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Topspin di dritto contro palla tagliata

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da ricsco, 8 Ott 2024.

  1. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    In questa discussione tratterò la tecnica del Top Spin di diritto contro la palla tagliata sotto (BackSpin).
    Questo è uno dei colpi più critici in una partita di tennistavolo perché se sei un attaccante, questa è la tua occasione per trasformare uno scambio difensivo in un uno d'attacco ossia di "aprire il gioco", come si dice in gergo.

    Infatti una situazione tipica di gioco tra un attaccante e un difensore può capitare di rimanere bloccati con molti palleggi continui tagliati che facilitano il difensore e inducono l’attaccante a forzare dei colpi a cui è poco abituato o allenato.

    La transizione tra una partita chiusa fatta di scambi tagliati ad un gioco aperto favorevole agli attaccanti si effettua proprio tramite apertura in topspin (di dritto o rovescio) su palla tagliata. Quindi è di vitale importanza per tutti gli attaccanti saper eseguire bene questo colpo.

    A basso livello per giocatori fino alla quinta categoria si cade nella sindrome di "braccino corto" ossia paura di sbagliare ad attaccare in topspin le palline tagliate con molto effetto. Invece bisogna osare e insegnare ad osare, perché un attaccante che non attacca è destinato a perdere. Fateci caso: a mano a mano che il livello degli atleti si alza, le aperture in tospspin avvengono nei primissimi scambi di una partita.
    Se riuscirete a superare il blocco mentale (oltreche tecnico, ovviamente) dell'apertura, sicuramente la vostra classifica ne beneficerà.
    Dedicate nel vostro allenamento il tempo giusto a perfezionare questo colpo!


    Per l'analisi e la spiegazione ho utilizzato questo video su youtube del canale PingSkills (ringrazio e fortemente consiglio l'iscrizione a questo canale, molto ricco di contenuti didattici):

    Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=_Bi3vOTH_do


    Ho ricavato dal video una serie di fotografie messe in ordine su tre sequenze distinte che analizzeremo in dettaglio qui sotto. Le sequenze sono colpi simili ma ripresi da angolazioni diverse, in modo da rendere più chiara la spiegazione (almeno questa è l'intenzione!)

    Inoltre ho tradotto e utilizzato dei contenuti tratti dal libro: Table tennis steps to success, di Richard McAfee, editore Human Kinetics, che ho regolarmente acquistato.
    Da questo libro ho anche tratto due schemi utili di allenamento che troverete descritti in fondo alla discussione.
    >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
    Sequenza fotografica A (foto 1-12)
    [​IMG]

    Le tre cose su cui dobbiamo concentrarci, sono la posizione dei piedi, la posizione di partenza e la posizione di arrivo del topspin.
    Quindi, diamo prima un'occhiata alla posizione dei piedi: i piedi devono essere ben aperti e le ginocchia piegate (foto 2,3,4).
    Si può essere abbastanza paralleli al tavolo; se si ha un po' più di tempo, si può girare leggermente di più, ma fondamentalmente bisogna pensare a una posizione ben parallela con le ginocchia ben piegate.

    La posizione di partenza è con la racchetta all'altezza delle ginocchia, con la racchetta aperta per poter contrastare il backspin e imporre l'effetto topspin (foto 7 e 8)
    Il contatto deve comunque essere un'azione di sfregamento (“Brush” in inglese) per generare il Top Spin.

    Poi si segue il movimento e si finisce con la racchetta sopra il livello degli occhi con un angolo di 90° col braccio (foto 10)

    Quindi il colpo è molto simile al Top Spin di diritto durante uno scambio normale, ma qui la principale differenza è che per contrastare il taglio in arrivo si parte più in basso, si finisce più in alto e il movimento è più verticale.

    Se la pallina in arrivo è più carica di effetto backspin, il movimento diventa più verticale per sollevare maggiormente sopra la rete e ottenere quindi una parabola più accentuata.
    Se la pallina arriva con meno effetto, meno taglio sotto o backspin, l’attaccante può mantenere una posizione più avanzata, partendo comunque abbastanza in basso, ma finendo più in avanti.

    Quindi ricapitoliamo: con un backspin pesante, effettuate un colpo più verticale con la racchetta più aperta; con meno backspin, partite più avanti tenendo la racchetta più chiusa.
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    Tre Elementi Fondamentali per un'esecuzione corretta

    1) Come toccare la palla: se volete ottenere un loop lento cercate l'attrito con la gomma e un contatto leggermente più prolungato. Se volete ottenere un loop veloce, dosate bene attrito e contatto di forza.
    2) Quando toccare la palla (timing): per ottenere il massimo effetto topspin colpite la palla quando sta scendendo; per un topspin veloce, cercate di colpire al culmine del rimbalzo.
    3) Dove toccare la palla: se è un loop lento, verso il fondo della palla (sistema di riferimento orario, ore 3); se è un loop veloce, appena sotto il centro della palla (ore 1-2)

    Per ottenere il massimo spin, colpisci la palla mentre scende. Per un topspin veloce, colpisci la palla al culmine del rimbalzo.
    Sequenza fotografica B (foto 13-25)
    Sequenza fotografica C (foto 26-34)

    [​IMG]

    [​IMG]
    Quando ti applichi negli esercizi per migliorare la tua tecnica, cerca di non far finire la pallina in rete (infatti il taglio in arrivo abbassa il rimbalzo dalla tua racchetta) e crea il massimo spin possibile. Aggiungere velocità a questo colpo è abbastanza facile. La parte difficile è sviluppare la destrezza necessaria per trasferire tutta la tua energia sulla palla sotto forma di spin in modo controllato.
    Dalla posizione di attesa, con il piede sinistro in avanti (se sei un giocatore destro), porta la racchetta sotto la palla e leggermente indietro (figure 25,26,27,28). Ruota i fianchi e le spalle verso destra e trasferisci il peso sulla gamba destra. Il polso punta verso il basso.

    Possibili Errori

    Hai difficoltà a produrre abbastanza topspin, le palline hanno poca qualità.

    Correzioni

    Cerca più attrito per far attivare sia il topsheet che la gommapiuma e accelera al massimo al momento del contatto con la palla.

    Per effettuare il movimento con la corretta dinamica complessiva devi cercare di abbassarti tanto di più quanto la pallina ti arriva bassa e lunga piegando bene il ginocchio destro e abbassando la spalla destra (giocatore destro) (figure 14,15,16,17,18, 29,30,31,32,33). Questo sposterà tutto il peso sulla gamba destra e ti permetterà di colpire quasi direttamente verso l’alto, mettendo tutta la tua energia nella produzione di topspin.

    Per produrre un topspin veloce, il movimento dovrebbe essere sotto la palla ma anche più arretrato, in modo che il polso punti indietro e verso il basso. La spalla destra sarà ancora più bassa della sinistra, ma ruoterà anche più verso destra (figure 32,33). Questo ti permetterà di colpire verso l’alto e in avanti, trasferendo l'energia sia in topspin che in velocità.

    Possibili Errori

    Manca velocità durante i colpi di topspin veloci.

    Correzioni

    Colpisci la palla al culmine del rimbalzo con attrito e contatto di forza. Trasferisci il peso al momento del contatto.

    Dopo aver preparato correttamente il colpo (figure 5,17,30), spingi con la gamba destra per iniziare a trasferire il peso sulla gamba sinistra. Allo stesso tempo, i fianchi, la vita e le spalle si girano verso sinistra. La racchetta si muove verso l’alto e fa contatto sotto il centro della palla. Al momento del contatto, l’avambraccio e il polso accelerano (scattano verso l'alto) per produrre attrito sulla palla (figure 31,32,33,34).

    Per produrre un colpo più lento con più spin, colpisci la palla mentre scende. Per produrre un colpo più veloce con meno spin, colpisci la palla al culmine del rimbalzo.

    Alla fine del colpo, il peso dovrebbe essere trasferito sulla gamba sinistra. Se hai prodotto un topspin lento e pesante, la racchetta finirà circa all’altezza della testa con il gomito a un angolo di 90 gradi (figure 20,21). Se hai prodotto un topspin veloce, la racchetta finirà leggermente più in avanti, ma il gomito sarà sempre a 90 gradi.

    Per tornare alla posizione pronta neutrale, rilassa il bicipite del braccio di gioco e lascia che torni in posizione. Allo stesso tempo, lascia che il peso si distribuisca di nuovo su entrambi i piedi (figure 11,12)

    Schemi di allenamento

    Esercizio Topspin 1. Colpo di Topspin di Dritto contro Backspin da Due Posizioni

    Per questo esercizio, il tuo compagno di allenamento ti lancerà 20 palle con taglio backspin usando la tecnica del cesto (multiball, come nel video linkato sopra), alternando una palla verso il centro del tavolo e una verso il tuo dritto. Esegui colpi di topspin di dritto cercando di creare il massimo spin, non velocità. Puoi restituire la palla in qualsiasi parte del tavolo. Ricorda di usare il corretto movimento laterale dei piedi.

    **Per aumentare la difficoltà**

    • Chiedi al tuo compagno di allenamento di aumentare la frequenza dei lanci.

    **Per diminuire la difficoltà**

    • Chiedi al tuo compagno di allenamento di diminuire la frequenza dei lanci.

    **Verifica del Successo**

    • Colpisci la palla mentre scende dal culmine del rimbalzo.

    • Verifica di produrre il massimo topspin.

    • Usa il corretto movimento dei piedi.

    • Chiedi al tuo compagno di darti feedback sulla quantità di topspin che produci.

    Il tuo obiettivo è di effettuare da 18 a 20 colpi riusciti ogni 20 palline.

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    Esercizio Topspin 2. Due Colpi Lenti, Uno Veloce con Topspin di Dritto contro Backspin

    Per questo esercizio, il tuo compagno di allenamento ti lancerà 20 palle con backspin verso il tuo dritto usando la tecnica multiball. Ritorna tutte le palle con topspin di dritto. Per le prime due palle, colpisci la palla mentre scende e crea il massimo spin. Per la terza palla, colpisci la palla al culmine del rimbalzo con maggiore velocità. Usa il corretto movimento laterale dei piedi.

    **Per aumentare la difficoltà**

    • Chiedi al tuo compagno di allenamento di aumentare la frequenza dei lanci.

    **Per diminuire la difficoltà**

    • Chiedi al tuo compagno di allenamento di diminuire la frequenza dei lanci.

    **Verifica del Successo**

    • Colpisci la palla mentre scende per creare il massimo topspin o al culmine del rimbalzo per generare più velocità.

    • Verifica di colpire la palla con il massimo attrito nei primi due colpi e con un misto di attrito e forza sul terzo colpo (loop veloce).

    • Chiedi feedback al tuo compagno di allenamento.

    Il tuo obiettivo è di effettuare da 18 a 20 colpi riusciti ogni 20 palline.

    Consiglio finale: registra i tuoi allenamenti con la videocamera del telefono e confronta i tuoi risultati con quelli del video e le immagini. Correggi le impostazioni dove serve e cerca di capire i tuoi errori e correggerli, aumentando di volta in volta i colpi riusciti bene e con molto effetto. Questo è anche il metodo che applico con i miei allievi.

    La stessa discussione la troverai sul mio blog a questo indirizzo:
    https://riccardott.blogspot.com/2024/10/topspin-di-dritto-contro-palla-tagliata.html
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 9 Ott 2024, Data originale: 8 Ott 2024 ---
    Nel caso in cui il link al video di riferimento non funzionasse provo a ripeterlo qui sotto, sperando che questa volta funzioni:
    https://www.youtube.com/watch?v=_Bi3vOTH_do
     
    Ultima modifica: 9 Ott 2024
    A AndreaTT, LuigiG, claudio69 e 1 altro utente piace questo messaggio.
  2. ggreco

    ggreco Arrotatore di dritto, picchiatore di rovescio.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    A AndreaTT piace questo elemento.
  3. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Mi piacerebbe sapere
    Laddove si differenzia il top di un principiante,o anche giocatore intermedio da quello di un giocatore avanzato?
    Beh, basta guardarli e subito si capisce la differenza di impostazione ed efficacia dei colpi.
    D'accordo, ma dal punto di vista didattico,progressione e sistematicità della messa a punto del colpo,come e chi stabilisce quel braccio lì e quel piegamento là sono da principiante,mentre quest' altro come "dico io" ( non il sottoscritto,un altro) sono quelli più correttamente adatti, tipici di un gioco,o dicasi di un giocatore "avanzato"?
    Poi,pur considerando valide e utili entrambe le spiegazioni dei due forumisti precedenti, interverrà sicuramente un terzo esperto che potrà dire:"No,un momento,guardate quanto esposto finora,pur diligentemente esposto,si può considerare materia relativa ad un top ancora elementare,
    tipico del principiante,mentre per un top " medio", o piu'squisitamente da giocatore avanzato si dovra' procedere in un modo ancora diverso".
    Penso questo, perché,senza un riferimento preciso o esempio di giocatore da emulare o a cui tendere,temo che qualsiasi
    successiva esposizione di esecuzione del colpo,possa essere più d'utilità al Tecnico allenante che potrà si' codificare e replicare all' infinito il tipo di top proposto,ma senza una vera ricerca fin da subito di spazi,tempo e modalità ottimali di accelerazione piena e coordinata,possa rallentare o cristallizzare il top su un unico metodo predefinito,creando non poco ostacolo ad una vera progressione e miglioramento tecnico gestuale successivo.
    Senza dimenticare che i giovani "apprendisti",non tutti,ma molti si',dal punto di vista dinamico-motorio e coordinazione sono molto più pronti ed emancipati nel mettere in pratica
    le prime difficoltà tecniche, spesso molto più di quanto possano apparire o sospettare il" Tecnico" con modalità d'insegnamento ancor troppo vincolato ai vari livelli(quali?) quelli prescritti da libro?
    "Orbene questa top è di primo livello,così si fa,ma oltre non dimandare,gli altri livelli non sono adatti per te".Punto.
    Già,si rimanda a quando?
    ettore
     

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