Test di conoscenza dei telai

Test di conoscenza sui Telai:

DEF, ALL ROUND, OFF e le rispettive varianti (+/-) Sai a cosa si riferiscono?

Qual è il tipo di gioco più congeniale per chi adotta un telaio rigido?

Qual è il tipo di gioco più congeniale per chi adotta un telaio elastico?

Sei difensore puro, quali caratteristiche dovresti ricercare in un telaio?

Sei un attaccante, quali caratteristiche dovresti ricercare in un telaio?

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle fibre composite?

Le fibre composite appicate in un telaio quali caratteristiche esaltano?

Quali sono i vantaggi e svantaggi del legno di balsa?.

Influisce maggiormente il telaio oppure la gomma sul tipo di gioco?

Telaio pesante e telaio leggero, quali sono i vantaggi e svantaggi?

Un telaio leggero può essere molto rigido?

La caratteristica “controllo” di un telaio da cosa dipende?

Un telaio a cinque strati di legno rispetto ad uno con sette strati generalmente è più rigido o elastico?

Se devi scegliere l’impugnatura di un telaio hai le idee chiare cosa vuol dire, dritto, concavo, anatomico e cosa è meglio per te?

Sai leggere e capire tutte le caratteristiche riassunte nella tabella in allegato prese dal sito revspin che si riferiscono ad un telaio preso ad esempio?

-------------------------------------Fine dei test di conoscenza-----------------------
Buon studio!
R.

 

ho paura di sapere dove finirà questa discussione...buona fortuna

 

Se devi scegliere l'impugnatura di un telaio....dritto,concavo,anatomico,cosa è meglio per te?
Ecco, mi soffermo volentieri su questa,con l'intento di confrontarmi con altre valutazioni,senza però arrivare a scontri ideologici di chi la pensa diversamente(traggo dalla mia personale esperienza,sicuramente limitata,anche erronea, può essere).
1)manico anatomico:lo prediligono giocatori che antepongono la sicurezza e il conforto di una salda impugnatura per un gioco primariamente di controllo, senza fronzoli,quello dritto per dritto,con uso del polso limitato, scambi energici e schiacciate forti,appena si può;
2)manico dritto:la giusta via di mezzo per fare bene tutto,preferito da chi ricorre spesso al gioco di " flip" per attaccare le palle corte sul tavolo, giacché il manico scivola molto bene nell'incavo della mano,a patto di ricercare e favorire movimenti piatti e orizzontali della racchetta rispetto al piano del tavolo;
3) manico concavo:adatto a giocatori che dispongono di buon polso duttile e relativa tecnica d'utilizzo, con aumentata circonduzione dello stesso,con vantaggio per battute diversificate, top ravvicinati con movimenti sempre a salire e scendere,seppur di poco rispetto al piano tavolo e mantenendo nel contempo una soddisfacente velocità di base per un tempo prolungato,grazie all'effetto "boomerang" ,magari blando per tale tipo di racchetta,che comunque c'è.
Oggigiorno si va in cerca anche di manici personalizzati,ad esempio una via di mezzo fra il concavo e il dritto..
Senza pretesa di aver detto parola definitiva,dite pure la vostra.
ettore

 

Ammetto di essere piuttosto ignorante in materia di telai; posso semmai raccontare il ragionamento che mi ha portato alla scelta del mio attuale, sperando che possa essere utile.

Ero alla ricerca di una puntinata lunga a legno con cui fare un gioco il più vario possibile, e un amico rivenditore mi ha consigliato la Death. Sapendo che, sulla LP ox, la combinazione gomma - telaio è quasi più importante della gomma in sè, andando sul sito del produttore ho visto che aveva anche il telaio, un all+ disegnato appositamente per quella puntinata, e allora li ho provati insieme. Ho trovato dei video girati dal produttore che dimostra come utilizzare la Death sul suo telaio e ne ho replicato i movimenti, trovandomi in effetti molto bene e riuscendo a fare un po' tutto, che era quello che cercavo.

Riguardo al manico l'ho scelto dritto perchè mi piace girare la racchetta e con i manici anatomico e concavo sono più scomodo, con quello concavo spesso mi si incastra in mano a metà del giro e non è bello
Altre considerazioni non ne ho fatte.

 

Ma no!! Voi non siete principianti !

Se ne sapete non dovete rispondere.
Se non ne sapete dovete chiedere a chi ne sa di più senza rispondere!
Se siete esperti potete fare altre domande ma non dare risposte!

Uffa! Non avete capito il senso del thread!

 

Funziona come per la settimana enigmistica? Se non si sanno le risposte (come nel mio caso) quando saranno pubblicate le soluzioni?

 

Nel numero in edicola la settimana seguente.

Vedi : Test sulla conoscenza dei materiali (introduzione)

 

Caro Pier, non è settimana enigmistica. Come spiegato nella mia introduzione, questi quiz servono a farsi le domande giuste sui materiali, perché spesso i principianti (non tu ovviamente che la sai lunga più di tutti e non fare il modesto con me che ho imparato a conoscerti) non sanno nemmeno farsi le domande epperò vorrebbero le risposte e la pappa fatta senza faticare nemmeno un po'.
Già farsi le domande giuste è un buon punto di partenza, ed io ho aiutato un bel po' chi vuole iniziare a capirci qualcosa semplicemente mettendo i segnali giusti (almeno quelli che conosco io) sulla strada.
Però il sudore e la bicicletta devono mettercela i principianti: troppo facile aspettare uno che ti spinga senza pedalare.
Da giovane (pochissimi soldi, ma tantissima buona volontà e passione) mi sono scalato più volte le montagne piemontesi in bici, mica in moto!, fatica ed entusiasmo, cartina in tasca (i segnali!) , niente GPS. Te le potrei raccontare curva per curva: Sestriere, Monginevro, Moncenisio...ecc...
(A quell'età senza cartina mi perdevo pure in centro di Torino...).
Se avessi fatto tutte le salite prima in auto e al posto del passeggero non mi ricorderei nulla!

 

(A scanso di equivoci io in bici andavo molto piano, però andavo lontano con i miei tempi. Nel tennistavolo, iniziato seriamente solo molto tardi, sono una misera sesta, ma insegno bene la strada ai più giovani, in questo me la cavo, e appena mi supereranno gli dirò dove andare da tecnici più bravi di me. Qui a Torino è pieno di ottimi tecnici e scuole. Tra poco accreditano pure la nostra )

 

Grazie per la stima, ma la mia non era una battuta: in quasi 50 anni di onorata carriera ho cambiato 3 fusti, senza trovarci grandi differenze ed è per questo che ho sempre dato scarsa importanza ai telai.

Con gli anni ho imparato qualcosa sulle gomme, per motivi tecnici, ma soprattutto per motivi regolamentari (bisogna conoscere il nemico per combatterlo) e quindi partecipo volentieri ai dibattiti riguardanti questo tema.

Mi piacerebbe imparare qualcosa anche sui telai, ma vista la tua filosofia maieutica e la scarsa partecipazione a questo thread temo che dovrò restare nell'ignoranza

 

Pier, pensa che in filosofia ero proprio scarso e mi volevano rimandare...
Infatti a questo thread bisognava rispondere solo aggiungendo altre domande che potessero aiutare i principianti a ricercarsi da soli le risposte. (I PRINCIPIANTI! Ma ti ricordi quando eri tu un principiante Pier?)

Se non sai le domande, come fai a trovare le risposte?

Storia vera: Un signore di mezza età appena entrato da noi che ha vinto un torneo estivo viene con una racchetta molto lenta che poi andrebbe pure bene per un gioco difensivo: sbaglia completamente i movimenti memorizzati male in passato: gli spiego e rispiego i movimenti corretti, gli faccio vedere altri movimenti e altri tutorial, lo filmo e gli faccio vedere dove sbaglia e niente lui va per la sua strada. Lui vuole vincere le partite, non ha pazienza di essere "riprogrammato col software più aggiornato". Gli dico tieni la racchetta che hai e miglioriamo la tecnica insieme. Niente: va da Decathlon compra per 70 euro una racchetta decisamente più veloce e le tira tutte fuori, peggio di prima.

Un altro giovanissimo che sto seguendo in questo periodo è un ragazzo che assorbe i concetti come una spugna.
Gli spiego un gesto e me lo ripete tale quale dopo pochissimo tempo. Tra un anno diventerà più bravo di me senz'altro. Potrebbe usare una racchetta qualsiasi, non mi interessa, mi basta vedere a questo livello il movimento giusto di mano, di polso, di avambraccio, di braccio, di busto, di gambe, di piedi che porta quasi sempre al risultato voluto.

Comunque ci sei arrivato da solo Pier, il telaio conta al 30% la gomma 70%, la tecnica 100%
Ehmm oops! la somma è 200%?
R.

 

Prima di questo thread io avrei detto che il telaio conta il 10%...

 

Però l'ordine di grandezza è corretto!
E poi non mi dire che hai provato tutti i telai, ne hai provati solo tre fusti per tua stessa ammissione.
E quante combinazioni telai/gomme?
Poi in conversazione privata mi dici quanto hai speso in materiali nel corso della tua carriera (comprese le colle??)!
La chiudo qui. Stammi bene!
R.

 

Ho premesso che, avendo provato solo 3 telai, non posso essere un esperto: la mia è solo un'opinione, corroborata dal fatto che quando li ho cambiati, ho visto pochissime variazioni.

Non sono un buon cliente per i gommisti: avrò provato 10 gomme lisce e 10 puntinate in tutta la vita, quindi anche le combinazioni telaio/gomme sono scarse.

Cambio gomme una volta l'anno, quindi, colla compresa, le mie spese sono sempre state intorno ai 100 €/anno, a prezzi correnti

 

Credo che questa sia la Bibbia per chiunque si accinga a scegliere la racchetta partendo dall'impugnatura del manico. Principianti, avete il vostro Messia, si chiama Ettore Milocco da Fiumicello. Ascoltatelo !

"1) manico anatomico:lo prediligono giocatori che antepongono la sicurezza e il conforto di una salda impugnatura per un gioco primariamente di controllo, senza fronzoli,quello dritto per dritto,con uso del polso limitato, scambi energici e schiacciate forti,appena si può;
2)manico dritto:la giusta via di mezzo per fare bene tutto,preferito da chi ricorre spesso al gioco di " flip" per attaccare le palle corte sul tavolo, giacché il manico scivola molto bene nell'incavo della mano,a patto di ricercare e favorire movimenti piatti e orizzontali della racchetta rispetto al piano del tavolo;
3) manico concavo:adatto a giocatori che dispongono di buon polso duttile e relativa tecnica d'utilizzo, con aumentata circonduzione dello stesso,con vantaggio per battute diversificate, top ravvicinati con movimenti sempre a salire e scendere,seppur di poco rispetto al piano tavolo e mantenendo nel contempo una soddisfacente velocità di base per un tempo prolungato,grazie all'effetto "boomerang" ,magari blando per tale tipo di racchetta,che comunque c'è.
Oggigiorno si va in cerca anche di manici personalizzati,ad esempio una via di mezzo fra il concavo e il dritto..
Senza pretesa di aver detto parola definitiva,dite pure la vostra."

Oppure c'è anche questo @ricsco , molto bravo ad autoincensarsi :

"insegno bene la strada ai più giovani"

oppure :

"io ho aiutato un bel po' chi vuole iniziare a capirci qualcosa" .

 

Le migliori risposte sono quelle a più dimensioni! (se volete chiamateli strati...).
Abbandoniamo il mondo a 2D come spiega Abbott in "Flatlandia" e consideriamo la terza dimensione.
Così spiego meglio il concetto
Riempite il tetraedro irregolare che ho disegnato qui sotto con i concetti che volete, ognuno per proprio conto! E' un buonissimo esercizio!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Gen 2024, Data originale: 7 Ott 2022 ---

Per chi vuole approfondire il discorso telai, rimando a questa discussione:
Guida alla scelta del telaio

Buona lettura!
Ric.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Gen 2024 ---

Poco fa ho pubblicato una guida...
Buona lettura!
Ric