Ufficiale: Donne nelle Serie Regionali Maschili

rispondo impropriamente per GWT : le buone idee sono poche e quindi bisogna cogliere l'attimo per metterle in pratica.
se fosse come Tu dici (.....ed è certamente possbile): bravo a Te e bravissimo al Vermone che le ha proposte quando contava proporle.

 

Re: Donne poche; ma la federazione ne vuole ancora meno

sei un mito!

 

Per il momento le idee le ho (quasi) esaurite e soprattutto me ne intendo veramente poco; le proposte per l'attività giovanile mi sembravano ovvie e mirate a far giocare "con più qualità".
L'unica idea che mi viene in mente in generale è quella di dare più peso ai tornei "non predeterminati", organizzandone almeno 5-6 l'anno, a carattere interregionale, facendoli valere per la classifica (magari a punti dimezzati), magari con partecipazione "a fasce" (per tutti non solo nelle categorie giovanili)

 

ci vorrebbero delle fottute bombe a mano per questo lavoro....

 

e qualche tagliola...
e del Napalm no .. anche .. magari...??

Mi piace l'odore del Napalm al mattino...
un giorno abbiamo bombardato una collina per tutta la mattina, quando abbiamo finito... non c'era più niente... solo ... quell'odore....
un giorno... questa maledetta guerra finirà ... ca zzo !
col.Kilgore

 

Caro Toti a noi tocca proprio da vicino questo problema... certo che è un'ingiustizia fare il campionato in due giornate sole e non credo verrà apprezzato da tutte! Per loro probabilmente verrà apprezzato di più il fatto di poter giocare anche nel campionato maschile... non sono d'accordo però che lo debbano fare solo in squadre della stessa società, così molte di loro avranno le gambe tagliate...
Per quanto mi riguarda il mio piccolo cas vede un numero maggiore di atlete rispetto ad atleti quindi spero che il futuro del tennistavolo femminile migliori dalle mie parti... speriamo

 

Mi sono letto tutto e devo dire che questa decisione mi ha stupito parecchio, non so ancora se in positivo o in negativo.
A questo punto, se il problema e' di trovare delle ragazze in piu' per formare le squadre perche' non si e' pensato a cambiare le formule di gioco?
Si potrebbero fare squadre da 2 giocatrici ed effettuare partite al meglio dei 5 incontri con 4 singoli ed un doppio.
Ad ogni modo se si e' optato per dare la possibilita' di partecipare a delle squadre miste, perche' non utilizzare il metodo della coppa Davis per tutti ? E poi anche in serie A maschile e femminile si svolgevano con i doppi ( dopo un anno e mezzo di assenza non conosco piu' la formula ), a mio parere e' piu' vicino al gioco di squadra un doppio che solamente una serie di singoli, inoltre puo' risultare l' ago della bilancia di un incontro ed infine e' un buon medoto per livellare i valori in campo.
Si potrebbe fare la seguente formula :

Al meglio delle 6 partite ( introduciamo cosi' la possibilita' del pareggio, che la trovo un' idea interessante anche perche' rende il campionato piu' combattuto ed avvincente fino all' ultimo, inoltre da la possibilita' ai giocatori a fine partita di avere un terzo tipo di stato d' animo che nn corrisponde all' INCAZZATURA MAXI DELLA SCONFITTA o ALLA GIOIA ESTREMA DELLA VITTORIA )
4 singoli e 2 doppi
i due singolaristi non possono effettuare il doppio insieme
Obbligo di almeno 3 giocatori, con al max una riserva, dove ognuno deve disputare minimo 2 partite e massimo 3 ( in questo caso anche una ragazza potrebbe decidere di fare i 2 doppi in una partita proibitiva contro una squadra forte composta da 3 ragazzi, di modo che anche se risultasse piu' scarsa della media dei giocatori, si potrebbe portare a casa un pareggio, se non una vittoria, visto che i doppi sono a volte un terno al lotto ed i giocatori piu' forti se vogliono partecipare ai singoli non possono fare un doppio insieme )

Che ne dite ? Non mi pare una brutta pensata.

 

Sono d'accordo con te, anche a me piacerebbe introdurre una formula che preveda il pareggio e il doppio, diventerebbe tutto più interessante.
Tornando al discorso sulle ragazze bisognerebbe aumentare le squadre magari accorpando più gironi o come avevo detto in un post precedente fare andata e ritorno 2 volte nel caso in cui le squadre siano poche.
Per esempio in un girone da 4, tra andata e ritorno si giocherebbero 6 partite (troppo poche) ma facendo andata e ritorno 2 volte diventerebbero 12.
Certo sarebbe un pò monotono ma sempre meglio che giocare esclusivamente un concentramento.

 

premetto di essere cattivo: quest'anno vincerò più partite....anche se ci sono alcune ragazze che non sono mica così tanto scarse e potrebbero dare del filo da torcere a molti uomini

 

L'anno prossimo ci sarà la nuova formula che proveranno per la A2 femminile ma che certi comitati, come il Lazio ad esempio, adotteranno già per i loro campionati regionali: ...
la swaytling corta, 2 turni, 6 incontri liberi, con la possibilità di pareggio... che come ha tante volte spiegato Yang Min (in Francia si gioca da anni rende più spettacolare ed incerto, sminuendo la forza del n.1 forte che gioca 3 volte nelle prime 7 partite.....
La formula permette di giostrare il posizionamento tatticamente... e va capita.. perchè qualche ignorante megagalattico ha già grugnito alla prima presentazione... e comunque dal 2008-09 sarà questa per tutti i livelli...
Il doppio... E' inutile che continuiamo a piangere che ci piace fare il doppio da oratorio col "compagno di birra" ..perch "in due scarsi..una volta abbiamo battuto due forti..." ... Il Doppio è stato tolto dalle Olimpiadi ed il misto abolito dagli Europei a comincioare dal 2008... cosa cerchiamo ancora???
Finchè non impareremo a valutare le possibilità di cambiamento... vedi un calendario nuovo, più tornei individuali, a fasce, ecc..ecc..., non capiremo mai che risorsa abbiamo ad esempio nei campionati a concentramenti, meno spese, meno giornate e più partite... nelle pause i nazionali possono crescere di più tecnciamente senza l'assillo delle giornate incalzanti, chi vuol stare con la famiglia e col fidanzato/a.. chi vuol giocare tutte le domeniche lo potrebbe fare...
Maa la nostra culòtura sportiva (=0) e la nostra tradizione (=-2) non ci fanno andare da nessuna parte ... soprattutto con branchi di capre e dirigenti (=-10).

 

LA PRIMA PARTE DEL POST
Mi dispiace che i doppi saranno eliminati.... sarà mica che certa gente è stufa di vedere solo atleti orientali a contendersi i titoli olimpici?
per quanto riguarda le ultime due righe... beh ,si può condividere o meno ,dipende da che tipo di esperienza si è avuta... ma invece di spaccarsi la testa con questa storia di campionati "misti",e essere disfattisti perchè le atlete che contano (parlo di nazionali o straniere forti in italia) non organizzano dei Tour PROMOZIONALI in tutta la penisola? Un pò alla Secretin per capirci ,magari coinvolgendo le scuole...

 

Per tutti i discorsi fatti sono più o meno d'accordo... il tour però mi sembra un'idea grandiosa! Peccato che probabilmente resterà soltanto un'idea!!

 

Le donne sono sempre ben accette!
Vorrà dire che prima delle partite, anzichè fare riscaldamento, ingellata, e profumo!

 

Sii anziché fare il riscaldamento, ingellata, profumo e questo:

 

Beh ,in Francia la fftt ha avuto un vero e proprio boom sia di nuovi adepti che un grande slancio a livello politico quando negli anni '90 Gatien divenne campione del mondo : cavalcando l'onda ,i nazionali, e altri invitati di livello mondiale ,fecero un'impressionante lavoro di promozione in tutta la Francia: pensa che ci sono delle società che hanno più di 500 tesserati e una sfiora i 900.... Miii... ma dove vanno ad allenarsi? in piazza del mercato?
Noi ,in Italia, potremmo destinare una parte delle risorse a questo pro sfruttando i buoni risultati femminili invece di strapagare testimonial che nulla hanno a che fare con la promozione ma piuttosto hanno assunto solo un ruolo di rappresentanza fine a se stesso.
Anche il discorso tv è valido ma poi deve essere seguito/capito: se assisti ad una esibizione vera e propria ,ne sei coinvolto più direttamente e seguirai maggiormente uno sport perchè te lo vai a guardare e non perchè fa parte di un palinsesto.

 

Re: Donne poche; ma la federazione ne vuole ancora meno

Assolutamente GIUSTO
io gioco in una piccola realtà e finora anche
se facciamo qualche corso scolasticoaon ragazzi e
ragazze di 5a non abbiamo mai potuto
chiedere alle ragazze di continuare nell'attività
proprio perchè per ni era impossibile farle
giocare in campionato equindi per loro
non avrebbe avuto significato!!!

così invece si potrà iniziare anche da
una singola ragazza e poi magari
questa trascinerà amiche o conoscenti.....

ma dov'è scritta la regola ufficiale?

 

Mi permetto di entrare nella discussione facendo il punto sulle situazioni che l'inserimento delle ragazze nei tornei maschili porterà nella prossima stagione.

1° - Le ragazze 3° possono, magari, passare il girone del maschile 4° per poi uscire pressochè subito. Non parlo di quelle ragazzine macchinetta che giocano ogni giorno e che prossimo anno passeranno seconda (magari passano 1 turno in più...), ma di quelle ragazze che sono 3° magari già da anni ma che non fanno del tennistavolo una ragione di vita (diciamo quindi la maggior parte delle 3°). Nel 3° maschile... il girone non lo passeranno mai, facile che si piglieranno 3 scoppolate e via a casa. Risultato: dopo 2 tornei non le si vede più.

2° - Le ragazze 4°, quelle che giocano "tanto per campà", prenderanno delle sonore rullate nel 4-5/NC. E dopo 2 tornei non le si vedrà più come le 3°.

3° - Sia nel caso dei predeterminati 4° che dei predeterminati 3° chi incontra una ragazza sarà sicuramente avvantaggiato per avanzare nel tabellone ed ottenere punti per qualificarsi al 2°.

4° - Le ragazze 2° brave, che giocano nel 3°, tanto per passare il tempo, potrebbero fare qualche scherzetto e mandar fuori gente che vuol qualificarsi agli italiani 2°. Io faccio un esempio pratico: gioco sempre in allenamento con una ragazza 2° molto brava, che il più delle volte mi randella (tira piano di dritto). Se me la trovo in tabellone facile che mi esclude dal torneo, peccato che lei agli italiani 2° maschili non ci può andare comunque, io magari si....

5° - L'atteggiamento agonistico tra maschi e femmine che si conoscono potrebbe essere falsato appunto da questa conoscenza: così come la mia amica potrebbe mazzuolarmi e mandarmi a casa, conoscendola potrebbe anche giochicchiare senza troppo impegno appunto perchè tanto, lei, agli italiani 2° non ci può andare.... e a quel punto sarei io avvantaggiato rispetto ad altri che vogliono fare i campionati italiani! E lo stesso il giocare contro una ragazza, il "gentil sesso", potrebbe portare molti ragazzi a "farle giocare"... con che risultati? Io per esempio con facilità mi potrei rimbambire a giocare contro qualche ragazza, sinceramente da un lato non mi sentirei proprio a mio agio, un conto è allenarsi insieme, un contro è trovarmela contro...

6 - Se io sono presidente della Società e dò visibilità ai miei giocatori ed ai loro risultati sui mezzi di stampa, non farà piacere sapere che di sicuro nessuna delle mie ragazze mi potrà più vincere un torneo regionale...

Io ritengo che non sarebbe da escludere la formula di "mischiare" uomini e donne nei tornei, ma il discorso dell'eliminare subito i tornei femminili... non mi sembra vincente. Io piuttosto, nei tornei ordinari, avrei iniziato queste attività open per valutare i risultati, affiancando al torneo femminile la possbilità di giocare contro gli uomini, per poi decidere cosa fare in futuro con dati ed opinioni alla mano. Così, brutalmente, eliminare il torneo femminile non mi sembra un modo per avvicinare le ragazze all'atività individuale.
Ho avuto occasione di parlare con alcune ragazze piemontesi... tutte condividono queste idee, delle quali ho solo presentato un riassunto.
Ma possibile che nessun rappresentante degli atleti abbia detto nulla? Che ci stanno a fare, la maglia?????

 

Caro Casta ,capisco le tue (e anche di altri) perplessità.Però ci siamo troppo abituati ad un mondo ,quello del tt femminile, che è un piccolissimo mondo a se stante,con anche li le sue beghe e per giunta con un livello medio (escluse alcune ,ma poche eccezioni) che veramente ,come tu stesso affermi ,è decisamente basso. Se una 3^ passa il girone dei 4^ e poi esce subito e se una 4^ prende mazzuolate negli nc... bisogna fare un esame di coscienza ,fermarsi un attimo e dire :quale futuro? non certamente roseo, continuando su questa strada solo l'elite occasionale di tre o quattro ragazze che fanno risultati a livello mondiale fanno pensare che le cose vadano bene ... ma le basi dove sono? A parte il fatto che nessuno ,escluso i professionisti, fa del tt una ragione di vita (tantomeno le ragazze che ,arrivate ad un certo punto smettono per altre situazioni di vita ancora prima dei ragazzi) ,bisogna prendere atto che è necessaria una rivoluzione che mieterà (forse) le sue vittime ma ,con piccoli correttivi ,sembra l'unica soluzione possibile allo stato attuale delle cose.Insomma si ricomincia da zero: e se a qualcuna , dopo però aver provato,non gli sta bene, beh....libera di fare ciò che crede più giusto. In diverse occasioni ho visto atlete (appassionate non professioniste) all'estero che già fanno campionati misti da anni come in Francia : uomini e donne hanno lo stesso tipo di gioco,la stessa tecnica e quei maschi che si prendono la batosta da una ragazza si beccano il negativo come avessero giocato con un uomo. Se ,inoltre, come sembra ,la tendenza sarà quella di fare gironi da 5/6 anche nei tornei regionali ,questo fatto di per sè aumenterà il numero di partite giocate (anche dovessero "uscire "subito) e diminuirà contemporaneamente l'incidenza/importanza di una partita vinta/persa per la presenza di un'atleta di sesso femminile. Perchè fasciarsi la testa ?
Vedremo i risultati ,si, ma non fra due anni magari fra dieci e solo se tutti si danno da fare porteremo quel numero striminzito di atlete ad avere quattro cifre.
L'unico mio dubbio , e qui condivido l'ultimo tuo punto, sta nel fatto che ste cose sono decise a tavolino dall'alto e valgono per tutti indistintamente.
Dare una certa discrezionalità decisionale nell'impostazione pratica ai vari comitati regionali sarebbe forse più giusto.

 

Chicco, sinceramente: guardiamo in faccia alla realtà: con questo modo di gestire l'attività femminile risultati non ne puoi avere, manco per dirti dalla Mitty che ci mette dentro tutto l'impegno che può. Appunto perchè il TT femminile è un mondo a sè stante, dotato di un suo equilibrio quasi precario, una mazzata così non è da sottovalutare nell'ottica del divertimento che lo sport deve portare.
Se le ragazze pigliano mazzate dai maschi come deve essere adesso e come sarà pure in futuro, senza essere drastici, chi vuole giocherà solo attività nazionale, ai tornei regionali non ci saranno più ragazze.
Io non voglio criticare assolutamente la volontà di cercare di fare qualcosa di nuovo, di innovativo, per cercare di stimolare l'ambiente femminile, ma uno stimolo così, a mio avviso, non è fattibile: troppa disparità, destinata a rimanere così com'è, indipendentemente da come una ragazza si può allenare e dalla sua voglia di migliorarsi, poco stimolo a divertirsi. Ripeto: si doveva forse partire un po' per gradi, magari iniziando quest'anno solo con il campionato a concentramenti (già una rivoluzione nel suo essere), poi passando all'aumento degli open, senza però eliminare i tornei femminili: quelli no, per poche che siano è giusto che giochino tra loro, se non si divertissero mica li farebbero i tornei!