Dimmi come ti alleni e ti dico che giocatore sei! Le fasi di una partita.

1) Quanti anni avete? 47
2) Come vi allenate? Giocando...non per vincere ma per migliorare, ma solo partite e (non sembra, ma è una variabile importante per me...ma) cambiando materiali, oltre ogni ragionevolezza. Ieri ho usato 5 racchette completamente diverse, tra puntini e lisce.
3)Quanto vi allenate? da 2,5/3 ore se non c'è campionato a 5/6 quando proprio è festa.
4) Che categoria siete? risceso in quinta
5) Che tornei fate? Raramente quelli amichevoli della società, gli altri quasi mai
6) Quali varianti a vostri allenamenti vorreste fare? Bah... Non saprei neanche dirlo. Il fatto che riesca ancora a giocare è quasi un miracolo
7) Siete gestiti bene durante gli allenamenti? Gestiti? What?
8) Come vi trovate nella vostra società, per quel che riguarda gli allenamenti? Autogestione totale
9) Si tiene conto dell'età variabile per gestire gli allenamenti? Vedi sopra
10) Un fiorino! (EHHM no, quello è un altro film...)

 

Ciao Luca, quindi scenario B) che poi può anche andare bene purchè piaccia la birra! . (Io personalmente se ne bevo troppa mi gonfia, quindi preferisco quella bionda non filtrata, poco gas e a bassa gradazione se posso scegliere, bicchiere piccolo ...)

A 47 anni con un tempo medio dedicato a mantenere la forma fisica in realtà avresti ancora margini di miglioramento, peccato che non ci sia un tecnico che abbia voglia di dirigere gli allenamenti.

Cambiare continuamente materiali fa girare l'economia e aumenta il PIL, BRAVO!

 

Ho tutte le intenzioni di esplorare e spostare più in là i miei margini, nonostante attualmente non abbia modo di essere seguito, anche sfruttando ciò che mi è stato trasmesso proprio nella palestra del TT Torino, dove ho fatto i miei primi quattro anni; forte di questa "base tecnica", sto cercando di continuare con le mie gambe (per quel che mi reggono), con un sistema che cerco di calzare sulle mie possibilità e sui miei (non trascurabili) limiti fisici.
Devo dire che qualche volta ho pensato di tornare ad "allenarmi seriamente", ma quando ho provato a fare qualche sessione come si deve, mi sono reso conto che sostenere un regime di allenamento più intenso mi darebbe problemi e avvicinerebbe inesorabilmente il giorno del mio ritiro.
Per cui mi sono rassegnato ad essere un giocatore da parrocchia, ma che ogni tanto mette la divisa della squadra.
Per quanto riguarda i materiali.. qualcuno deve pur avere una cognizione di causa, per consigliare l'equipaggiamento più adeguato ai compagni di squadra società! ...e se devo essere io...me ne farò una ragione. Potrei propormi come tester di materiali, ma non dovrei trovare i finanziatori per gli acquisti (anche perché io faccio girare molto i materiali di cui dispongo, ma soldi da spendere non ne ho tanti e da sprecare nessuno). Potrei essere il primo tester specializzato per giocatori di scarsa mobilità e talento rivedibile, ma buona apertura mentale

 

Visto che ha messo un post @ggreco (che saluto) allora lo metto anche io.
Innanzi tutto un altro saluto a @luca.dalco , fa sempre piacere trovare qualcuno che usa 1 racchetta diversa ogni partita......come me

1) Quanti anni avete? 63
2) Come vi allenate? Test match
3) Quanto vi allenate? Alla settimana : gli allenamenti seri 3 in sala pesi da 2 ore. In palazzetto circa 2 x 2 ore
4) Che categoria siete? Pesi Massimi ovviamente
5) Che tornei fate? 4a e 5a
6) Quali varianti a vostri allenamenti vorreste fare? Piu test match
7) Siete gestiti bene durante gli allenamenti? In effetti sono molto bravi da me. Anche con me che non capisco neanche quello che mi dicono. Attento al taglio sotto ! Sotto dove ? Tira la terza ! Ma ho la macchina con cambio automatico...!
8) Come vi trovate nella vostra società, per quel che riguarda gli allenamenti? Molto bene. Come l'amico Luca riesco a provare materiali diversi in modo fluido.
9) Si tiene conto dell'età variabile per gestire gli allenamenti ? Perchè ?
10) Un fiorino! (EHHM no, quello è un altro film...) . Va bene che ilprosecco.

 

Caro Luca ti faccio i complimenti per l'autocritica e anche l'autoironia che esprimi con questa tua precisazione. Sono grandi qualità non comuni, davvero.

Anche io sono convinto che insegnare solo uniformità di gioco, ossia apertura prima possibile e attacco BUM BUM BUM non è un'opzione proponibile a tutti, e anzi si farebbe meglio ad esplorare altre tipologie di gioco tipo tagli, effetti laterali, ciquita, lob, chop, chop block, variazioni di ritmo, ricerca del piazzamento pallina (WALDNER docet).

Io stesso quando trovo giocatori un po' diversi dallo standard abituale vado in panico, semplicemente perché mi alleno poco o niente contro giocatori diversi dalla "religione unica".
A bassi livelli, quinta e sesta categoria farebbe un gran bene allevare e allenare queste varianti di gioco (IMHO).

Per questo sto organizzando una "setta" di "eretici" per allenarci in modalità diverse dalla religione unica durante i weekend, ma non è facile dare continuità a questa cosa.
Infatti a 6o anni e oltre competere in agilità con i ventenni nel gioco aperto e veloce non ha nessuna possibilità di successo.

Piuttosto di usare il puntino perché non riesco ad essere veloce quanto basta cambio sport perché il concetto di indurre in errore l'avversario e ingannarlo proprio non mi piace (ehi puntinati non vi sto offendendo, io vi rispetto sempre, questo è un mio personale parere personale, voi siete liberi di giocare e battermi perché non mi alleno contro di voi, ma io sono libero di dire che il vostro gioco non mi piace, né vederlo giocare, né praticarlo, nè subirlo).

Per quel che riguarda i materiali io sono per la "modica quantità", soprattutto se si milita in sesta e quinta categoria penso faccia molta più differenza un piccolo gradino di tecnica e tattica che una gomma diversa: "un cicinin con più spin, un cicinin più di controllo, un cicinin più di velocità" sono tutte variabili secondarie rispetto alla tecnica che invece è la cosa principale da curare. (Traduzione per i non piemontesi: "cicinin" è un'espressione dialettale piemontese che significa "un pochino").

Se si rimane nella tipologia di giocatore due lisce di sesta e quinta i range per la religione unica sono: qualsiasi cosa va bene tra ALL+ e OFF-, e telai tra ALL+ e OFF-, mentre tra i pochi panda rimasti eretici difensori: DEF e ALL; difficile fare grossi errori sui materiali se si sta entro questi limiti, (anche se qualcuno effettivamente riesce pure in quello, vabbé...). Le eccezioni a queste regole spannometriche ci sono e fanno la fortuna dei rivenditori di materiali...

Poi certo a livelli elevati si cerca il dettaglio, anche uno zerovirgola in più o meno lì può fare la differenza, ma ripeto da quelle altezze hanno risolto prima tutti i problemi di tecnica e quindi ha senso concentrarsi su altri dettagli.

Cosa ne pensate di queste mie ultime affermazioni? Spero di non provocare perché non è mia intenzione né guerra di religioni, né sollevazione da parte degli esperti di materiali, passione per altro dignitosissima e rispettabilissima che in questo forum ha numerosi seguaci.
Saluti a tutti e PEACE!


Ric.

 

Un caro saluto a te @vg.

Grazie per il tuo contributo.

FLUIDO? FLUIDO??

Stammi bene, ciao!

Ric.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Nov 2024, Data originale: 14 Nov 2024 ---

Naturalmente scherzavo, caro Gabriele. Con te me lo posso permettere perché sul forum ci conosciamo da tempo; mi hai dato dei grandi spunti di riflessione in passato e per questo ti sono grato. Inoltre hai uno spiccato senso dell'umorismo, che è una grande qualità!

Purtroppo rileggendomi, ammetto che ogni tanto potrei essere frainteso da chi non mi conosce bene anche perché non è facile, solo scrivendo e basta, essere sempre chiari ed espliciti.

Ti avevo già scritto che se passerai da Torino, ti offro volentieri una birra (o meglio ancora un bicerin nel locale storico), magari dopo aver provato insieme in serie tutte le tue racchette: sono proprio curioso di capire come adatti il tuo gioco di volta in volta!

Il bicerin è tutta un'altra cosa rispetto all'ottimo prosecco e non è alcolico, ma ti assicuro che è buonissimo!

Ti ri-saluto quindi e ti auguro di avere sempre voglia di continuare nei tuoi esperimenti e sfide pongistiche! CIAO!

R.

 

Ciao ricso, io ho 12 anni e gioco da poco, ma gioco già in D2 in trentino.
Io ho una puntinata sul rovescio, perché faccio il difensore. Io vorrei solo un consiglio, visto che lei ne sa molto. Io sul dritto ho una liscia, ma il mio allenatore mi ha detto che non posso difendere perché non gli dò tanto effetto. Secondo te, come potrei risolvere questo problema? Grazie mille.

 

Caro Giordano (ho letto il tuo nome nella descrizione), un dodicenne merita sempre una risposta, anche se non è pertinente a questa discussione specifica.

"Ne sa molto" è un'espressione troppo importante per regalarmela, io sono semplicemente un tecnico appassionato e un giocatore modesto di quinta categoria. Mi piace scrivere e condividere le mie (sempre troppo poche) conoscenze e per questo ho anche creato un blog, per passione.

In questo forum c'è gente sicuramente migliore di me nel tennistavolo sia a giocare che ad insegnare. Alcuni di questi li ho conosciuti e mi hanno battuto in campionato!

E' vero però che non tanti hanno voglia o pazienza a "mettersi in gioco" e rispondere (timidezza o paura di sbagliare ecc...). In passato questo forum era molto, molto più frequentato di adesso con ottime discussioni, valide anche oggi.

Fatte queste doverose premesse, ho rispetto per il tuo allenatore, il quale vedendoti giocare può sicuramente consigliarti meglio di me. Cerca di andare d'accordo con lui e se non capisci un suo giudizio, chiedigli di rispiegartelo finché non ti è chiaro.

Posso solo darti questi piccoli suggerimenti in base alla mia esperienza derivata dal gioco e l'insegnamento a diversi ragazzi della tua età.

A) A 12 anni il tuo gioco può evolvere e ti consiglio di provare a giocare in modi diversi, sia da difensore come ti piace, sia da attaccante.

B) Non ti confondere troppo con i materiali diversi. E' giusto fare delle prove, fatti prestare delle racchette diverse dai tuoi compagni e impara da queste esperienze, ma datti il tempo giusto, non aver fretta di cambiare materiale solo per cambiare e pensare che una gomma diversa ti permetta di scalare la classifica e vincere più facilmente. Migliorerai col tempo e tanti allenamenti se imparerai la tecnica dei colpi, la tattica e la concentrazione mentale. I materiali, anche se non sono perfetti e ideali all'inizio, imparerai col tempo a sceglierli dopo con attenzione.

C) E' fondamentale alla tua età imparare bene la tecnica dei colpi, tutti i colpi, non solo quelli che ti divertono di più! E dai il giusto tempo ad allenarti al servizio e la risposta al servizio.

D) Fidati di più delle tue prove personali che dei consigli ricevuti da giocatori che non conosci o recensioni lette sui forum o blog.

E) Iacopo Dondana è un ragazzo molto bravo con qualche anno più di te che ho personalmente conosciuto. Ha un canale youtube @IacopoDondana ed è utente di questo forum: @DondyTheChopper. Inizia a seguirlo su youtube e vai sul mio blog dove racconta la sua esperienza:
Un giovane difensore moderno si racconta (Iacopo Dondana) ~ APPUNTI DI TENNISTAVOLO DEL TECNICO RICCARDO
Potresti iniziare una discussione direttamente con lui; sicuramente ti può consigliare molto meglio di me.

Ti dico solo che lui adotta questa combinazione (aggiornamento giugno 2023):
Telaio: DHS Fang Bo carbon
Dritto (liscia): Xiom Omega 7 china guang 2.1 mm di spessore gommapiuma
Rovescio (puntinata lunga): Butterfly feint long 3 1.3 mm di spessore gommapiuma.

F) Se i tuoi genitori sono d'accordo, prendi qualche lezione individuale con un maestro nella tua zona. Un maestro certificato FITET ti può aiutare a migliorare tantissimo.

G) Alla tua età è importante il tennistavolo, ma è ancora più importante studiare. Non ti conosco, magari sei bravissimo a scuola, ma mi raccomando la tua priorità a dodici anni e' la scuola. Vedrai che studiando tutte le materie, migliorerà anche il tuo gioco. Perché? Perchè la scuola aiuta a ragionare, e il tennistavolo è ragionamento veloce, velocissimo, Speedy gonzales (sai chi è speedy gonzales? E' un cartone animato che racconta di un topo velocissimo, io alla tua età lo vedevo sempre!)


Le interrogazioni e gli esami sono come i tornei. Devi arrivare preparato a scuola così come altrettanto allenato in palestra. Fidati, è così, non tralasciare entrambi gli aspetti. Non c'è l'uno senza l'altro.

H) Ultimo suggerimento. Non ho capito molto bene la frase sull'effetto: "Io sul dritto ho una liscia, ma il mio allenatore mi ha detto che non posso difendere perché non gli dò tanto effetto. Secondo te, come potrei risolvere questo problema?":
Provo a dirti la mia risposta, magari se non ho capito esattamente il senso della tua domanda mi puoi precisare meglio dopo se la mia risposta non ti soddisfa.
La puntinata lunga la puoi usare come difesa sia da vicino che lontano dal tavolo, e sì i puntini non imprimono alla pallina effetto in sé, come una liscia, ma usano l'effetto dato dall'avversario in modo opposto a come darebbe una liscia e quindi lo inducono in errore se non si è abituati a giocarci. Però se usi una puntinata come difensore, puoi vincere contro giocatori che non si allenano abbastanza come ad esempio io stesso, che perdo quasi sempre contro le puntinate perchè confondo gli effetti che arrivano e butto la pallina in rete oppure fuori. Pazienza, la colpa è mia che non mi alleno abbastanza!

Se usi una normale liscia sul dritto (in inglese: inverted rubber) questa dà sempre molto più effetto di una qualsiasi puntinata. Di solito si usa la liscia non per difendere, ma attaccare col topspin (sono sicuro che questo colpo sai cosa è).

Il topspin con la puntinata lunga proprio non puoi farlo! Fai altre cose con la puntinata, ma non il topspin!

Ti consiglio di usare la puntinata sul rovescio per difenderti e la liscia sul dritto per attaccare, come fa Iacopo. Iacopo, che come ho scritto prima è molto bravo, gira anche la racchetta e certe volte attacca anche con la liscia sul rovescio quando ha la palla giusta. Questo suo stile di gioco si definisce: "difensore moderno". Serve tantissimo allenamento a fare bene questo tipo di gioco, quindi sappi a cosa vai incontro!

Ti saluto e buon tennistavolo, magari ci rivediamo sul mio blog!.
Riccardo.