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Apertura su scambio in back

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Sined, 22 Lug 2023.

  1. Sined

    Sined Nuovo Utente

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Buongiorno
    mi capita spesso di giocare con persone non particolarmente capaci che giocano quasi esclusivamente in back corto (due rimbalzi sul tavolo) raso rete senza mai aprire. Chiedo se vi sia un modo per poter aprire e costringerlo a toppare. Grazie
     
  2. curl t.

    curl t. Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt lugo
    Se gli tagli lungo e loro tagliano in “back” la palla non fara’ mai 2 rimbalzi sul tavolo, garantito…
    Poi altra cosa e’ se sanno toppare o no, se non sono capaci useranno solo il taglio. Generalmente se giochi lungo ti arriva una palla lunga
     
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  3. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    in effetti se giochi lungo e loro riescono a stare in back corto (due rimbalzi sul tavolo) certo non sono campioni ma non li definirei non particolarmente capaci
    flip?
     
    A VUAAZ piace questo elemento.
  4. Sined

    Sined Nuovo Utente

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Grazie delle vostre risposte. Sono giocatori non "incapaci" ma diciamo non propensi ad aprire toppando su risposta tagliata e quindi portati allo scambio in back e ripeto (ci ho giocato) spesso corto (tendono a rallentare). Se fosse un back lungo aprirei in top io ma quando è corto non credo sia il colpo adatto.
     
  5. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Sono uno di quelli che, non sapendo aprire in top (ho iniziato a giocare da zero dopo i 40 anni), giocava sempre in back all'80% col rovescio spostandomi molto orizzontalmente. Potrei dirti che se vuoi agevolare un'apertura dell'avversario dovresti insistere sul suo diritto con palle morte e comunque con poco effetto, altrimenti continuerà a tagliare sotto; però se trovi quello che proprio non apre (e ce ne sono...) non c'è niente da fare se non aspettare la palla poco carica e aprire tu. Io mi ero stufato di giocare a quel modo, perché giocando molto tagliato rendevo difficile l'apertura all'avversario di conseguenza rendendo monotono il gioco, così ho messo un puntino corto passando poi al medio quindi ora apro io senza problemi quando mi capita la palla giusta
     
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  6. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Almeno quando batti tu se batti molto veloce e superiore non sarà possibile per loro tagliare bene , o sbagliano oppure ti arriverà una palla molto alta
    Quando battono loro forse sarebbe più facile aprire subito sulla battuta : se inizi a tagliare diventa difficile poi uscire da quel gioco
     
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  7. Sined

    Sined Nuovo Utente

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Grazie .... è esattamente lo scenario che ho provato a descrivete.... Prendo atto che la soluzione forse più efficace (anche al fine di giocare bene più che vincere) è attendere una risposta lunga e aprire toppando. Si tratta però di incentivarlo a giocare lungo.agari giocando lungo a mia volta. Nessuno mi parla del flick (banana) ... è poco utile?
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Lug 2023, Data originale: 23 Lug 2023 ---
    Consiglio molto saggio. Grazie
     
  8. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    "giocare bene più che vincere"
    molto si potrebbe discutere dopo questa affermazione
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  9. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Si comincia col giocar bene, la vittoria viene da sé. Se poi si perde pazienza, c'è sempre la soddisfazione di aver appunto giocato bene; a me capita spesso, quasi mai deluso dopo una sconfitta.
     
    A vg. piace questo elemento.
  10. Sined

    Sined Nuovo Utente

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Intendevo esprimete, forse malamente,
    Grazie Tsunami per avermi rassicurato di non aver detto una grandissima fesseria. Da persona che ha fatto più sport a livello agonistico credo di aver compreso che molti spesso, soprattutto in allenamento, è importante avere ad obiettivo la correttezza dei movimenti senza farsi guidare dalla paura di sbagliare che la competizione spesso mi portava ad avere.
     
  11. curl t.

    curl t. Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt lugo
    Il flip o la chiquita di rovescio sono utili ma se quelli contro cui giochi sono “scarsi” rischi piu’ tu facendo quei colpi che spingendo lungo e poi attaccare con un topspin.
     
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  12. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    in allenamento certamente che devi imparare le cose giuste
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Lug 2023, Data originale: 23 Lug 2023 ---
    quello che intendevo dire è che, dando per scontato che si gioca per vincere, chi e con quali criteri stabilisce chi gioca bene e chi no?
    spesso si tende a confondere il giocare "bene" con il giocare "bello" a prescindere dall'efficacia.
    ma non è il thread giusto, ci saranno occasioni per discutere di questa cosa
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  13. luca.dalco

    luca.dalco utente scarso

    Nome e Cognome:
    Luca Dal Conte
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Sisport Torino
    Non so quanto riuscirò ad esprimere il concetto, ma faccio un tentativo:hail::p
    Per uscire dal taglio, oltre agli ineccepibili (anche se non sempre di semplice riuscita) top e flip, io consiglierei di tentare di "scaricare" il taglio.
    Mi verrebbe molto più semplice spiegarlo "in presenza", ma il concetto è quello di non rimarcare il peso del taglio, bensì tentare di depotenziarlo...smorzarlo, quasi come faresti con un block su una palla molto pesante, in cui cerchi di tenere dentro la palla quasi ammortizzando l'impatto, ad esempio tenendo, per quel colpo, più morbida la presa sul manico.
    Non passi direttamente da effetto inferiore a superiore, ma puoi riuscire ad essere quasi piatto. L'effetto lo vedrai da te;).

    P.s.: non dite che non avevo messo le mani avanti, riguardo alla difficoltà ad essere comprensibile:whistle::whistle:
     
    A Cecio, Tsunami!, ggreco e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  14. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    ciao Luca, la tua risposta è interessante, grazie.
    Tuttavia con la liscia se rispondi ad un taglio forte e basso e corto senza tagliare a tua volta, la pallina rischia di finire in rete la maggior parte delle volte.
    Sarebbe utilissimo avere un video esplicativo.
    Non mi sembra di aver trovato nulla al riguardo, mentre invece quasi tutti suggeriscono con la liscia come già scritto qui di cercare di tagliare lungo e aprire in loop o di flick appena possibile.
    Nel blocco che citi ti riferisci all'azione di una liscia o puntinata? Dal tuo setup si deduce puntinata, quindi capisco meglio cosa intendi, ma penso che la domanda iniziale sia riferita ai giocatori di liscia.
     
    Ultima modifica: 26 Lug 2023
  15. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Non se rispondi durante la fase discendente dopo il rimbalzo, tenendo la racchetta morbida; arriva all'avversario una palla scarica e con poco effetto. Naturalmente ci vuole buona sensibilità, che si può benissimo allenare. Se colpisci d'incontro in fase ancora ascendente dopo il rimbalzo o in controbalzo devi sì tagliare forte altrimenti vai in rete
     
  16. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    basta mettere la racchetta quasi orizzontale e lasciarci cadere la palla;
    torna di la quasi da sola per effetto dell'effetto ma con molto meno effetto.
    a volte va un pò spinta affinchè non finisca corta in rete.

    questo intendevi?
     
  17. vg.

    vg. seguace gruppo rinco

    Categoria Atleta:
    1a Cat.
    A off-ready piace questo elemento.
  18. luca.dalco

    luca.dalco utente scarso

    Nome e Cognome:
    Luca Dal Conte
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Sisport Torino
    Sì, mi piace :approved: Spiegazione chiara.

    L'entità della spinta dipende abbastanza dallo "strumento" impugnato. Se la racchetta è molto reattiva, spesso bisogna smorzare, se è più morta ha bisogno di un supporto di forza..
     
  19. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    esatto, una cosa molto elementare.
    sarà per questo che gli esperti non ci si dilungano in articoli
     
  20. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Basta questo....?nel merito risponderà il diretto interessato suggeritore di tal manovra.
    Per i principianti non si può ingenerare altra confusione, e se riescono in qualche modo a rispedire di là poi si gioca comunque..Ciò non di meno si cercherà si esperimentare e provare altre e nuove soluzioni,che quello che si fa non basta mai.
    Al volo ne suggerisco,per oggi,una in più.Allora racchetta inclinata a 45 gradi,tocco veloce e rapido subito dopo l'impatto,cioè in fase di ascesa,ma appena a due max tre cm dal primo rimbalzo e vedere l'effetto che fa.Dita dolci o presa più ferrea di tocco e via,valutare il diverso tragitto per spedire una palla più corta o più lunga.E se la palla va in rete? colpire nella parte bassa della racchetta..
    Scopo vero e ricercato: rimettere di là una palla più corta possibile.

    Varianti sul tema:andare incontro alla palla... di volta in volta...
    a)stringendo anulare e mignolo sul manico;
    b)stringendo medio e anulare sul manico;
    c)stringendo pollice,indice e medio sul manico,
    ma premendo in tutti i casi la parte terminale delle dita (falangetta!,che altrimenti con la punta o le unghie delle dita si verticalizza troppo la racchetta e si blocca il polso,che deve rimaner mobile!)sulla base del palmo della mano e vedere l'effetto che fa.
    Poi come al solito bisogna spostarsi e trovare gli automatismi per continuare o incrementare l'azione di attacco.
    Restano comunque valide le soluzioni fin qui suggerite e adottate,mai definitivamente accontentarsi,però!
    ettore
     

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