1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

top spin

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da luigi86, 6 Set 2008.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. luigi86

    luigi86 Utente

    Nome e Cognome:
    luigi scafuro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    xx circoscrizione
    secondo voi meglio a braccio aperto (stile cinese) o a braccio corto(piu sullo stile europeo)???

    cioè è ovvio che con una pallina piu alta di solito si cerca di effettuare una rotazione più ampia..però vorrei sapere se nella tecnica di gioco basilare in italia si insegna l'uno o l'altro o entrambi..grazie a tti..
     
  2. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    A me sembra che in Italia, a parte il tuo ben conosciuto concittadino Migliarini, si insegni parecchio a braccio corto; oltretutto non solo in Italia, ma è una "tendenza" diffusa da diversi anni anche in Europa. Secondo me è da correggere e da avvicinare di più ai movimenti cinesi.:)
     
  3. Fedex_pb

    Fedex_pb Nuovo Utente

    Io (ma parlo purtroppo ancora a livello amatoriale) mi viene spontaneo fare il top con il braccio totalmente disteso per un maggior controllo e velocità (almeno per me, poi può pure non essere così).
    Chi è così gentile da potermi mostrare un video, magari anche con il rallentatore, del top con braccio non esteso?

    @ Luigi86: in che palestra giochi a Roma?
     
  4. luigi86

    luigi86 Utente

    Nome e Cognome:
    luigi scafuro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    xx circoscrizione
    allora sono daccordissimo con mago..però il movimento a braccio aperto lo puoi effettuare solo se hai delle palle un po piu lente per un contro top viene difficile ruotare tta la spalla e braccio pr per qstioni di tempistica..i cinesi sono cinesi..e qndi nn hanno di qsti problemi..
    io sono dell'opinione che qndo puoi usi il top a braccio aperto..invece qndo hai delle palle molto veloci e molto basse devo per forza fare un top a braccio corto..
     
  5. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    io sono per il top che braccio abbastanza aperto, con il richiamo dell'avambraccio nel momento del contatto con la palla
     
  6. Pongista92

    Pongista92 Made in china! ^_^

    Nome e Cognome:
    Andrea Aschiero
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    GASP Moncalieri
    Meglio il top a braccio corto!
    Il top a braccio teso lasciamolo ai cinesi!:eek:
     
  7. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Io credo invece che devi cercarlo di farlo più possibile, anche se la palla è più veloce, credo i cinesi vadano bene come esempio :rotfl:
    Non "lascerei" stare i cinesi...:rotfl: per copiare da europei con idee che spesso significano adeguarsi a mode, (ne conosco di tecnici che non hanno una minima giustificazione tecnica, dicono: "adesso si fa così", "anche i polacchi e i lituani ..."..:rotfl:) che trovano "obiezione" dai fatti, per questo (tra i vari fattori) le becchiamo sempre di più.
    La ricerca e l'evoluzione del TT che viene fatta in Cina non ha riscontro in Europa.

    I cinesi sono cinesi, è vero, e penso che certe cose son nel DNA e ci deve essere una diversificazione tecnica tra loro e europei per alcune cose.
    Però credo ci si possa allenare fisicamente e in tempi di reazione.
    Poi, certo, se non c'è tempo vicino al tavolo devi saperlo fare corto.

    Tu che sei "de Roma" fai a fare una chiacchierata con Migliarini...:clap:
     
  8. luigi86

    luigi86 Utente

    Nome e Cognome:
    luigi scafuro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    xx circoscrizione
  9. aLUCArd

    aLUCArd Pongista e pescatore!

    Nome e Cognome:
    Luca Fontana
    Squadra:
    A.S.D.C.T.T. Ferentino
    Come ho detto qui sul Forum, io ho ripreso quest'anno a giocare, dopo oltre 15anni di inattività.
    Ai miei tempi (fine anni '80 e primi anni '90) giocavo e mi allenavo tantissimo (2-3 ore al giorno, 5-6 giorni a settimana), ed avevo raggiunto ottimi livelli tecnici, beneficiando anche di ottimi tecnici (tra cui il grandissimo Ivan Stoyanov) e del Centro federale di Fiuggi (dove feci anche uno stage di una settimana).
    A quei tempi, si insegnava un movimento di topspin molto più ampio di quello che si vede correntemente oggi: braccio disteso, partenza molto in basso, notevole flessione/distensione delle gambe.
    Io, che per caratteristiche di gioco ero molto veloce ed offensivo, andando un po' contro l'orientamento dei miei stessi insegnanti, già allora però utilizzavo un movimento più corto, con il braccio meno disteso e la racchetta più chiusa, molto più simile a quello che si vede praticare oggi.
    Personalmente credo che l'evoluzione tecnica abbia semplicemente seguito il velocizzarsi del gioco dagli anni '80 agli anni '90, ecco perchè oggi è più diffuso il movimento corto.
    Sul fatto di utilizzare un movimento più o meno ampio, però, credo dipenda essenzialmente dal tipo di gioco proprio (preferisco un gioco più o meno veloce? più o meno spin? tendo a chiudere subito il punto "forzando" un po' o preferisco un gioco più "ragionato"?) e dell'avversario (è un attaccante puro, che mi butta di qua solo topspin veloci e palle lisce da contrattaccare oppure è un granitico difensore che mi fa arrivare delle palle così tagliate che ci vuole l'argano per tirarle su?).
     
  10. negramauro

    negramauro solo top con il side

    Nome e Cognome:
    mauro acito
    Squadra:
    asd pol libertas casalnuovo (matera)
    chi ha come firma "W IL TOP A BRACCIO TESO":mumble::mumble::mumble:???'
     
  11. sunnie

    sunnie ...OgniTanto...

    Nome e Cognome:
    Susanna
  12. luigi86

    luigi86 Utente

    Nome e Cognome:
    luigi scafuro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    xx circoscrizione
    mago ti volevo kiedere una cosa..c'era un ragazzo sopra ke diceva ke il top ke faceva lui era abbastanza aperto..anke se al momento dell'impatto tagliava con l'avambraccio...secondo me gia ke tagli con l'avambraccio il top nn è più aperto ma kiuso..vuol dire ke nn ce la fai ad effettuare un top con tutto il braccio..cioè spalla braccio..faccio male a pensare che per fare un top a braccio aperto è tutto il braccio che deve tagliare molto teso la palla e nn solo l'avambraccio che ti serve per uno spin maggiore ma minor potenza..se alzi l'avambraccio vuol dire che effettui un top a braccio chiuso..vuol dire che non riesci a far schizzare la palla sull'altro lato senza quel taglio che ti da l'avambraccio...
    voi che ne dite..il top a braccio aperto deve essere necessariamente fatto tenendo ferme spalla gomito polso..partendo con una rotazione continua..e nn smorzata alla fine dal colpo dell'avambraccio..
    ke ne pensate?
     
  13. Poldo50

    Poldo50 Nuovo Utente

    riprendo la discussione riguardo al top a braccio teso...
    non che me lo abbia impostato nessuno in particolare ma mi riescono meglio i top a braccio teso. oltretutto mi sembrano molto aggressivi e veloci anche quelli di apertura rispetto al top a braccio corto. comunque quello che mi lascia un po' perplesso di questa tecnica è che quando lo eseguo tanto in partita faccio sempre degli strappetti molto leggeri al tricipite in fase di chiusura, nonostante presti molta attenzione a quel muscolo in fase di riscaldamento... il fatto è che i colpi entrano e sono efficaci e quindi continuo a farli.. diminuendo la velocità di impatto e prestando attenzione alla chiusura forse non do più il colpo "frustata" e quindi cadono spesso a rete. cosa dovrei fare? continuo così? sbaglio per caso il movimento? boh..
    Grazie per le eventuali risposte!
     
  14. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Scusa, solo ora ho visto: guarda, al di là di chiuso, aperto ecc e di varie definizioni, ogni allenatore, in base alla sua preparazione, indole, idee, convinzioni, alla sua esperienza, capacità di osservazione e ...lungimiranza insegna a suo modo. Io lo insegno facendo partire innanzitutto la spinta dai piedi, portando il peso dalla destra alla sinistra, facendo poi seguire in ordine: le gambe, portando l'anca in avanti, torsione del busto, aiuto della spalla, braccio quasi teso, chiusura e grande accelerazione dell'avambraccio (con aiuto del polso) al momento del contatto in fase ascendente della pallina. Sottolineo il fatto che il movimento deve partire da gambe ecc...che "trascinano" poi il braccio, ultima parte del movimento che si serve dell'enorme impulso dato da tutto il corpo che...lavora.
     
  15. Poldo50

    Poldo50 Nuovo Utente

    beh, a me non risponde nessuno?
     
  16. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    :rotfl: Hai ragione...guarda, senza vederti è difficile. Va in rete...il top spin è un colpo che deve più della metà della sua efficacia all'accelerazione...se tu rallenti...poi bisogna farlo con una certa scioltezza (ora io non so bene perchè non ti ho visto)...guarda il buon Bergamo che sciolto è...:D
     
  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    La frase "i cinesi sono cinesi" la trovo molto terra terra...:rolleyes:
    Mi sembra di sentire i miei amici quando saltano fuori, da perfettti ignoranti, con frasi tipo "Chi sono i più forti? I cinesi?".
    Tempo fa si discuteva su come mai i cinesi sono così forti e quando potremo raggiungerli... Penso che se non si adotteranno tecniche di allenamento simili alle loro non li raggiungeremo mai!
    Negli ultimi 7-8 anni ci sono stati solo 3 europei che hanno saputo "farsi valere" in uno sport dominato dagli asiatici: Schlager, Boll e Samsonov.
    Il primo ha vinto un mondiale nel suo momento migliore (senza contare i punti fatti sul servizio) battendo i cinesi più forti di sempre, Boll al massimo vince coppe del mondo e qualche torneo Pro (e 'sticazzi, di certo non è male...) mentre il Vlady difficilmente riesce ad imporsi.
    Ma sono giocatori ormai alla fine... L'europa si tiene su grazie a questi personaggi altrimenti sarebbe solo predominio asiatico.
    Nel sito di Costantini c'è un ottimo articolo sulla differenza tecnica fra gli asiatici e gli europei, sia per quanto riguarda i movimenti che la mentalità di gioco.
    Ora, si arriva a parlare quasi di "imprinting": se un ragazzino europeo lo faccio allenare in un centro cinese adotterà una tecnica di gioco cinese. Al contrario, se un cinese lo faccio crescere in europa rimarrà al livello degli europei (naturalmente, tralasciando il fattore "Talento innato"). Inoltre, hanno un vivaio immenso, con tantissimi stili di gioco differenti: i vari Wang Liqin, Ma Lin, Wang Hao, Ma Long e tantissimi altri fanno parte di quella selezione all'interno della nazionale cinese. La cosa assurda è che arrivano a livelli di gioco "mondiali" già a 16-17 anni cosa che per un europeo raramente si vede oggigiorno.
    In Cina, vista la concorrenza spietata, se vuoi sfondare devi farti il mazzo!
    Non che qui in Europa sia facile sfondare, ma è sicuramente più facile che non in Cina per il semplice fatto che il livello tecnico è moolto più basso del loro.
     
  18. luigi86

    luigi86 Utente

    Nome e Cognome:
    luigi scafuro
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    xx circoscrizione
    sul fatto i cinesi sono cinesi...volevo intendere...ke oltre al fattore fisico..loro iniziano la preparazione a 3-4 anni...in europa sai benissimo ke nn è affatto cosi...poi in cina è sport nazionale in europa...va di moda il calcio...i cinesi è normale ke abbiano un vantagio su qsto punto di vista nn trovi...le vittorie degli europei sono sporadike...e nn continue..ma qsto è normale...bisognerebbe avere la mole di studenti cinesi in europa e nn dico in ogni nazione in europa....e isognerebe iniziare da bambini..e con la loro frequenza..solo in quel caso si potrebbe avere un confronto...per ora è meglio ke lasciamo stare..sarà impossinile qsto ke ho detto perkè loro hanno la storia la voglia...noi dobbiamo imparare a vincere..altrimenti i bambini da ki prendono spunto...l'unica risp è dai cinesi...e ank'io devo ammettere ke sno ammirato da loro...ciao a tti
     
  19. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    I cinesi non sono forti "geneticamente"... Comunque avevo capito a cosa ti riferivi! :approved:
    Però questo abisso tecnico penso sia dovuto anche al cambio delle palline: una pallina da 40 mm è decisamente più lenta di una da 38 mm ed in questo periodo gli europei tendenzialmente hanno optato per telai in carbonio con gomme velocissime per aumentare la potenza di un colpo "castrato" (per tutto il discorso della potenza d'impatto fra racchetta e pallina) rispetto quello cinese. Il tutto a discapito del controllo di palla (e devo ammettere che il controllo che avevo con la mia ex Hurricane 3 stra-incollata non lo batte nessuna gomma!).
    Già erano forti con i "proiettili" da 38... Ora con le caciotte da 40 sono ancora più difficili da affrontare!
     
  20. pietro_91

    pietro_91 Chinese inside

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Perugia
    Da poco ho cominciato ad allenare dei tredicenni che si sono affacciati per la prima volta al nostro sport, e mi sono trovato davanti a dubbi secondo me legittimi, uno dei quali è come impostarli per tirare il dritto. Alla fine ho deciso per optare a seconda delle caratteristiche fisiche, facendolo tirare ad alcuni con il braccio più teso e ad altri con il braccio più piegato. Il mio dubbio è essenzialmente se seguire quelle che sono le più conosciute "consuetudini" europee, ovvero insegnare loro i movimenti che ho imparato anche io, ho cercare qualcosa di alternativo, come ad esempio il top di dritto a braccio più disteso e soprattutto che sfrutti tutta la potenza del corpo.

    Cosa dite voi, insegnare tradizionale o rischiare?
     
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina