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La filosofia cinese sulla racchetta

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da takashikon, 24 Mar 2017.

Status Discussione:
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  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Leggi il post iniziale e se lo hai capito rispondi di conseguenza. Altrimenti chiedi.

     
  2. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ....come possa dare spin un telaio
    Si in effetti è un poò fantasiosa come teoria..
    Uno straccio di spiegazione provo a darlo io,che pur non mi ritengo un esperto di racchette,almeno per quanto riguarda le ultimissime novità in uscita sul mercato.
    Molti ritengono che la palla debba essere colpita di brutto,possibilmente con un colpo secco,una bella botta e via, sia per far aumentare la potenza al colpo,o perchè no anche per dare più spin.Prendiamo una bella palla manegevole,di diametro più grande,gomma o plastica va bene tutto,di 15 o 20 cm circa.E facciamo le seguenti prove:
    1)Teniamo la mano rigida e assestiamo,circa sull'equatore, un bello schiaffone alla palla stessa,riproviamo più volte anche con le dita,2 o 3 per volta ,con un azione muscolare brusca e repentina,controlliamo quindi sul pavimento della palestra il movimento della palla e quanto riusciamo a spedirla lontano.
    2)Sempre con la stessa mano rigida e dritta,o le dita ferme e bloccate,proviamo a darle un po'di spin,
    anzi meglio più spin che possiamo,colpendola sempre all'equatore,con alzo di circa 45 gradi .Osserviamo il comportamento della palla,distanza,velocità e giro della stessa.

    Ora ripetiamo le 2 prove,come sopra,ma...con la mano più arcuata,leggermente concava,prima rilassata,ma non troppo molle, rigida il giusto,assestiamo dei bei colpi, con il palmo della mano inizialmente tenuto morbido al primo contatto,avvolgendo per bene la sfera,poi anche con le dita, garantendo comunque un contatto più duraturo sulla superficie della palla stessa,lasciando infine
    andare la mano e in sintonia con un'azione più prolungata dei muscoli di spalla e arto interessati.
    Cosa notiamo di differente?
    1)Sia con l 'intenzione di spingere la palla lontana
    2)sia con l'intenzione di farla girare il più velocemente possibile
    L'esperimento dà più o meno gli stessi risultati anche provando a lanciare una bottiglia di plastica
    mezza piena,prima a mano rigida,con un colpo prepotente, secco e repentino,poi con mano più delicata e avvolgente con una rullata della bottiglia stessa,mantenendo il contatto e quindi la rullata il più a lungo possibile.
    Ora se pensiamo ad un legno rigido a contatto veloce sulla pallina..e
    ad un altro legno piu elastico,che faccia aumentare il contatto e quindi esercitare un maggior controllo della pallina in uscita,cosa ne possiamo dedurre?

    Forse,oltre al legno,dovremo por attenzione anche al movimento dell'arto e della...mano.
    E non credo che l'azione catapulta della gomma riesca a sopperire ad una mano poco...educata.
    stima ettore
     
    A eta beta piace questo elemento.
  3. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Mi piace. :approved:
     
  4. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'

    Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=tQBaBcbR0u4

    eccola sintetizzata tutta sta "filosofia orientale" ...................ma per favore............;););)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Set 2017, Data originale: 15 Set 2017 ---
    risponde anche a tutti i post sul booster = non emette voc---non supera lo spessore massimo----le case lo fanno su tutte le gomme----- ecc..ecc...
     
  5. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Quindi inutile crearsi aspettative o piangerci addosso.
    In Cina col ping pong si campa, anche se non si è il n.1.
    Evvvaiììì!
    Una sola considerazione per essere il n.35 del tennis tavolo cinese e campare di ping pong,sono sottoposti a ben altra selezione rispetto a noi in Italia per diventare n.1.Vero.Poi anche loro hanno la diaspora, alla ricerca di un contratto o posto di lavoro,in qualche modo, e vanno in giro per il mondo,Europa compresa.Dal 36 posto in giù,o anche molto più giù,forse qualcuno verrà da noi,sempre in base ai nostri stipendi che in qualche maniera riusciamo a garantirgli.
    In Europa,comunque,con tutti gli "handicap"possibili,in questi ultimi 50 anni abbiamo agguantato diversi titoli mondiali singolo,a squadre e doppio,non è una "balla" o un invenzione,lo posso testimoniare,ora
    aggiungendoci alcuni top player fra i primi 10,o in procinto di entrarci.Lo so,qualcosa ci manca,ma perchè non sperarci?E comunque ci sono anche le altre competizioni continentali,pur prestigiose,dove noi a malappena galleggiamo o per dirla tutta latitiamo.
    E cosa ci manca davvero? Materiali,strutture,esperti in preparazione fisica,atleti in grado di dedicarsi esclusivamente a tempo pieno?Fra i primi 20-30 al mondo,alcuni europei,son tutti fior di atleti ,in grado di garantire prestazioni sempre encomiabili dal punto di vista dell'impegno e del sudore profuso,cui manca sempre qualcosa per competere lassù.E cosa?La" tenergy truccata",forse?
    stima ettore
     
  6. Gimas

    Gimas Utente Attivo

    Squadra:
    ASD Tenistavolo Bari
    Non si può competere coi cinesi, almeno quelli odierni, c'è poco da fare. Non siamo ai loro livelli. Ma subito dopo loro, ci siamo noi europei con campioni di tutto rispetto. Il che è fonte di grande orgoglio.
    La conferma di ciò c'è stata ai China Open di quest'anno, dove i cinesi hanno disertato.
    Finale : Germania - Germania. Quando non ci sono i cinesi, l'europa può dire la sua a livello mondiale.

    Per me la Cina fa sport a parte, non dovrebbe nemmeno partecipare ai tornei internazionali:p
    :D Infatti basta seguire i tornei nazionali cinesi, tipo il National Chinese Games di quest'anno.
    Difficilmente un non cinese avrebbe superato le prime fasi..Il livello era assurdo.

    Il perchè è molto semplice, lo ribadisco : e' una questione culturale.
    In Asia il ping pong è uno sport riconosciuto, di rilievo. Loro sono 2 miliardi e hanno strutture e società serissime. Si allenano duramente da quando sono bambini.
    Considerando tutte queste variabili,è statisticamente certo che vincano su tutti.

    Qualcosa approposito differenze fra Asia ed Europa riguardo team / federazione e professionalità.


    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Set 2017, Data originale: 20 Set 2017 ---
    :eek:
     
    Ultima modifica: 20 Set 2017
  7. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Loro sono 2 miliardi...
    A me questo discorso dei grandi numeri non calibra tanto,o almeno non in termini assolutistici.Un esempio?
    Prendiamo la Slovenia :2 milioni di abitanti scarsi.Che han combinato in questi giorni?Campioni europei di basket,e le altre contendenti non erano poca cosa,medaglia di bronzo,ovvero terzi nei Campionati europei di tennis tavolo in Lussemburgo,mettendo sotto altre nazioni con 40-50-60 milioni di abitanti e relative quote di iscritti.Come si vede i numeri poi non giocano.
    e' una questione culturale....
    Questo indubbiamente incide.Poi nelle competizioni ITTF devi mettere sul tavolo 1 o 2 ragazzotti(o anche ragazze) sì carichi di energia,in età giusta e affamati di vittorie,ma senza le necessarie competenze tecniche,almeno di livello internazionale,continuiamo a far belle figure....a casa nostra e tra di noi.
    Proprio in Italia ultimamente abbiamo avuto diversi Campioni che si sono affermati in campo internazionale e senza avere alle spalle chissà che società,strutture ,campi da gioco all'ultimo grido o palestre particolarmente attrezzate .Esempi?
    Un'infinità:Mennea nell'atletica,Tomba nello sci,la Ferrari campionessa anni fa nella ginnastica,Cherchi nel volteggio e anche in certi sport di squadra pressochè sconosciuti raccogliamo importanti risultati come pattinaggio a rotelle,kayak,....adesso sta uscendo la ginnastica ritmica e altri ancora.Dietro a questi successi maturati dal ....nulla,c'è però un allenatore con idee,che sa guardare avanti e non si ferma a rimuginare su ciò che manca,o quello che potrebbe avere.
    Altrimenti Uhr in Slovenia,che doveva fare,vista la situazione di partenza dal momento in cui lo hanno ingaggiato.Rassegnarsi subito?E il Tecnico cinese in Austria?Quest'anno è andata male,ma sono stati pur sempre i campioni uscenti della passata edizione,con giocatori in età avanzata e di ranking,al momento in cui hanno vinto ,20 o 30 posizioni inferiori agli altri.E il tecnico del Portogallo?Quando ha preso in mano la situazione,non erano rose e fiori,ma ultimamente nelle prime tre posizioni di Euro Champions, trovi sempre loro. Che poi, quando arrivano i risultati ,i giocatori acquistano in autostima e se son giovani la ventata di ottimismo,per tutto il movimento,in quei benedetti Paesi continua.
    stima ettore
     
  8. nonlacacciodila

    nonlacacciodila Utente Noto

    Per non parlare di Roglic sloveno fresco vincitore della medaglia d'argento nella cronometro ai mondiali di ciclismo su strada!
     
  9. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Dici tu che sei un esperto.Nel ciclismo,per vincere è una questione di tecnica,oppure di mera forza fisica?(oltre agli allenamenti intensi,s'intende).Noi nel tennis tavolo non abbiamo gesti ripetitivi nella stessa maniera e ,se qualcuno lo lascia credere come base dei propri o altrui successi,va incontro a figure barbine,quali da troppi anni siamo abituati
    stima ettore
     
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  10. Nicholas Drake

    Nicholas Drake Utente

    Nome e Cognome:
    Samuele
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Certo che giocano i numeri, non è prendendo d'esempio una nazione e i suoi campioni che si smentisce questa cosa , i numeri incidono nel tempo. Una nazione come la Cina avrà SEMPRE molti giocatori al top. La Slovenia? Terzi sicuramente, ma per quanto, quante volte capiterà? Anche noi abbiamo vinto medaglie d'oro in tante specialità alle Olimpiadi, però magari una volta sola , forse due in quella specialità precisa, nazioni numerose direi vincono medaglie nel loro "campo" quasi tutti gli anni invece. La differenza sta qui, se hai poche persone, devi aspettare quello buono , se ne hai tante di buoni ne trovi sempre.
     
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  11. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    E' evidente prendiamo la svezia della generazione di fenomeni che hanno ribaltato gli equilibri mondiali del TT e poi cosa è successo non ditemi che improvvisamente non sono più stati capaci ad allenare è che il "materiale umano" su cui lavorare è cambiato buoni e ottimi giocatori ma i fenomeni non nascono tutti gli anni.
     
  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ergo se noi italiani fossimo due miliardi saremmo al top del tt mondiale? Ma manco peggnente.

    Per fare una o due generazioni consecutive di fenomeni ci vogliono tanti e tali elementi ! (scuola, mentalità , qualità e quantità di lavoro, preparazione atletica e poi ancora mentalità, "fame".. e dimenticavo: mentalità).

    Nello sci per anni siamo stati egemoni come la Svezia nel ping pong, senza essere due miliardi.
     
    Ultima modifica: 21 Set 2017
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  13. Nicholas Drake

    Nicholas Drake Utente

    Nome e Cognome:
    Samuele
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Per fare più chiarezza , non intendo una pura maggioranza numerica , ma bisogna considerare la distribuzione territoriale. Le zone più abitate della Cina hanno una concentrazione di persone per km quadro altissima. Mentre altre zone rurali sono semi deserte per km. Questo porta a formare club con una quantità elevatissima di persone in perimetri piuttosto ristretti, di conseguenza c'è un margine di miglioramento e confronto fra atleti altissimo. Noi di base abbiamo una distribuzione demografica più omogenea, questo implica che per la ricerca di un eccellenza dobbiamo avere percentuali più alte per avere la stessa qualità nei club con buoni margini di crescita. Di base siamo 60 milioni, mica pochi, però finchè il bacino sportivo è cosi fortemente sbilanciato dal lato calcistico si può certamente migliorare questo è indubbio, ma l'eccellenza costante è un sogno a mio parere.
     
  14. li-ning

    li-ning Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Flavio Maietti
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tt milano
    La Korea ha meno abitanti di noi ma ne ha 5 nei primi 50 e non conto le donne. Solo questione di mentalità e scuola.
     
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  15. Nicholas Drake

    Nicholas Drake Utente

    Nome e Cognome:
    Samuele
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Se hai letto il mio post sopra, ti faccio presente che la Korea ha una densità demografica ALTISSIMA , hanno quasi la nostra popolazione in un terzo della superficie territoriale. Non c'entra solo il numero di abitanti. La cosa è semplice , se hai 30 persone e giocano in 10 posti diversi, o tutte e 30 nello stesso, è normale che nel secondo caso possano raggiungere più in fretta l'eccellenza. A parte questo non conosco le percentuali dei bacini riguardanti i vari sport Coreani.
     
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  16. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO

    ma i fenomeni non nascono tutti gli anni

    Vero.La Svezia,però,è costantemente fra le prime 8 squadre in Europa e se non incontra la Slovenia in stato di grazia è in grado di battere,con i giocatori che ha,una delle altre sette contendenti.Sicuro.
    Noi navighiamo costantemente dal 17-18° posto in giù.Come possiamo?Non parlo di diventare campioni mondiali,ma avvicinarci alle altre europee che sono sopra di noi dovrebbe essere un obiettivo primario di tutti.
    Cosa ce lo impedisce?In primis ,come ho capito io,la lotta intestina e corporativa,delle Società più importanti che,magari a ragione,la loro,dettano il passo a tutto il nostro movimento,di fatto bloccandolo.Lo capisco da come assumono o trattano i nostri Commissari e Tecnici delle nazionali maschili o femminili,dove latita un nesso fra programmazione e risultati raggiunti,o come certuni diventano intoccabili perchè sponsorizzati dalla Società egemone di turno,spesso a prescindere dai voti accumulati.Purtroppo nessuno ha la bacchetta magica per porre rimedio,che con mosse improvvisate si rivela "peggio il tacon del buso",ovverossia non apporta soluzioni granchè migliorative.Però qualcosa bisognerà fare,il nostro movimento ha bisogno di una scossa,di una ventata di ottimismo....
    Ora mi trasformo in PIERGIORGIO e parlo,ma senza usare le sue condite parole, come se il nostro Presidente FITET ci ascoltasse:"
    Egregio Presidente De Napoli,nella rimanente parte del suo mandato non ascolti esclusivamente i soliti 4 amici fidati,per lasciare le cose come stanno e far andare la barca fin che la và,lasciandola navigare a vista,ma si apra e accolga al suo interno esperti collaboratori che la possano meglio consigliare ad assumere decisioni,non solo quelle organizzative,ma quelle di carattere tecnico di cui necessita il nostro movimento di punta,con una dose aggiuntiva di competenza e un 'apertura di maggior coraggio.E non è detto a costi maggiori,lasciando così le cose,a noi tutti l'immobilismo ci costerà di più"
    stima ettore
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Set 2017, Data originale: 22 Set 2017 ---

    se hai poche persone, devi aspettare quello buono , se ne hai tante di buoni ne trovi sempre.

    Dici che è sempre così?Ai tempi di Waldner e Persson,anni '80 e '90,ma ci metterei anche Karlsson e prima ancora anni '70 con Bengtsson hanno dettato il bello e il cattivo tempo nel tennis tavolo,senza dimenticare gli ungheresi con i loro top innovativi.Quella volta i cinesi, i migliori,Liu Goliang compreso,giocavano tutti pennaioli.Poi i cinesi,un po' alla volta hanno compreso l'importanza della presa europea,hanno studiato,hanno copiato e e a loro volta si sono trasformati, cambiando anche il gioco.Adesso non ce n'è per nessuno,fino a quando qualcunaltro non proverà ad imitarli per davvero cercando di apportare ulteriori miglioramenti tecnici.Boll in qualche modo,Ochtarov parzialmente,giapponesi in primis,ma anche coreani,cinesi di Formosa ci stan provando assieme a qualche europeo.Uno di gambe veloci come il coreano Kim See Youk(l'ho scritto giusto?) pare che non ce ne sia (siano?) in giro per approntare un gioco di difesa efficace.Comunque ne basta uno solo,dotato di buona tecnica per diventare campione mondiale.Vedi l'austriaco Schlager,l'ultimo di provenienza europea incoronato a Parigi, cresciuto senza il movimento mastodontico dietro.Ma sapeva giocare.
    Oppure è diventato campione mondiale per caso?E,di riverbero,nel suo piccolo,tutta l'Austria pongistica è cresciuta,Campioni europei a squadre anno 2015.
    Tutto fa brodo e contribuisce al successo,ma sono più determinanti i numeri di abitanti o le conoscenze tecniche,ovvero il saper giocare?e penso ai livelli in cui vai a competere,ovviamente.
    stima ettore
     
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