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Ho la tendenza naturale a giocare troppo lontano dal tavolo

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Kappa21, 17 Dic 2023.

  1. Kappa21

    Kappa21 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Ciao ragazzi purtroppo tendo naturalmente e poi perché mi piace giocare lontano dal tavolo. Quando mi schiacciano mi piace stare la a cercare di ribattere e qualche volte azzardo il tiro sempre da lontano. Tutti mi dicono che dovrei stare più sul tavolo ma purtroppo tendo sempre troppo ad arretrare incosciamente. Purtroppo ultimamente questo mio gioco non sta pagando tantissimo. Premetto che ho due lisce. Cosa mi consigliate per cercare di svoltare in positivo? Dovrei sforzarmi a giocare più vicino o seguire l'istinto e cercare di allenare per giocare meglio da lontano? Forse poiché al tavolo sono costretto a fare devi brevi movimenti di braccio mentre io ho la tendenza forse a sbracciare troppo.
     
  2. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    se te lo dicono tutti ...
     
  3. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Ho la tendenza naturale a giocare troppo lontano dal tavolo
    1.
    a)Grande piegamento prima=grande facilità a muoversi vicino al tavolo dopo.
    b)Poco o nullo piegamento=scarsa predisposizione a muoversi,ovvero il corpo stenta poi a spostarsi lateralmente e di conseguenza si cerca di supplire con grande mulinare di braccia.
    Non è automatico,ma un po' alla volta s'impara.


    Sono costretto a fare devi brevi movimenti di braccio mentre io ho la tendenza forse a sbracciare troppo.

    2.

    a)In questi casi si dovrà cercare di equilibrare meglio la posizione statica e dinamica del corpo,utilizzando entrambe le mani e le braccia(entrambe!) in senso circolare.
    b)Di conseguenza i movimenti di tutto il corpo saranno più sintonizzati e raccordati in linea con
    la direzione della palla in arrivo,che potrai più facilmente colpirla,mantenendo più o meno sempre la stessa distanza tra fianco e racchetta, serve quindi mggior partecipazione e compattezza di tutto il corpo all'azione e meno sbracciare di una parte soltanto.
    Anche qui si procede con gradualità,predisponendosi e preventivando su ciò che è meglio fare prima dell'impatto e non dopo.Un po' alla volta tutti i movimenti diventano automatici e compartecipati,la palla va dov'è indirizzata e non più per le sue,vedrai.
    ettore
     
    A Powerangel78 piace questo elemento.
  4. luca.dalco

    luca.dalco utente scarso

    Nome e Cognome:
    Luca Dal Conte
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Sisport Torino
    Cominciamo con il più comune degli incipit quando vengono chiesti consigli;)
    :teach:"bisognerebbe vederti giocare per dare consigli con cognizione di causa"...ma io aggiungo che bisognerebbe averla una solida "cognizione", perché abbia valore; e non avendo da parte mia sufficienti gradi di competenza, non consiglio ma "racconto una storia" (breve)
    C'era una volta un ex compagno di società:p, il quale ha iniziato a giocare a quasi cinquant'anni, anch'esso giocava molto lontano, con una naturale predisposizione (e secondo me anche talento) alla difesa.
    Ad oggi sono passati una decina di anni ed il "ragazzo" ha sviluppato il suo gioco, con un impegno invidiabile (bisogna ammettere, anche di risorse) ed è diventato quarta categoria oltre che essere un bello spettacolo da veder giocare.
    Questo è per dire che non necessariamente il "troppo" sia assoluto; ad oggi non sta pagando ma, al netto che la cosa più importante è che a te piaccia (a meno che non lo fai di lavoro:D), è possibile che lavorando sul gioco e sui materiali, si possa trovare una quadratura alla situazione, anche rientrando nelle tipologie di gioco canonicamente riconosciute..
     
    A Più scuro, Sartori Giovanni, ggreco e 1 altro utente piace questo messaggio.
  5. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Secondo me dovresti allenarti a colpire la palla a qualsiasi distanza dal tavolo, perchè i colpi non sono esattamente gli stessi da vicino e da lontano. Quando avrai la padronanza dei colpi da qualsiasi distanza, deciderai tu (sarebbe meglio dire anche tu) quando è il momento di allontanarti. Bisogna però sottolineare che la tendenza degli ultimi anni è di stare più vicini al tavolo perchè la pallina è un po' più grande e tende a decelerare più bruscamente e a cadere prima: l'istinto lo puoi seguire fintantoché la natura e la fisica te lo consentono. Sono d'accordo anche sul fatto che giocare da lontano sia una cosa che a qualcuno possa piacere molto e credo che poter scegliere se farlo sia una fortuna: basta pensare a certe palestre strette dove le alternative non ci sono.
     
  6. Jackcerry

    Jackcerry Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Giacomo Cerea
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Usd Villa Romanó
    Allena il block spinto quando l’avversario parte facendo apertura a giro, se blocchi passivo poi andrai indietro per cercare di intercettare il colpo di chiusura avversario, se blocchi attivo l’avversario non farà un top di chiusura e potrai passare tu a contrattaccare vicino al tavolo
     
    A Kappa21, Fedex78 e Tsunami! piace questo messaggio.
  7. Robluc

    Robluc Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Ne parlavo qualche settimana fa ad un torneo di sesta regionale con un mancino con il tuo stesso identico problema.

    Per me hai due soluzioni:

    1) Se vuoi divertirti a tennis tavolo, perché ami giocare in questo modo, vedi di imparare i colpi da lontano e ti alleni su questo tipo di colpi. Consapevole che comunque, giocando in questo modo crescerai più limitatamente, ma almeno ti divertirai.

    2) se per te è più importante vincere partite rispetto al divertirti, ogni volta mentre stai giocando, appena vedi che ti allontani dal tavolo ripeti a te stesso che devi stare vicino. Io ho fatto così perché ero come te. A forza di dirmelo e ridirmelo tutte le volte ti assicuro che ora sto vicino al tavolo. Me lo dicevo sia mentalmente che a voce alta. E tuttora se ogni tanto mi capita continuo così.
    Non sono un allenatore e sono solo di sesta, ma per me sta dando i suoi frutti ed io mi diverto di più quando vinco:D
     
  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Con le aree di gioco che abbiamo in Italia, sia nei tornei che in campionato, sia in ambito regionale che nazionale, giocare lontano dal tavolo è un suicidio.

    Si allarga il campo e se l'avversario angola molto non ci puoi arrivare, a meno di non travolgere transenne o invadere l'area adicente "alla @Jackcerry ". ;)
     
    A lupo alberto e genioboy piace questo messaggio.
  9. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Per fare questo bisogna tenere la racchetta alta ed il braccio più piegato, usando molto di più polso ed avambraccio sia per il rovescio che per il dritto.
     
  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Spingere un block su un top che gira molto è una cosa difficilissima perché oltre a chiudere tantissimo la racchetta devi controllare anche la velocità di risposta, oltre alla parabola. Bravo tu se ci riesci.
     
  11. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Prima o poi s'impara.
    Quando impareremo in Italia che niente è facile,niente è difficile,oppure analogamente tutto è facile e tutto può risultare difficile, un po' come andare in bicicletta, o come nella vita,dove tutto appare complicato, fintantochè non s'impara ad applicare la corretta pedalata e sbrogliare le situazioni che inizialmente ci sembravano complesse.Vale anche per il blocco sul tavolo,o immediatamente negli immediati paraggi .Certo che poi influisce anche la diversa velocità delle palle in arrivo e ovviamente del diverso diverso grado di forza necessaria per controbattere efficacemente.
    Poniamo alcuni esempi per parare tre diversi top in arrivo:
    1)"Top leggero",ricco di rotazione all'insù,ma poca spinta in avanti.
    Blocco leggero condotto con semplice uso del polso della mano -racchetta,più che sufficiente. Risulta anche più agevole indirizzare la palla di ritorno nell'angolo più ostico per l'avversario.

    2)"Top medio,"come ce ne sono tanti,condotto con rotazione media e spinta media pressochè in egual misura.
    Blocco medio condotto con equilibrato e simultaneo apporto di polso e avambraccio quest'ultimo portato leggermente in avanti,per tenere la palla bassa dopo il rimbalzo.
    Molto utilizzato in fase di allenamento per controbattere top tutti più o meno di uguale o simile consistenza e direzione, risulta più difficile re-indirizzare con precisione,ma con opportuno allenamento....

    3)"Top di massima consistenza",o controtop tirato a tutto braccio con poderosa spinta e rotazione tale da far "schizzare" perentoriamente la palla al rimbalzo, che sembra essa bruciare il tavolo.
    Blocco importante con utilizzo quasi simultaneo di polso,avambraccio e apporto aggiunto e consapevole della muscolatura superiore del braccio stesso,direi ancora meglio di entrambe le braccia con movimento deciso verso avanti, colpendo la palla un po' più alta,con l'intento soprattutto di tenerla bassa sul tavolo,almeno questo! risultando difficile il reindirizzo di precisione.
    Blocco ampiamente utilizzato dal tedesco Franziska che ultimamente l'ha utilizzato in Tornei internazionali con successo,come principale antidoto e poi vinto contro Ma Long, noto per la potenza delle sue strategiche bordate.

    ettore
    P.S.
    Dico questo,perchè non dobbiamo accontentarci di trovare la misura media,quella minima che va bene sempre e comunque dappertutto,per tutti , e indiscutibilmente si farà sempre così.Anche andare in bicicletta non si va ad una sola velocità, poi si cambia.Diversa sarà la pedalata e diverso sarà anche il modo di tenere,guidare il manubrio.
     
  12. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Hai dimenticato il "Top Impotente": nessuna rotazione all'insù e spinta pressoché inesistente
     
    A Jackcerry piace questo elemento.
  13. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Ma è proprio necessario rispondere con un block,a un top che non c'è?... e se c'è non ha nessuna efficacia?Poi si può far tutto,anche riprendere con gioco attivo di scambio e non mi metto certo io a spiegare come si fa,dal momento che è "pane comune" e in allenamento razione quotidiana della maggior parte dei tesserati attivi.Dalle mie parti si usa dire:" Non te devi aver paura del fucile "svodo" (traduzione :vuoto).;)
    ettore
     
  14. T__T-Rex

    T__T-Rex Mestolo, hoola-hop e pedalare!

    Nome e Cognome:
    Mario Capaldo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD Polisportiva La Potentina
    Una volta qualcuno mi parlò del "top impotente" e di quanto potesse mettere in difficoltà chi gioca con la puntinata...
     
    A eta beta, lupo alberto e enzopacileo piace questo messaggio.
  15. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    A mio avviso leggendo quello che hai scritto dovresti apprendere più nozioni di tennistavolo con un allenatore in palestra, non me ne volere ma quando sento parlare di movimenti corti o sbracciati capisco che non ti servono consigli ma tecnica di base.
     
    A PingMiLu, gspix, eta beta e 1 altro utente piace questo messaggio.
  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Parafrasando De Andrè : "la gente da' buoni consigli quando non sa dare il buon esempio". ;)
     
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  17. PingMiLu

    PingMiLu Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Assolutamente vero.
    Se vuoi fare prima affidati ad un'allenatore se ci metti anche del tuo avrai risultato in poco tempo.
     
  18. curl t.

    curl t. Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt lugo
    Una bella transenna ad un metro dal tavolo che ti constringe a stare li.
    Il mio allenatore lo fece per parecchi mesi!
     
    A Kappa21, paolom, ggreco e 3 altri utenti piace questo messaggio.

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