L' importanza della risposta al servizio avversario

Tanti sono i gesti tecnici basilari od importanti nel tennistavolo, io mi sono convinto con l'esperienza che uno dei cardini tattici e tecnici che può fare veramente la differenza è come si risponde al servizio dell' avversario. Al livello in cui gioco (3 cat.) per me ha costituito un grande incremento di valore. Premetto che giocando con l'antitop, per me rispondere bene significa aggredire ed aprire il gioco appena è possibile, anche e soprattutto su battuta corta. Non so se ciò vale anche nel mondo dei top players, o se per loro sono più importanti altri fattori...Comunque mi piacerebbe sentire qualche opinione, concorde o no...

 

basilare...serve per fare un ulteriore passo di qualità...se non si risponde bene è inutile tirare mille top in allenamento!!!
lasciare corto, fare una risposta inaspettata e soprattutto variare tanto per non dare punti di riferimento...veramente fondamentale per aprire il gioco e comandare il punto.
credo che la differenza dopo che uno ha imparato i fondamentali e sia sicuro sui colpi la faccia proprio la risposta...

 

ciao leggendo ho visto che anche tu come me hai l'anti-top , volevo chiederti qualche consiglio su questa gomma ( dato che la uso da aprile )

 

Beh, qui siamo un po' OT...Usa il tasto CERCA per vedere se nelle discussioni vecchie c'è qualcose che ti serve. Se no, mandami un MP con le tue domande o al limite posta una nuova discussione...Sarò contento di dirti ciò che so.

 

La risposta nel servizio, perfino per la mia infima esperienza, è assolutamente fondamentale.
Ti posso certificare che due dei miei più valenti compagni di squadra rinunciano ad alcune loro battute "cavallo di battaglia" quando giocano con me (che sono ben scarso rispetto a loro) perchè la mia risposta si sposa benissimo con il loro servizio e cominciano, di conseguenza, il gioco in salita invece che in vantaggio tattico.
Condivido, quindi, pienamente la tua tesi.

 

Quindi risulta fondamentale la lettura del servizio avversario, e mi chiedo se sia un particolare che alle volte viene un po' trascurato a favore di altri ingredienti tecnici più vistosi...Anche perchè la quantità e qualità dei servizi effettuabili è tale che occorrerebbe un allenatore veramente preparato per lavorare su questo elemento. Chi poi si allena fai da te, si assuefà ai servizi dei suoi abituali sparring, imparando a rispondere per abitudine, salvo poi trovarsi in difficoltà quando non conosce l'avversario...

 

Non posso che quotare questa tua ultima parte, ho sempre avuto un sacco di difficoltà a rispondere al servizio avversario soprattutto perchè non riesco a leggerlo la maggior parte delle volte e posso garantire che uno dei motivi principali è proprio la mancanza di un allenatore specifico e l'assuefazione a giocare con avversare sempre uguali, spesso so la battuta che mi troverò di fronta solo dai movimenti inziali, salvo poi trovarmi in momenti di vero panico in campionato o torneo.

Sul motivo del perchè si allena poco questo fondamentale posso esprimere il mio giudizio a livelli bassi anche perchè spero che a livelli più alti le cose siano diverse, comunque non si allena il servizio a dovere prima di tutto perchè è un gran rottura di scatole e vista la frequenza scarsa degli allenamenti difficilmente ci si mette a fare cesti di battute molto più facile diversi a tirare raffiche di top che poi non hanno quasi mai riscontro in partita; molto spesso poi la battuta è una cosa talmente personale che non si accetta di stravolgerla si rimane ancora a quelle due tre battute che mettono sicurezza e la voglia di impararne di nuove sono pochissime; terzo almeno sempre a livelli bassi è molto difficile trovare un allenatore che sia specializzato in battute ultimo, pensiero del tutto personale, per qunato riguarda la risposta al servizio è molto difficile ricreare in allenamento quel senso di sorpresa è di smarrmento di fronte ad una nuova battuta in fase di allenamento soprattutto per le persone che giocano in realtà piccole con pochi atleti.

 

Sono daccordo.. la mettà dei punti iniziamo a giocarceli con il nostro servizio..... l'altra metta con la risposta!
Sicuramente è un fondamentale trascurato perchè più noioso e difficile da allenare ma forse più semplicemente perchè fa più scena fare top e controtop.

Sono convinto però che una buona risposta al servizio possa essere un ottimo punto di partenza per fare un salto di qualità.

Da una parte c'è un sacco di gente che si toglie la vita per fare un punto e poi ne regala due all'avversario perchè non sa leggere i servizi.... dall'altra parte c'è un sacco di gente che gioca "a memoria"..... servizio e terza palla! in questo caso riuscire ad avere la padronanza della risposta può essere fondamentale per mandare l'avversario fuori giri.... entrando con i propri schemi o più semplicemente interrompendo o complicando i suoi.

In definitiva penso che una buona risposta al servizio possa portare in partita quei 2/3 punti che possono far cambiare le sorti di un incontro.

 

La risposta al servizio (nostra ed avversaria) ha una valenza tattica che a mio avviso supera quella tecnica.

Non credo si possa allenare una specifica risposta ad uno specifico servizio.

Poniamo il caso di un servizio sotto corto: possiamo aprire.. ma se davanti abbiamo uno piu' preparato di noi nel gioco aperto possiamo rispondere sotto corto, se l'avversario è scarso di rovescio allora conviene tagliare tanto lì, se l'avversario parte troppo vicino al tavolo allora profonda in centro al suo corpo.. etc etc.

La risposta cambia in virtù del servizio, del nostro gioco, del gioco avversario, del tipo di gomma nostra ed avversaria, dello stato psicofisico del momento di entrambi, etc.

Con questo non dico che non si debba allenare la risposta al servizio, dico solo che si può allenare il gesto tecnico, tipo flick, spinta, palleggio corto.. etc e migliorare quindi il singo colpo, ma poi non è detto che quello che abbiamo allenato in partita si riveli poi quello giusto.

Sarebbe importante quindi avere nel repertorio il numero piu' ampio possibile di risposte a livello tecnico, per poi scegliere quella giusta di volta in volta a livello tattico.. non è una cosa facile da allenare se non in partita, ecco forse perchè si allena poco.

In generale, tutti gli schemi di allenamento che partono col servizio, sono NECESSARI, ma non SUFFICIENTI.

I top player, sapendo contro chi giocheranno, preparano apposite risposte ai servizi del loro avversario di volta in volta. I video delle partite precedenti mostrano come si deve e come NON si deve rispondere di avversario in avversario, di servizio in servizio.

 

quoto in pieno quest'ultimo passaggio, aggiungendo che un buon punto di partenza (direi essenziale) per preparare la risposta al servizio, è saper leggere gli effetti dati dall'avversario.
Il massimo è allenarsi a questo, con giocatori che hanno nel repertorio dei servizi dove il movimento di partenza/preparazione è lo stesso, ma introducono la variazione solo nei brevi istanti che precedono l'impatto con la pallina

 

Sottoscrivo pienamente e aggiungo "psicologica".
Non so se avete presente quella sensazione di sconforto e svuotamento interiore che ci cala addosso quando iniziamo a realizzare che l'avversario non ha problemi nel gestire il nostro pur ottimo servizio. Ebbene, quando ciò accade, generalmente abbiamo già perso.

questo tipo di attività, alla fine, serve unicamente a standardizzare e velocizzare il gesto tecnico, ma serve a poco.
Un conto, infatti, è tirare e doppiare dei top già in posizione, altro è saperli tirare e doppiare da fuori posizione: questa è la differenza principale, a mio parere, tra un giocatore normale e uno forte.
A volte capita di vedere dei giocatori che in posizione sembrano dei "top players", ma, se gli bloccano a 50 centimetri dalla posizione, non riescono neppure a rispondere.

Quanto alla risposta al servizio, ritengo che essa sostanzialmente si acquisisca, più che con allenamento specifico, con le necessarie basi teoriche e l'esperienza.
Per i comuni mortali il problema, infatti, non è tanto sapere come rispondere a un servizio superiore, side o inferiore, ma saper riconoscere quando un servizio è in un modo piuttosto che in un altro.
Soltanto per i "top players" si pone il problema della risposta più efficace a un dato servizio (già decodificato). Ma lì siamo nel maniacale, con addirittura degli "sparring" che simulano il servizio di altri "top players": parliamo di gente che si allena anche sei ore al giorno.

 

Aggiungo alla discussione le sante parole dell'allenatore che proprio ieri sera mi ha detto, mentre continuavo a mancare la palla provando dei servizi di rovescio: "se tu fai tutti i tuoi punti in partita sul servizio, sei campione del mondo". Più chiara di questa affermazione per capire l'importanza di allenare servizio e risposta...

 

Come ho avuto gia' modo di esprimere al riguardo, un buon servizio è come un 'buongiorno' ed una buona risposta ad un servizio potrei definirlo come un.....'buon pranzo' !

 

Beh, basta dire che se rispondi male anche un quarta categoria può tirare una bomba sul gomito che un prima non riesce a prendere, no ?

 

Quoto al 100%. Tutte verità sacrosante.