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Questione di punti

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Ortensio, 2 Ott 2013.

Status Discussione:
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  1. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Le partite sono una questione di punti, e sono questi quelli che alla fine decretano la vittoria o la sconfitta. Non le ore trascorse al tavolo o gli anni di esperienza, a stabilire chi vince e chi perde sono solo i punti.
    Sicuramente questo discorso sara' gia' stato fatto altre volte, ma sto provando ad applicare al tennis tavolo cio' che per ho applicato con un favorevole riscontro quando facevo l'allenatore di pallavolo.
    La faccenda e' semplice: vedi due giocatori sfidarsi a singolar tenzone. Ma stavolta non sono i giocatori A o B, men che meno il Giocatore Uno ed il Giocatore Due (avevo letto rimostranze a riguardo, quindi mi sto adeguando); stavolta si stanno sfidando Gervasio e Protasio.
    Guardi la partita e vedi che Gervasio sfodera una buona varieta' di colpi, applica gli schemi che prova in allenamento, si muove meglio e ha indubbiamente una spalla pesante. Protasio sembra capitato li' per caso, cerca di difendersi come meglio puo' rimettendo alla meno peggio la palla in campo. A vederli i due non sono neanche paragonabili.
    Eppure l'incontro e' in sostanziale parita': Gervasio infatti sfordera colpi da campione ma ogni tanto cicca da pollo la risposta al servizio, o spara malamente fuori la facile palla che si era guadagnato. Protasio fa sostanzialmente da spettatore.
    Se solo Gervasio avesse coscienza che ad alternare quattro colpi da campione con quattro minchiate quattro alla fine il punteggio e' in parita' forse avrebbe un miglior approccio alle partite successive.

    Cosi', per far capire meglio ai due ragazzini che quest'anno accompagno ai tornei dove si fanno e dove si perdono i punti, mi sono studiato la semplice tabellina allegata, dove si ricostruisce per intero un incontro avendo come base proprio il modo in cui vengono fatti, e persi, i punti.
    A fine incontro si tirano le somme e hai la base per preparare gli allenamenti futuri.

    Che ve ne pare ?
     

    Files Allegati:

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  2. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    bello il lavoro ma credo poco pratico : credo innanzi tutto che la colonna dell'avversario sia da eliminare,non devi analizzare i suoi bensì solo quelli del tuo (anche se in relazione ).
    Ciò che porta ad un punto è un "rally" cioè un insieme di scambi (una serie di AZIONI e REAZIONI) e fare un punto è il risultato di una serie di SITUAZIONI.
    Queste ultime ,andrebbero analizzate ma non certo con una lista di ! ,E, e ,c....
    Una E messa più volte nello stesso set può avere diecimila significati( una servizio ,uno smash facile,errato caricamento,errata posizione etc etc....) : come fai a "segnalare " tutto quanto, e in frazioni di tempo?
    e alla fine se stai in panca devi pensare alla tattica per affrontare ,con le poche armi che ti ritrovi a gestire, al meglio l'incontro.
    Unica cosa sicura è che se uno potesse scrivere due righe sulle impressioni alla fine dell'incontro sarebbe ugualmente utile.
     
  3. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    La differenza tra tt e pallavolo è che tu a pallavolo alleni qualcosa che sicuramente in partita potrai applicare, almeno se la ricezione funziona diciamo..
    Invece nel tt il tuo avversario condiziona enormemente di più il tuo gioco, così può capitare che il tuo avversario non ti consenta mai di esprimere il tuo gioco, e tu sia costretto a tentare giocate estreme rispetto al tuo standard di regolarità..
    Il concetto è tutto lì, non è che io butto la palla di là e basta, tutto è fatto con uno scopo, e man mano che alzo il livello del mio standard di regolarità aumento la mia competitività in gara..
    Se in una partita di calcio ho 20 palle gol e non segno mai, cercherò di migliorare questo aspetto, ma è comunque infinitamente meglio che non averne nemmeno una e pareggiare 0a0, almeno in prospettiva futura..
    Quando alleni un ragazzino non dovresti mai pensare ad oggi, ma sempre in prospettiva futura, se no magari vinci a livello ragazzo ecc ma poi non sei competitivo quando conta davvero, cioè da senjor..
    E anche noi nel nostro piccolo abbiamo avuto qualche caso..
     
  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
  5. Ortensio

    Ortensio Utente Noto

    Non ho scelto a caso i nomi di due martiri, sapendo che sarebbero diventati involontari protagonisti della mia storia... :)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ott 2013 ---
    Comprendo ed accetto le "critiche" di Chicco e Semola, e li ringrazio perche' mi hanno fatto notare aspetti che non avevo considerato. Ma c'e' un solo modo per vedere se una cosa funziona oppure no: provarla. Al prossimo torneo giovanile di Messina del 26 ottobre mi mettero' con la mia brava tabellina a bordo campo e mi guardero' le partite (fortunatamente i due giovanotti sono un Ragazzo ed un Allievo, quindi non giocano in contemporanea) mettendo i segnetti nelle caselline.
    Poi il lunedi' successivo ne riparleremo insieme cercando di capire se la compilazione della tabellina e' servita a qualcosa oppure no.
    Per la serie "intanto uno ci prova... sia mai che funzioni" !

    :)
     
    Ultima modifica: 3 Ott 2013
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  6. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Giusto, provare non costa nulla :ti faccio notare ,per ribadire gli "appunti" miei e di Semola, che la necessità di "analizzare" oggettivamente le "situazioni-partita" è facilmente risolvibile con una ripresa video, operazione che ormai moltissimi fanno... anche per vedere ,nel tempo e con gli allenamenti, i progressi nei movimenti tecnici e atteggiamenti che difficilmente potranno esser analizzati da una tabellina . Inoltre ,e cosa non da poco, l'atleta vede se stesso e può prender coscienza dei propri errori.
     
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  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    G. e P. sono anche i patroni della mia città. ;)

    Io non amo le tabelle, ma un bel block notes nel quale annotare errori e anche giocate efficaci sulle quali insistere per farne bagaglio d'esperienza , no?
     
  8. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Condivisibile. Il nostro sport è un dialogo con l'avversario e se non hai argomenti sei destinato ad avere la peggio. Da giovani dovrebbe essere curata l'impostazione e la tecnica, il gioco d'insieme ed il comportamento. Invece spesso è la vittoria precoce che si rincorre. E siccome è facile fare gli schemi ma molto più difficile insegnare la tecnica, spesso il gioco risulta un insieme scollegato di colpi. A livello giovanile può bastare (con l'esasperazione degli schemi) ma poi... Un po' come a scuola imparare la lezione a memoria, ma se poi la prof fa una domanda non prevista sono dolori.
    La stessa cosa è avvenuta per gli azzurri, bravi nei giovani (Bisi Giovanni ha vinto un titolo europeo giovanile 40 anni fa) che però non hanno veramente sfondato da adulti. All'origine non c'è una genetica incapacità italica a generare campioni.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ott 2013 ---
    Il punto sbagliato è conseguenza di un errore tecnico, a volte anche un punto realizzato! Il suggerimento non fa una grinza.
     
    Ultima modifica: 3 Ott 2013
  9. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Io aggiungerei che molto spesso la mancanza di cura della tecnica genera delle storture nei movimenti che fino a certi livelli determina nel giocatore addirittura dei vantaggi perchè nel tempo c'è una sorta di affinamento soggettivo e l'imprevedibilità di un colpo ha una certa efficacia, questo però preclude uno sviluppo del giocatore per arrivare ad un certo livello, questi giocatori inoltre fanno gli schemi in maniera veramente atipica poichè con la tecnica carente spesso non riescono a dare nemmeno una palla "dritta" e diventa anche imbarazzante per il partner al tavolo, questo nonostante possa essere rispetto a quest'ultimo un giocatore di livello più alto IMHO
     
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  10. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Il concetto espresso da TT Senigallia è uno dei più veri che si siano scritti (difficili da metter in pratica), costruire oggi per competere e vincere domani....mal si adatta all'italica voglia del tutto subito anche se poco...vedi l'arretratezza della formazione scolastica così vedi di che pasta sarà fatto il paese fra vent'anni....
     
  11. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Per analizzare le partite e chiaramente valutare errori e situazioni e anche x permettere all'interessato una corretta visone d'insieme che ne permetta il migloramento della performance l'atrezzo migliore è la telcamera e poi dedicare 15 minuti dell'allenamento alla valutazione delle situazioni e su come lavorarci sù.
    Il problema di cui parli nel primo post che potremmo riassumere come fretta di fare il punto normalmente nasce dall'insicurezza inconscia di non reggere uno scambio + lungo che quindi cerchiamo di terminare il + in fretta possibile con quello che riteniamo il nostro colpo migliore.
     
  12. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Sono d'accordo con riprese video da analizzare con calma a freddo , ti accorgi di cose che in un primo momento, data la velocità del gioco, ti sfuggono e puoi rendere consapevole l'atleta delle problematiche o dei punti di forza. Srivere delle tabelle, ci avevo pensato anch'io, ho provato a metterle in pratica..., ti distolgono da una visuale della partita , ho scrivi o fai il coach , il ritmo è veloce , non hai il tempo . Meglio se incari un altro alla statistica, basta anche un compagno di squadra perchè sarebbe un mero osservatore, che così potrebbe essere più completa (esempio risposte servizi errate, punti su servizio proprio, top dritto a rete o fuori, etc...) e tu ti dedichi al supporto dell'atleta. Penso che nella pallavolo ci siano più figure ?
    Quello che puoi riuscire a fare è annotare pochi spunti da trasmettere all'intervallo dei set
     
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  13. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Se fai il video la tabellina puoi compilarla anche dopo con calma guardando il video;)
     
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  14. MATADOR

    MATADOR Utente Noto

    Nome e Cognome:
    DARIO CIOFFI
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD TT MEDITERRANEO BUSETO-TP
    Credo che come capita spesso la "verita'" sia una somma di tante "mezzeverita'"....... ottima la ripresa...ottima la tabella..... l'analisi a 360° è sempre quella che evidenzia la molteciplità delle situazioni e degli aspetti..... anche nel calcio ci sono grandi allenatori "malati" di tabelle e grandi allenatori che vanno di solo "braccio"..... il giusto MIX crea sempre i migliori e impareggiabili COCKTAIL........
    ;)
     
  15. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Durante le partite è sicuramente più difficile usare eventuali tabelle o appunti vari perche il tecnico è impegnato nel fare una sintesi veloci delle situazioni di gioco e deve tener presente che ciò che dirà all'atleta sono pochissimi concetti in quanto il giocatore in quel momento non è in grado di assimilare molto e l'accento viene messo più sulla cura della parte emotiva, poi la telecamera riprenderà la gara e ciò ci servirà per fare una sorta di video analisi dell'incontro, gli appunti credo sia più utili prenderli in allenamento. A proposito delle riprese noto che in generale tranne alcune eccezioni in Italia la video analisi professionale viene poco considerata nel tennis tavolo a differenza di quanto avviene in altre discipline nelle quali viene ritenuta fondamentale, credo che sia tempo che le società di alto livello si dotino di queste figure professionali che possono dare veramente un grandissimo valore aggiunto nella formazione e nella cura delle performance degli atleti IMHO
     
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  16. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    non ho letto tutti i commenti e probabilmente qualcuno te l'avrà già detto, ma credo che più della tabellina che non ti permette di entrare nello specifico né degli errori né dei bei colpi, è infinitamente più utile un video. ;)
     
Status Discussione:
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