Utilizzo delle atlete nei campionati maschili

@Geronimo: hai ragione su tutta la linea. La sentenza si regge solo sull'assunto che il Reg. nazionale preveda l'affidamento ai comitati provinciali dei campionati a squadre. Dopodichè la Lombardia fa un reg. regionale (che gli viene approvato) nel quale indica che i suoi comitati provinciali indicono una serie D2.

Ergo, per il giudice, ogniqualvolta nei regolamenti nazionali e regionali NON si menziona il livello provinciale, questo non viene sottoposto alle regole che non lo ricomprendono espressamente.

Ineccepibile in punta di diritto, peccato che non tenga in nessun conto la volontà dichiarata dal legislatore quando stabilisce : "un solo campionato e sempre quello".

 

Il fatto che coinvolga due provincie è marginale.. altrimenti nascerebbero differenti valutazioni tra serie D2 di una sola provincia e D2 miste.

Il problema è il precedente pericoloso che la sentenza crea.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Feb 2017 ---

Adesso trovatemi una regola che valga per il provinciale a squadre.. perché altrimenti la Corte d'Appello avrebbe creato un mostro : una serie anarchica senza regole!

 

io ricordo presentato da parte del Costo Valtellino è veramente vergognoso..
il regolamento esiste e va rispettato..
ed il giudice arbitro penso sia un cretino ad aver accolto...mah

 

Che scandalo.. e un contro ricorso?
Tutt'al più si poteva invocare il fatto che gli uomini una volta possono salire per poi non scendere più, e non vedo perché non lo possano fare anche le donne trattandosi di gare maschili, anche se credo sia specificato il contrario..

 

-Solo giudice, senza arbitro, prego.

 

La volontà del legislatore è chiarissima laddove indica che il campionato maschile nel quale l'atleta del settore femminile può essere schierata deve essere sempre lo stesso.

Per aiutare le donne, in attesa di riforme strutturali ( ) che aumentino il loro numero, si è data loro la possibilità di giocare nel campionato maschile ma credo che una opportunità sia sufficiente e non debba diventare un modo per fare strategie societarie.

 

Bravo Eugen,
...anche se ormai si potrebbe anche tentare la 'categoriaunica' ...
Certamente la sanzione è spropositata per aver fatto giocare in un campionato così basso una atleta, a meno che non venga fatto apposta per sfruttare situazioni particolari.
La decisione del Giudice però non saprei come definirla, , certamente pericolosa, dissennata, folle, disintegrante se per caso (come spero non sia veramente accaduto) qualche società lo ripeterà volontariamente.
Siamo certamente alla linea tracciata oltre la quale si ptrebbe fare tutto, certo dipende di che corrente scissionista o meno si faccia parte... ....
Attendo impazientemente i regolamenti nuovi per la prosima tagione per vedere anche se verrà specificata o tolta o chissà come gestit la questione delle "3 titolari 3" in A1 Femminile (o dove ci vorrebbero).