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Un mio buon amico Dean Seseja, croato, giocatore, allenatore, mi ha detto...

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 20 Feb 2015.

Status Discussione:
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  1. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    il discorso di dean era su tutti gli addetti ai lavori quindi anche su giocatori e dirigenti che dopo un corso o aver fatto qualche campionato pensano di saperne ormai di TT e di per esempio fare panchina a un giocatore tipo ovtcharov :) ma ti rispondo...su uno e' capace di portare 10 raga in nazionale può portare un negato in b...io vedo certi allenatori che deridono alcuni...incapaci ma spesso e'un modo per nascondere le sue lacune tecniche;-)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Feb 2015 ---
    Scusa intendevo le LORO lacune...:)
     
    Ultima modifica: 22 Feb 2015
  2. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    penso che saper insegnare sia cosa diversa da saper stare all'angolo di un giocatore.
    può anche essere che le due cose coesistano nella stessa persona ma non è detto.
    detto questo le palestre sono piene di gente che crede di capirci qualcosa ma veramente competenti siamo in pochi:p

    una volta gioco sul 4 pari una partita decisiva per l'accesso ai play off e perdo il primo set 11-1.
    sguardo smarrito e compagni sconsolati che fingono di non conoscermi
    a metà set era arrivato in palestra ivan stoyanov che aveva visto giusto 7 o 8 punti, mi chiama e mi fa più o meno:
    tu no puoi perdere da quello, spingi lungo su dritto, lui toppa tu blocchi corto e lui non ci arriva più
    quindi mica nulla di complicato, mica top e controtop, però alla fine vinco 3-1
     
  3. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Infatti sono due ...abilità diverse per es quando imparavo da Lehmann allenatore di rosskopf grandissimo tecnico per fare coach per le partite chiamavano me, lui non sapeva motivare e come tattica...solo discreta. Comunque era un esempio dean si riferiva anche a giocatori etc faccio ancora un es durante uno stage in Germania un partecipante dopo la prima mattina di corso già dava consigli tecnici ad altri ...colleghi :) un altro diceva...alleno anch 'io la mia squadretta e voleva insegnare a chi teneva il corso un esperto e competente...cose del genere insomma...:)
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2015 ---
    Ahah..no, certo... non è che la qualifica "arbitro" sia sinonomo di "incompetente tencnico", almeno non sempre...:) Anche se per fare l'arbitro non è necessaria la conoscenza tecnica, ma quella delle regole e soprattutto il buon senso per applicare in modo non rigido e non per fare il protagonista (per carenze nel settore arbitriale però ci sono anche persone che non hano mai giocato se non ai bagni Settebellio di Cecina...) ma questo è un altro discorso. Ci sono diversi ex giocatori che hanno una discreta idea di tecnica e strategia, ma da questo a dare pareri tecnici di alto livello e strategie (specie se da assistere hai un giocatore di altro livello e non uno debole con carenze evidenti che tutti possono notare) ci corre un po'. Diciamo che io con Dean sono abbastanza d'accordo, anche se non in modo...estremo, se faccio il paragone con una trentina di anni fa era ancora peggio. Per esempio avevamo iniziato da poco la diffusione dell a "cultura pongistica" concorsi, patentini etc. però se prendevi un allenatore o un giocatore Jugoslavo allora, anche uno di un paesetto sperduto ne sapeva di più, per via della tradizione che in quei paesi è più radicata. Tant'è vero che per anni hanno avuto i migliori giocatori e allenatori d'Europa. Da allora si è migliorato, ci sono diversi..patentati che stanno facendo esperienza, però la differenza nel nosto sport "minore" (considerato...) è ancora che ci sono pochi professionisti e la differenza tra questi e neofiti e dilettanti è ancora molta. L'importante, senza frasi fatte, è avere sempre voglia di imparare e non credere mai di sapere tutto ed essere arrivati, arrivare intanto ad avere giocatori di alta classifica europea, cose che vengono con tanto lavoro, esperienza di livello superiore.
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2015
  4. cucciolo

    cucciolo Utente Noto

    sono perfettamente d'accordo con
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Feb 2015 ---
    volevo dire che condivido al 100% quello che fin qui ha detto il "Mago" perchè su questo forum ci sono alcuni che perchè giocano magari in campionati regionali disguisiscono sulla tecnica del tennistavolo.Innanzi tutto,secondo il mio parere,bisogna aver giocato ad un buon livello per tanti anni e quindi aver avuto la possibilità di conoscere allenatori o di essere stati allenati da grandi allenatori.In Italia ne sono girati parecchi dai cinesi a Spenzel (non ricordo se si scrive cosi) al citato Stoyanov da cui alcuni hanno imparato.Il dedicarsi completamente a questo mestiere in Italia è difficile perchè non ti permette di condurre una vita adeguata, sono poche le Società che si possono permettere un allenatore a tempo pieno e quindi pur essendoci alcune eccellenze (molte poche) ci si trova al bivio di decidere "cosa faccio da grande".
     
    Ultima modifica: 23 Feb 2015
  5. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Esatto un conto e' avere nozioni tecniche e impostare giocatori decenti altro e' conoscere il TT a 360• come per es Stencel Hampl Bengtsson veri profi. Per il professionismo specie in Italia hai di nuovo ragione, purtroppo :)
     
  6. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Con intento volutamente provocatorio, da incompetente totale, io ribalto la domanda:
    ma il fatto di essere nell'ambiente da 30 anni e di vedere e ragionare secondo le regole di un certo ambiente, non è che d'altra parte è limitante?
    Per quanto riguarda il pensiero da incompetente del sottoscritto, mi chiedo se a volte le idee di qualcuno che arriva da inesperto ( che non vuol dire scemo), non permettano di vedere le stesse situazioni con occhi diversi.

    Piccolo aneddoto capitato qualche giorno fa.

    Ho un amico (filosofo) che si è occupato professionalmente di training mentale per atleti di alto livello. Ha seguito un pilota di F1, diverse squadre di serie A di pallavolo maschile e femminile, e un certo numero di tennisti italiani di buona classifica.
    Oggi non lo fa più professionalmente, ma opera sempre da dirigente di una grossa struttura sportiva, e da counselor filosofico tramite una società di consulenza aziendale.
    Non sa nulla di TT. Per lui le partite erano ancora ai 21 punti.
    Gli ho chiesto di fare un giro a vedere un allenamento da noi a Sarmeola.
    In 10 minuti, senza dargli volutamente alcuna indicazione, dal movimento davanti al tavolo, dall'atteggiamento del corpo e dallo "stile" della persona, è stato in grado senza sbagliarne uno che fosse uno, di individuare gli atleti di punta ( come potenzialità) presenti a quell'allenamento. Le conferme delle giuste diagnosi non sono arrivate da me, ma direttamente da chi allena.
    Ora, se un inesperto dello sport specifico, ma evidentemente ben esperto di altri aspetti più generali legati alla persona e allo sport, è in grado di individuare alcuni aspetti critici in soli 10 minuti, mi chiedo se sia indispensabile essere dell'ambiente per capirne qualcosa;
    o se invece non sia necessario avere delle competenze trasversali e non specifiche , che comunque permettano di valutare il potenziale delle persone, e in questo caso degli atleti.
     
  7. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Beh...uno così dovrebbe andare in nazionale, in due-tre anni ci porterebbe risultati a livello europeo..:)

    Allora...ho capito il tuo discorso e anche i motivi, credo, pregi e...limiti di una figura del genere. Prima di tutto non è uno digiuno di sport, ma da anni nello sport, quindi è sicuramente in grado di capire il "linguaggio del corpo", coordinazione, scioltezza nei movimenti, determinazione, intelligenza, freddezza, furbizia, tatticismo, tocco di palla, temperamento e reattività, ha l'occhio, insomma...quindi questo semmai conferma il discorso competenza ed esperienza. Teniamo presente che si è occupato anche di tennis, quind ci son delle analogie evidenti che aiutano il giudizio.

    Capirai che da questo a dare indicazioni tecniche dettagliate in uno sport tecnicissimo come il TT, fare correzioni individuali spesso impecettibili (peraltro decisive) dove ci vuole esperienza e occhio allenato, competneza specifica e organizzare un gioco e una tattica quando in gioco, specie di alto livello, ci sono velocità, rotazioni complesse e di enorme varietà e il movimenti sono a volte questione di cm. è un'altra cosa.
     
  8. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Non credo che stiamo dicendo cose molto diverse.
    ma si tratta di aspetti secondo me diversi.
    Il lato puramente tecnico ha bisogno di persone di esperienza perchè, come dici tu, serve un occhio particolare nel riconoscere movimenti errati, piuttosto che posture da correggere etc. .
    Mi chiedo se coloro che hanno l'esperienza di tipo prettamente tecnico su movimenti colpi etc, siano sempre altrettanto ferrati relativamente all'aspetto mentale ( io preferisco definirlo "di atteggiamento") del gioco, che da un certo punto in avanti mi sa che è quello centrale.
     
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ho aspettato un po' a rispondere perché faticavo a capire dove andasse a parare questo thread.. e più scorrono i posts e meno lo capisco. Il lancio della discussione recita : "parlare con competenza di tt". Parlare, discuterne, non insegnare o allenare (tutte cose che si fanno fuori di qui a meno di attivare una videoconferenza).
    Ora, questo è un forum, giusto? Il forum è un luogo deputato alle discussioni, giusto?
    Ci sono anche sezioni tecniche come l'Analisi Video di Manteman, l'unica nella quale si parli realmente di tecnica con cognizione di causa (e infatti la cura un giocatore riconosciuto da tutti come esperto, preparato e competente).
    Oppure la sezione video dove si vedono le partite del circuito YouTube.
    Tutte le altre discussioni nelle quali non si vede il giocatore giocare possono dare indicazioni di massima ma non entrano nello specifico.

    Lusio, per esempio, dà molte indicazioni valide con video suoi.

    Tutto il resto sono chiacchiere ma non hanno tutti hanno il diritto di dire la propria? Poi nella discussione viene separato il grano dal loglio.. e se non tutti hanno i mezzi di giudizio ci sarà pur qualcuno in grado di confutare o confermare.

    Se un modesto giocatore che però sappia osservare, che magari abbia avuto la fortuna di ascoltare i consigli tecnici e le lunghe chiacchierate di svariati tecnici con la T maiuscola (Bobocica sr. per esempio, Lutsenko per esempio, Jiang Zilong, per esempio ;) ) magari per aver accompagnato per anni il figliolo a gare e stages nazionali ecc..
    non può partecipare al forum portando la propria esperienza, fattiva o anche solo orecchiata?

    Se potessero parlare solo quelli che sono stati per anni fianco a fianco con
    Stençel, Korpa e Cai Zenhua non sarebbe un forum ma il blog di uno solo, Massimo... due.
     
    A mendmax piace questo elemento.
  10. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Eh...no, non sempre, infatti da anni "predico" ai miei allievi che nel TT prima ci vuole testa, poi gambe e poi braccio :) Questo vale anche (e soprattutto?) per allenatori, per potersi definire allenatori competenti e vincenti. per i giocatori la testa va allenata quanto e più della tecnica, sia come gestione del confronto, che di certe situazioni, come lo spigolo, l'incapacità momentanea di trovare la chiave della partita, il 10 pari o qualche minuto di buio, di errori o di gioco efficace dell'avversario.

    Naturalmente il discorso di Dean "parlare di TT" non è riferito al fatto che per uno che gioca da un anno o che capisce poco di tecnica sia proibito parlare di TT...:) Quel parlare significa parlare con professionalità, per il resto ognuno può dire la sua e portare in una discussione la sua esperienza e la sua conoscenza del TT, sempre che sia conscio di quanto "approfonditamente" ne possa parlare. E qui,purtroppo, credo che,come dice Tibor, aver cognizione di quanto si sa o non si sa o riconoscere di dover imparare ancora molto prima di essere un esperto...non è sempre ...semplice :)
     
    Ultima modifica: 25 Feb 2015
  11. pamaz

    pamaz Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Paolo Mazza
    Se è così, allora vedi bene che non solo nel TT , ma in qualsiasi sport, allora si potrebbe parlare con cognizione di causa solo se si è stati grandi atleti, dopo allenatori di grandi atleti e insieme anche Psicologi o giù di là.
    Tutto dipende da quale è il livello di atleti a cui si fa riferimento.
    Tutti possono parlare di tutto. Basta che abbiano del buonsenso e il senso della misura.
    Quello che manca il lunedì mattina agli italiani, quando commentano le partite di calcio.
     
    Ultima modifica: 25 Feb 2015
  12. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Ahahah si, credo sia vero :)
     
  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Certo, autonominarsi "esperto" è sempre un azzardo. Anche perché si parte da una autovalutazione che lascia il tempo che trova. Sono sempre gli altri a dover classificare il grado di esperienza e di competenza e di autorevolezza. Intanto si continua a chiacchierare. Ognuno di noi può aggiungere qualcosa perché ad ognuno può capitare l'episodio dal quale trarre motivi di discussuone nel quale i più esperti possono dare il suggerimento più adatto.
     
  14. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    E voglio ancora unavolta ribadirlo, perchè mi sembra giusto e... miglior risposta alla domanda (fossimo in Answers :) sulla "teoria" di Dean che ne sapeva di TT in quanto esperto, riconosciuto da altri esperti, dalla sua valida scuola pongistica e dai risultati. Certo chi esperto non è non può distinguere molto tra chi ne sa davvero e chi non tanto... e deve astenersi anche in questo campo. Concludo i miei interventi ricordando l'amico Dean, scomparso qualche anno fa, ottimo giocatore di serie A in Italia e allenatore di A1 a Catania. Questa mia domanda vale anche per ricordo di un ottima persona e pongista RIP.
     
    Ultima modifica: 25 Feb 2015
  15. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Mi trovo d'accordo. Un aspetto ulteriore da tenere in considerazione è che in pochissimi hanno una conoscenza totale del TT, di ogni sfaccettatura e connotazione di questo sport. Molti hanno una buona conoscenza di alcuni aspetti, tecnici o psicologici che siano. Alcuni conoscono benissimo il TT di basso e medio livello, molto meno quello giocato dai campioni e viceversa. Ergo ognuno può portare la propria acqua al mulino della discussione, risultando altrettanto utile, secondo me.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Esatto! E vedo che è d'accordo anche Mago. Solo chi è esperto può giudicare il livello di esperienza di un altro esperto. Infatti qui, eccetto lui e pochissimi altri, siamo tutti inesperti di tecnica di alto livello. Ma siamo tutti esperti di scarsità o scarsezza tecnica, di cui ne sappiamo veramente tanto, essendo scarsi noi stessi! :rotfl: :LOL:

     
  17. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    D'ora in poi mi esprimerò solo dopo il riconoscimento che sono esperto.
    Me ne basta uno. :p

    Aggiungo che gli esperti ne sanno di più sulle cose giuste, ma su quelle sbagliate ne sanno di più gli altri.
    Ed allora chi è il vero esperto? :D:mumble:
     
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  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :clap.:clap.:clap.
     
  19. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Significa che... conto uno? :hail::king:
     
  20. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    In realtà, il TT degli scarsi è materia assai più dura da apprendere di quanto si possa sospettare, infatti essere scarsi non aiuta a comprenderne la complessità. Non si finisce mai di imparare...E non si è mai scarsi abbastanza:D.
     
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