Palla tagliata con sparring-partner

Ho notato che se la palla con taglio inferiore te la manda lo sparring-partner, non è affatto difficile attaccarla con un topspin. Mentre se il taglio (push) ti arriva a seguito di una scambio sul tavolo su palle tagliate ha più effetto ed il top è più impegnativo.
Perchè?
Quello che mi domando è come mai ci sia meno effetto su una palla che lo sparring-partner ti manda a partire da una liscia che lui stesso alza e poi colpisce, piuttosto che in uno scambio dove l'effetto tagliato dell'avversario prima deve contrastare il tuo in senso uguale e contrario e poi ti arriva col taglio inferiore, che devi cercare di attaccare.

 

c'è chi taglia e chi" scarica": devi solo capire chi fa cosa.

 

Nello scambio mi riferisco a chi fa un bel push con taglio inferiore sul tavolo, in risposta al mio taglio. Sto dicendo che è più effettato questo che un taglio su palla liscia durante i drill di allenamento e non me lo spiego tanto.

Poi ovviamente c'è chi rispondendo al push sul tavolo ti manda una palla tagliata poco o nulla colpendola più di piatto, ma non è questo il caso che che mi rende perplesso.

 

La differenza sta nel come arriva la palla a chi deve tagliare, durante lo scambio la pallina arriva in direzione orizzontale e colpirla sotto permette di tagliare bene, nel caso di un cesto la pallina arriva dall'alto e per dare un buon taglio andrebbe colpita sotto e un po avanti. Non so se sono riuscito a essere chiaro ma credo che questo sia il motivo principale.

 

ci sono 2 cose da tenere a mente:
1) se la palla ti arriva con molto back spin ti permette di rimandarla caricandola di + che una palla liscia in quanto tende a stare bassa e ci puoi andare bene sotto frozando lo spin senza che si alzi troppo.
2) la + garnde differenza è che se tu fai un taglio back per poi tirare un top sul back di ritorno compi 2 movimenti in un certo tempo mentre se fai cesto contro back spin fai solo il top e quindi devi concentrarti sull esecuzione del solo top non devi recuperare la posizione da un altro colpo, è lo stesso motivo per cui in partita i colpi non vengono come in allenamento.

 

C'è anche una motivazione molto più semplice e strettamente fisica: semplicemente è il modo che hanno di lavorare le gomme lisce.

Il fatto di avere una rotazione in arrivo da invertire con la liscia (NB: uso il termine "invertire" nell'accezione vera, non quella che si usa di solito con le puntinate impropriamente; esse infatti continuano, non invertono lo spin, si dice invertire perchè se diamo un top torna back e viceversa, quindi rispetto come siamo abituati la gomma ha invertito lo spin invece di ridarci lo stesso, ma in realtà ha fatto esattamente l'opposto fisicamente, cioè ha semplicemnte continuato la rotazione) facilita il lavoro di imprimere rotazione perchè la pallina si aggancia rotando al topsheet (e in alcuni casi fa lavorare anche la gommapiuma se la gomma è molto elastica) e quindi rilancia restituendo l'effetto in arrivo, più quello che si è aggiunto col movimento, quindi naturalmente mano a mano che si pusha tagliato la palla diventa sempre più peasante (a patto ovviamente che nessuno dei due smorzi volutamente...)

Invece agganciare una palla che non gira è molto più difficile. E' pieno così ai bassi livelli di gente che pushando taglia bene ma servendo da pochissimo spin.

Se pensi alla dinamica del topsin è chiarissimo: mano a mano che due controtoppano lo spin aumenta continuamente. Ma anche quando torna un block da un topspin la palla gira di più di come girerebbe se si fosse semplicemente scambiato, eppure lo scambio per sua natura è più attivo del block e dovrebbe far girare la palla un pelo di più secondo un ragionamento più semplice.

In breve è il "rilancio elastico" di topsheet e gommapiuma

APRO PARENTESI UN PELO OFF:
La cosa interessante tuttavia è che questo fenomeno si verifica anche con le puntinate grippose (sia corte che lunghe) benchè sia chiaro a tutti che la fisica dei puntini nel push tagliato è ben diversa da quella della lisce quando "strisciamo" una pallina che arriva con backspin in quanto queste ultime agganciano e invertono lo spin, le altre invece striscano in modo più o meno rigido con i puntini sulla superficie.
Credo che quindi oltre alla questione dell'elasticità del topsheete che rilancia la pallina sfruttando l'effetto in arrivo ci sia un concetto fisico più sottile legato semplicemnte ai concetti di attrito e rotazione... come se la rotazione in arrivo favorisca l'attrito e quindi la possibilità di lavorare la pallina...riesco vagamente ad immaginare la questione ma non riesco ad esprimerla bene: se ci pensate però se immaginate di lanciare su una puntinata con attrito una pallina parallelamente alla puntinata in modo che la superficie ci strisci esatatamente sopra, è facile immaginare che se la pallina è liscia passerà sulla gomma iniziando a rotolare e basta mentre se ha backspin quantomeno si fermerà o rallenterà, e se contiamo che l'unica differenza fra i due lanci era data dalla rotazione della pallina significa che effettivamente questa rotazione genera automaticamente più attrito da parte della gomma... indipendentemente dalla questione elastica e del rilancio che con le puntinate non dovrebbe valere più...
Con le lunghe morbide e grippose penso che la rotazione in arrivo faccia piegare i puntini e lavorare i bordi gripposi permettendo un buon ritorno di taglio. Le gommepiume morbide amplificano questo effetto. Ma con le altre questo non accade e quindi non basta a spiegare la questione... AIUTO!!!
Ho idea che qui ci voglia l'utente Sacramen per illuminarci!!!



Limitandoci alle lisce il "rilancio elastico" rimane comunque il motivo principale credo, poi ci sono tante contingenze personali e sottigliezze da considerare, come l'angolo di uscita teso che puo' essere più comodo per qualcuno per forzare il taglio, anche se dipende molto da come uno è capace di farlo, ad esempio se a me arriva una palla liscia lunga riesco a tagliare molto di più che se fosse tagliata perchè la choppo verso il basso senza che la palla schizzi in avanti per un backspin già impresso...

 

Impareggiabile ed esauriente dissertazione, che mi lascia pienamente soddisfatto

 

Ottimo, adesso mi serve solo qualcuno che soddisfi i miei di dubbi!

 

il taglio è tutta questione di polso e sensibilità . Spesso si sbaglia a cercar di dare più taglio dell'avversario, spesso è meglio spezzarne il ritmo controllando il palleggio corto -lunghissimo .....

 

Preferisco risponderti sulla tecnica anzichè sulla fisica, anche perchè sembra che le risposte di Luca e di Andras siano gia esaustive, quando parli di top più impegnativo posso dirti che lo è molto relativamente in quanto se il top diventa un movimento molto breve di avambraccio e polso fatto al salto della pallina diventa semplice in quanto non fai altro che utilizzare la forza e lo spin che ha generato l'altro giocatore, diverso invece è il top su una palla con poco spin e velocità dove è necessario che sia tu a fare un movimento completo che imprima alla pallina quanto necessario, se invece la palla molto tagliata e veloce la lasci saltare e la colpisci in top come quella lenta allora certamente sarà più difficile.....spero di averti aiutato

 

Esatto. È lo stesso motivo per cui c'è chi serve mandando la palla indietro anziché verticale: il taglio aumenta perché la forza cinetica è contraria e maggiore con una componente orizzontale piuttosto che verticale.

 

Perché quando tagli una palla liscia puoi variare il taglio da un minimo a un massimo e, a meno che tu non sia waldner, se vuoi rimandare indietro una palla decentemente bassa, non riuscirai a tagliarla al massimo. Diversamente, quando ti arriva una palla tagliata, quanto più essa sarà back, tanto più dovrai essere costretto a ritagliare per rimandarla indietro e non andarema rete, dovendo imprimere, al minimo, almeno ila quantità di taglio che ti è arrivata.
Quindi, taglio su taglio la palla che passa la rete dovrà essere necessariamente tagliata, taglio su liscia, no ed è questo che evidentemente percepisci