Un non vedente arbitro di tennistavolo!

Ragazzi,
oggi ho assistito ad un evento stupendo.
Serie C1 girone N,
Kerkent Agrigento - Helios Catania,
i dirgenti del Kerkent ci avvertono che verrà un ragazzo non vedente ad arbitrare (oviamente in via ufficiosa ) nel senso non di giudice arbitro dell'incontro, ma come persona che segna i punti.
Stiamo parlando di un cieco assoluto, non di un ipovedente.
Io mi chiedo tra me e me, ma come fa?
Quelli del Kerkent mi tranquillizzano. Dal rumore della pallina lui capisce di chi è il punto.
Oh ragazzi, non esagero, avrà sbagliato 3 volte in un incontro finito 5-3, addirittura una volta ha capito che era stato net perchè aveva sentito i 2 giocatori che si scambiavano molto lentamente la pallina dopo che la pallina aveva toccato il nastro!
Alla fine dell'incontro è stato chiamato per nome e tutti hanno applaudito calorosamente.
Una bellissima pagina di vero, autentico sport.
Complimenti al Kerkent e ai suoi dirigenti.

 

All'inizio pensavo...dove vuole andare a parare, poi leggendo avanti ho pensato che nessuno scherzerebbe su una cosa del genere. Quindi, per quanto possa sembrare impossibile, deve essere vero e allora complimenti ai dirigenti di AG per il bel gesto impregnato di sensibilità e sportività. Anche al ragazzo che con un quasi sesto senso, oltretutto l'ha fatto anche bene, a quanto pare.

 

Non è il primo di aprile quindi dovrebbe trattarsi di una cosa seria.
Mi sono venuti i brividi leggendo la notizia... complimenti veramente a tutti.

 

non sono cose che si sentono tutti i giorni. Non so voi ma io mi sentirei un po a disagio se un arbitro non vedente mi viene ad arbitrare l'incontro.

 

Io avrei piacere che una persona dimostri di essere capace di fare una cosa superando una difficoltà che sembra insormontabile in questo caso.

Tu perchè ti sentiresti a disagio ?

 

complimenti al ragazzo e alla società..............
leggendo soo il titolo chissà cosa avevo capito................

 

Sì, è stato un grande esempio di integrazione.
Il ragazzo di nome Andrea si è sistemato sul tavolo segnapunti di fronte al tavolo da gioco, aveva un assistente incaricato di controllare che non sbagliasse.
La sua abilità stava nel sentire la direzione da cui proveniva il suono della pallina l'ultima volta che aveva toccato il tavolo,
ecco qui mi pare proprio sia perfetta la definizione di diversamente abili per persone con minorazioni di vario tipo,
lui ha sviluppato una abiltà dell'organo dell'udito tale da permettergli di capire a chi andava assegnato il punto.
Ovviamente non era la prima volta che arbitrava partite di tennistavolo, così aveva anche quel po' di esperienza che non guasta.
Tieniamo conto che in alcuni casi qualche "bomba" di dritto o di rovescio era per noi vedenti di difficile comprensione visiva (ha toccato?), quindi la sua diversabilità possiamo dire che ha integrato bene la nostra.
Tutto ciò Andrea lo ha fatto con una concentrazione e una dedizione assoluta per tutto l'incontro, e sempre con il sorriso sulle labbra.
Pensavo era davvero un peccato che non potesse godere della vista di uno sport bello come il tennistavolo, ma comunque ha insegnato tanto a tutti noi.
Ancora complimenti a Restivo e Palamenghi, i dirigenti Kerkent che ci hanno dato questo grande esempio. :clap::clap:

 

apprezzo la bravura di quest'arbitro ma se devo scegliere se vedente o non vedente io scelgo vedente.

 

Raga, io ho giocato l'incontro contro gli amici del Catania, e devo dire che è stato un bel pomeriggio di sport.
Devo dire che Andrea è stato perfetto ed incredibile......ha sbagliato in 2 o 3 occasioni, ma per il resto, lo ripeto perfetto. Grazie anche alla sensibilità degli amici Catanesi, che hanno immeditamente dato il loro OK all'operazione.
Vi posso assicurare che non sarà neanche l'ultima volta che arbitrerà visto che sbaglia molto meno di un vedente.
Ciao a tutti e wiwa il nostro sport.:clap::clap:

 

Un altro belissimo esempio come il nostro sport riesca ad annullare le difficolta' e a far integrale persone diversamente abili in una disciplina dove i sensi sono sottoposti ad un gran lavoro

 

Se dovessi scegliere tra il giorno e la notte sceglierei la notte siccome quando c'è il giorno è una rottura!

 

Proviamo a ...vedere anche un altro lato della cosa: un vedente sarebbe un miglior arbitro e segnapunti, direi che è praticamente assodato, siamo tutti d'accordo.

Mi pare che certe volte anche i vedenti possono non vedere certe cose e i ciechi possono vederle forse meglio dei vedenti...ora spiego: i punti e gli sbagli ok, ma forse bisogna saper "vedere" l'altro lato dell'impiego di un non vedente per questi casi...ed è un lato altamente edificante sia per lui che per chi lo ha assegnato a quel...frangente, un lato umano e meritorio.

Capisci di che lato si parla ?

 

quoto e straquoto

 

:appl:
Sensibilità, aggregazione, unione sportiva!
Complimenti sinceri a tutti anche da parte mia.

 

Scusa la presunzione, ma non mi sembra che di "notte" (quando il "giorno" non c'è...) i tuoi messaggi esprimano questo gran divertimento. Anzi, sinceramente, non vedo proprio come il "giorno" possa peggiorare la situazione...

 

e il paragone di giorno?! era necessario???! se non gli va bene il mio parere non vedo il perchè deve paragonarlo alla preferenza di un utente riferendosi a me.

 

secondo me giorno voleva fare un paragone asintottico, ovvero o sei asin o sei tottico... però dai anche il tuo paragone non era male...

 

Forse ti voleva dire qualcosa di più o meno ermetico (a seconda di chi legge) tra le righe...