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TTX: buffonata o opportunità?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Marvel64, 17 Set 2019.

Status Discussione:
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  1. antonio

    antonio Utente Attivo

    secondo me, la splendida giornata, ha fatto si che molti si accorgessero che esistiamo anche noi. si, perché in 45 anni ne ho fatte di manifestazioni di propaganda, ma spesso senza un seguito. tutti sappiamo che le nostre postazioni, in qualsiasi evento siano presenti, vengono prese d'assalto e sono le ultime a chiudere i battenti.
    però l'idea generale tra i non praticanti è che il ping pong non sia un vero e proprio sport. tutti sono abituati a praticarlo all'aperto, in spiaggia, nei villaggi turistici ecc. ancora qualche amico che mi vede con una borsa andare agli allenamenti mi chiede a cosa serva. certamente sarà stata colpa nostra, che non siamo riusciti a far capire che cosa è veramente il nostro sport.
    se poi organizziamo questo stupendo evento, perché tale è stato, con le tante risorse scese in campo e, penso, un bel dispendio economico, forse avvaloriamo la loro tesi, che è un bel giochetto, divertente, emozionante, appassionante, ma solo un passatempo!
    non ho certezze, badate bene, solo dubbi, come veicolare nel nostro mondo tutte queste persone ritornate a casa contente di aver giocato a ping pong?
    parliamo di Roma, visto che la manifestazione si è svolta li, ma se piazzassimo un paio di tavoli di cemento(l'ho visto da qualche parte in europa) in qualche parco di roma , e, nei w.e. mandassimo tecnici a presidiare per dare assistenza, non potrebbe essere più proficuo?
     
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  2. Più scuro

    Più scuro Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    A.S .D. ROMA TENNISTAVOLO
    Questa è una foto della manifestazione di domenica a Roma. 20191006_Roma_TTX.JPG
     
  3. Tuot

    Tuot Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea Cherubini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Questi i miei miseri due cents. In generale mi piacciono gli sport in cui si usa una racchetta; ho giocato a tennis da adolescente, mi sono appassionato al Padel da grandicello ed ho addirittura provato il volano. Ma nel profondo del mio animo sono sempre stato attratto dal ping pong. Ebbene si, Lo chiamerò ping pong, perchè è un gioco che ha usa sua dignità peculiare. Se lo chiamassi Tennis Tavolo lo relegherei a surrogato del tennis ed il ping pong non è un Tennis da Sala. È molto di più.
    Mi sono avvicinato al ping pong seriamente circa 16 mesi fa, prima avevo solo giocato nei villaggi con il disturbo del vento con le racchette di legno e le puntinate mozzicate senza tappetini. Arrivo in palestra e mi danno in mano una racchetta con gomme professionali, non metto dentro una palla non controllo nulla e da campione del Villaggio Vacanze divento lo scarsone della palestra. Mi preoccupo e mi spavento, i movimenti sempre sciolti ed efficaci di quando solitamente maneggio una racchetta diventano goffi e sgraziati. Vedo solo fantasmi che hanno la consistenza del topsheet a l’anima di gommapiuma. Finisce che passo i miei weekend in bici. Dalla palestra Di ping pong mi tengo alla larga neanche avessi ricevuto un’ordinanza restrittiva dalla Fitet... Poi però, spinto dalla passione e dalla voglia, compro la mia prima vera lama torno nella palestra del ping pong e comincio a giocare affrontando tutti i miei fantasmi. Vinco qc partita in campionato, prendo qualche punto in classifica e mi attribuiscono un ranking. Oramai sono diventato un pongista.
    Questa è la mia storia che sarà simile a quella di mille altri e che è tipica di chi non sa che il ping pong è uno sport olimpico di grande difficoltà. Oggi con internet è più facile conoscere le cose e “l’ignoranza sportiva” è meno diffusa.
    Ad ogni modo attraverso i social vengo a conoscenza della manifestazione ai Fori Imperiali, si gioca a TTX per curiosità vado a provare e partecipo al torneuccio. La manifestazione è ben riuscita, le esibizioni sportivo culturali sono di gran livello, gli speaker intrattengo con simpatia e buon gusto. Il contesto dei Fori è unico in tutto il mondo, Denver può solo impallidire all’ombra delle sue montagne rocciose. Tutto fila liscio come il mirto a fine cena.
    Impugno la racchetta da TTX, una improbabile lama tre strati di legno con un limitatissimo sweet spot, colpisco una pallina in plastica grande come un pallone da minibasket, la struscio come se avessi una gomma e la pallina mi cade ai piedi. Ok è un altro sport, cambio atteggiamento la colpisco piena e comincio a metterla dentro. Alla fine mi diverto. Riesco pure a fare quelli che sembrano, almeno a me, un paio di top spin. Gioco il torneuccio, vinco qc partita, supero qc turno eliminatorio. Mi sono divertito, torno a casa con il sorriso.
    Sotto il profilo tecnico è un modo di giocare che riduce le distanze tra il ping pong e gli altri sport con la racchetta. Questo aspetto non può che avvicinare i praticanti di altri sport al ping pong. Poi valgono tutti i discorsi che avete fatto nel thread che mi sembrano molto pertinenti e sensati.
    Per i principianti può avere un senso perchè ti obbliga ad un movimento più pieno meno timido, meno costipato, meno corto. Il resto lo avete già detto.
    Per rispondere alla domanda iniziale, il TTX è un’opportunità. Scontenta i puristi ma ho sentito puristi disgustati anche dalle puntinate che pure fanno parte del gioco. È un punto iniziale che può avvicinare gente che non gioca o che gioca ad altro al ping pong.
    Questi ripeto solo i miei due centesimi e tutto imho.
     
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  4. luca.franzoso

    luca.franzoso Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Luca Franzoso
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD Tennis Tavolo Lambrugo Rogeno
    Sono assolutamente d'accordo. Dovremmo pubblicizzare i tornei che si fanno in tutta italia. Se una palestra ha posti a sedere (e ce ne sono) perchè non sfruttarli? Ci vanno i genitori dei ragazzi (così evitiamo tutto il traffico intorno ai tavoli) e magari si portano qualche amico/a ecc ecc. Spettatori ce ne sono sempre troppo pochi.
     
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  5. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    ma...te li vedi gli spettatori in un torneo 5° o 6° ? dove nelle gradinate stanno i giocatori con borsoni e i pochi accompagnatori?
     
  6. luca.franzoso

    luca.franzoso Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Luca Franzoso
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD Tennis Tavolo Lambrugo Rogeno
    Perchè no? Se ci sono ragazzini, sicuramente ci sono genitori. Quest'anno proverò ad invitare i miei amici durante le partite di campionato. Bisogna essere positivi e propositivi :)
     
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  7. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Secondo me se i tornei venissero organizzati con meno sciatteria magari un giorno o l'altro un po' di pubblico arriva, ovviamente i primi a venire saranno amici e parenti degli atleti, è sempre stato così anche in altri sport.
    Il guaio è che spesso siamo noi atleti a non riuscire (o volere?) coinvolgere amici e parenti nelle proprie gare...
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Ott 2019, Data originale: 8 Ott 2019 ---
    @Marchese F. l'ultima frase può essere spunto per un Tuo commento...
     
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  8. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    E perché dovrebbe venire nelle nostre società se vuole giocare al TTX?
    Il problema principale in Italia è che il ping pong/tennistavolo non è considerato uno sport e manifestazioni come questa del TTX non fanno altro che consolidare questa idea. A me la promozione del TTX, anzi proprio il TTX non mi convince e fa male ovunque, ma in Italia ne fa ancora di più per i pregiudizi che ci portiamo dietro.
     
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  9. Marchese F.

    Marchese F. Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    TT Marco Polo
    Io penso che il vero problema per il pubblico siano i tempi morti... la realtà è che vedere una partita del nostro sport è molto noioso, che si oppone invece a quanto è divertente giocarla. Troppi tecnicismi, scambi troppo brevi e tanti tempi di attesa. Poi, indubbiamente la presenza di amici e parenti può avere sia l'effetto di facilitatore prestazionale sia di ostacolo prestazione (dipende come uno la vive), ma credo si tratti di un problema molto molto secondario....
     
    A F3dhro, eta beta e remy piace questo messaggio.
  10. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    I tempi morti possono essere utilizzati per fare tifo rumoroso, quello che non si può fare durante il gioco.
    Io credo che l'attrattiva di questo sport sia molto di più il pathos che i contenuti tecnici, soprattutto a bassi livelli.
     
    A eta beta, luca.franzoso e VUAAZ piace questo messaggio.
  11. Marchese F.

    Marchese F. Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    TT Marco Polo
    Le persone si esaltano sulle situazioni di punteggio incerte abbinate ai grandi gesti tecnici (come in tutti gli sport), il problema è che da noi un grande gesto tecnico può essere un servizio superiore ben mascherato, un top scarico di effetto, un palleggio lungo a sorprendere... tutti colpi che da fuori appaiono come banale errore dell’avversario
     
    A silvio91, genioboy, Jackcerry e 5 altri utenti piace questo messaggio.
  12. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    6F6B20C3-1881-4BCD-AB12-593461F7B8F4.jpeg
    Alla fine gli argomenti sono anche pochi, ma buoni.
    Due. Non ne vedo altri.
     
    A enzopacileo piace questo elemento.
  13. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Queste sono caratteristiche tipiche del nostro sport, ricordo che ci sono sport meno comprensibili (la scherma) con ampio seguito e grandi risultati
     
  14. remy

    remy Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Remy Curtaz
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Coumba Freide
    Sull'ampio seguito che ha la scherma credo si possa discutere, qui in Italia ci sono sicuramente condizioni favorevoli come una solida tradizione e risultati di un certo rilievo che ogni quattro anni (alle olimpiadi) permettono alla delegazione italiana di aggiornare il medagliere e ai media di non parlare di calcio per un giorno

    Per quel che ci riguarda comunque prima o poi bisognerà decidersi: siamo sport di nicchia (effetti, rotazioni, scambi e bordate ai mille all'ora, con materiali, tecnica e tattica esasperati) o sport di massa (palla per lo più liscia e sempre in campo, scambi lunghi e punti sudati sulla distanza, usando magari materiale simile se non uguale per tutti e gioco di conseguenza comprensibile anche a chi guarda e non solo a chi gioca)?
     
    A genioboy e emilio68it piace questo messaggio.
  15. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Sono d'accordo, l'ITTF dovrebbe provare a decidersi, ma non credo si schiererà....fino a che riescono a vivacchiare....
     
  16. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Comprensibilità non sempre è sinonimo di passione, ma magari di monotonia, che è quello che spesso provo guardando le finali del WCPP; il nostro sport è particolare ed unico e farlo assomigliare a qualcos'altro non lo trovo vincente, piuttosto differenziare l'offerta tra diverse varianti (HBTT, WCPP, TTX, TT normale).
     
  17. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Ma alla fin fine chi dovrebbe comprare i nuovi tavoli di TTX e per metterli dove?Voi avete capito?
    ettore
     
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  18. Tuot

    Tuot Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea Cherubini
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Bravo. Il nodo fondamentale è tutto in questa domanda. Il resto è solo speculazione più o meno semantica.
     
  19. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    ti invito a vedere la finale del torneo del TTX fatta a Roma con il nostro Yusuff in campo (a proposito, io avrei evitato di far partecipare i tesserati FITeT .... o avrei riservato loro un Torneo ben separato), una noia mortale con dei palleggi interminabili dovuti credo alla formula di gioco a tempo ma soprattutto ai materiali.
    Questo dovrebbe essere un gioco più appassionante del Tennistavolo? ma per piacere ....
     
    A tOppabuchi e enzopacileo piace questo messaggio.
  20. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Cosa vuoi c'era la dirigenza Fitet e prestigiosa rappresentanza Ittf felicissimi che partecipassero i tesserati Fitet, l'importante è tenere tutto a memoria ......
     
  21. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    Mi intrometto ancora, approfittando del fatto che ho dato il la al dibattito.
    Domenica sono passato anch'io alla giornata TTX (ci mancherebbe altro, abito a Roma) e confermo che l'organizzazione mi è sembrata ottima: tavoli sempre pieni, gente sorridente (guardate che ormai qui a Roma, anche fuori dal traffico, non è più così scontato nemmeno ai Fori Imperiali in una domenica dai connotati settembrini) intrattenitori molto capaci ed amici del comitato organizzatore bravi e convincenti.
    Sembra che sia stato un successone, anche lato tornei.

    Benissimo, passiamo al tennistavolo.
    Provando ad operare una sintesi dei diversi punti di vista mi sembra di individuare due filoni:
    1. C'è chi sostiene che il problema della scarsissima diffusione del TT in Italia sia legato a doppio filo alla sua scarsa conoscenza e quindi ogni occasione sia buona e giusta per fini propagandistici. La mia domanda è: siamo proprio sicuri? Nella mia generazione (quella dei baby boomers) tutti, ma proprio tutti, i ragazzini hanno impugnato almeno qualche volta la racchetta in vita loro. C'era anche la reale possibilità di praticare (quasi) gratuitamente il nostro sport grazie alle parrocchie, in ognuna delle quali era disponibile almeno un tavolo, e al senso civico di alcuni benefattori, che mettevano a disposizione della collettività sale da ping pong a cifre accessibili anche per i ragazzini squattrinati della mia generazione. Faccio sommessamente notare che nemmeno questa situazione, realmente idilliaca rispetto ad oggi (dove i ragazzini hanno millemila possibilità alternative e parrocchie e benefattori sembrano aver chiuso i battenti al ping pong) abbia condotto ad una reale popolarità del tennis tavolo nel nostro paese.
    2. C'è chi fa invece presente che il nostro è uno sport troppo complesso per poter essere realmente apprezzato dai non addetti ai lavori. Le alternative, in tal caso, sembrerebbero riconducibili a due sole possibilità: a) trasformare tutti in addetti ai lavori per diktat imperiale (modello Cina, dove dall'oggi al domani il TT fu dichiarato sport nazionale per volere di Mao); b) in assenza (almeno per ora) del dittatore pongista risulterebbe necessario semplificare drasticamente il gioco per trasformarlo in qualcos'altro di più appetibile. E qui, perdonate il paragone un pò sessista, è come dire che visto e considerato che la giovane e bellissima rossa che mi piace tanto non mi si fila, rivolgo le mie attenzioni alla attempata e non più piacente signora che mi ammicca sempre e con cui ho ottime possibilità di non andare in bianco. Cui prodest?
    Ultima domanda: ma negli altri paesi normali dove, nonostante l'assenza di dittatori amanti del ping pong, il tennistavolo è diffuso ed apprezzato, come hanno fatto le federazioni a promuovere un livello (almeno decoroso) di diffusione? Magari potremmo provare a copiarli, se ci convincessimo che il nostro non è un paese irrimediabilmente calciocentrico...
     
    A Mix, rommel, Facini e 5 altri utenti piace questo messaggio.
  22. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Esatto e nel calciocentrico io intendo la mancanza di cultura nel considerare gli sport meno conosciuti, all' estero non è cosi, la mancanza di conoscenza di uno sport non li porta a considerare quest'ultimo un non sport, insomma di base hanno un rapporto verso gli sport molto diverso.
    Personalmente continuo a considerare il nostro sport molto simile al golf tranne per la differenza di outdoor e indoor poi le similitudini sono tante quindi non credo sia un problema televisivo tantomeno sia uno sport da folle oceaniche.
    Credo che sia molto svilito rispetto alle sue peculiarità facendolo diventare una sorta di circo.
     
    A Facini e eta beta piace questo messaggio.
  23. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Dunque allora, per concludere:
    Quanti bambini e/o aspiranti praticanti vi sono arrivati in palestra dopo e grazie all'eventone?
     
    A enzopacileo, emilio68it e andras piace questo messaggio.
  24. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Nella nostra palestra, da inizio settembre, ci sono molti nuovi partecipanti sia al corso adulti e sia al corso per bambini ma, dopo l'evento del TTX, non viene più nessuno. Forse hanno aperto un mega impianto di TTX e non sono stato informato :king::king::king:
     
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  25. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Vedi che tutto il lavoro FITeT sta dando i frutti sperati?
    E tu che sei scettico!!
    :D:D:D:meschino::meschino::meschino:
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Ott 2019, Data originale: 14 Ott 2019 ---
     
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