Un fenomeno a Pechino....

Ragazzi, vi dico solo... leggete la rivista Fitet a pagina 44...
E alla fine dell'articolo il mio commento è...
Meno male! Se va ad arbitrare all'estero, non può fare più danni in Italia!!!

Sequestra sequestra, che alla fine arriva il premio... ehehehehe

 

Scusa .. e chi non ha la rivista ???

 

la legge on-line su fitet.org

 

Grazie Giorno, sei l'efficienza fatta persona!

 

Purtroppo molte volte capita anche sul lavoro.......

 

:clap: :clap: :clap: Bravissimo!!! :clap: :clap: :clap:

 

Su questo son d'accordo , ma ....

questo invece mi sembra assurdo ! Visto che (a quanto dite) questa persona non e' nuova a certi "comportamenti" , che metro di giudizio usa la Fitet per valutare "buoni e cattivi" ?

.. non solo per gli arbitri, ma anche nella scelta dei convocati in Nazionale ..

 

Sai quando un'ente, o una federazione, o chi per essa si convince delle capacità di qualcuno come va a finire... Che alla fine, capacità o meno, la persona in oggetto fa carriera. Io ho conosciuto il soggetto solo in una occasione, e al di là del pessimo primo approccio, che non sto a raccontare di nuovo, mi è sembrata una persona un po' troppo... comandante. Ritengo che un GA debba anche essere in grado di parlare con gli atleti, come fanno anche gli arbitri di calcio (quelli bravi), non solo dire "E' così e basta". A mio avviso sono anche queste doti da considerare nelle scelte, e a mio avviso abbiamo in Italia arbitri migliori, più preparati e più meritevoli. E che, soprattutto, sanno instaurare con i giocatori un rapporto di stima che deve essere alla base del lavoro arbitrale. E Lele credo potrà confermarlo...

 

verissimo !!

Arbitri come li vorresti tu, ce ne sono pochi tutti gli sport.