Il doppio, questo sconosciuto...

Dopo 2 anni di interruzione forzata dovuta alla pandemia, sono ripartiti i doppi, la mia gara preferita.
I più giovani tra i nostri tesserati non l'hanno neanche mai provata e iscrivendosi in massa ai Campionati italiani mi hanno chiesto qualche dritta.
Ho cercato sul web, ma in italiano non ho trovato nulla, per cui ho fatto un collage di quello che ho trovato in inglese (qui trovate la bozza Il doppio nel tennistavolo - Tennis Tavolo).

Consideratelo un "work in progress", a cui attingere e a cui contribuire

 

Dissento. È consigliata invece la risposta lungolinea.

Con la risposta lungolinea (verso l'avversario che non ha servito) si mette il proprio compagno nella migliore condizione perché molto probabilmente la palla verrà incrociata.

Rispondendo incrociato invece :

1) chi serve è pronto a spostarsi lasciando campo libero al compagno.

2) il ribattitore di terza palla molto probabilmente tirerà incrociato e quindi il compagno del risponditore si troverà scomodo a ricevere l'attacco.

Rispondere lungolinea favorisce con buona percentuale il nostro compagno.

@musicalle che dici?

 

attendendo @musicalle io direi ... dipende
vero quanto dici sulla risposta lungolinea ecc... però talvolta, avvantaggiato probabilmente da rispondere di LP riesco a incrociare, decisamente e spinto a uscire di lato, (sai quella cosa gomito alto così antiestetica?) dove il ribattitore di terza palla non arriva proprio

 

Bella iniziativa, @off-ready .
Il doppio è una bella variazione al singolo e in questi due ultimi anni pandemici è stato penalizzato nei nostri circoli.
Non sono esperto di doppio, però lo apprezzo perchè è un modo di giocare in squadra in uno sport prevalentemente singolarista.

Essendo un work in progress, provo a dire alcune cose generali, e mi riservo di tornare qui successivamente con contributi più tecnici.
-Il doppio può far bene soprattutto ai bambini perché li fa collaborare e pensare all'azione/reazione non solo dell'avversario, ma anche del compagno. Grande cosa in età evolutiva.
-Il doppio consente di raddoppiare la capacità di accogliere molti più giocatori all'interno del circolo (banale, però utile)
-Il doppio fa lavorare meglio del singolo sulla necessità di creare delle strategie per battere gli avversari
-Il doppio concede pause utili durante gli allenamenti intensi
-Il doppio è più divertente del singolo da praticare (sfottò e spernacchiamenti valgono... doppio!)
-Il doppio costringe a ripensare al servizio e alla risposta al servizio
-Il doppio obbliga a ragionare come "squadra", cosa utile per qualsiasi altra attività.
-Il doppio allena le doti di pazienza e tolleranza (se il tuo compagno sbaglia cose banali, non puoi sgridarlo e azzannarlo, anche perchè dopo potrebbe toccare a te)

 

Già non si può vedere il singolo.....ma davvero c'è bisogno del doppio ..per non parlare del doppio misto.....
Nello specifico
Richiede voglia di fare un allenamento a parte supplementare.
Richiedere maggior mobilità.....
Per il doppio misto ci vuole una "tipa"......
Sono tutte qualità che di solito se le hai non giochi a tennistavolo

 

Parafrasando @lupo alberto direi anch'io "dipende". La maggior parte dei tecnici che ho consultato suggerisce la risposta incrociata, che deve però essere veloce per essere efficace, perchè chi serve, per quanto sia rapido, tende sempre a intralciare il partner. Per i puntinati come me e Lupo è molto più semplice aggredire il servizio avversario, specie quando è tagliato e corto, mentre per chi gioca con gomme lisce è necessario fare un flip, colpo non per tutti.

Per essere ancora più precisi bisognerebbe distinguere tra giocatori mancini e destrimani. Rispondendo in diagonale a un mancino si darà la palla sul suo rovescio, che in genere è il colpo più passivo di un giocatore (top players a parte), mentre rispondendo in lungolinea gli si darà una palla facile da toppare.
Per lo stesso motivo la risposta in lungo linea farà arrivare la palla sul rovescio del destrimane, che di solito quindi non attacca e tenderà a restituire una palla incrociata, più scomoda per chi la riceve, ma lenta e quindi gestibile più facilmente da chi la riceve.

 

Epperò potrebbero essere tutte condizioni da ricercare o insomma darsi da fare e debitamente perseguire,con l'intento,se soddisfatte,di giocare meglio singolo e come in questo caso doppio.Senza farsi mancare il divertimento e lo star bene salutare,anche psichico,quando tutto poi funziona a meraviglia,a memoria di ciò che fa o può dare il compagno,a cadenze precise d' orologio.Hai mai sentito parlare dell'equilibrio di coppia?Raro,fin che vuoi,ma sempre possibile,poi il problema semmai sta se lo ricerchiamo abbastanza,o se aspettiamo che qualcuno provveda dall'alto,con matrimoni obbligati e imposti.Un po' come nella vita succede
ettore

 

Anche a me piace tanto il doppio perchè fondamentalmente riesco a giocare molto meglio di quanto non faccia in singolo.

Per quanto riguarda la risposta anche io penso che il lungolinea sia l'opzione più sicura, poi una tantum una bella risposta incrociata profonda ci stà, ma devi farla bene e cercare di fare punto, altrimenti l'avversario rigioca sulla stessa diagonale il tuo compagno deve fare i salti mortali per arrivarci.

Il mio compagno (siamo entrambi destri) è un ottimo blocker, io rispondo quasi sempre volutamente lungo e lungolinea per far tirare l'avversario, se l'avversario tira incrociato il mio compagno è li pronto a bloccare di rovescio incrociato e molto angolato... se non sanno muoversi bene spesso il punto finisce qui..

 

Vale lo stesso discorso del tennis: il doppio non è sicuramente l'attrazione principale, ma ha un suo seguito. Nel TT si sconta il fatto che le società organizzatrici, dovendo monetizzare, organizzano solo gare ad "alto rendimento". Ai campionati italiani, dove i costi sono a carico della Federazione, ci sono circa 100 doppi iscritti in ogni categoria

 

questa ultima, anche se messa a battuta proprio non mi piace, ciò detto:
alle olimpiadi e ai mondiali il doppio c'è
probabilmente anche nelle formule adottate nei campionati di altre federazioni
c'è in molti campionati femminili in italia
il fatto che in italia tra i maschi non ci sia è solo negativo

 

Anche in questo caso vale la regola del "dipende": far tirare l'avversario significa aver molta sfiducia nella sua capacità di tirare un top in lungo linea e molta fiducia nella capacità del proprio partner di bloccare.
In genere si tende a non far tirare l'avversario, specie nel doppio, in cui è più difficile arrivare sulla palla col tempo giusto...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 11 Mag 2022, Data originale: 11 Mag 2022 ---

C'è anche in molti campionati maschili e femminili in varie parti del mondo

 

anche qui ... dipende
spesso ho notato che se l'avversario vuole comunque tirare, se la palla è invitante, pur arrivando dalle retrovie la sua percentuale di errore aumenta parecchio e allora ...

 

Una domanda mezza seria.... Mi sono sempre chiesto il xchè nel doppio è obbligatorio servire in diagonale dal lato dx, c'è un motivo razionale o fa parte delle sceltte intelligenti dell' ittf in termini di regole?

 

Il doppio è, rispetto al singolo, sicuramente più tattico e necessita di una preparazione che non tutti riescono ad assimilare anche se sono giocatori forti.
Fondamentale poi è il feeling con il compagno, ci si deve conoscere bene e capirsi al volo.
Ma ancora più fondamentale della tattica o del feeling è la regola numero uno:
"il mio colpo non deve mettere in difficoltà il mio compagno"
sembra banale, ma una volta capito questo più del cercare di fare il punto, capirete cosa davvero fà la differenza nel doppio.

... per quanto riguarda la risposta al servizio sono un'estimatore della risposta lungolinea esce-nonesce più del vincente incrociato... poi dipende sempre chi gioca, se dx o mancino, come ci si posiziona alla ricezione, il piazzamento del ricevitore avversario, il tipo di gioco etc...

 

In doppio se ti sai muovere un minimo è più facile arrivare sulla palla, hai il doppio del tempo per riposizionati. Per questo se le coppie sono equilibrate, più che la forza bisogna sfruttare il posizionamento della palla per mandare l'avversario fuori posizione

 

Assolutamente d'accordo su questo.
Ad esempio, di solito in palestra è prassi che chi serve faccia il segno al suo compagno di squadra per dirgli che tipo di battuta sta facendo. Una cosa che ho notato in qualche video su youtube invece è che chi gioca la terza palla indica al compagno di squadra come servire. Sembra una sciocchezza, ma la terza palla se la dovrà gestire lui, quindi è bene che sia lui ad indicare che tipo di servizio fare.

 

il pingpong è nato nell'800 insieme a gran parte delle sue regole tra cui, credo, quella di cui ti interroghi.
dubito c'entri ittf che penso sia nato dopo

 

È una regola de gioco e che mi sembra condizioni non poco il doppio chi dovrebbe pensarci se non l ittf?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 11 Mag 2022, Data originale: 11 Mag 2022 ---

Vedendo cosa conta per l ittf strano che non si sia ancora pensato a rendere obbligatori tavoli con il lato dx e sx di colore diverso.....

 

Io penso abbia un senso il servizio incrociato.

Durante l'attesa del servizio il compagno del ricevente si posiziona a sinistra e dietro al compagno.

Non appena risposto al servizio il ricevente gira dietro al compagno e si innesca l'alternanza.

Immagina come sarebbe se, una volta ricevuto il servizio in qualunque posizione in fondo al tavolo, il suo compagno debba posizionarsi random.

 

Sarebbe come per tutti gli altri colpi uno davanti e uno dietro.......non vedo il problema.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 11 Mag 2022, Data originale: 11 Mag 2022 ---

Trovo molto più condizionante il fatto che un mancino possa servire dal suo angolo mentre un destro debba essere penalizzato......al max avrebbe un senso se si servisse una volta da un angolo e una volta dall' altro ma solo dall' angolo dx a che pro?