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Dimmi come ti alleni e ti dico che giocatore sei! Le fasi di una partita.

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da ricsco, 24 Ott 2024 alle 10:57.

  1. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Uno degli argomenti più interessanti almeno per un tecnico di base come me over 60' (capirete l'enfasi sull'eta in seguito), è ottimizzare gli allenamenti in funzione dell'atleta o amatore.

    Analizziamo le fasi di una partita e alcune note o principali colpi di riferimento per ogni fase (non tutti i fondamentali, quelli più rilevanti per semplificare):
    I colpi fondamentali li ho descritti sul mio blog al link:
    I fondamentali del tennistavolo ~ APPUNTI DI TENNISTAVOLO DEL TECNICO RICCARDO

    1) Servizio e risposta al servizio (servizi corti, lunghi, topspin, backspin, sidespin, no-spin, misti destri e mancini, flick)
    2) Palleggio (corto, e lungo, da molto tagliato a zero spin)
    3) Apertura del gioco (topspin su palla tagliata come uscita dalla fase di palleggio, flick)
    4) Attacco e difesa (Topspin da vicino e lontano su palle contro ogni tipo di effetto, controtop, block, chop block, chop, lob)
    5) Chiusura in smash (colpo piatto, su palle alte, medio alte e altissime contro tutti i tipi di tagli)

    In una tipica partita bisogna affrontare tutte queste fasi. Che siate attaccanti con due lisce, bloccatori, palleggiatori, Antitop, puntinate di ogni genere, insomma qualunque stile di gioco deve allenare tutte le fasi. Sia di dritto che di rovescio.
    Se siete giocatori dominanti di dritto, dovete migliorare nel gioco di rovescio e viceversa.


    VERITA' SPIACEVOLE MA INCONFUTABILE: Specialmente se siete diversamente giovani come me con acciacchi vari a spalla, ginocchio, gomito (insomma siamo dei rottami:() non avete troppo tempo per esercitarvi bene in tutto.

    Ci sono schemi e allenamenti al cesto, ci sono le partite per allenarsi, ok, ma come vi allenate e quanto vi allenate su ciascuna delle cinque fasi qui sopra elencate?

    Sto parlando delle serie minori, diciamo fino alla C, ovviamente i giocatori giovani e quelli migliori fanno altri tipi di allenamento, lo so bene, ci mancherebbe.
    Ma per arrivare in alto si parte dal basso e qui viene il bello (o il brutto).

    Scenario tipico A) per le serie minori: Quando va bene c'è un allenatore o maestro che supervisiona l'allenamento, e vai subito con schemi di dritto e rovescio a perdifiato: dritto e rovescio sul rovescio, due rovesci, dritto centro e dritto all'angolo e similari, ottimi per i giovani, un po' meno per gli anzianotti (serve tutto, intendiamoci, ma ad una certa età sono anche importanti le dosi e i tempi e le pause tra un esercizio e l'altro!). Servizio corto o lungo (curando poco i dettagli importanti tipo quantità di spin e posizionamento, "vai, veloce che il tempo passa!, "ma sono anziano, fammi respirare un pochino", "e allora cambia sport!"), push lungo, apertura di dritto e rovescio.
    BUM, BUM,BUM,BUM....!:(

    Raramente qualche cesto di flick, qualche cesto di apertura in topspin su palla tagliata.
    Dopo avervi fatto saltare come un grillo da una parte all'altra del tavolo nei primi 20 minuti di allenamento, il vostro ginocchio inizia a lamentarsi e non avete nemmeno iniziato a fare bene un servizio corto tagliato o esce-non-esce, e nemmeno un'apertura in top. Avete due ore di allenamento di cui gli ultimi 20 minuti dedicati alla partita. Arrivate stremati e doloranti alla fine della sessione e quindi non date il meglio di voi in partita.
    Risultato: frustrazione, svilupperete magari un buon attacco e difesa, "caspita faccio degli schemi meravigliosi e poi in partita sbaglio tanto".
    Eh certo caro, le fasi di una partita sono 5 e tu ne alleni forse una e mezza!

    Scenario tipico B) per le serie minori:
    Zero riscaldamento a corpo libero. Si fa riscaldamento direttamente al tavolo: dritto diagonale, rovescio diagonale, tagli corti o lunghi, nessuna prova di servizio nè risposta al servizio, niente aperture su palle tagliate e poi via partite tante, troppe partite tutti contro tutti fino alla fine della serata! Eviterete magari quelli più antipatici, quelli con le gomme strane, ecc...
    Certo durante le partite allenate tutte le fasi, ma non sono allenamenti specifici, sono giocate! Sarete conservativi sui colpi deboli, cercherete di rimanere nella "comfort zone".
    Risultato: vi divertirete un sacco, ma non migliorerete mai un granché. Però le :birra: con gli amici sono tanto buone!
    Ehi caro sono contento che ti diverti, ma continuerai a fare gli stessi errori: tu stai giocando, non allenando. Esci dalla comfort zone e gioca contro tutti i giocatori, non solo quelli più simpatici. Perché non alleni i tuoi punti deboli? Perché non ti alleni (allenare, non giocare!) contro le puntinate? Quante e quali sono le fasi di una partita? Poi non ti lamentare che perdi.

    A proposito e le tattiche? Perchè nessuno vi ha mai parlato di tattiche? Tattiche? WHAT? :eek:
    (Su questo punto dedicherò un altro post).
    Adessso voglio concentrarmi sull'allenamento della tecnica.

    Il mio ideale di allenamento è:
    Fase zero) 5 minuti riscaldamento corpo libero, corsetta breve passi laterali, quella roba li' essenziale per non bloccarsi noi matusalemme;)
    Fase 1) Schemi specifici 20 minuti
    Fase 2) 10 minuti
    Fase 3) IMPORTANTISSIMA (30 minuti)
    Fase 4) 30 minuti, anche questa importante
    Fase 5) 5 minuti, pochi ma buoni!
    Partita: il tempo che resta, circa mezz'ora, partite anche solo rovescio o solo dritto o con obiettivo preciso da ottenere come già spiegato qui in altro post:
    Schema partita: attacco di dritto (topspin/schiacciata) contro difesa rovescio (block) ~ APPUNTI DI TENNISTAVOLO DEL TECNICO RICCARDO
    Stretching: importantissimo (tutte le volte che ho tempo a casa, almeno mezz'ora al giorno al mattino o alla sera)
    NOTA BENE: non è fondamentale allenare SEMPRE tutte e cinque le fasi in ogni sessione di allenamento. Ad esempio nel mio caso faccio per me sessioni specifiche di taglio e apertura in topspin di rovescio (mio punto debole). L'importante è che complessivamente riconosciate l'importanza di allenare ogni fase in modo equilibrato, soprattutto in base all'età e caratteristiche sia fisiche che di gioco personali.

    Gli schemi che uso variano in base all'eta', alla mobilità, al tipo di gioco di ognuno, mica siamo tutti uguali. Certo ci vuole più impegno e attenzione, ma vi assicuro che ne vale la pena.

    Adesso tocca a voi: raccontate qui:
    1) Quanti anni avete?
    2) Come vi allenate?
    3)Quanto vi allenate?
    4) Che categoria siete?
    5) Che tornei fate?
    6) Quali varianti a vostri allenamenti vorreste fare?
    7) Siete gestiti bene durante gli allenamenti?
    8) Come vi trovate nella vostra società, per quel che riguarda gli allenamenti?
    9) Si tiene conto dell'età variabile per gestire gli allenamenti?.
    10) Un fiorino! (EHHM no, quello è un altro film...:))

    Grazie per chi vuole contribuire!

    E... mi raccomando allenatevi bene (è più importante il COME che il QUANTO!)
    Ric.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Ott 2024 alle 16:37, Data originale: 24 Ott 2024 alle 10:57 ---
    Aggiungo altre considerazioni sugli allenamenti:
    10 Tips for More Effective Table Tennis Training • Racket Insight
     
    Ultima modifica: 24 Ott 2024 alle 16:58
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  2. Nenad

    Nenad Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Nome e cognome
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Comunque sono del pensiero che il 90% di pongisti fa questo sport per passatempo, e gli allenamenti servono per muoversi un po’ perché la maggioranza fanno lavori da ufficio.
     
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  3. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Grazie per il contributo Nenad. Anche ai livelli bassi allenarsi poco o niente sui servizi e risposta ai servizi dovrebbe essere punito come reato universale...:(.
    Mano a mano che si sale di categoria si pone rimedio, ma in basso... Disastro.
    È chiaro che è molto più divertente giocare e fare partite, ma un pochino di impegno sulla fase 1 è indispensabile farlo comprendere prima possibile.
     
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  4. LuigiG

    LuigiG Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Luigi Grande
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    1) Quanti anni avete? 62
    2) Come vi allenate? Benino 2 volte la settimana, un paio d'ore per volta.
    3)Quanto vi allenate? Vedi punto 2
    4) Che categoria siete? 6
    5) Che tornei fate? Al momento nessuno, riserva in campionato D3
    6) Quali varianti a vostri allenamenti vorreste fare? Vorrei poter giocare con qualcuno categorie superiori, ricevere indicazioni e suggerimenti, aiuto per migliorare.
    7) Siete gestiti bene durante gli allenamenti? Non al meglio.
    8) Come vi trovate nella vostra società, per quel che riguarda gli allenamenti? Un po lasciato a me stesso.
    9) Si tiene conto dell'età variabile per gestire gli allenamenti?. Poco.
     
  5. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Grazie Luigi per aver risposto!
    La domanda 2 e 3 sono diverse. Come vuol dire: siete organizzati a gruppi?, C'è un tecnico che vi dice che schemi fare e corregge i vostri errori e vi dà consigli?, Fate cesti? provate racchette diverse? Alternate i giocatori tra di voi?
    Chiarito il concetto ,spero tu abbia voglia di aggiungere una nota in proposito.
    Alla domanda 6, purtroppo siamo in tanti che vorremmo giocare contro avversari più forti, perché è uno dei modi per migliorare. Purtroppo però i forti desiderano fare la stessa cosa e quindi i più deboli sono lasciati fuori:(
    Al punto 7 ho notato che hai glissato. Se puoi spiega perché non siete gestiti al meglio. Hai provato a parlare con i responsabili della tua associazione per fare delle proposte? Certe volte per timidezza sprechiamo delle occasioni...

    Io personalmente mi sono adoperato e mi adopero per alternare il più possibile i giocatori nelle società in cui ho militato e milito. Purtroppo non sempre mi riesce, un po' perché la gente ha poco tempo, un po' perché è egoista e non si ricorda gli esordi, un po' perché... i dirigenti non curano questi dettagli. E' un vero peccato, perché il tennistavolo dovrebbe essere uno degli sport più "inclusivi" e collaborativi (sto parlando sempre di amatori e serie inferiori, fino alla quinta categoria, si badi bene, ossia la grande massa di appassionati).
    Quando lo sport diventa d'elite e alto livello, lascio a chi ne sa più di me.

    Non voglio fare troppa filosofia perché poi non ho voglia di rispondere ad argomenti off topic che magari qualcuno vorrebbe mettere sul tavolo in questa discussione.
    Per adesso manteniamo il focus sugli allenamenti e come vengono gestiti nelle società.

    IMPORTANTE PRECISAZIONE: non è obbligatorio che le cinque fasi si alternino nell'ordine che ho indicato. Ognuno le mette come vuole, il mio è un elenco, giusto per non dimenticarne nessuna, e ognuno si dovrebbe allenare come vuole nell'ordine che preferisce. Io le ho messe in fila, ma potete metterle nell'ordine che volete nei vostri allenamenti.

    Coraggio gente, uscite allo scoperto, perché ne leggeremo delle belle;)!
    Grazie ancora a chi contribuisce alla discussione.:)
    Ric.
     
    Ultima modifica: 25 Ott 2024 alle 23:18
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  6. LuigiG

    LuigiG Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Luigi Grande
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ciao Ric, grazie per le precisazioni, alle quali faccio seguire le mie.

    "siete organizzati a gruppi?, C'è un tecnico che vi dice che schemi fare e corregge i vostri errori e vi dà consigli?, Fate cesti? provate racchette diverse? Alternate i giocatori tra di voi?"

    Siamo organizzati a gruppi, i più forti da una parte la plebe dall'altra (io nel secondo gruppo).
    Un tecnico c'è ma segue sempre molto i forti lasciandoci un po "per i fatti nostri", interviene in modo saltuario.
    Cesti... una utopia, li fa solo un tecnico che si dedica ad un gruppetto di 4/5 ragazzi (io ho superato da parecchio quell'età).
    Racchette e gomme diverse, è una cosa neppure contemplata, neppure i suggerimenti; lo sto facendo autonomamente, ogni due mesi mi faccio consigliare da un bravo rivenditore TTSaturn) che mi supporta e consiglia, fornendomi sempre soluzioni nuove che io provo (ora ho un parco di 7 racchette diverse tra loro).
    Quando identifico telaio e gomme giuste, le stacco e le assemblo come preferisco.
    Alterniamo i giocatori tra noi, ma non siamo in molti, per i motivi suddetti in parecchi han smesso venire agli allenamenti nella società nella quale sono e forse andati altrove.

    Vorrei aggiungere: nella società ove milito c'è rigidità negli orari ed io dovrei allenarmi dalle 20:30 alle 22:30, orario per me impossibile per impegni personali e, ciò mi crea non pochi problemi.

    Parlato spesso delle problematiche che incontro con i dirigenti, ma pare poco interessati alla soluzione.

    Il presidente ed i consiglieri troppo occupati con i "forti" (al meglio IV categoria).
     
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  7. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Grazie a te per aver condiviso la tua esperienza.
    Vedete un po' come è evidente la problematica principale? Ripeto non ho voglia di filosofeggiare, ma se non viene coltivato il fattore "inclusione" e aggiungo:
    - ricerca continua della qualità e miglioramento,
    - ascolto di tutti gli associati (vero patrimonio di qualsiasi organizzazione, non solo sportiva)
    non si va tanto lontano in questo sport.

    Per chi è di quarta o terza categoria e oltre : non siete esclusi dalla discussione, anzi cercatevi di ricordare i vostri esordi e magari raccontateci come siete progrediti grazie agli allenamenti, siamo alla ricerca di consigli utili.
    Sono sicuro che questo argomento è interessantissimo!;)
     
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