Portale allenatori

Qudi ci sono gli elementi per fare il portale !

 

Grande maestro giapponese "SAI CIO' CHE SAI" ha sempre la risposta giusta....infatti alla regola nr 454 del suo grande saggio sulla vita e il tennis tavolo recita teste':

"Tu essere italiano e volere diventare campione di tennis tavolo? Allora tu espatriare in Cina e cominciare a correre lungo GRANDE MURAGLIA da mattina a sera per 50 giorni e 50 notti..... se tu a fine di cio' essere ancora vivo...grandi maestri cinesi prendere te e provare a allenare per diventare campione.....se tu morto..no problema...tu diventare concime nella grande terra e tua anima reincarnarsi li' nel futuro in campione tennis tavolo per soddisfare tuo desiderio...."

 

Questo non sembra, QUESTO E' UNO SPORT DI MAMMASANTISSIMA.
Quando faccio un taglione al tavolo e l'avversario mi spara un top da bucarmi la racchetta, io gli chiedo:"MAMMASANTISSIMA MA COME HAI FATTO". Lui non mi risponde mai, zitto zitto riprende il gioco e mi fa un altro top nello stesso modo. Persa la partita gli chiedo: "MAMMASANTISSIMA MI SPIEGHI COME SI Fà QUEL TOP COME LO FAI TU?" e lui:
"GIOVANOTTO, MA CHI TI HA INSEGNATO A GIOCARE? CHIEDILO AL TUO ALLENATORE".

 

Riccardino, nuovo fustigatore del forum, hai ragione tu. Faccio ammenda e per farmi perdonare ti cito il nome due allenatrici: la prima è quello di Marialucia Di Meo che ad Avellino con il suo lavoro ed esperienza sta facendo crescere dei ragazzini molto bene impostati tecnicamente, ne sentiremo parlare sicuramente.
La seconda si chiama Flavia Strino ed è l’autrice del primo libro italiano (credo) che parla del tennistavolo in maniera scientifica, spiegando quale dovrebbe essere la metodologia della preparazione fisica di un atleta, le conseguenze di una sua errata gestione, la programmazione annuale dell’allenamento, ed altro che se lo vuoi sapere, ti compri il libro e te lo leggi (vale per tutti).

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All’epoca, era il 1987, la “Teoria dell’Allenamento” (titolo) era di vent’anni avanti e più rispetto a ciò che si credeva di dover fare per poter diventare atleta di un certo livello. Non c’era internet e l’improvvisazione regnava sovrana. Il libro non ebbe una grossa divulgazione ed il dovuto riconoscimento, la Strino è scomparsa dal tennistavolo. L’ho riletto recentemente e l’ho apprezzato più di quanto non abbia fatto allora, soprattutto per l’immane lavoro dell’autrice nella raccolta dei suoi dati, in un’epoca in cui non c’era internet ed i video su cassetta erano una chimera riservata a pochi. Fu una delle prime a portare in Italia la colla fresca per l’incollaggio delle gomme, tecnica nota a pochi professionisti dell’est europeo. Una nota, il libro non parla di come si fa il top di diritto e di rovescio, da per scontato che qualcun altro te lo abbia già insegnato!
Guarda caso, entrambe sono e sono state atlete di alto livello, hanno prima imparato “i segreti del mestiere” e poi hanno iniziato ad allenare.

Riccardino, la discussione veramente maschilista e la più visitata di questo forum, la più commentata in assoluto, ha il titolo “Donne e tennis tavolo che bel connubio...”.

E tu vorresti chiamare me maschilista? Non chiedere scusa tanto non le accetta più nessuno (scherzo).

Pongiste del forum, rivoltatevi, create voi una discussione: “Uomini e tennis tavolo, che bell’accoppiata…” poi postate le foto di tutti quegli uomini con le panze da gravide, appoggiati sui tavoli a cercarsi la pallina in mezzo all’ombelico.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Mag 2013, Data originale: 24 Mag 2013 ---

Ciao Enzo. Tu hai il titolo per fare l’allenatore ed io difenderò il tuo diritto a farlo in ogni sede e discussione; però, in precedenza, io rispondevo all’amministratore, al buon “Giorno”, sul perchè i giocatori di prima e seconda categoria se ne stanno alla larga dalle discussioni tecniche di questo forum, come anche dal resto del forum, se non celandosi dietro nick-name anonimi. Ti garantisco che il 99% di essi legge quello viene qui scritto o c’è qualcuno che glielo racconta.
Volendo essere propositivo, la possibilità di postare sul costruendo portale allenatori ritengo che debba essere data soltanto ad utenti certi ed individuabili con forte censura da parte del moderatore su eventuali caz—te che venissero scritte fuori luogo o per commenti genericamente infamanti. Se il portale verrà gestito seriamente sarò il primo a frequentarlo per assimilare più di quanto non sappia. E falso modesto, so poco.

Aimè, appartengo alla schiera dei pontificatori/palloni gonfiati e mi sono sporcato di farina, non una ma ben due volte: un corso di allenatore 3° cat. l’ho fatto nel 1988 a Napoli quando ero n. 100 delle classifiche (10 erano i 1a cat., 70 i 2° cat., io ero n. 20 dei 3° cat., ho iniziato a giocare a 14 anni). Scaduto questo per mancato pagamento della tassa annuale, ho replicato il corso nel 1996/7 a Campobasso (ero seconda cat. n. 80 pazienza se non è menzionato nel mio storico fitet). Per gli stessi motivi ora mi accingo a rifarlo a Caserta. E sarà la terza volta che mi sporcherò di farina. Il motivo è la multa per ogni partita di campionato che è stata comminata alla mia squadra negli ultimi due anni, per l’assenza di un allenatore nella società: 20 euro a partita x28 partite= 560 euro.
(Dimenticavo, a 47 anni e dopo 12 di abbandono, sono tornato a giocare e sto lì lì con il punteggio per ridiventare 2° cat. Il mio mentore è Sergio D'Auria ma da due anni accompagno spesso e rubo volentieri il mestiere a zeru tituli.)
Attualmente, quindi, non sono né allenatore né giocatore di seconda categoria.
Non ho mai avuto una leva di ragazzini tutta mia, da poter crescere da potermi fregiare di meriti. Fino a 50 anni farò il giocatore, poi si vedrà. Però ho fatto e faccio da sparring, fin lontano 1983/4, a causa della mia predisposizione alla sopportazione del Sergio D'Auria! il quale mi ha insegnato che più gente intorno a me impara a giocare, più persone ho con cui divertirmi. Quando dall’altra parte del tavolo e in allenamento mi trovo un ragazzo qualsiasi che sbaglia il colpo, il mio consiglio glielo dispenso sempre e gratuitamente, figurati se non lo farò nel prossimo portale allenatori.
La direzione dell’allenamento l’ho sempre lasciata agli altri perché con la testa, o fai l’allenatore o il giocatore, entrambe le cose mi stressa. E’ lunga, mi fermo qui per non tediare ulteriormente i lettori di questo forum.
Negli sport di combattimento tipo il Karate, se vuoi fregiarti del titolo di “maestro” devi aver raggiunto almeno il 10°/12° DAN (se non erro) e senza non puoi aprire nessuna scuola di Karate perché è vietato. Negli scacchi, ti nominano e ci diventi “maestro” soltanto se raggiungi un certo punteggio ELO. Funziona così per preservare la conoscenza da inquinamenti di incompetenti e dare onore alla carica che si è guadagnata. Nel Karate è anche peggio, si fa così per evitare che incompetenti insegnino i colpi agli allievi in modo sbagliato e quindi evitare il più possibile che si facciano del male tra di loro.
Nel tennistavolo italiano non è così. Ti sembra un caso se oramai stiamo retrocedendo nelle classifiche mondiali venendo superati anche dall’Africa? Conosci in classifica attuale qualche giovane atleta che sia arrivato ad un certo livello e che non abbia avuto come maestro, o il padre o un allenatore/giocatore di un certo livello? L’eccezione poi, se anche la trovassi, resta tale e non fa regola.
Volendo fare una casistica: è più probabile che diventi un bravo allenatore, colui che è stato un giocatore di alto o di basso livello? Non immagini neanche a quanti ragazzi ho fatto da sparring negli stage, tutti provenienti da società con il loro bravo allenatore di 4a categoria, ma nonostante giocassero da tre/quattro anni presentavano lacune tecniche di base considerevoli difficilmente correggibili. Lascio agli altri la parola, almeno fino a lunedì p.v..

 

ANALIZZANDO DAL PUNTO DI VISTA DEL MARKETING NOTO UNA CERTA CARENZA DI OFFERTA , NOTO UNA MANCANZA DI POSIZIONAMENTO DELLA OFFERTA ......IN SINTESI SIAMO QUELLO CHE SIAMO PERCHè
MANCANO I MISSIONARI DI TRINCEA !

 

Ciao BigGeorge. Una certa distribuzione il libro di Flavia Strino l'ebbe perchè io lo comprai addirittura nel 2005/2006 credo. La 3T di Genova lo aveva sempre sul banco dei tornei fino che le fu permesso di allestire in palestra. Poi venne l'esclusiva Butterfly.. ma credo che siano riusciti ad esaurire le copie. La metodologia applicata era di prim'ordine , molto valido soprattutto sotto l'aspetto della preparazione atletica e della calendarizzazione del lavoro in palestra e al tavolo.

Salutami Marialucia, Una ragazza simpaticissima e un'ottima giocatrice (nonchè provetta ballerina).

 

BigGeorge, miiiiiiiiiii........ quanto scrivi
Alla discussione sulle femmine sono arrivato a pagina20 per il momento ma dopo la tua minaccia mi metterò a dieta, non si può mai sapere che qualcuno mi faccia una fotografIa e la pubblica

 

Dimenticavo:

La discussione "Donne e tennistavolo che bel connubio" non è affatto maschilista in sè (magari lo è qualche commento)..
..e se le ragazze vorranno potranno farne una versione al maschile postando bei giovanotti (ce ne sono molti, Tosiç , per citarne uno, o il bel tenebroso Gionis.. anche in Italia c'è qualche fusto!) .. non certo panzoni veterani (ma i gusti sono gusti e se a qualcuna piacciono quelli..).

E questo perchè il tema è la Bellezza.. e la Bellezza non è mai volgare in sé e per sé... figuriamoci il Sublime.

 

Caro Eliseo, non discuto sulla tua idea della Federazione e non voglio certamente fartela cambiare. Mi permetto però due considerazioni. Il mio operato da dirigente nazionale non può essere da te giudicato perchè dubito che tu sappia quello che faccio all’interno della Federazione. Hai la conoscenza ….. di facciata (in questo caso è proprio appropriato il termine) e conosci quello che fa la Federazione ma non quello che faccio io all’interno della stessa.
Un allenatore si giudica dai risultati dei suoi allievi e difatti posso dire di stimarti per aver conosciuto decine di tuoi allievi molto bravi e ben impostati tecnicamente e di avertene addirittura affidati diversi della mia Società per stage all’estero preferendoti a molti altri allenatori che offrivano altre proposte tecniche.
Per giudicare un dirigente i parametri sono altri e non sempre è necessario evidenziarli per apparire più o meno competente.
Di quello che sono certo però è che il dirigente di società viene scelto dai propri tesserati a svolgere quel ruolo così come il dirigente federale viene scelto dalle Società per ricoprire certi incarichi.
L’attività di Dirigente è gratuita, sia che si svolga in Società e sia che si svolga in Federazione.
L’allenatore federale, come sei stato tu, anche molto apprezzato a quanto io ricordi, è un incarico retribuito.
Per essere chiari è un lavoro.
Non ricordo se tu ti sia dimesso a fine mandato o in mezzo al tuo mandato e forse potrai ricordarmelo anche personalmente appena ci incontreremo, ma di certo, è cosa ben diversa da dimettersi da Dirigente.
Siamo in un ambiente strano ma è difficile confondere ruoli retribuiti (come l’allenatore nel tuo caso) con ruoli di servizio e di volontariato (come il dirigente nel mio caso). Vedo che è bene chiarirlo tutte le volte forse così ne ha la consapevolezza anche chi ci legge.
Non aggiungo altro anche se sulla coerenza e sull’alzare i tacchi potrei disquisire ancora a lungo.
ps : la storia del "cambiare dal di dentro" è stucchevole e la risposta l'ho scritta decine di volte anche sul Forum, eviterei di riscriverla per non tediare chi legge.

 

Condivido appieno il filtro da fare sul portale allenatori per evitare interferenze a dir poco non consone, è altrettanto vero che i migliori in Italia sono i cosiddetti figli d'arte purtroppo nel tennis tavolo come nel calcio hanno consentito anche ad uno come me di allenare chiedo scusa......e faccio gli auguri per una altrettanto fulgida carriera di allenatore.

 

il portale prende forma !!

 

Tutto chiaro bruno ne parliamo a voce appena possibile per tua informazione mi sono dimesso molto prima della scadenza del contratto e poi penso che è molto più forte la mia dimissione perchè io ci vivo con il tennistavolo

 

Questo forum ha bisogno di gente come te Eliseo..... è vero che qui si vivacchia tra il "serio e il faceto"... ma quando ci sono ideali giusti e voglia di cambiar in meglio le cose è giusto far sentire la voce.....
Tu hai l'esperienza per guidare le guerre.... molti di noi fanno solo "battaglie" sul campo e un po' tristemente si accontentano di ciò, perchè "tracimati" dai problemi di tutti i giorni, il tennis tavolo rimane un hobby e una passione..... ma sicuramente lo amiamo cosi' come lo ami tu....
AD MAIORA.
Ti abbraccio
Dario.

 

Caro Dario se la gente del forum vuole io sono a disposizione ma vi prego facciamo le cose in maniera seria

 

facciamole fare alle donne ... e saranno serie.
potrebbe sembrare una provocazione ma non lo e' affatto.
Ci ho pensato parecchio e ne vedo solo dei vantaggi.

Abbiamo donne che gravitano nel ping pong di grandissimo valore.
E ci sono anche donne che, un domani, potrebbero gravitare o tornare a gravitare in esso.
Son donne che hanno più palle singolarmente di quante se ne possano contare attualmente in tutto il consiglio federale.

Una federazione al "femminile" che sicuramente richiamerebbe anche l'attenzione dei media e della gente sul ping pong ... e tutti noi sappiamo quanto ce ne sarebbe bisogno.

E' un seme.
possiamo farlo marcire o aiutarlo a crescere.
Possiamo "aiutarle" ( ed automaticamente aiutarci) o ghettizzarle e demotivarle come si e' riusciti a fare fino ad ora. ( non voglio imputare particolari colpe a chicchessia ... ma questa e' la situazione del presente).

Sono/sarebbero cariche di entusiasmo e voglia di fare, sono pulite .. e lontane dagli attuali giochi di potere, sono .... sono ... sono ......

Sarebbero, secondo me, FANTASTICHE !!!!!

 

Enzo Pacileo, come dice Gibbs (N.C.I.S.), chiedere scusa è un segno di debolezza. Tranne se sono fatte agli amici, regola 69. M0’ passi da un eccesso ad un altro, magari ci fossero tanti papà che portino i ragazzi a giocare al tennistavolo. Un plausio poi va a tutti i papà che trascorrono la maggior parte del loro tempo con i figli. E tu sei tra i numero 1..
Poi il diavolo ci mette le corna e sabato scorso al torneo Open di Cava dei Tirreni, tra i tanti mi ritrovo avversario proprio tuo figlio nel girone eliminatorio!! Il ragazzo mi è piaciuto come lo stai impostando e si vede che ha iniziato tardi a giocare ed è poco tempo che pratica agonismo. Lo aspetterò sui tavoli tra qualche anno per guadagnarsi la sua (e la tua) vendetta su di me.
Hai visto anche tu insieme a me le partite giocate da Adeyemo Fatai e l’apparente semplicità, SPETTACOLARE, con la quale ha vinto il torneo. Commentare ai ragazzi il gesto tecnico che sta dietro quella semplicità li aiuterà a capire e crescere pongisticamente.
Un Portale Allenatori con i commenti tecnici ai video delle partite dei grandi sarà sicuramente piacevole ed istruttivo per TUTTI.
(DANGER: analizzare le mie partite servirà soltanto per far capire, COME NON SI GIOCA A PING PONG!! Cautions)

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Condivido appieno quanto dici su Adeyemo è esattamente ciò che dicevo a mio figlio che come hai visto molto spesso si precipita sulla palla senza aspettarla come se la volesse "mangiare" e cerco di fargli fare degli esercizi tesi a farlo piazzare col corpo prima di colpire per migliorare il tempo e cosi la scioltezza, purtroppo gli manca anche molto l'agonismo e quando gioca si mette sotto pressione purtroppo da solo, anche qui il rapporto padre figlio nello sport è difficile come ben sai, il suo grande merito però è la pazienza e la dedizione poi se son rose fioriranno.....grazie per l'apprezzamento sull'impostazione, purtroppo le aspre e gratuite cattiverie (non da te) che mi sono giunte a mezzo forum da una persona che ho sempre stimato e rispettato come uomo e giocatore difendendolo anche ....................... "credo tu abbia capito a chi mi riferisco" mi hanno veramente profondamente amareggiato perchè certe cose vanno fuori dal tennis tavolo e non si denigrano le persone con superficialità ma il tempo è galantuomo ed io ho sempre restituito agli altri con i dovuti interessi ciò che hanno fatto a me sia nel bene che nel male purtroppo ci sono sempre i servi sciocchi alla corte del padrone......

 

chiedo scusa ma dato che son stato rimproverato e invitato a non moderare ma visto che qua non modera nessuno e dato che se faccio sul serio mi si dice visto quanto dan fastidio gli OT , ma siccome nessuno modera e dato che la discussione la ha aperta l'unico faro del forum dietro al quale tutti andiamo come delle paperette...

SCUSATE MA VOLETE PARLARE DI PORTALE ALLENATORI ?
O IL PORTALE ALLENATORI è GIA' IN ESSERE ?E STATE GIA' DISCUTENDO DI TECNICA ?

 

Sono uscito fuori tema...chiedo venia

 

enzo tu sei sotto la mia ala ......sei fortunato ...

a parte gli scherzi ...
lo buttiamo in piedi sto "tentativo " di diffondere la cultura pong ?