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Preoccupazione per il futuro allenamento del mio fratellino

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Giando, 24 Ott 2008.

Status Discussione:
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  1. Giando

    Giando Sognatore

    Nome e Cognome:
    Giando
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD NEPTUNUS - TENNIS TAVOLO PINARELLA DI CERVIA
    E se poi arriva a un livello che con due lisce e basta non arriverebbe mai, avrei ragione io.
     
  2. mattia93

    mattia93 Attaccante puro...

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ciao Giando... Secondo me innanzitutto dovrebbe essere tuo fratello a voler iniziare a giocare e non sentirsi "costretto" dal fratellone. Poi di sicuro vorrà emulare il fratello maggiore/idolo e iniziare a praticare il tennistavolo!
    Questo discorso lo fanno degli adulti che per lavoro o altri motivi non possono allenare il rovescio e si trovano in difficoltà a bloccare le fucilate di alcuni attaccanti :)D). Poi non credo che l'allenatore sarebbe d'accordo nell'impostare un giovane con un puntino. Come PRO però di sicuro fino ai 10-12 anni metterebbe in difficoltà gli avversari... Poi o diventa Chen o :byebye: :byebye:
     
  3. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Quale sarà il futuro del fratellino di Giando?

    E chi lo può sapere..... tu vorresti farlo giocare a Tennis Tavolo, può essere che gli piaccia ma può anche essere il contrario.
    Penso che lo stesso discorso valga per i materiali ed il tipo di gioco!

    Tu, dopo tante prove, hai scelto di giocare con la puntinata, non pensi che anche tuo fratello (se mai volesse giocare a Tennis Tavolo) abbia il diritto di scegliere come e con cosa giocare?


    Ma perchè dopo tanto che ne parliamo si continua a generalizzare associando puntinata=muretto=mancanza di rovescio=spettacolo raccapricciante?:muro:

    Certo il fenomeno esiste però non bisogna generalizzare troppo.

    Magari non diventa come Chen o Joo ma, se fa quel tipo di gioco può arrivare a qualunque livello, anche tra i primi del mondo ed automaticamente può giocarsela con chiunque.;)
     
  4. Giando

    Giando Sognatore

    Nome e Cognome:
    Giando
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD NEPTUNUS - TENNIS TAVOLO PINARELLA DI CERVIA

    Il tuo ragionamento non fà una piega, ma ripeto, vorrei che mi assomigliasse il più possibile.
    Io sono passato alla puntinata ma ero già impostato con due lisce, lui vorrei impostrarlo col puntino (per un fatto fondamentalmente di somiglianza)e poi quando sarà grande farà le sue scelte del materiale che più lo fa sentire a suo agio.
     
  5. ferro

    ferro Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Giacomo Ferrato
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt savigliano
    secondo me dovresti impostarlo da attaccante e poi qnd ha già i colpi base e ha 7 o 8 anni fargli decidere se attaccare o diferndere, anche perchè impostare difensore un bimbo piccolo è moooooooooooooolto difficile...
    hai ragione ma...NON MI TOCCARE SPONGEBOB!!!!!!!!!!!!:rotfl::rotfl::D:D:D
     
  6. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova

    Soprattutto sul fatto...quando sarà più grande...ci sono delle cose che "funzionano" diversamente...:rotfl:

    Giando...io capisco che tu vuoi che ti somigli...ma...magari te lo spiego in messenger...:rotfl:
     
  7. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    Concordo in pieno!!! Non si mettono le puntinate ai bambini!!!!! E non si fa eh!!!!

    Ho assistito ad una scena grottesca domenica scorsa ad Este, dove ho accompagnato le ragazze che alleno al torneo nazionale giovanile. Un bimbo cat. giovanissimi giocava, incitato dal suo allenatore (età 70 almeno),con una gomma palesemente trattata e maculata come un leopardo; dopo una disquisizione di mezz' ora gli arbitri decidevano di farlo giocare.
    Il piccolo mostro metteva in difficolta chiunque anche quelli già più evoluti, dimezzando, secondo il mio modesto parere, lo spettacolo.
    Durante la discussione sul da farsi tra gli arbitri, i più increduli erano i genitori del piccolo, che non capivano che cosa stesse succedendo ed il perchè questi cattivoni non volessero far giocare il loro angioletto. Naturalmente non capivano una benemerita m...a di questo sport e neppure si domandavano se avevano affidato il loro piccolo campione all' allenatore giusto.
    La morale finale è che tutti gli altri atletini, visti i pochi trascorsi pongistici, dovevano pensare alla tattica di gioco tralasciando ed a volte dimenticando la poca tecnica che fino a quel momento avevano imparato.
    Secondo voi un bimbo di 10 anni riesce a ragionare una tattica mentre gioca??????:muro::mad::mumble:
     
  8. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    E' ovvio che i genitori, totalmente profani, non avevano idea di cosa significasse mettere LP ad un bambino, men che meno trattamento casalinghi.

    E' solo un'azione dell'allenatore che probabilmente vuole che il ...boccia vinca ora e gli dia qualche, diciamo...soddifazione.

    Non si mette mai la puntinata ad un ragazzino (semmai con gommapiuma per farlo giocare da difensore classico), gli precludi qualsiasi traguardo futuro di livello, oltre a non farlo divertire con un gioco non spettacolare, cosa giustificabile per chi è più avanti con gli anni e non ha tempo/voglia/fisico per imparare, ma non a quell'età.
     
  9. Allround73

    Allround73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Fabio Stanglini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Regaldi - serie C2
    Premesso che quoto il tuo discorso sul puntino lungo (a meno che non sia difesa), e che a nessun bambino andrebbero messi almeno i primi anni.
    Mi lascia un pò stupito questa domanda, la cui risposta è ovviamente si. Ovvio che abbia dei limiti rispetto ad un adulto ma pensare a cosa deve fare quando gioca è una delle prima cosa che si insegna. Se non colleghi il cervello mentre giochi non vai da nessuna parte. Il discorso vale ovviamente contro ogni tipo di gioco, poi daccordo che il gioco di block con puntino lungo risulti particolarmente ostico ai bambini.
     
  10. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    Ah! Dimenticavo......il link per vedere in foto il giovane fenomeno in azione. Dalla foto la gomma si vede benissimo..... provare per credere!!!
    http://www.photoweek.it/and/torneogiovanileeste08/03.html
    - - -
    Ciao Allround73, domanda...... tu insegni il tennistavolo a bimbi di 10 anni?
     
  11. Allround73

    Allround73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Fabio Stanglini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Regaldi - serie C2
    Si insegno ai bambini da diversi anni, ho insegnato e insegno a bambini dai 6 anni in su. La mia domanda non era tanto sul gioco contro una lunga (che ovviamente gli è ostico), ma sulla capacità di insegnargli a pensare mentre giocano, non era per fare polemica.
     
  12. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    No, assolutamente senza fare polemica anzi il confronto giova sempre, ma la mia esperienza mi ha portato ad un unica conclusione che: se ad un bimbo o bimba in età pre-adolescenziale che gioca da qualche anno, dispensi,durante un incontro, nozioni tattiche per portare a casa l' incontro, non valuta più il suo gioco ed impegna il cervello su come e dove tirare la pallina, perdendo concentrazione sull' elemento tecnico che deve essere, a quell' età, ancora l' obbiettivo principale (se non sappiamo fare tutto e bene durante il match non possiamo pensare alla tattica).
    Io sono del parere che la tattica va insegnata in una fase piu evoluta(adolescenza) e deve essere gestita per quanto possibile autonomamente dall' atleta li è sostanzialmente la vera differenza tra il buon giocatore ed il campione.
    Questo è il sistema che ho utilizzato fino ad ora con i miei allievi ed allieve ed i risultati ora si vedono. (Serie B femminile, al primo concentramento vinte tutte le partite anche con avversarie molto più esperte. Primi due tornei 4a femminile Mortara e Cortemaggiore due primi posti e ed un terzo. Primi due tornei 3a cat femminile 2° posto Mortara e 3° Cortemaggiore. N1 cat. ragazzi femminile dalla posizione n°230 alla n° 131 della classifica nazionale ad un mese dall' inizio stagione).
     
  13. Allround73

    Allround73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Fabio Stanglini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Regaldi - serie C2
    Siamo direi daccordo. Ora il tuo pensiero è decisamente più chiaro.:approved:
    E' ovvio che uno non può improvvisare in uno sport come il nostro dove gli automatismi hanno una funzione importante. Specie un bambino, se pensa a ciò che deve fare rimane "ingessato".
    Generalizzare è difficile perchè ogni ragazzo è un discorso a sè.
    Io intendevo se un bambino, che ovviamente è già in possesso di un discreto bagaglio tecnico (c'è anche chi comincia magari a 6 anni), sia capace di ragionare autonomamente (ovviamente si parla di piccole cose).
    Io preferisco incoraggiarli a pensare, anche se non è sempre semplice.
    Poi ovviamente si va per gradi, a 10 anni non è che puoi pretendere chissà che.
     
  14. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Ciao Tony (non mi sembra tu sia così bizzoso:rotfl:) ci siamo visti a Mortara e ti rinnovo i complimenti per i tuoi risultati... Se ti conosco ?sei quello della foto N°5 qui http://www.photoweek.it/and/torneogiovanileeste08/02.html
    Giusto?:sisi:
    Son anche io d'accordo che i LP sarebbero da evitare prima di aver fatto una certa esperienza col gioco liscio ma teniamo presente che in genere un anche discreto allenatore si rende conto dei limiti o delle potenzialità del materiale umano a disposizione (che spesso NON può sciegliere).
    E poi perchè si parla di "limiti"? Se in un ragazzino di 10 anni il coordinamento motorio lo "porta naturalmente e istintivamente " a fare un movimento da "puntini lunghi" non so se sia giusto "forzare" a tutti i costi questa predisposizione: certo ,non sarà il massimo della tecnica ma se fino a quando conta l'aspetto ludico del ping pong ,e lui dimostra divertimento nel giocare.... L'importante è che si arrivi al LP dopo una esperienza con la liscia anche se poco profiqua.
    A Biella lo scorso anno, al nazionale giovanile, l'unico biellese (TTSoprana)a passare il girone alla prima partecipazione nella propria cat., fu un ragazzino che montava un LP e che usava piuttosto benino mettendo in crisi altri ben più "esperti"(parlo di livello naz.) Questo dimostra che i ragazzi più bravi "lisci" benchè superiori nella tecnica cosiddetta normale non siano purtroppo abituati a giocare in modo diverso da quello cui vengono abituati... e non ci capiscono una mazza... quindi non "ragionano"... allora ...significa una carenza nell'insegnamento ,che non è completo, o no?Ditemi... io purtroppo non sono all'altezza di insegnare ,anche se vedo e capisco alcune piccole cose solamente guardando gli altri insegnare e provando in prima persona.
     
  15. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Eh...Eh... questa è una di quelle discussioni che Giando spara quando è nel suo periodo "ci fà". Poi ci sono quelle della fase "ci é".
    Nella fase "Giando ci fà", ti butta lì una provocazione per sondare il popolo sulla questione della salvaguardia dei puntini lunghi dall'estinzione.
    Nella fase "Giando ci é" dà del pippaiolo, rischiando una querela, ad uno che non è stato beccato, che non è stato sottoposto ad analisi, che non è stato nemeno squalificato. :azz:
     
  16. Allround73

    Allround73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Fabio Stanglini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Regaldi - serie C2
    Ciao Chicco.
    A 10 anni mi sembra un pò prestino, per dedidere se mettere un puntino lungo.
    Io sono fortemente contrario ai più piccoli, per una serie di motivi: primo gli rovina la coordinazione motoria (movimenti non simmetrici, non so se sia esatto il termine), secondo dato che è più facile fare punti e rispondere con il rovescio si perde l'utilizzo del dritto, terzo è uno stile di gioco che offre poche possibilità di crescita (ad alto livello) ed è terribilmente contestato.
    Inoltre a 10 anni i bambini stanno ancora formando la coordinazione, non è assolutamente detto che chi non è bravo da piccolo non lo diventi quando è più grandicello.
    Infine ricordati che passare da una lisca (o una corta) ad una puntinata lunga è molto più semplice che fare il contrario.
     
  17. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    A 10 anni si curano avanti i fondamentali dritto, rovescio, top ecc, coordinazione, braccio, corpo, gambe.
    Poi in uno/due anni si decide se farlo diventare un attaccante o un difensore. Ox a quell'età non esiste, gli precludi qualsiasi futuro possibile. Non si fanno murettari di 10 anni. Proibito...:p
     
  18. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Tutta inviadia Giando!
    tiralo su con 2 puntinate lunghe, dritto e rovescio!!!
     
  19. tonybizzoso

    tonybizzoso Utente

    Nome e Cognome:
    Bizzoso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T. ARMA DI TAGGIA
    SI!!!! Sono io. Credevo di avere un' aria più intelligente Eh! Eh!
    Non è corretto quello che dici, non voglio demonizzare le LP che permettono di far divertire anche chi non avrebbe altre possibilità nel nostro sport (cioè le pippe!!!! eH eh) un ragazzino di 9-10 anni ha delle capacità condizionali e coordinative ancora non ben definite e tutta l' attività motoria che fa (esperienza motoria) serve ad affinare le suddette capacità, quindi un movimento da puntini lunghi naturale ed estintivo non esiste, esiste solo la volontà di fargli apprendere un movimento e la capacità o meno di insegnargliela. Domanda: il ragazzino in questione si divertirebbe di più a vincere toppando e facendo un gioco entusiasmate oppure a vincere stando fermo e facendo un gioco d' attesa?
    Hai fatto l' esempio giusto, (a parte che c' era un' altra ragazzina alla prima esperienza nazionale che ha passato il girone nella sua categoria e poi il torneo l' ha anche vinto:campione:) il ragazzino alla sua prima esperienza batteva gente più esperta perchè comunque, rifacendomi al discorso che facevo prima, alcuni non hanno ancora le capacità coordinative e condizionali per gestire un gioco più tattico, a meno che non ci sia qualcuno che ad ogni punto gli dica cosa fare ma questo non è possibile(coaching vietato:mad:).
    Sentiremo parlare in futuro di Bianca oppure di questo ragazzino del TT Biella con la puntinata che magari nel frattempo ha già smesso di giocare?

    Bianca e Miriam( i nomi sono puramente di fantasia eh eh) non sapevano giocare contro le puntinate avevano il terrore, ed io volontariamente non ho mai fatto niente per insegnarglielo, ho curato esclusivamente la parte tecnica pura. Nei primi 15 giorni di settembre in vista dei due tornei Nazionali gli ho semplicemente accennato su come si deve fare, per loro era una novità assoluta (vedere per credere i risultati del 4a femm., 3a femm. e primo concentramento di serie B Gir. E e di puntinate ne hanno incontrate eccome).
    Conclusione: non si puo insegnare un gioco di attesa ad un bimbo se non gli si da la possibilità di conoscere il gioco aperto.
     
  20. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    purtroppo siete preda dei pregiudizi: giocare col puntino è una tecnica diversa dall'usare una gomma liscia, ma è una tecnica onorevole e dovrebbe essere rispettata.

    è vero che quasi tutti gli italiani puntinati si accontentano di usare il puntino al tavolo spingendo la pallina, in asia il puntino lungo ha tutto un altro rispetto e fior fiori di atlei lo usano in modo spettacolare sia sul dritto che sul rovescio: come è vero che quasi tutti noi usiamo windows e non altre cose più difficili accontentandoci di usare facilmente il pc senza essere programmatori.

    Sena menzionare i soliti e spettacolarissimi difensori vi ricordo la Kim koreana del nord che ha vinto l'argento ad Atene attaccando col puntino lungo sul rovescio... da non confondere con la Kim koreana del sud che difende col puntino lungo sul rovescio, bronzo ad atene...

    parliamo di spettacolo? perchè c'è spettacolo tra gli attacanti nc? ma dai non scherziamo... parliamo di scordinazione, parliamo di incapacità di eseguire i colpi? si vi dò ragione nessuno in italia è in grado di insegnare ad un bambino a giocare in attacco con la puntinata lunga e a renderlo un giocatore tecnico...ma questo non vuol dire che la puntinata è lo strumento del diavolo... se in italia siamo dei brocchi non è colpa della puntinata.
     
Status Discussione:
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