trasferimento giocatore a metà stagione

Salve,
nella mia società si presenta un caso del genere:
un giocatore vorrebbe giocare metà stagione (poniamo fino a dicembre) nella mia società, e poi l'altra metà della stagione in un'altra società di una diversa regione.
Ovviamente, come ogni buon utente, la prima cosa che ho fatto è stata usare la funzione 'cerca': è apparso il caso di un ragazzo che voleva cambiare società però le società non erano consenzienti.
Il mio caso è diverso perchè questa volta tutti i 3 soggetti (atleta e 2 società) sono consenzienti.
Ho sentito parlare che questo non è possibile, però ci dovrebbe essere la formula del 'prestito'. Qualcuno sa illuminarmi? (si può fare? quanto costa? ecc).
Una risposta davvero esaustiva dovrebbe prendere in considerazione sia il caso dei tornei singolari che dei campionati a squadre (se sono casi diversi).
Grazie a chi risponderà.
Grazie doppiamente se chi mi risponderà dispone di un tesserino di arbitro..

 

La cosa è infattibile al 100%: può esserci tutta la buona volontà del mondo, ma da regolamento, dopo che un atleta ha disputato anche solo 1 incontro in un torneo regionale non può più cambiare società fino a fine stagione. L'unico caso in cui si può cambiare società è quello in cui tutti sono d'accordo (la società che lo ha tesserato per primo deve acconsentire) e che il giocatore non abbia mai giocato.
La formula del prestito, per il tennistavolo, non è prevista.
Ciao!

 

infatti , ma a questo proposito ... ha voi sembra giusto ?

quali sono le motivazioni per impedire questa procedura ?

al limite, io metterei il vincolo che il giocatore non possa disputare lo stesso campionato in cui aveva giocato con la squadra precedente

 

Io lo trovo corretto, ma non trovo corretto il discorso relativo al settore giovanile, dove la società che tessera un ragazzo ne è titolare fino all'anno olimpico successivo... sappiamo benissimo in Piemonte cosa è successo a tale riguardo, a causa di litigi e ripicche. E credo che è una situazione che, se non si è già ripetuta in altre società, si ripeterà sicuramente in futuro.
E' una regola che mette in condizioni le società di decidere il futuro dei giovani, e non è moralmente giusto. Mi stai sulle balle??? non giochi per 2-3-4 anni. E non è colpa della società che si comporta così, ma è colpa di un regolamento stupido, che mette le società in condizioni di avere la proprietà del giovane... ma non stiamo parlando di calciatori che vengono pagati, ma di ragazzi e ragazzini ai primi anni di attività... Questa regola andrebbe abolita, e spero che il fattaccio cui faccio riferimento, di cui in Piemonte siamo tutti a conoscenza, serva almeno a fare riflettere.
Andando al discorso del prestito vero e proprio, come nel calcio intendo... con un campionato da 14 giornate in tutto, al massimo... che utilità avremmo? quanti lo farebbero realmente?

 

a maggior ragione, perche' impedirlo ???

se una societa' avesse problemi durante l'anno, un giocatore perderebbe la possibilita' di giocare !

sul discorso dei giovani.. concordo al 100% !!! e' un abuso

 

Ok, grazie della risposta. E' più che soddisfacente.
Solo una domanda a Casta: posso sapere se sei un arbitro, in modo da avere la conferma al 100% della regola? (lo chiedo perchè si sa che le regole possono cambiare da un anno all'altro e da questo punto di vista gli arbitri 'dovrebbero' essere informati).
Grazie ancora.

 

Bestemmia !!! Casta non e' un arbitro !

Casta e' un ex puntinaro ora passato al lato oscuro delle liscie...

Battute a parte, questo genere di informazioni sono piu' note (in genere) a un dirigente che a un arbitro .. IMHO

 

No, non sono un arbitro, solamente conosco un po' il regolamento, essendo appunto un dirigente di società. Ma la regola ti assicuro che è questa, per dirti ho fatto lo scorso weekend un passaggio alla nostra società di un atleta già tesserato ma che non aveva ancora giocato, quindi, diciamo... che ho ripassato la lezione!
Non potrei mai fare l'arbitro, per tanti motivi:
- non potrei praticamente più giocare
- non potrei essere allenatore
- con me non giocherebbero il 50% dei puntinari attualmente in circolazione D)

 

soprattutto uno, giusto ???

 

Non farei discriminazioni, ovviamente... ma mi appellerei al mio giudizio insindacabile! ricordando che il presidente (cioè io) ha sempre ragione!
Ma se facessi l'arbitro non potrei fare il presidente... quindi preferisco... aver sempre ragione!!!

 

per Casta
io vorrei precisare che il prestito esiste e
che è annuale

per esempio una società presta un giovane ad un'altra società
dando il nullaosta per un anno ..l'anno dopo può tranquillamente riprendersi il giovane tesserandolo direttamente...
certo parliamo di settore giovanile


ciao

 

Ciao Lusi, da un po' che non ci sentiamo!
Il tuo discorso è corretto, ma alla fine, regolamento alla mano, è comunque un nulla osta di passaggio seguito da un nulla osta di rientro. Il discorso del prestito era legato ad un cambio dopo aver già disputato dei match, cosa che al momento, e credo anche in futuro, non è e non sarà mai prevista.
Il discorso del prestito dei giovani è comprensibile specie per permettere agli stessi di giocare magari in categorie che la società, definiamola così, "di crescita" non possiede. E le società devono andare d'accordo... eheheheh

 

Ciao Fiumicello e buonissima giornata,
......sarebbe già abbastanza se "un Arbitro",conoscesse approfonditamente,il Regolamento TECNICO di gioco.
Personalmente,Arbitri che conoscano regole di trasferimento Atleti e/o Giovanili e quant'altro,ne conosco molto pochi.
E' più facile che queste regolamentazioni,siano conosciute dai Presidenti e Dirigenti di Società.
Alla prossima
.......alessandro.......

 

più facile, ma spesso non le conoscono nemmeno i dirigenti della federazione che le hanno scritte ! Garantisco per esperienza diretta !

 

Io so di alcuni giocatori che durante l'anno sono passati da una squadra che giocava in d2 ad una di c2..però forse questo perchè erano sempre la stessa società..

 

Beh, si, non avevo pensato che un dirigente potesse saperne più di un arbitro su questa faccenda. In effetti sarà così.
Per quanto riguarda il caso del trasferimento dalla d2 alla c2 interno ad una stessa società, è una cosa permessa e anche (credo) molto praticata.
Va bene, grazie a tutti, la discussione ha soddisfatto tutti i miei dubbi.

 

Non è così, lo so perché ci è capitato sia lo scorso anno sia quest'anno.
Come spiegato anche online sulla pagina dei Tesseramenti, una società B può richiedere un nulla osta alla società A per tesserare un giocatore in due casi:
- se il giocatore è già stato tesserato per la società A per l'anno in corso
- entro il 15/9, per i giovani vincolati (quadrienno olimpico)

La società A che riceve la richiesta può, se concede il nulla osta, decidere se questo sia:
- a titolo definitivo
- a titolo di prestito

Nel secondo caso (prestito), che è proprio il caso in cui ci siamo trovati, non è richiesto e non ci sarà nessun nulla osta di rientro, il giocatore l'anno successivo è ancora disponibile automaticamente per il tesseramento per la società A che ha effettuato il prestito, se vorrà giocare per un'altra società (B o altra ancora), ammesso che sia ancora vincolato, quest'ultima dovrà richiedere nuovamente il nulla osta.

 

Ok, grazie per avermi incasinato ulteriormente le idee..
Bon, onde evitare altri equivoci adesso provo a porre il quesito direttamente alle Fitet e vediamo cosa mi rispondono..
Poi eventualmente riposto la risposta in questa discussione, in modo da renderla pubblicamente utile.
Grazie lo stesso a chi mi ha risposto.

 

Ok, ho ricevuto risposta dalla Fitet.
In sintesi: se un giocatore disputa una partita in gara ufficiale in una società a, non è possibile che questo giocatore disputi una partita in gara ufficiale in una società b. Questo discorso vale per l'intera stagione agonistica in corso.

 

Scusami... e mi spieghi, alla fine, cosa cambia rispetto a quel che ho detto??? Il prestito altro non è che il nulla osta a far giocare un tuo giocatore da un'altra parte... e alla fine dell stagione lui vuole star là, alla fine te lo sei fumato. Non è come nel calcio, dove il prestito è sancito da un contratto... hai negato quel che ho detto, ma alla fine hai detto la stessa cosa!!