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Come giocare con i puntini corti che danno poco spin (parte I)

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Puck, 13 Mag 2010.

Status Discussione:
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  1. Puck

    Puck Utente Attivo

    Lungi da me l'idea di insegnare qualcosa a qualcuno ché non ne ho proprio le capacità, specie nel tennistavolo, ma tempo fa avevo trovato un interessantissimo documento su un forum australiano sul tt che trattava di questo argomento (scritto da un/una olandese, Kees).
    Siccome in inglese un po' me la cavo ho pensato di farvi cosa gradita traducendolo, anche per ripagarvi di tutto l'aiuto che mi avete dato in questi due anni.
    Siccome è molto lungo l'ho diviso in due parti e uso la prima come test.
    Se si tratta di un argomento già trattato, se vi sono contenute inesattezze cosmiche (a me non sembra, anzi, ultimamente - adeguandomici in una certa misura - mi pare che il mio gioco di rovescio sia migliorato), se Mago vi troverà errori concettuali... me ne scuso in anticipo e eviterò di postarvi la seconda parte (in via di completamento).
    L'originale potete trovarlo qui (in modo che possiate intenderlo meglio se interessati):
    http://ooakforum.com/viewtopic.php?f=13&t=576&hilit=less+spinny+short+pimples

    Buona lettura.

    Giocare con i puntini corti che danno poco spin.

    Ritengo che prima di tutto il modo di giocare dipenda dal fatto che si abbia l’impugnatura a penna cinese o “shakehand” all’europea. In ogni caso l’attacco di base con i puntini corti che danno poco spin non è un loop ma un tiro rapido, diretto in diagonale verso l’alto, con l’avambraccio che fa perno sul gomito (e non sulle spalle).
    E’ un movimento simile a quello che si fa con le gomme lisce durante il block attivo ma bisogna poi curare anche altre cose.
    L’avambraccio muove dai 150 gradi fino ai 90 o 80, bisogna avere il gomito sciolto ma vicino al proprio fianco, più vicino di quanto si è soliti avere perché bisogna evitare di usare la parte superiore del braccio e le spalle. Potrà sembrare strano inizialmente, come si stesse facendo qualcosa che sembra un mezzo tiro o come se si agisse in maniera passiva ma in realtà quello che si sta facendo è un tiro molto veloce e preciso, e si tolgono via tutti i movimenti non necessari.
    Bisogna tenere a mente che non si può agganciare la pallina e guidarla come si fa con le gomme lisce o con quelle con i puntini che grippano, invece bisogna colpire la palla o bloccarla, facendo in modo che parta dalla racchetta nella giusta direzione. Non ha senso il ……… (scusate qui non so come tradurre correttamente l’espressione “winding back”, ne capisco il senso ma non so renderla) per incrociare la traiettoria della palla che arriva, basta semplicemente andare dietro la palla e schiaffeggiarla con l’avambraccio.
    Ci sono un paio di video di Johnny Huang su YouTube che rendono bene l’idea.

    Forse, la cosa più importante cui fare attenzione è il cambio nel “timing”. Con i puntini corti che danno poco spin bisogna colpire la palla poco dopo il rimbalzo sul tavolo. Se la pallina che arriva in topspin può essere colpita prima che giunga al vertice del rimbalzo, la pallina che arriva in backspin è opportuno colpirla ben prima di questo punto perché c’è bisogno del movimento dell’avambraccio verso l’alto per farle oltrepassare la rete, visto che non la si può agganciare con la gomma.
    Non bisogna sfiorare la pallina ma colpirla fermamente; il lato della racchetta dovrebbe essere quasi ad angolo retto con la traiettoria della palla e conseguentemente dovrebbe muoversi l’avambraccio. Se il “timing” è corretto questo tiro diagonale standard farà sì che la palla cada giustamente nel campo avversario.
    Ovviamente, questo comporta un cambio d’atteggiamento: bisogna muoversi rapidamente verso la pallina per essere in tempo non si può aspettare fino al momento in cui si è pronti per darle dell’effetto.

    Se si è in ritardo sul colpire la pallina appena dopo il rimbalzo bisogna usare un colpo diverso: un piccolo top. In pratica questo significa che il colpo deve essere portato più verso l’alto (in modo da far sì che la pallina sia maggiormente sfiorata) e che si possa usare lo schiaffo del polso per produrre molta più frizione tra la pallina e la gomma. Anche in questo caso bisogna tenere il tiro sufficiente corto. E’ possibile vedere su Internet i video di Gao Jun che fa questo, spesso, quando prende la pallina in backspin appena dietro il tavolo.

    Infine, non si può usare tanta forza nei tiri quanta si è soliti fare. Il topspin porta la palla ad atterrare sul tavolo; con i puntini corti che danno poco spin però non si può produrre lo stesso effetto per far fare la stessa cosa alla pallina colpita con potenza.
    In ogni caso, si può usare lo spin della pallina che arriva. La pallina che arriva colpita in topspin pesante schizzerà via dalla nostra racchetta andando verso l’alto, così si potrà colpirla o schiacciarla con violenza anche se è una palla bassa (non più alta della rete). Una pallina che arriva colpita in backspin pesante potrà essere attaccata in flip, sfiorandola appena con rapidità, in modo che riceva un contatto davvero leggero; il risultato sarà che il backspin ritornerà con un topspin e il flip diventerà un attacco davvero efficace.

    Fine della prima parte.
     
  2. TableT.maniac

    TableT.maniac The Spin Machine

    Squadra:
    di solito uso il righello
    Grazie trovo l'articolo interessante e anche accurato,ho giocato per alcuni mesi con puntino corto e sostanzialmente i colpi cercavo di eseguirli nella maniera descritta nell'articolo.
    Quindi per me vai pure con la seconda parte :approved:
     
  3. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Non dice castronerie,l'articolo lo trovo molto interessante: in alcune cose rivedo i miei movimenti ,per altre ho capito dove potrei migliorare ma da solo è un pò difficile. Sarebbe meglio che qualcuno ,durante gli allenamenti possa curare e correggere questi aspetti.
     
  4. Puck

    Puck Utente Attivo

    Forte di ben 2 - no, dico due!, mi accontento di poco... :D - recensioni positive posto la seconda parte dell'articolo di Kees.

    Come giocare con i puntini corti che danno poco spin (parte II)

    Ovviamente, molto dipende dalle caratteristiche della gomma.
    La migliore puntinata corta che dà poco spin, secondo me (cioè Kees, autore dell’articolo, N.d.T.) per un gioco allround di scambio è la RITC Friendship 799 da 1.5 mm. Non è troppo dura, né troppo veloce e offre un notevole controllo con una più che sufficiente velocità. E’ anche capace di aggiungere un poco di spin alla palla: i servizi possono risultare con molto effetto se si dà il giusto movimento di polso.
    La RITC Friendship 802-1 da 1.5 mm sarebbe la mia seconda scelta: ha leggermente più spin ed è più veloce.
    La RITC Friendship 802 da 1.5 o 2.0 mm è senz’ombra di dubbio la miglior puntinata corta per un vero gioco di scambio ma è così veloce che bisogna averne davvero padronanza per usarla bene.

    Ho dimenticato di far cenno ai cambiamenti che devono essere apportati alla tattica per giocare con questo tipo di puntini.
    Io personalmente (sempre Kees, N.d.T) preferisco usare la classica tattica cinese (che funziona davvero bene per He Zhi Wen, che gioca con successo per il Club Caja Granada ed è perfettamente capace di reggere la partita con Timo Boll, per esempio). E’ semplice ed efficace.
    La regola principale è che la velocità è sempre superiore allo spin.
    Un giocatore può contrattaccare qualsiasi tipo di spin se ne ha l’abilità ma non può rispondere al meglio se è in ritardo sulla palla o se non può colpirla bene.
    Così, con questi puntini corti bisogna far ritornare la palla il più velocemente possibile (sul tavolo di gioco) e fuori dalla (facile) portata dell’avversario, sia andando verso i bordi del tavolo sia mandando la palla profonda proprio nel punto in cui un giocatore con l’impugnatura shakehand (all’europea) è costretto a cambiare passando dal dritto al rovescio (o viceversa). Contro un giocatore con l’impugnatura a penna (all’orientale) bisogna cercare di farlo muovere da destra a sinistra.
    La linea iniziale di attacco è sempre “veloce, proprio nel centro” che è il punto di cambio dello “shakehander” o profonda sul rovescio del “penholder”, a meno che non effettui il rovescio con la faccia dietro della racchetta "penhold" - e qui ringrazio per l'aiuto nella traduzione il conteabba, vedi post successivo - perché sarebbe come giocare contro uno “shakehander”).
    Come si è forzato l’avversario a muoversi di lato si attacca di nuovo lo stesso lato per forzarlo ulteriormente nella stessa direzione. Come è sufficientemente fuori posizione si taglia il campo attaccando il lato scoperto. Bisogna usare principalmente il rovescio per attaccare profondo nel mezzo, poi il punto si chiuderà di dritto.
    Questa è una semplice regola di base, lo so, ma è di base proprio perché funziona. Se si osserva Gao Jun, un attaccante “di controllo”, si vedrà quanto spesso risponde proprio al centro. Proprio al centro, corto e veloce, anche se non si colpisce di potenza (cosa che lei non fa). Giocare quel colpo in più proprio al centro consentirà la chiusura del punto con maggiore certezza.
    Tuttavia, anche questa regola base, funziona fino a che si mantiene l’iniziativa. Cosa fare quando la si è persa? Come guadagnarla/riguadagnarla di nuovo? La sola cosa di cui si ha bisogno è “comprare” tempo. Bloccare o flippare la pallina che arriva corta oltre la rete, il più corta possibile;
    usare uno “stop-block” o un block spinto, o un veloce topspin/block, qualsiasi cosa che tenga la pallina molto bassa e vicina alla rete, in modo che non possa essere attaccata facilmente. La pallina che ritorna, dopo questi colpi, deve poi essere attaccata con una palla profonda proprio nel centro e si è pronti di nuovo.
    Bisogna mantenere alta la pressione sull’avversario. Non bisogna interrompere i propri attacchi troppo presto. Bisogna scoprire quanto bassa si è capaci di colpire la pallina sopra la rete. Con i puntini tipo 799 o 802 si possono schiacciare anche i topspin bassi (qualche centimetro sotto l’altezza della rete) e farli ritornare con molta più velocità rispetto a un loop tirato con una 802-40. Si deve tenere a mente che non si può creare molto topspin quindi l’avversario o tirerà lo spin direttamente in rete oppure sarà forzato a usare meno spin oppure meno velocità, ciò che farà sì che la sua pallina rimbalzi un po’ più alta del dovuto. Con i puntini corti si potranno far fuori (letteralmente, N.d.T.) tutte le palline alte con effetto leggero.
    Per conservare l’attacco, cosa che si deve assolutamente fare, risulterà necessario bloccare qualche palla. Bisogna mantenersi molto vicini al tavolo e provare a colpire sopra il tavolo; qualche palla arriverà troppo veloce per attaccarla così bisognerà bloccarla per mantenere la posizione e l’iniziativa. Bisogna pensare al block come a un attacco intelligente e non come una difesa. La 802 blocca con più velocità rispetto a una 802-40 perché genera meno effetto, così bloccare sopra il tavolo con questa gomma potrà davvero aiutare a mantenere alta la pressione sull’avversario.

    In generale, io penso che una puntinata corta sia migliore se non genera tanto spin. I puntini che creano l’effetto danno l’impressione che si possano fare più cose con le palline, come avviene per le gomme lisce; il risultato sarà che si attenderà troppo per ricevere la pallina invece di andarle incontro. Così si perderà velocità, che è il vero punto di forza della puntinate corte, e ciò non ha senso. La scelta dovrebbe essere tra la gomma liscia e la classica puntinata corta con capacità di generare lo spin inferiore a 7, ancora meglio a 6 (su una scala fino a 10). Ciò basta per creare servizi efficaci e un gioco veloce.

    Fine seconda e ultima parte.

    Una mia considerazione finale. Questo è un articolo che ha qualche anno, ritengo che oggi sul mercato ci siano anche altre puntinate corte in grado di fare le stesse cose - se non meglio! - rispetto a quelle sopra citate, ma trovo che le osservazioni di Kees abbiano comunque valenza generale e possano essere applicate a tutte le gomme puntinate corte in commercio.

    Grazie per la lettura, mi auguro di esser stato d’aiuto.
     
    A mendmax piace questo elemento.
  5. Conteabba

    Conteabba Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    Mortise 2000
    Articolo interessante.
    Il reverse backhand è il rovescio che i pennaioli moderni fanno usando il lato dietro della racchetta, diverso dal rovescio tradizionale che usa la stessa faccia del dritto. Per capirci è circa come tirare il rovescio europeo impugnando a penna..
     
  6. Puck

    Puck Utente Attivo

    Grazie conte, correggo subito il testo.

    Obligé.
     
  7. lob

    lob Utente Attivo

    Ciao Gianluca, ho appena letto la tua traduzione. Molto preziosa!! grazie mille!!! ci rivediamo quest'estate da Eric?

    ---------- Post added at 10:17 ---------- Previous post was at 09:37 ----------

    Poco tempo fa ho visto un video di un giocatore belga anni '90 che gioca con un puntino corto. Era uno stage credo girato in Inghilterra. Ti ricordi per caso il suo nome?
     
  8. Thv

    Thv Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Grazie del prezioso pezzo, ottimamente tradotto.
    A questo punto mi chiedo e vi chiedo, si può importare la tecnica descritta nella prima parte, ivi compresa la descrizione del timing, al gioco di spinta e pressione al tavolo con anti offensiva, tipo YAP o Donic anti classic?
     
  9. lob

    lob Utente Attivo

    Qualcuno che spinge molto con la anti lo conosco, ma anni fa era molto bravo anche con le lisce.
    Per spingere sono più facili sicuramente i puntini corti e qualche puntino medio.
     
  10. Wolf White

    Wolf White Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Gran lavoro! Bravo e grazie! :approved: :birra:
     
  11. top

    top Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    Asd Polimortise 2000
    Un grazie per il prezioso lavoro di traduzione; se vuoi "completare" la tua conoscenza sull'uso dei puntini corti, guardati su Youtube (no YouPorn) due video di Carl Prean, ottimo player inglese. Personalmente mi ha permesso di correggere alcune impostazioni basilari (citate anche nell'articolo): colpo con il polso e timing. Saluti.
     
  12. Wolf White

    Wolf White Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Lo conoscevo...Veloce, preciso, solido, ma...odio il suo stile...non lo posso guardare senza provare una genuina repulsione! :hoi: :D
     
  13. top

    top Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    Asd Polimortise 2000
    Ha ha ha..... ti do' ragione appieno!! Anche io non lo prendo ad esempio per uno stile che, va specificato, risale ad alcuni anni orsono! Io pero' ti ho detto di guardare bene i movimenti del braccio, ed aggiungo anche la posizione del corpo quando colpisce la pallina (nel vicentino abbiamo coniato il verbo 'urta' (sbatti) la palla). :)
    N.b.: la gomma che usa (e che ora uso da mesi) hallmark panther e' molto buona, facile e fastidiosa. Ciao
     
    Ultima modifica: 20 Feb 2014
  14. Wolf White

    Wolf White Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Sembrerebbero dei puntini medi...non il mio genere. Comunque interessante, grazie. ;)
     
    Ultima modifica: 20 Feb 2014
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