Tornei amatoriali ? Un affare di famiglia !

Quest' anno in zona Sicilia Orientale abbiamo beccato quattro tornei amatoriali, ed il risultato e' stato tre vittorie ed un terzo posto. Come famiglia non andiamo male...
Mio figlio Giovanni ha vinto a Floridia, 24 partecipanti di cui 18 rumeni, io ho vinto a Valverde e fatto il terzo posto a Santa Venerina, lui ha vinto a Marzamemi, vicino Pachino.

A Santa Venerina, pendici dell' Etna, e' stata davvero una bella festa, dove le societa' sportive del circondario hanno fatto "La notte bianca dello Sport" con le finali dei tornei disputati durante il mese di agosto: calcio, scherma, tennis tavolo, rugby, lotta, pallavolo, tennis... una cosa veramente ben fatta, dove si aveva modo di vedere che da quelle parti lo sport non e' solo sentito, ma e' anche molto praticato.
Nel torneo di tennis tavolo non avrei dovuto avere rivali, almeno sulla carta, ma con il ragazzo contro il quale avevo da giocare la semifinale abbiamo fatto l'accordo. Lui direttamente non voleva giocare perche' mi aveva visto giocare nei gironi, ma io gli ho promesso che avrei giocato contro di lui senza attaccare mai, vedendo chi era piu' regolare.
E come spesso capita ai V categoria scarsi quando incontrano un amatore dotato di racchetta economica (praticamente due antispin !) che butta di la' palle lente, basse e lisce, ma che non sbaglia praticamente mai, alla fine ci ho perso. Ma sono stato contento per lui e par la sua famiglia schierata a bordo campo. Diciamo che io ho giocato bravo, ma lui ha giocato piu' bravo di me !
Una bella manifestazione ben organizzata, eccezion fatta per l'immancabile scroscio d'acqua che ha rischiato di mandare tutto gambe all'aria. Un fuggi fuggi generale, al punto che abbiamo trasportato uno dei tavoli nella vicina parrocchia e la finale terzo e quarto l'abbiamo disputata li'. Il ragazzo contro il quale dovevo giocare mi aveva chiesto le stesse regole che avevo usato in semifinale ma non e' stato cosi' bravo come il ragazzino di prima. Sono arrivato terzo.
Nel frattempo le nuvole erano andate via e la finale e' stata disputata di nuovo in piazza. A questa e' immediatamente seguita la premiazione alla presenza del sindaco di Santa Venerina e del presidente della Federazione tennis tavolo della Sicilia. Ricevere la coppa direttamente dalle mani del mio presidente e' stato un onore !

Nel frattempo mio figlio, dodici anni, stava disputando le fasi finali a Marzamemi. Un altro posto dova la presenza dei rumeni e' molto forte e che pertanto vedeva almeno la meta' dei partecipanti al torneo provenire da quella nazione. Tutti i rumeni, almeno quelli che sono andati a scuola in Romania, in un modo o nell'altro sanno giocare a ping pong. Non uno escluso. Perche' li' ci giocano a scuola, in tutte le scuole. Ed e' chiaro che se viene organizzato un torneo amatoriale in zone dove c'e' presenza di rumeni, si puo' star certi che un discreto numero partecipano. Per giunta a Marzamemi (piccolo borgo marinaro vicino Pachino, in provincia di Siracusa) nel luogo dove si riuniscono hanno il tavolo, quindi trovi giocatori grezzi per quanto vuoi, ma allenati ed efficaci.
Gia' l'anno scorso c'eravamo stati, ed eravamo stati eliminati entrambi ai quarti da due rumeni, io da quello che poi ha vinto il torneo, mio figlio dall'altro finalista, e siamo stati un anno a pensare che saremmo tornati li' per batterli. E cosi' e' stato. O almeno per mio figlio, dato che avevo preso l'impegno a Santa Venerina e sarebbe stato scortese non esserci. Se li e' messi in fila e li ha battuti uno dietro l'altro !
Che soddisfazione: sapere che per un anno hai avuto un pensiero fisso e quando ti si e' ripresentata l'occasione non hai fallito il colpo... si, sono le piccole cose belle che ti fanno sembrare la vita migliore.
E cosi' stasera dopo cena ci metteremo in macchina per tornare sul luogo del misfatto: c'e' il gran finale della Festa del Pomodoro e ci sara' la premiazione sul palco della piazza prima dell'esibizione del cantante che chiudera' la sagra.
Stasera torneremo a casa con una coppa monumentale !