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La postura nel tennistavolo

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Alexander, 10 Apr 2020.

Status Discussione:
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  1. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ciao a tutti, volevo condividere con voi il video di un amico (i giocatori lombardi lo conoscono) che spiega come l'allenamento posturale,funzionale e la biomeccanica possono interagire nello sviluppo della tecnica del Tennis Tavolo.


    Visualizza: https://www.facebook.com/valerio.romano.71/videos/2733396823395047


    Se siete interessati ad altri suoi video, per chi non ha Facebook posso postarli io (ho avuto il permesso dal diretto interessato), se invece avete Facebook nel suo profilo ci sono altri interessanti video da poter vedere.

    PS: non ricevo royalties o mazzette ahahahah
     
    A Grip_76, ILMarco, sangex e 8 altri utenti piace questo messaggio.
  2. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ottime indicazioni , notavo che mentre con il manubrio fa riferimento alla asimmetria del lavoro , nella parte con il cavo non rimarca l importanza di lavorare con tutte e due le braccia. Il piano di lavoro non è collegato alla reale posizione del corpo rispetto al tavolo , la gamba destra sta troppo indietro , il lavoro pur se efficace , sarebbe più produttivo se rapportato ad un ipotetico tavolo, nel video la posizione risulta perpendicolare al tavolo
     
    A Rayworld 57, off-ready e Alexander piace questo messaggio.
  3. FabioS

    FabioS Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Fabio
    Complimenti al tuo amico...è molto in gamba e soprattutto si fa comprendere molto bene!...:approved::approved::approved:;)
     
    A Alexander piace questo elemento.
  4. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    A Grip_76, Marvel64, lusio e 3 altri utenti piace questo messaggio.
  5. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Grazie Romanò
    Importante : stretching statico alla fine dell'attività fisica
    Se non abbiamo una guida , davanti allo specchi0
     
    A Alexander piace questo elemento.
  6. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Condivido gran parte delle indicazioni date ed anche ben spiegate, quello che non condivido è lo spostamento del peso che va in avanti e non verso la gamba sinistra verso la quale finisce il colpo dopo aver scaricato la forza ed il gomito che deve essere avanti al torace perché così si inibisce il lavoro del gomito che deve oscillare e non essere statico
     
  7. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Posso girare le vostre domande se volete
     
  8. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Enzo , scusami non mi è chiaro il " gomito avanti al torace " , non lo condividi giusto ? Il gomito parte dietro il busto e poi va avanti con la chiusura dell avambraccio.L ho rivisto , all ' inizio del video dice di andare avanti , noto anch' io che a un certo momento dice di usare avambraccio e polso , ma poi nell esecuzione non mostra l accelerazione dell avambraccio , per fare ciò occorre che il punto di attacco del cavo sia nel punto più basso dell attrezzo e la resistenza non sia eccessiva , mentre nel video sta alla altezza del bacino quindi risulta molto difficile accelerare con l avambraccio data la resistenza che incontra . È normale che un video preso "a freddo" non può soddisfare tutti i dubbi tecnici , la situazione ideale sarebbe la presenza in contemporanea degli allenatori , ma in palestra . Penso comunque sia ben fatto , è il primo che sento introdurre aspetti posturali legati alla tecnica che significa ottimizzazione del gesto sportivo e prevenzione degli infortuni .
     
    Ultima modifica: 13 Apr 2020
  9. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Condivido che il video sia ben fatto e approfitto per ribadirlo ma il discorso di tecnica del gomito che va vanti al torace con l'avambraccio che diventa eccessivamente aperto non lo condivido, come non condivido il discorso dello scambio del peso perché il corpo va verso destra in un movimento rotatorio ma nel durante c'è un momento di blocco dove il peso va in avanti e poi il corpo continua la sua corsa.
    Di questi due aspetti però non mi meraviglio perché ho già discusso a lungo qui sul forum, gran parte degli allenatori e poi i tutorial in rete dicono che il gomito va in avanti e il corpo scarica dall'altra parte ...va bene così liberi di pensarla diversamente, sinceramente non cerco polemiche e confronti su questi aspetti non credo servirebbe a molto e a molti....
    Ovviamente @lusio il discorso non è rivolto a te ma generico e lo sai come la penso...
    Ah dimenticavo, quello che non me ne voglia nessuno trovo assurdo è quel passo in avanti nel dritto molto sponsorizzato in nazionale da.....meglio che sto zitto... li mi viene l'orticaria... a essere proprio diplomatico
     
    Ultima modifica: 13 Apr 2020
  10. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Enzo , speriamo di vederci presto e di parlarne a voce e' sempre un piacere
     
  11. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Assolutamente, speriamo davvero presto sarà un piacere come sempre
     
  12. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Apr 2020, Data originale: 14 Apr 2020 ---

    continua...

    Mi piace questo modo di confrontarsi e collaborare.Ne abbiam bisogno,se vogliamo tentare un rilancio del tennis tavolo italiano che non sia solo in versione casalinga,autoctona,insomma troppo "indoor" nelle nostre palestre e confinata nei limiti che sappiamo.

    Vediamo cosa suggerisce l'autore del video-cui va cmq il nostro sostegno per la benemerita azione di divulgazione- alle prese con l'attrezzo di traino a muro per mezzo di elastici e cinghie a trazione controllata.

    Allora braccio/racchetta davanti? Di lato?Dietro,dove sta?Da dove parte?

    Credo di aver capito cosa intenda l’autore quando suggerisce di non protenderlo troppo indietro,pena il non poter azionare in modo adeguato i potenti muscoli dorsali e quindi aiutare come dovrebbe tutto il busto nella necessaria azione di puleggia,simile al caricamento di una trottola,ovvero di avvitamento attorno al proprio asse.
    D'altra parte chi critica questo modo di fare è ben consapevole che la mancanza di spazio, da ricercare con il gomito significativamente più indietro, limiterà non poco l’azione del braccio stesso,come fosse caricato a metà, con insufficiente scaricamento di pesi sull’altro piede(diciamo così per intenderci).

    E anche secondo me se da un lato bisogna evitare di staccare troppo il braccio racchetta dal corpo,pena scarso coinvolgimento nell'azione rotatoria del busto,d’altro lato nell’esercizio con l'attrezzo su menzionato o con gli elastici, i muscoli del braccio sono pre-tensionati troppo in anticipo e quindi rattrappiti nell’azione di traino dietro –davanti,venendo poi a mancare la forza per l’azione successiva al contatto con la palla.

    Due modi diversi di fare .Quindi?

    Prova a suggerire all’autore di questo video se ha mai pensato di riproporre lo stesso esercizio,forse ancor più efficace nel cootemperare le due modalità a confronto, afferrando cinghia ed elastici con l’altra mano,quella libera da racchetta per intenderci.Così da lasciare maggior tempo al
    braccio racchetta di caricarsi a dovere per assolvere alle sue funzioni successive al contatto palla,ovvero contribuire ad un accelerazione ancor più significativa alla rotazione del busto.

    Poi ci si può confrontare ulteriormente.Semprechè…non si creino partigianerie a favore di una posizione e a scapito dell’altra.

    A risentirci.E ringrazia da parte mia .
    ettore
     
  13. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    A off-ready, lusio e Milocco Ettore piace questo messaggio.
  14. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Milocco "Mi piace questo modo di confrontarsi e collaborare.Ne abbiamo bisogno,se vogliamo tentare un rilancio del tennis tavolo italiano che non sia solo in versione casalinga,autoctona,insomma troppo "indoor" nelle nostre palestre e confinata nei limiti che sappiamo"
    condivido 100%
    "Prova a suggerire all’autore di questo video se ha mai pensato di riproporre lo stesso esercizio,forse ancor più efficace nel cootemperare le due modalità a confronto, afferrando cinghia ed elastici con l’altra mano,quella libera da racchetta per intenderci.Così da lasciare maggior tempo al
    braccio racchetta di caricarsi a dovere per assolvere alle sue funzioni successive al contatto palla,ovvero contribuire ad un accelerazione ancor più significativa alla rotazione del busto" è un esercizio di potenziamento della parte destra , la tua proposta avrebbe altre finalità. Una alternativa che ho già provato in palestra , per un discorso di simmetria della forza e del lavoro muscolare , è usare due elastici , la destra per il dritto da dietro a avanti , la sinistra per il famoso bilanciamento e spinta indietro va da avanti a indietro, cosi da lavorare molto con il bacino per assecondare la rotazione delle anche in trazione .
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Apr 2020, Data originale: 14 Apr 2020 ---
    Per farti capire , è "fatta in casa ":approved: gli angoli di trazione non sono ottimali,rischiavo di far schiattare le sedie che sono un po vecchiotte, ma da solo non potevo cavarmela meglio di cosi
     

    Files Allegati:

    Ultima modifica: 14 Apr 2020
  15. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Ringrazio innanzitutto per la possibilità di approfondire balcuni aspetti tecnici che possono servire a chi legge e guarda i video.
    Andiamo con ordine...per quanto riguarda la possibilità di avere la possibilità di tenere la gamba destra nel tu esempio più indietro bdelka sinistra lo ritengo opportuno quantunque nella velocità del gioco spesso ci troviamo più paralleli e cerchiamo di ottemperare al problema aprendo le anche grazie all'uso del ginocchio opposto a a quello del colpo (sinistro nel dritto e destro nel rovescio).
    Il problema però che evidenzio è il carico eccessivo che viene posto sulla gamba destra nel diritto.
    Il peso dovrebbe essere equamente distribuito sulle gambe e lo scarico non avviene da una gamba all' altra ma usando la gamba opposta che con l'avampiede spingendo sul suolo funge da perno e fa scaricare in avanti.
    Questa tecnica ha soppiantato quella che mostra nel video perché negli spostamenti di rischia di piantare il proprio peso su una sola gamba e rendendo difficile il ritorno dalla parte del rovescio.
    L'altro aspetto riguarda il passo avanti nel dritto che ho visto fare nel primo video nell' esecuzione del diritto del quale poi non si è parlato nel video successivo.
    Termino dicendo che nel rovescio concordo di tenere il gomito avanti al torace ma nel dritto la spalla tira dietro il gomito ovviamente insieme al busto, in confidenza di piedi gambe che anche, il top viene associato al movimento del pugno nelle spiegazioni agli allievi.
    Nel rovescio ed in particolare nel top di rovescio è necessaria la rotazione del corpo in maniera opposta al dritto per dare forza grazie alla catena cinetica alla quale fa riferimento sulla esplosività in generale del colpo
     
  16. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Facendo ormai parte della categoria degli over 65, mi chiedo se l'utilizzo degli elastici non comporti un carico eccessivo all'apparato osteo scheletrico, inevitabilmente già logorato dagli anni...
     
  17. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    L'idea che hai sviluppato nel video al fine di ottimizzare la rotazione di busto e anche la ritengo molto interessante.Vedi l'ingegnosità di noi italiani per supplire con mezzi dopo tutto casalinghi alla penuria di altri attrezzi più adatti alla bisogna di noi pongisti.Che a differenza del tennis, davanti a noi abbiamo uno spazio più limitato per agire e non andare letteralmente a sbattere contro il tavolo.Quindi si dovrà ancora inventare una macchina attrezzo più sofisticata,tipo due larghe colonne girevoli con cinghie a trazione controllata.Utopistico?Non avendo mai provato non so neppure se basti,convinto come sono che raggiungi la massima velocità di rotazione sul proprio asse se i muscoli/motori delle braccia riescono a partire leggeri e sciolti,per poi tendersi ,acquisire volume e tensione per esplodere potenza al momento opportuno.E per farlo compiutamente c'è bisogno
    di tutto lo spazio necessario,da ricercare abbassandosi e girandosi come "diocomanda", cioè come lo vediamo fare da chi lo sa fare,aiutandosi con entrambe le braccia.Senza avere l'"impedimento" di trainare cinghie e pesi che in qualche modo interferiscono sulla tempistica del caricamento muscolare sopracitato.Per il resto
    ritengo molto utili i video realizzati e la discussione che ne segue, perché mettono in evidenza singole parti del corpo e le loro funzioni,che forse prima neppure immaginavamo (di possedere).
    ettore
     
  18. roma88

    roma88 Utente Attivo

    Squadra:
    TTBONOLA
    Ciao a tutti, sono Valerio Romanò, l'autore dei video. Erano tanti anni che non scrivevo più sul forum ma Alexander mi ci ha riportato
    Allora rispondo per prima cosa a off-ready che conosco bene.
    Il rischio per una persona sana e con un carico adeguato,soprattutto se la resistenza è elastica e se la tecnica tieni conto degli aspetti posturali citati è molto basso!
    Possono essere un po più critici se eseguiti in maniera esplosiva, ma anzi esercizi di questo tipo a carichi medi anche immediatamente prima di giocare possono prevenire dolori attivano meglio il sistema nervoso e la muscolatura.
    il gesto tecnico in partita o giocando infinitamente più traumatico prevedendo dei susseguirsi di contrazioni e decontrazioni violente e spesso poco controllabili e magari con piani di lavoro non perfetti.

    Poi mia opinione utilizzare un carico anche con l'arto superiore libero in questo caso è controproducente perché azionerebbe una meccanica muscolare che col gioco e il gesto non quadrano molto, per compensare anche se la qualità del movimento sarà sicuramente inferiore si pu[...e sarebbe bene fare l'esercizio bilateralmente.

    Ci tengo a precisare che questi video volevano essere principalmente uno spunto per lanciare il messaggio che tecnica e biomeccanica DEVONO sposarsi per poter costruire un gioco equilibrato che non tenga conto solo del punto o del colpo in se, ma che ci renda consapevoli che un gesto anche efficace ma che mi danneggia non potrò portarlo avanti una carriera e me la accorcerà, oltre a danneggiarmi... essendo oltretutto il nostro uno sport dove effettuiamo MILIONI DI RIPETIZIONI.

    Poi il principio aureo è

    Alla palla IMPORTA SOLO COME SONO MESSO E CHE FORZE RICEVE NEL MOMENTO DI CONTATTO CON LA RACCHETTA.
    Come sono messo prima, come sono messo dopo dove inizio e dove finisco alla palla non frega nulla, importa al giocatore per non farsi male e per poter ottimizzare il gioco ed essere pronto ad un susseguirsi di giocate.

    Un concetto importante e pericoloso è quello della "rilassatezza"
    I muscoli per esprimersi hanno bisogno di tensione, quella giusta e sinergia e tempistica di attivazione soprattutto.
    Ma i muscoli non sono on-off posso dare neurologicamente una diversa quantità di attivazione... e in un gesto sportivo essere "rilassati" non è mai vantaggioso, bisogna essere sempre attivati ad una certa percentuale e imprimere poi la forza desiderata da una posizione di PRE -ATTIVAZIONE (questo lo sa bene alexander che fa degli esercizi specifici subito prima di giocare per non avere dolori durante e dopo)
    Se manca la pre attivazione e partiamo da una condizione troppo rilassata... 1 perdiamo forza 2 è enormemente più traumatico per i muscoli.
     
    A Cecio, enzopacileo, Alexander e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  19. Alexander

    Alexander Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
  20. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Nel pomeriggio penso di poter postare un video fatto da mio figlio che spieghi fattivamente quanto detto per quelle eccezioni tecniche fermo restando il buon lavoro espresso nel video e la nobile motivazione nel farlo da parte di Valerio Romano'
     
    A roma88 piace questo elemento.
Status Discussione:
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