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Tornei con premi in DENARO!!

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da jody, 28 Lug 2011.

Status Discussione:
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  1. OldBoy

    OldBoy Utente

    Scusa tanto ma resto della mia idea.... non è un problema di soldì ma di visibiltà, rendi il tennis tavolo popolare e DOPO arriveranno anche i soldi!!!!!

    Secondo mè il problema della visibilità non si risolve dando premi ai tornei, puoi mettere anche 1000 € di montepremi ma se poi non riempi un palazzetto di pubblico ti voglio vedere l'anno dopo andare a cercare soldi dagli sponsor:tsk::tsk:

    Ti faccio un esempio.....
    Abito da 16 anni in un paese, ho una società sportiva a 10 KM da casa e l'ho imparato solo pochi mesi fà parlando con una ragazza al lavoro che si lamentava del suo fidanzato che si divertiva a giocare a PING PONG.....
    Altro che visibilità......:azz::azz:

    Quanti ragazzini sanno che esiste il tennis-tavolo al di fuori degli oratori???
    Quanti genitori sanno che c'è una alternativa per i propri figli al calcio o ai soliti 2/3 sport????

    Si farebbero più tesserati con una esibizione in ogni fiera di paese.... 1 tavolo, 2 giocatori che si esibiscono e vedi quanti ragazzini si fermano a guardare!!!!:sisi::sisi:
     
  2. lob

    lob Utente Attivo

    Ciao Jody,
    grazie per l'invito! ecco il mio parere...

    Allora, anche io ho un passato da tennista di discreto livello. La differenza è che ai miei tempi tutti i bambini volevano giocare a tennis, mentre non sanno nemmeno che il tennistavolo è uno sport olimpico giocato a livello agonistico.

    I premi in denaro possono essere interessanti, ma solo per chi già gioca. Il problema invece è interessare e fare giocare chi non sa nemmeno che il tennis tavolo esiste, ma che invece si è sempre divertito a giocare a ping pong (perchè aveva il tavoo a casa, sulla spiaggia, oratorio, sala giochi etc etc.).

    Il punto di partenza per me è molto semplice: aumentare in modo consistente il numero di tornei e la possibilità di giocare.
    Ad esempio sulla falsariga del tennis un quarta dovrebbero poterlo giocare tutti gli nc e i quarta indipendentemente dalla regione, un terza ovrebbero poterlo giocare anche tutti i quarta e così via.... Tuttavia essendo il tennistavolo uno sport sfigato, estremizzando, tutti i tesserati dovrebbero poter giocare qualsiasi toneo FITET.
    Qualcuno storcerà il naso..come si fa a mettere di fronte un terza o magari un seconda con un nc?
    Poco male, il primo vincerà in pochi minuti, il secondo prenderà una batosta e farà esperienza. Alcuni non si iscriveranno più nei tornei ad alto livello, altri miglioreranno, cominceranno a vincere e saliranno in classifica.

    Se il problema di fondo per i pochi che giocano è che l'attività agonistica è troppo limitata, ben vengano tornei con premi in denaro targati FITET e quindi validi per le classifiche.
    In sintesi, un maniaco del tennistavolo che ha tempo libero, dovrebbe poter essere in grado di giocare 50 tornei all'anno (come è nel tennis). Il campionato di sabato e un torneo alla domenica. Se un piemontese vuole fare un torneo in Basilicata, perchè impedirlo???
    Nel tennis ogni settimana in regione ci sono diversi tornei....non dico arrivare a tanto, ma almeno uno a settimana per regione dovrebbe essere il minimo...accessibile indipendentemente dal livello (il tesseramento dovrebbe essere l'unica condizione).

    A mio avviso l'unico modo per aumentare l'interesse per il tennistavolo e quindi il numero di tesserati, è aumentare l'attività agonistica.
    Ben venga perciò la classifica unica...lo sforzo adesso dovranno farlo le società organizzando i tornei e la FITET liberalizzando maggiormente la partecipazione degli atleti!!!!

    D'accordo quindi con i premi in denaro e gli sponsor.
     
  3. kalos

    kalos Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Re: Vuoi tutti i Tornei/FITET con premi in denaro?

    Concordo sul fatto che non è giusto far pagare cifre esorbitanti ai partecipanti ai tornei, semmai sarebbe corretto l'esatto il contrario, come in altri sport, pagare, anche profumatamente, gli atleti.

    Non è il denaro la rovina del mondo, ma l'abuso o lo scorretto utilizzo dello stesso.

    Nemmeno la bibbia condanna il denaro, che definisce 'una protezione' ma l'errore di fondo sta nell'avidità di chi ne possiede troppo e lo gestisce male.

    Poi, chi è contrario al denaro e vuole alleggerire la propria 'coscienza' è sempre libero di devolvere in beneficenza i compensi legati alla proprie vittorie.

    E' risaputo infatti che alcuni degli uomini più ricchi del mondo (Bill Gates in cima) sono proprio coloro che offrono parte delle loro fortune per alleviare le sofferenze altrui.

    Solo riuscendo a far confluire più denaro nelle casse delle federazioni sarà possibile sviluppare esponenzialmente il TT.
     
  4. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Carissima Cristina Semenza, (ho citato anche il cognome in modo che ti riconoscano tutti come la campionessa che sei) ti ringrazio moltissimo del tuo appoggio, avere te come una sostenitrice riempie me e tutti gli altri di orgoglio.
    Come dicevi e senza tirare in ballo aumenti delle tasse d'iscrizione (che tra l'altro in Lombardia quest'anno sono aumentate per i tornei da 10 a 12 euro ( CON LA CONTINUA NULLITA' DEI PREMI IN PALIO), vedere da parte della federazione buttare nel cesso 120000,00 (centoventimila euro) per una iniziativa senza scopo come quella del contributo sparring per i giovani (non più giovani) è veramente triste, per non dire inquietante.
    Per esempio la FITET in questo caso poteva mettere il badget dei 120000 in premi per i tornei e società, figurati.....se c'erano premi nei tornei lo sparring se lo pagano di tasca loro gli stessi pongisti per migliorare, e cosi facciamo girare un pò questo sport alla giusta maniera e guadagnare chi merita dopo anni e anni di sacrifici, dagli sparring ai partecipanti,ecc. tutti insomma!!

    Lo ripeto ancora una volta è sempilcemente assurdo se non disonestopremiare i campioni italiani di qualsiasi categoria solo con una medaglietta di latta ed uno scudettino (valore complessivo 3 euro) dopo che ben 1350 (800 solo di 4° cat.) partecipanti agli ultimi tornei italiani hanno pagato una tassa d'iscrizione di 12 euro cad. pagate le spese di viaggio, vitto ed alloggio in un bagno di sangue, ma dico io, almeno date la speranza A TUTTI di potersi impegnare ad arrivare in fondo e pagarsi le spese e forse di guadagnarci qualcosa!! Cribbio!! E' chiedere molto?? Ditemi voi??

    So di molti recatasi a Rimini per gli italiani che hanno dovuto rinunciare a restare e quindi ritirarsi anche passando il turno per non pagare ulteriolmente altre spese, siamo all'assurdo!!!!!

    Grazie Cristina ed a presto!

    ---------- Messaggio aggiunto alle 14:33 ---------- Il post precedente era delle 14:18 ----------

    Se la ragazza del tuo amico sapesse che il ragazzo giocando a ping pong prendesse dei soldi o avesse la possibilità di vincerli chiuderebbe facilmente gli occhi, se poi capita che li vince veramente sarà lei stessa ad insistere con il tuo amico di andare ad allenarsi :)
     
  5. Desmo

    Desmo Nuovo Utente

    Vorrei fare un chiarimento in merito: io non sono convinto che la soluzione al problema visibilità e crescita del nostro sport sia un qualcosa di cosi facile come sembra dalle mie frasi, o che da un anno ad un altro si vuole cambiare, il cambiamento al quale mi riferisco, è culturale, contribuire alla rieducazione della nostra nazione facendo entrare man mano un grammo di più di tennis tavolo nella testa delle persone. Ti faccio un esempio, ho vissuto per 4 annia Bologna e guarda un pò per la prima volta ho conosciuto quasi più gente che gioca a basket di quella che giocava a calcio, da me il basket non sanno nemmeno cosa sia, a Bologna invece c'è moltissima gente che lo pratica, perchè? E' un fattore culturale, e quindi non si può dire l'Italia è cosi, perchè nel basket italiano conta più quella città che la maggior parte messe insieme, si può fare anche con il tennis tavolo! Solo che non basta un anno, e nemmeno 2, ce ne vorranno 20... ma pian piano si costruisce una struttura sociale o si introducono elementi che tendono a modificarla. Non voglio sfociare nè nella politica nè in altri discorsi vietati nè pertinenti, ma qualcuno l'ha fatto con i media..la tv, i libri, l'informazione in generale, deformano un Paese, e non è che siamo tutti iper oggettivi da non cerdere a tante bufale, tanti se le bevono eccome. Bene, detto questo, io parlo di educazione al tennis tavolo, ma per farlo ci vogliono i soldi, inutile essere moralisti, io anche eliminerei i soldi dal mondo perchè penso siano il nostro male, non isoldi in se ma quello che ormai rappresentano, ma quando vado a fare la spesa non è che mi danno da mangiare perchè la penso cosi anzi mi prendono giustamente per scemo, se viviamo in una società ci adattiamo alle regole e cerchiamo di cambiare, moooolto lentamente, ciò che possiamo, o decidiamo di fare gli eremiti su una montagna e di vivere con ciò che autoproduciamo, ma questo è un altro discorso. Allora si, PURTROPPO, i soldi muovono il mondo, vuoi una cultura? Costa, Vuoi viaggiare? Costa, Vuoi mangiare? Costa. Costa tutto tranne l'aria, per ora :rolleyes: Qui si chiede di far diventare il nostro sport un poco di più simile agli altri, non di rendere tutto a pagamento, aumentare per forza le quote ecc, io sono un pò più elastico in tal senso e mi accontenterei di premi in natura, non alzare le quote di iscrizione, ma che si inizi a far qualcosa in questo senso e non continuare sulla via dell'elite degli sfigati che sono gli unici a non vincere nulla nel mondo sportivo.

    Non sono daccordo, se in 16 anni non te ne sei accorto vuol dire che non l'hai cercato. Io in 2 settimane ho già contattato 3 persone, fatto una prova in una società, mi costerà 180 Kilometri a settimana, soldi e sacrificio, ho trovato un amico a 30 Km di distanza con quale ho già giocato, e pure uno sparring cinese! ma lo volevo, e l'ho fatto. La visibilità manca perchè mancano i soldi, nessuno se lo fila sto sport se resta il passatempo degli oratori, iniziamo a fare spettacolo, come hai detto tu, anche nelle piazze, e vedrai quanta gente iniziaerà ad entrare nelle palestre, se non lo facciamo vedere per niente in giro resterà relegato agli addetti ai lavori sicuramente, ma per organizzare quello che dici tu ci vogliono soldi, e dato che quello che si organizza costa ma non da nulla nè agli atleti nè alla visibilitò, che almeno prendano qualcosa gli atleti cosi da preservarli dall'estinzione...Vogliamo far crescere lo sport senza dare nulla agli atleti? Sbagliato, ma almeno investiamo nello spettacolo...invece non si fa nulla di nulla. Io sono per trovare un equilibrio tra queste 2 cose che reputo gli elementi fondanti della crescita, molto lenta, di questo sport in Italia.

    Opinioni strettissimamente personali!
     
  6. pingman

    pingman tabletennis lover

    Nome e Cognome:
    Agostino
    Ti quoto in tutto Desmo ma devi presentarmi lo sparring cinese!!! ahahah:eek::approved::approved::)
     
  7. Desmo

    Desmo Nuovo Utente

    amico mio, elimina quell'antipatica indecisione che ti affligge al momento e ne vedrai delle belle...con me non ti annoi di certo ;)

    te l'avevo detto che non sarei rimasto in casa a guardare il tavolo.. volere è potere!!

    lo sparring cinese è da testare..però già che è cinese.. :rotfl:

    Ti tengo informato, ma soprattutto, tienimi informato tu!


    Mi scuso per l'OT
     
  8. bigeorge

    bigeorge Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    ASD TT Virtus San Nazzaro 1987
    Quoto per in intero la necessità di aggiungere denaro alle premiazioni, ma non per gli atleti bensì per la loro società.

    Al riguardo porto un esempio pratico:

    al prossimo torneo di III cat. di Livorno, una società della Campania decide di portarvi, in economia, 8 atleti/e con un pulmino, fa pagare loro soltanto il pernottamento ed il vitto (le mamme avranno pure preparato rustici, cotolette, frittatine varie da farli ingrassare come maiallini, o no?). Vediamo il costo per la società al cui presidente piace il pulmino, ce l’ha già, non per niente vuole sempre viaggiare comodo!:
    costo carburante a/r 144 euro circa compreso il pedaggio autostradale + 96 euro per le iscrizioni al singolo (12x8) = 250 euro di spesa. Per dormire si và in campeggio e/o bungalow, 20 euro circa a carico degli atleti per due pernottamenti (fidatevi, ho speso anche meno).

    La società organizzatrice invece di 100 iscritti al singolo maschile né avrà 350 poiché ha previsto rimborsi spese per i primi otto classificati (ricordo che ai campionati italiani erano iscritti al solo III quasi il doppio), incassando per il solo singolo maschile 4200 euro anziché 1200 euro (12x350 e non 12x100). Avendo previsto un rimborso spese di 50 euro per i primi otto classificati, per un totale di 400 euro e tolta la metà dell’incasso da corrispondere alla nostra Federazione, l’incasso sarà di 4200:2-400= 1700 euro. Per i doppi nessun rimborso. Con il ricavato delle iscrizioni del femminile e dei doppi, si pagano i rimborsi anche alle prime 8 donne.

    Conclusione:

    1. Gli organizzatori incassano 1700 euro anziché 600 (1200:2 per la federazione). Non calcolo l’iscrizione dei doppi e del femminile poiché saranno spesi per le coppe, medaglie e magliette ricordo. Se poi sono stati proprio bravi, questi premi li pagheranno gli sponsor, tipo il bar del palazzetto, il ristorante vicino, il banchetto della Butterfly, Joola, ecc.., felici pure loro poiché guadagneranno su 350 e non 100;

    2. La società campana, poiché ha lavorato sodo con i suoi atleti, ha piazzato tutti gli otto atleti/e nei primi otto classificati ottenendo un rimborso spese di 400 euro. 250 li ha spesi per le iscrizioni ed il viaggio, 150 pagherà due pizze e due coca cola ai propri atleti, oppure elargirà la somma soltanto a coloro che saranno saliti sul podio. Eppoi c’è la classifica Mario Cini, con tutti questi atleti bravi sicuramente ha possibilità di entrare in zona contributi federali;

    3. Gli atleti, maschi e femmine, saranno contenti, immagino la loro felicità per aver guadagnato punti in classifica, essersi divertiti ed avere speso, se proprio è andata male, le 20 euro che comunque spenderebbero a casa loro in un sabato sera qualunquista;

    4. La Federazione incasserebbe il doppio o anche il triplo dalla metà delle iscrizioni, così potrebbe pagare i viaggi di lavoro in Cina per la dirigenza.

    E invece:

    La società organizzatrice sarà contenta se non ci rimetterà denaro;
    Gli atleti/e della Campania, Puglia, Basililcata e Molise, tutti insieme non saranno più di 8 che andranno a Livorno, e con la crisi attuale forse ho quantificato per eccesso;
    Il torneo lo chiameremo “Interregionale”, la classifica sarà penalizzante per pochi: pochi partecipanti, poco movimento di classifica, tiè;
    I dirigenti federali potranno andare in Cina per lavorare soltanto a Ferragosto per assistere ad un movimento popolare del tennistavolo!
     
  9. Desmo

    Desmo Nuovo Utente

    Di quel 50% alla federazione facciamo 30% alla società e 20% alla federazione. quest'ultima, scusate l'estrema ignoranza, che ci fai coi soldi a parte spedire le inutilissime riviste? Mi sembra lo Stato, che vai a lavorare metà per te e metà per..ma almeno il 5% di quello che paghi lo vedi. Sinceramente, perchè ogni volta che si fa un qualcosa va pagato il 50% alla federazione? Non mi abbattete, sono solo un povero ignorante curioso in cerca di luce :D
     
  10. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Andiamo ragaaa!! Fate sentire la vostra voce, votate al sondaggio, date dei pareri qualsiasi siano sono sempre ben accetti, l'importante è sensibilizzare. costruire qualcosa di nuovo, rinnovare, forzaaaaaa!!!
     
  11. rico60

    rico60 gaula

    Nome e Cognome:
    federico bacci
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    @ bigeorge :approved: .. un pò sarcastico...ma non guasta

    @desmo ;) Il problema nasce sempre a fronte del grado di soddisfazione che "l'utente" percepisce.

    Non so quali siano le giuste percentuali di suddivisione ma....

    Io pago le tasse ? ricevo un servizio buono se non d'eccellenza ? Bene ! continuo a pagarle (non dico con piacere, ma quasi) perchè è un dare/avere giustificato.

    Il servizio non mi soddisfa o e praticamente nullo ? mi sento defraudato.

    Per tornare in tema : penso non saranno i premi a far implodere o esplodere il nostro sport. Magari partirei soft, non denaro ma salami, prosciutti e vino.
    La quota d'iscrizione più alta ma utilizzata per la grigliata (ogni torneo dovrebbe prevedere due ore di pausa pranzo).

    I terza saranno obbligati a bere un litro di vino, i quarta solo mezzo, ai ragazzini un quarto.... dopo pranzo si torna in campo per il tabellone a eliminazione diretta con dei valori molto più "equilibrati"....magari, alla fine, il prosciutto lo vince un outsider (mentre il favoritissimo è ancora lì contento che applaude cantando alla luna).

    PS Mi***ia ! forse ho esagerato....ma adesso ci penso e vediamo cosa salta fuori :birra:
     
  12. federicop

    federicop Utente

    Nome e Cognome:
    Federico Pace
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD AICS CIRCOLO MAIELLA TT
    Io farei tornei giovanili con premio in denaro per le società.
    Li si avranno più stimoli ad investire in allenamenti e a portare il ragazzi ai tornei (si riempirebbero le palestre di bambini e di genitori sugli spalti che li accompagnano).
    Per i tornei di categoria a premi in denaro invece non sono d'accordo per i motivi già elencati in queta discussione.
     
  13. kalos

    kalos Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato

    Forse il parallelismo con il tennis ed il calcio è un pò forte ma onestamente non riesco ad immaginare giocatori come Messi per il calcio, o Federer per il tennis, che il club di appartenenza o la federazione gratifichino con una targhetta od un buono pizza.

    Ben vengano quindi, per iniziare, e solo a certi livelli, sponsor che elargiscano motorini, biciclette, salumi nostrani oppure vini d'annata ma un congruo assegno, per ognuno dei 4 finalisti, di diverso valore ma con qualche consistente zero, fornirebbero mezzi e motivazioni.

    Domenica ho partecipato ad un torneo di paese talmente piccolo che all'anagrafe risultano più le galline degli abitanti: nel singolo sono stato sonoramente sconfitto ma nel doppio ho felicemente vinto grazie all'apporto di un partner d'eccezione, un ragazzino di 11anni, potente e veloce, che era un tutt'uno con la racchetta.

    Il premio per i vincitori è stato un ricco cesto contenente vini, salumi, pasta, dolciumi. non solo, tutti i partecipanti, dal primo all'ultimo, hanno ricevuto un premio di partecipazione dal valore virtuale di 10€.

    E' significativo che la quota di partecipazione è stata di 5€.

    Quindi, evidentemente, facendo un pò i conti della serva, gli sponsor hanno avuto un peso importante, anzi fondamentale, per la buona riuscita della manifestazione.

    E stiamo parlando di un torneo di villaggio per nc.

    Immagino cosa accadrebbe, nelle giuste proporzioni, coinvolgendo in una città od in una regione, sponsor di prestigio come case automobilistiche, produttori di abbigliamento, quindi stilisti, professionisti, ecc. che sarebbero sicuramente disponibili e desiderosi di contribuire, a vantaggio della loro immagine, con i loro prodotti.

    Ovviamente il tutto richiede una buona organizzazione e notevoli doti d'iniziativa.
    :love:
     
  14. Mr. Hero

    Mr. Hero Retinologo

    Nome e Cognome:
    ジョン
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    hell's tt
    Quoto, attenzione a far esempi con altri sport dove dominiamo (tiro a volo, bocce, e purtroppo calcio), la prima regola dovrebbe essere del limite di un solo straniero per squadra, perchè raggiunto un certo livello, l'atleta (società) deve esser compensato con la possibilità di giocare in serie superiori (+ prestigio, + denaro, + responsabilità/impegno), a questo punto converrebbe anche "infiltrarsi" negli oratori, per rendere il tutto + competitivo/agonistico...., li si che si chiederanno premi in denaro...:metal::metal::metal:
     
  15. Bombarolo

    Bombarolo D'un'altra razza

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Questa volta ti quoto Rico, un bel terzo tempo in stile rugby ci starebbe da Dio nel nostro sport. Non che uno piglia, esce al secondo turno e se ne va scazzato mentre durante la finale sono rimasti in dieci in palestra, 5 dei quali sono organizzatori, due finalisti e due semifinalisti in accappatoio. Una bella grigliata per tutti alla fine, così almeno la gente resta e sa che sta spendendo l'iscrizione per riempirsi il panzone!!!
     
  16. T.REX

    T.REX Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Renato D'Ambrosi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Top Spin Frosinone
    Ti straquoto!
    Ma insomma, Ping, hai un'occasione che non si ripeterà, forse, ricordo i tuoi messaggi di un paio di anni fa, e poi....
    Quasi quasi ti spedisco un MP....
    Mi scuso anch'io per l'OT, e vado al dunque.

    Come scritto in uno dei miei primi post, pur essendo favorevole ai premi in denaro nei tornei, non vorrei che questo ricadesse sulle spalle dei giocatori, soprattutto di quelli che non hanno ragionevoli possibilità di vincerli, quei premi.
    Qui si parla di 4/8 vincitori, su un totale di 80/100 o anche più di partecipanti.
    Quanti tra essi non parteciperebbero a tornei sensibilmente più costosi? Da 10 a 15 euro = +50%
    Ma vi guardate intorno o no? Qui si sta rischiando (quasi) tutti di rinunciare a tante cose, le passioni stanno diventando un lusso, per alcuni, e si discute di come premiare 4 persone su cento partecipanti?
    Ripeto, sono favorevole ai premi in denaro, ma solo se si da la facoltà a tutti di pagare la quota normale (ma senza partecipare alla spartizione del montepremi, anche se poi vincesse il torneo!) o quella maggiorata, se volesse puntare al premio in denaro.
    Ve lo dice uno che, almeno nei tornei in regione, qualche premiuccio se lo porterebbe a casa.
    Qui bisogna trovare nuovi praticanti, non disincentivare quei pochi che abbiamo!
    Ritengo sempre più difficile, per i motivi sopra citati, trovare sponsors "munifici" pronti a dare i soldi necessari.
    Forse sono troppo disfattista, ma la realtà in cui vivo (centro Italia) è questa.
    Nella mia società quest'anno forse 2/3 ragazzini non torneranno in palestra per grosse difficoltà economiche delle rispettive famiglie.
    Rendere facoltativo il pagamento della quota maggiorata è (a mio avviso) l'unica strada praticabile, in assenza di sponsor o di contributo della Federazione.
    A proposito, la Federazione: ma non si potrebbe chiedere alla "Fed" di spostare alcune voci di bilancio per ottenere un contributo, anche minimo, ma che aggiunto alle quote di iscrizione, potrebbe consentire il raggiungimento di un "tesoretto" sufficiente da distribuire in parte ai giocatori?

    Altro OT, stavolta riguardo la visibilità del nostro sport: sono il primo ad avere lacune in merito, ma (almeno per le società di provincia) non ci vuole poi tanto a dare visibilità al tennistavolo: da noi, ogni volta che si contattano i quotidiani locali per servizi da inserire nella sezione "altri sport", sui risultati di campionato, sui tornei individuali dei propri tesserati (lo scorso anno anche su un torneo estivo, che qualcuno di voi ricorderà, il Ping Pong Summer Tour), puntualmente, nell'arco di 2/3 giorni siamo pubblicati. Martellando l'opinione pubblica con frequenti iniziative di divulgazione, almeno la consapevolezza che il tennistavolo c'è in città la si ottiene.
    Avevo un altro OT in mente, ma me lo son dimenticato:azz:
    Buon per voi

    ---------- Messaggio aggiunto alle 18:28 ---------- Il post precedente era delle 18:17 ----------

    Ah, ecco l'ultimo OT:campione::
    Desmo, testato lo sparring cinese, fammi sapere com'è forte, che magari passate da me e vediamo come va, sono curioso

    Scusate...:p
     
  17. jody

    jody Came ooon!!

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT ABBA - Brescia
    Caro T-REX è quello che stiamo cercando di fare con questo thread, sensibilizzare la FITET a cercare una soluzione adeguata per permettere ciò!

    Si è stufi di passare per polli agli occhi di tutti!!

    Inoltre non dobbiamo preoccuparci di ciò che accadrebbe adesso ma di ciò che di positivo accadrebbe a lungo termine.

    Un'altra osservazione......quelli che si lamentano già adesso delle quote d'iscrizione, in alcuni casi, sono gli stessi che il sabato sera trovi in qualche sala giochi a depennare la "mancetta" in qualche macchinetta da Poker, ed altro che 5 euro..... ce ne mettono di più!!
    E poi piangono ai tornei o in palestra dove fanno pochi sacrifici!

    Mi chiedo allora come loro, perchè dovrei pagare già adesso la tassa d'iscrizione per non ricevere nulla in cambio in caso di piazzamento?

    Tutto ciò è un fatto culturale, per questo bisogna cambiare radicalmente le cose e cambiare cultura del TT, cosi non si può andare avanti!

    Il discorso della cultura del TT Italiano sarebbe lungo, per adesso evito di commentare alla prima occasione lo posterò.

    Cordialmente Jody
     
  18. T.REX

    T.REX Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Renato D'Ambrosi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Top Spin Frosinone
    Non sono per niente d'accordo, scusami.
    A me, quello che fanno alcuni di quelli che si lamentano delle quote di iscrizione dei tornei non me ne frega nulla, liberi anche di andare a.... :hoi: evidentemente anche le macchinette danno loro delle emozioni, perchè criticarli?
    Anzi, li si DOVREBBE criticare per la loro stupidità, ma ritengo sbagliato appiccicare la loro "passione" (o dipendenza?) alla nostra discussione.
    Io mi preoccupo di quelli che non parlano, che non ti verranno mai a dire che gli pesa tanto la quota di iscrizione.
    Quando si "legifera" si deve cercare di tutelare gli interessi di un numero più alto possibile di soggetti, senza creare disparità o ingiustizie, nella fattispecie il rischio, come già detto, è disincentivare.
    Se poi a te non interessa, (e dalla tua replica mi sembra così), non interferisce con la mia coscienza.
     
  19. kalos

    kalos Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato


    Probabilmente il concetto espresso era un invito alla coerenza: non si può 'scolare il moscerino e poi inghiottire un cammello'!

    Vero è che ognuno è libero di gestire il proprio denaro e scegliere gli svaghi che preferisce, ci mancherebbe!

    Probabilmente la discussione intera scaturisce dall'assenza o dall'insufficiente impegno di alcuni ai vertici federali perchè non si spiega altrimenti come nel 2011 si stia ancora a pregare il cielo per ottenere contributi economici o appoggi di sponsor importanti, senza comunque mai perdere di vista l'aspetto più importante, il divertimento legato alla passione ed alla pratica del TT, anche a livello agonistico.

    Non mi spiego inoltre perchè nel 2011 posso vedermi in tv una gara di canottaggio, o di corsa campestre, sport ancor più di 'nicchia' e non invece un bell'incontro di TT?

    Oppure sono solo io che non riesco a sintonizzare il mio decoder?
    :mumble:

    Qualcuno ha parlato correttamente di tasse: i contribuenti pagano volentieri le tasse se vedono chiaramente come esse migliorano la vita sociale e non invece vadano ad accrescere esageratamente lo stile di vita di alcuni politici e pagherebbero di buon grado anche somme maggiori pur di vedere lo sviluppo ed il progresso del TT.

    Per quanto mi riguarda, in virtù della mia età e del mio livello di gioco, non vincerò mai una Mercedes posta in palio in una finale di TT, nemmeno una crociera ai Caraibi ma sarei felicissimo di sapere che uno o più dei foristi presenti su questo forum possa un giorno ottenere tale risultato e, perchè no, con l'assegno della finale, acquistarsi una casa.
     
  20. OldBoy

    OldBoy Utente

     
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