1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

psicologia nel tennis tavolo

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da rivoligiuseppe, 29 Ago 2012.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Un modo più poetico per dire "Minchione, non conosci nemmeno i movimenti del topspin!!!" :D
     
  2. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Francamente penso che alla tua discussione siano state date ottime risposte e spero non abbia trovato niente di offensivo, quando si è aggiunta un po' di ironia. Sai bene che sui forum spesso le risposte son così, ma anche le domande spesso sono interpretate male perchè poste allo stesso modo.
    Il fatto che vengano puntualmente richiamati sudore, dedizione, ecc., è cosa ovvia, necessaria e giusta. Come è ovvio che ci sia un aspetto psicologico -in tutte le azioni del fare umano- da tener ben presente.
    Per come ho interpretato io la tua domanda/proposta tu chiedevi una serie di "azioni" da compiere; la cosa potrebbe essere alquanto inutile dato che se è vero che tutti diamo delle risposte a certi stimoli (come ti ha detto il tuo amico che guardava altrove), è anche vero che non tutti siamo capaci di ripeterli coerentemente e/o di rispondere sempre allo stesso modo.
    Per quanto riguarda i corsi motivazionali, generalmente a certi livelli fanno bene soprattutto a chi li tiene: le leve sono sempre le stesse, siano corsi destinati a chi vende, che a chi pedala,... (e qui si potrebbe scatenare l'inferno!); possono essere d'aiuto, ma non credo esistano le bacchette magiche: la strada si fa camminando un passo alla volta, sempre nella stessa direzione (se è giusta). Insomma, spesso il consiglio del dietologo è migliore perché pagato e quindi si è più motivati a seguirlo.
    Volevi consigli tipo "guarda la pallina e come viene colpita (e non l'avversario) come rimbalza", ecc. ?
    Se volevi "l'elenco dei compiti a casa", tra cui estrarre a caso per provare se funziona, tipo:
    1- accertarsi della presenza di una gnoccolona da distrazione; 2- farla disporre sempre perché sia l'avversario a vederla (e a distrarsi); 3- non distrarsi cercando di capire cosa sta guardando l'avversario; 4- ...; c'è già un thread -mi pare-, ma mi pare anche fossero soprattutto comportamenti superstiziosi... :shifty:
     
  3. rivoligiuseppe

    rivoligiuseppe Utente

    Nome e Cognome:
    Ing. Giuseppe Rivoli
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    "I Sorci Verdi" di Pesaro
    caro sacramen, cosa intendi per "Un modo più poetico per dire "Minchione, non conosci nemmeno i movimenti del topspin!!!"
     
  4. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Forse hai sbagliato il quote ;)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Ago 2012 ---
    E' CHIARISSIMO che sacramen si riferisse al "ragazzino minchione" che sbaglia e da la colpa alla racchetta invece che alla propria tecnica!
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2012
  5. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Via, diventando seri.. ma certo che la psicologia è importante.. questo è uno sport dove la "testa" è fondamentale, ma non nel senso che intendi tu, o perlomeno.. quello da te evidenziato è un aspetto marginale.
    I trucchetti del tipo guardo a dx e batto a sx vanno bene al mare.. o comunque puoi anche farli in campionato, ma non credo che ti porteranno molti punti..
    Invece sarebbe molto importante allenare l'aspetto mentale, la concentrazione, la lucidità di capire che cosa stai facendo e cosa sta facendo il tuo avversario, scoprirne i punti deboli, portarlo nel tuo territorio.. che dall'esterno sembra facile, ma mentre giochi spesso non noti neanche se il tuo avversario ha un rovescio inesistente.. per esempio.
    L'aspetto mentale è imprescindibile, riuscire a stare concentrato per tutto il match, senza vuoti, senza cali di attenzione etc.. quello sì che ti può essere d'aiuto e non per fare un punticino qua e là, ma per vincere le partite.
    Come si fa ad allenare questo aspetto?
    Boh. Credo che si debba solo fare del proprio meglio, concentrarsi al massimo sul match, sull'avversario e su se stessi avendo la consapevolezza che un calo di concentrazione capita, saperlo riconoscere e superare nei tempi velocissimi del TT. L'esperienza sicuramente è di aiuto, soprattutto sono estremamente utili le partite vere, tirate, dove ti stai giocando qualcosa, e non importa se è l'oro alle olimpiadi o l'ultima di campionato di D2, perché tutto è proporzionato alle nostre capacità.
    Resta comunque il fatto che tutto ciò non può prescindere dalla tecnica, perché nel TT puoi essere concentrato quanto vuoi, ma se non sai fare un colpo, non lo sai fare punto e basta.
    ;)
     
  6. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    ^
    This

    C'è da dire che il colpevolizzare la racchetta è una difesa psicologica automatica che consente di mantenere la fiducia in se stessi. Non c'è nulla di peggio che mettersi a fare autocritica in partita e pensare che si sbaglia qualcosa... Tanto vale dare partita vinta e bòn.
    Ma lo ritengo valido solo in partita ufficiale... In allenamento invece BISOGNA fare autocritica perchè è da lì che si tirano fuori i propri punti deboli per puntare al miglioramento. Se ad ogni errore si continua a dare la colpa ad altre cose presupponendo l'infallibilità significa che non si è disposti a modificare nulla in se stessi... Tanto vale cambiare sport e bòn...
     
  7. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Dov'è andata la gnoccolona?;)
     
  8. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    A rivoligiuseppe piace questo elemento.
  9. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    In fatto di allenamento mentale questo spacca forte e duro... :sisi:

    NEW CONCEPT

    Riesce addirittura a dormire solamente 3 ore al giorno complessive e attraversare deserti senza particolari allenamenti e con 4 litri d'acqua dietro... In pratica sopperisce alle carenze fisiche principalmente convincendosi che va tutto bene.
    Un pò come chiedersi "Ma cos'ha la gomma???" quando spari un top di dritto direttamente sul muro... :rotfl:

    Anche se sotto c'è un progetto sulla codificazione e lettura del DNA che rasenta la fantascienza ma che porterebbe a risultati straordinari sia nel campo della prevenzione che della cura delle malattie...
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2012
  10. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    mi sembra un ottimo modo per morire anche nel giardino di casa spero che nessuno voglia prendere spunto da ste scemenze se non sbaglio da qualche parte c'è anche un libro di una saccente australiana che insegna come si può vivere senza mangiare e assorbendo tutto quello che serve dell'aria:clap.(quest ultimo qualche vittima l'ha già fatta)
     
  11. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Scherzi a parte, Max Calderan è una bestia inimmaginabile!!! :sisi:
    Non è uno che parla e basta, 'sto qua fa traversate del deserto in solitaria ma con tempi che vanno al di là dell'umana comprensione, robe che non c'entrano niente con la preparazione fisica. Infatti ha proposto di farsi analizzare il DNA per capire come faccia a coprire 250 km di deserto in 2 giorni dormendo 3 ore al giorno e senza assumere carboidrati o integratori...
    Il fatto è che lui stesso attribuisce la riuscita di certe sue imprese al fatto che tratta certi bisogni corporei come la fame, la sete o anche la stessa paura di fallire come semplici impulsi elettrici che possono essere eliminati. Infatti quando parla della sua prossima impresa (e non si può definirla in altro modo, attraversare il deserto dell'Arabia Saudita da costa a costa, 1200x600 km di sabbia e dune altissime che NESSUNO ha mai attraversato neanche in auto...) tratta il suo eventuale insuccesso come una cosa normalissima, quasi che stesse parlando di qualcun'altro e non di se stesso. Manco fosse il protagonista di "Slevin" con la sua fantomatica sindrome basata sull'Atarassia e la mancanza di una qualsiasi forma di paura o dubbio...
    Vabbè, lasciamoci pure dentro la fame e la sete, però è indicativo il fatto che molto spesso sono le paure a frenare le prestazioni di un qualsiasi atleta ed è questo che ognuno tende ad eliminare con "riti" tipo controlare la racchetta... Ma è solo un pagliativo per non sbattere contro la dura realtà, ossia che si commettono errori.
     
    A seguso piace questo elemento.
  12. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ed ora la parola al Maestro Miaghi :hail:

     
    A Mascalzone e andras piace questo messaggio.
  13. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Dalle mie parti è famoso Marco Olmo come running estremo credo abbia + di 60 anni chi fa running lo conosce per forza lui è l'esatto contrario poche storie e tanta fatica al contrario non mangia carne dato che a suo dire non ha senso mangiare una mucca che mangia cereali quando si possono magiare direttamente i cereali (premetto che non sono daccordo con l'affermazione) ma mi dicono che lui mangia tanti cereali e verdura al giorno quanto una mucca!!!+ carboidrati grassi e zuccheri!!!
    Dai non facciamoci prendere per il naso non puoi muoverti senza avere energia, a chi racconta ste stupidaggini farei fare un bel anno in africa a "correre" con i bambini che muoiono di fame ..tanto per vedere che bello è fare fatica con la pancia vuota! IMHO
     
  14. Max

    Max Utente Noto

    Squadra:
    TT Aquile Azzurre - Milano
    Per quanto mi riguarda, senza dubbio il "servizio della nonna": il primo servizio che si insegna ai bambini nelle scuole tennistavolo, quello di rovescio con palla appoggiata corta sul rovescio dell'avversario, senza peso e con poco effetto, fatto quando il punteggio scotta (tipo 9 pari o ai vantaggi) mi ha dato diverse soddisfazioni, in D2, D1 e spesso anche più su ho trovato un sacco di gente che su quella palla non sa cosa farci e mi permette di tirare bene.

    Oppure, parlando di top spin, ogni tanto, specie su palla molto tagliata dell'avversario, una bella colombella lenta e carica, sfiorata bene. Ai miei livelli ne trovo veramente pochi che sanno bloccare di sensibilità e non di sola opposizione, il blocco o esce lungo o arriva una palla alta e lenta su cui posso tirare teso. E non vi dico, quand'ero più giovane, con la palla da 38 mm che prendeva il doppio dell'effetto che cosa succedeva.

    Infine, in difesa, quando rientro al tavolo dopo un taglio di antitop su uno stop che mi arriva dalla parte del rovescio, giro la racchetta e, di gomma "normale", finto il taglio pesante e gioco palla completamente liscia. Anche questo rende piuttosto bene ma qui dipende dal tuo gioco, ovviamente se sei un attaccante non ti serve.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Ago 2012 ---
    Per quanto riguarda la psicologia, una cosa che faccio quasi sempre in partita è concentrarmi sul non sbagliare la palla che so che in quel periodo mi viene peggio o non mi funziona, che so, l'apertura di antitop piuttosto che il top di diritto; gioco meglio tutti i colpi, provare per credere.
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2012
    A ri65 piace questo elemento.
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina