Volontari

Sembra che la Federazione abbia deciso di non concedere più la diaria di Euro 25,00 al giorno
ai Volontari impegnati nell'organizzazione dei C.I. Tale diaria era stata proposta e votata nella gestione Sciannimanico2. Si trattava di un piccolo riconoscimento per un gruppo di persone che per tante giornate contribuisce in maniera fondamentale alla buona
riuscita della manifestazione. Ed abbiamo visto a Riva cosa è successo negli assoluti di maggio
con addetti ai lavori e non che bivaccavano ai margini delle aree di gioco. E si che ci sarebbe voluto l'apporto dei Volontari specialmente dopo che i primi due giorni sono stati spostati in
palestre scolastiche. La "revoca" della diaria ha fatto si che un buon numero del gruppo di volontari che in passato entravano al Palazzetto alle 7,30 e ne uscivano alle 21,00 di ogni giorno, non prendesse neanche in considerazione l'ipotesi di prestare la propria opera per i
C.I. di Riva. Una cosa buona creata e...distrutta.

P.S. Bisogna saper fare il Volontario,avere lo spirito e sapersi comportare. Se la Federazione
crede di sostituirli con studenti delle scuole o gente dell'ambiente che si offre con passione
ma che in realtà ha solo lo scopo di scroccare vitto ed alloggio per partecipare alle gare risparmiandoci sù, siamo messi male anche in questo.

 

In merito a questo argomento, potrei dire molte cose, ma mi limito a fare un breve commento, dato che ho fatto il volontario "vero" dal 2003 al 2011, il più delle volte senza alcuna diaria, spesso pagando di persona le spese di viaggio di migliaia di Km, con impegni anche di 16 ore giornaliere. Le motivazioni che mi spingevano a fare questo era la grande passione, creare e frequentare un gruppo di amici veri o presunti tali, ma per lo più, credere di fare un lavoro (molto pesante ed impegnativo se fatto con il cuore e con la dedizione) apprezzato dalle alte sfere. La verità (amara) che, tutto sommato, a pochi interessava salvaguardare questo ruolo e i risultati dello stesso, e il fatto che molti, vecchie o nuove conoscenze, fanno o faranno finta di fare i volontari, per giocare i propri incontri o fare peggio ancora i turisti a spese della Federazione, non mi sorprende, anzi...........

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Giu 2013, Data originale: 14 Giu 2013 ---

Il problema a mio avviso è che i Volontari devono essere visti, formati e gestiti, come un gruppo di persone con una precisa identità e "professionalità", non capisco perchè ogni settore indispensabile per la buona riuscita di una manifestazione, come gli organizzatori stessi, come gli Arbitri, come i vari gruppi di segreteria e servizi vari hanno un ruolo distinto e riconosciuto, mentre chi deve, o meglio dovrebbe, allestire completamente palestre con numerose aree di gioco, stendere il tappeto sopra il suolo delle stesse, allestire aree di riscaldamento ove previste, allestire vari punta di logistica e quant'altro necessario, modificare quasi giornalmente le stesse aree per le esigenze delle Categorie interessate o per le riprese televisive, assicurare che l'accesso all'interno della palestra sia consentito solo agli addetti ai lavori e tante altre cose che chi è pratico delle nostre manifestazione, tipo Campionati Italiani, conosce benissimo, è visto come una cosa senza una importanza specifica e meno ancora "professionalità".
Io penso che senza questo apporto le manifestazioni tipo i C.I. non potrebbero essere fatte, anche se devo dire che ultimamente via web ho visto palestre affollate di bivaccatori tipo la sala d'attesa della Stazione Termini, nessuno controllo alle vie d'accesso, ognuno fa quello che gli pare e così via.
Devo anche dire che fino a quando Matteo Quarantelli ha gestito questo settore, c'è stato un forte impulso di miglioramento e lui stesso ha sempre gratificato chi si è impegnato nell'interesse della buona riuscita degli eventi e quindi di tutto il movimento, Federazione in testa, poi il buon Matteo è stato allontanato o ha rinunciato, dopo di che, a mio avviso, la situazione è peggiorata oltre modo.
Concludo nel dire che il problema non possono essere le 25 Euro giornaliere, un gruppo di 5/6 persone, motivate e serie, che vengono solo ed esclusivamente a dare il proprio contributo, non possono essere un problema economico insormontabile per una Federazione, secondo me è questione di volontà e di riconoscere che ognuno ha il suo ruolo. A Ponte di Legno nel 2010 eravamo in 3 ed è stata a livello organizzativo una delle manifestazione più riuscite. Vorrei che ROMMEL, assiduo frequentatore di questo forume, intervenisse con la sua autorevolezza su questo argomento.

 

sono perfettamente consapevole che, senza l'apporto di queste persone che svolgono con passione questo delicato incarico, non si può organizzare nessuna manifestazione importante e non credo che lo facessero esclusivamente per la diaria,ma essa contribuiva alle piccole spese che tutti hanno stando fuori casa. Quello che fanno non ha prezzo è sempre una forma di volontariato che bisogna capire cosi come è un volontariato,volenti o nolenti, la funzione del'arbitro.

 

Credo proprio che sia una notizia priva di fondamento.
Anzi, nella recente "Travel policy", che regola i rimborsi di tutte le componenti federali, volontari inclusi, è stata istituita addirittura un'ulteriore figura di volontario con delle mansioni di coordinamento. Se non sbaglio differenziando la diaria di 5 oppure 10 euro in più rispetto al "volontario" semplice che è sempre di 25 euro.
Come lo sono gli arbitri credo che questa sia una figura chiave per la riuscita delle nostre manifestazioni. Lo spirito con cui ci si approccia al compito è fondamentale perchè non si deve pensare di "valere" quanto si percepisce come diaria, ma si deve pensare (perchè è vero!) di essere FONDAMENTALI nel ruolo per la riuscita o meno della gara.
Lo spirito giusto infatti è stato per anni quello che ha avuto tra gli altri, l'utente "maresciallo", che SENZA ALCUNA DIARIA ha sempre fatto un egregio lavoro unendo lo "spirito di servizio" ad altro ...... spirito (inteso come alcool e inteso come buonumore). Sicuramente l'aver sottovalutato l'importanza della figura del volontario nelle ultime manifestazioni FITeT è stato il primo di una serie di errori commessi.
L'esperienza negativa accumulata di recente spero proprio sia servita per i prossimi campionati di giugno. Vedremo......

ps x maresciallo : avevamo detto caffè o gelato?

 

Ciao Rommel, grazie per l'intervento, volevo precisare comunque, per la verità, che qualche volta la diaria l'ho percepita anche io. Ripeto secondo me il problema non è la diaria, ma il fatto che da una parte, cioè quella dei Volontari così definiti, ci deve essere l'impegno, la passione, la dedizione e la motivazione di fare parte di qualcosa di importante e determinante per la riuscita di una manifestazione a beneficio di tutto il movimento, cercando di limitare od eliminare, opportunisti, raccomandati nulla facenti, turisti e persone che vengono a giocare o fare i fatti propri trascurando inevitabilmente il servizio, dall'altra, la Federazione, che gratifichi chi merita e dia spazio ed impulso a chi dimostra sul campo di essere utile a questa causa, non spingendo ad allontantanarsi e peggio ancora mortificare come hanno fatto con qualcuno che conosci molto bene.... La "filosofia" che deve animare il volontario, secondo me è impegno e massima dedizione in un ambiante goliardico, scherzoso ed aggregante, dove non ci deve essere spazio per i furbetti o scansa fatiche.

P.S. FACCIAMO CAFFE', GELATO E

 

Tutto chiaro!!

 

Tutto giusto.. giusta la diaria.. giusti i rimborsi.. solo una cosa mi ronza un po' nella testa: ma è giusto l'uso che si fa della parola "Volontario" ?

Il racconto di Maresciallo spiega bene come il significato di questo appellativo sia cambiato nel tempo. In tutti gli àmbiti della vita sociale.

 

Grazie Rommel per il chiarimento.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Giu 2013 ---

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Giu 2013 ---

Anche gli Arbitri sono "volontari" ma percepiscono la diaria.
La differenza tra gli Arbitri ed i VERI VOLONTARI è che i primi fanno turni di 5/6 ore ed hanno anche il rimborso del viaggio mentre i secondi fanno unico turno soltanto di... 13/14 ore giornaliere e non percepiscono alcun rimborso viaggio.

 

Se la figura del volontario sta andando a spegnersi.. beh, non si può fare molto. Evidentemente ci sono sempre meno persone disposte a donare i propri servigi, il proprio tempo, le proprie ferie per questo tipo di manifestazioni, indipendentemente che siano bene o male organizzate. Bisogna partire da questo, e forse puntare ad una "responsabilizzazione" dei volontari, e forse non vederli più come tali ma come lavoratori a termine. Io ti dò 60 euro al giorno, per dire, però pretendo certi orari (non 13 ore però!), impegno e serietà. A questo punto credo che il tutto potrebbe funzionare anche meglio di adesso. Ai giorni nostri, se non si paga non si ottiene molto... I 25 euro sono una mancia e poco più, con una mancia non è che si possa pretendere poi tanto... se non ci fosse pure quella...
So che molti di voi non saranno d'accordo con le mie parole, ma per pretendere bisogna dare. E forse il fatto di alzare la diaria per avere più qualità e serietà nel lavoro può essere uno dei tanti step necessari per far si che queste manifestazioni inizino a funzionare un po' meglio.
E non andiamo, senza offesa per nessuno, a rievocare chi faceva il volontario gratis: adesso come adesso, gratis non lavora nessuno.

 

Salve Casta, nel "rievocare" come dici Tu, chi faceva il Volontario gratis o quasi (ma ti posso assicurare che le ore di impegno non erano 13 ma spesso anche di più) non è per fare il "martire" della situazione o ricordare vecchi fantasmi del passato. Il sottoscritto e pochi altri siamo stati forse casoi più unici che rari, ma personalmente quello che io facevo, non mi pesava, la mia passione, la mia voglia di rendermi utile era ampiamente ripagata dagli apprezzamenti di Matteo Quarantelli e devo dire anche da parte del Presidente Sciannimanico. Matteo non solo apprezzava il nostro lavoro e ci faceva sentire importanti e rispettati, ma era il primo, all'occorrenza a rimboccarsi le maniche ed a lavorare con noi. Posso senz'altro dire che anche grazie al sottoscritto avevamo formato un bel gruppo, che poi a mano a mano si è perso per l'abbandono di Matteo, per colpa di qualche furbetto e per gli atteggiamenti di qualche dirigente che definirei ingiusti, arroganti e fuori luogo.
La domanda è questa; c'è la volonta nelle alte sfere di ricomporre un gruppo che faceva faville o no !?!?!? Dopo di che, a mio avviso, altri discorsi tipo diaria sono optional.

 

Hai centrato il lato umano del problema dei volontari.Passione rispetto,considerazione e apprezzamento a volte sono una molla ben più importante della "pur giusta" diaria...
Dal Coni è stata pure istituita ufficialmente la figura del "Volontario Sportivo" e devo dire che qui a Biella nelle manifestazioni organizzate dal Coni ne intervengono un piccola schiera, indispensabili davvero. Anche le stesse associazioni possono richiederne il prezioso contributo....

 

Ma colui dal quale ci si aspetta apprezzamento e verso il quale c'è tanta deferenza... merita l'abnegazione e la considerazione di chi si adopera e si spende con tanto spirito collaborativo?
No... chiedo!?

 

Sembra quasi che i tanti guasti del TT italiano non siano alimentati da un'unica fonte ma che altri potenti dirigenti ci mettano volentieri mano.
Che la gratuità sia mal vista e che il sistema "grandi eventi ed emergenze" abbia preso piede?

 

Salve Eta Beta, l'abnegazione e la considerazione di chi si adoperato e speso come me con tanto spirito collaborativo, come Tu dici, è dedicato a tutto il movimento, è dedicato a quelle centinaia di persone che sono ammaliati (ed "ammalati") di tennistavolo...... poi è normale cha a qualche interlocutore si debba dare conto, e quando vedi che la tua passione e dedizione è apprezzata, il pur oneroso impegno diventa leggero e sopportabile.

 

Caro Maresciallo, non me ne volere, perchè io, sinceramente, sono dirigente di società prima di essere giocatore, e so apprezzare chi si sbatte per gli altri senza aspettarsi niente in cambio. Tu sei stato sicuramente tra questi, e bisogna prendere atto che ce ne vorrebbero di persone come te, forse non solo agli italiani!!!
Il mio post di prima, tuttavia, in questo momento, lo vedo molto realistico. Dato che sembra non esserci più quel gruppetto di cui tu, giustamente, parli, bisogna prendere atto del fatto che i volontari, così come li si vorrebbe, stanno venendo a mancare, e l'unico modo per, forse, avere persone che si danno da fare davvero, è farle lavorare nel vero senso della parola. Tu lavori, io ti pago per quel che fai, come in qualsiasi contratto lavorativo. E' brutto sicuramente come concetto, hai ragione, ma è l'attuale realtà. Avere gente che fa il volontario tanto per passare il tempo... beh, se ne fa a meno.
Spero tu non te la sia presa per il mio precedente post perchè non voleva in alcun modo essere una critica per te e per il tuo precedente operato, perchè chi, negli anni, si è sbattuto per gli altri, non può che essere apprezzato!

 

Carissimo maresciallo, il Suo nickname mi fa simpatia perché il nostro fondatore aveva lo stesso grado nella G.d.F.

Vedo che Lei, forse per una formazione di tipo militare, forse per un atavico senso del dovere e delle istituzioni, è abituato ad un atteggiamento di deferenza nei confronti dell'autorità e quando questa la onora della propria riconoscenza Lei ne è gratificato. Ciò le fa onore.
Ma la mia domanda era se sia sempre giusta l'identificazione tra il ruolo ricoperto dall'autorità e la Persona che questo ruolo ricopre.
Io credo Lei sia molto migliore delle Persone dalle quali dipende il suo surplus di soddisfazione. Noi, Movimento del Tennistavolo Italiano Le siamo grati. Anche tra di noi c'è molta gente che non merita la sua alta considerazione, ed io tra queste, ma nel complesso Le assicuro che è la globalità delle Persone alle quali Lei dedica la Sua opera a meritare il Suo, chiamiamolo così.. sacrificio.

Cordialmente, Eta Beta.

 

Cari amici del forum, Casta ed Eta Beta, Vi ringrazio degli apprezzamenti e delle buone parole nei miei confronti. Maresciallo mi è stato dato come pseudonino dato il mio aspetto, appunto sembro un Maresciallo (panza, baffi e corporatura robusta) ma anche per l'atteggiamento ligio al dovere che manifestavo in palestra (sempre con lo scherzo e la battuta), probabilmente anche Voi, come tanti altri, sarete stati invitati dal sottoscritto a non entrare in palestra se non impegnati o a lasciarla dopo aver giocato. "Maresciallo" mi stava proprio bene e Matteo Quarantelli confermò questo pseudonimo aggiungendo anche che il sottoscritto era il "prototipo dei volontari" tanto mi andava a pennello questo ruolo. Chissà se torneremo ai vecchi fasti........

 

Ho capito benissimo chi sei Maresciallo... se non erro hai il baffo fluente vero???