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Top in apnea, respirazione,resistenza, come allenarle.

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da Faber, 7 Ott 2014.

Status Discussione:
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  1. Faber

    Faber Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Ssd tt Bonacossa Milano
    Mi capita spesso di "scordarmi" di respirare quando eseguo top spin consecutivi (cesto) o in fasi molto concitate/scambi veloci della partita. Ne consegue che a fine esercizio/fine scambio ho quella classica espressione boccheggiante da pesce arenato sulla spiaggia alla ricerca di ossigeno . Il maestro cinese posta la domana mi ha dato una risposta piuttosto zen " Non lespili? lespila! " approfondirò con lui successivamente ma nel frattempo volevo sapere se avevate qualche consiglio in merito, ho visto che alcuni pongisti emettono degli sbuffi regolari (tipo da sforzo, come nel tennis) ad ogni colpo, puo' aiutare? Eh in ogni caso la resistenza della respirazione/fiato nel ping pong come la si allena :nerd: ?

    (apro una parentesi, perchè qui ho una teoria tutta mia, trovo che il fiato che devi avere e la relativa resistenza le si allenino in maniere molto differenti e in base allo sport che si pratica, un caro amico che gioca a calcio da una vita, che va a correre tot volte a settimana eh insomma ha un ottima resistenza, provando a fare cesti di ping pong aveva comunque il fiatone, e credo questo sia dovuto al tipo di sforzo che si fa, abituato a una corsa regolare poteva andare avanti ore, ma costretto a muoversi molto velocemente non era in grado di gestire la respirazione/sforzo a modo suo, cosa ne dite? puo' essere verosimile? sto dicendo una cagata? :vomito::eek:)

    Dicerto la si allena giocando di piu' e di questo me ne accorgo subito, se salto un paio di allenamenti mi sento molto piu' affaticato, col fiato corto ecc, ma allenarla a casa? quali esercizi possono essere efficaci?
     
  2. politiz29

    politiz29 attaccante... nà volta!

    Nome e Cognome:
    Tiziano Poli
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    prova a simulare dei top, mentre stai cantando una canzone che conosci bene... mi raccomando, prova a casa... in palestra potrebbero trovare strana la cosa :D
    Non è importante l'intonazione, ma quanto riesci a padroneggiare l'uso dei muscoli adibiti alla respirazione durante uno sforzo dinamico non cadenzato
     
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  3. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Sforzo aerobico e sforzo anaerobico, credo che la chiave stia lì, ma è meglio se te lo spiega qualcuno che ne sa.

    p.s. Il tuo cinese dev'essere uguale al mio, che ogni volta che ho un dubbio perché non mi riesce un colpo in un determinato modo, su una determinata palla, in una determinata posizione, abbondando di dettagli e dimostrazioni pratiche per farmi capire nel migliore dei modi ed ottenere di conseguenza una risposta quanto più mirata possibile, risponde: "mmm... tu.. allenàle". Idolo.
     
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  4. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    la cosa più semplice e utile da fare a casa è la corda, inizia tipo 5 ripetizioni da 1 minuto, recupero 30 sec, e nel tempo incrementi il tempo con lo stesso recupero. Riscaldamento generale prima di farla, non sappiamo la tua età, ma più stai avanti negli anni e più il riscaldamento è importante.
     
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  5. Faber

    Faber Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Ssd tt Bonacossa Milano
    25 anni :D vada per la corda!
     
  6. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    in alternativa alla corda potresti fare un corso d'apnea così puoi fare 3 minuti di top senza respirare:D
     
    Ultima modifica: 10 Ott 2014
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  7. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    un altro esercizio semplice da fare a casa, se ti piace ballare ancora meglio, televisione, canzoni con il giusto ritmo, movimeti a vuoto dritt/rovescio, rovescio/passo giro, dritto etc., considera che generalmente le canzoni durano 3m e 30 sec.
     
  8. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Avevo lo stesso problema...
    Risolto con gli addominali: panca inclinata con gambe bloccate, prima una serie di crunch semplici e poi 20 doppie torsioni. 3 serie.
    Se non respiri lì vedi la madonna nel giro di 10 secondi...
     
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  9. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    non confondiamo finalità diverse ........, obiettivo miglioramento della respirazione/tenuta sotto sforzo , obiettivo rafforzamento muscolare.
    Ma come si fa a proporre ad una persona , che magari non ha mai fatto addominali in vita sua , 20 doppie torsioni ?
    Non mi stancherò mai di ripetere , a domande superficiali , suggerimenti generici di facile attuazione e senza rischiare di causare danni
     
  10. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Comunque il consiglio migliore è quello del cinese:
     
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  11. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Scusami sai, ma a domanda generica non sempre corrisponde un esercizio generico o di facile attuazione. Altrimenti saremo tutti campioni.
    E comunque Faber ha esposto un caso particolare, non generico. Nell'esecuzione del topspin continuo se c'è una cosa che limita o blocca la respirazione non sono le caviglie o i polpacci delle gambe ma la contrazione degli addominali. Che guardacaso è parte fondamentale nell'esecuzione del tospin di dritto (almeno penso sia in quel tipo di cesto dove trova difficoltà...)
    Saltare la corda potrà anche servire ma di certo non risolverà un problema di respirazione con gli addominali in contrazione. L'unica cosa da fare è esercitare/esercitarsi a curare la respirazione sotto sforzo. Inoltre, potenziando una determinata fascia muscolare questa verrà meno stressata durante lo sforzo e di conseguenza richiederà meno energia.

    Certo, concordo che partire a secco con 20 doppie torsioni l'è dura... Nemmeno io ci sono riuscito subito, ci si arriva per gradi.:azz:
    E comunque, non riesco ad arrivare al livello di Ma Long (avevo visto un video dove faceva l'esercizio): 10 o 15 crunch su panca inclinata e alla fine 30 secondi di doppie torsioni sparate alla massima velocità.
    Poi ci si chiede come fanno a tirare quelle bordate a quella velocità... :rolleyes:

    Eventualmente all'inizio può sempre provare con le torsioni del busto con la stecca sulle spalle...
     
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  12. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    una teoria interessante, gli addominali bloccano la respirazione ?????Quindi secondo questa teoria , per fare diciamo 60 palline di cesto, dobbiamo avere addominali a tartaruga e tralasciare il lavoro anaerobico. I campioni devono fare un lavoro specifico, chi comincia a giocare uno generico......E' profondamente sbagliato prendere in considerazione un esercizio perché lo fa Malong, quello che tu hai visto è una porzione del suo allenamento e sicuramente non sarà l'unico che fa per migliorare la potenza dei colpi. Non penso che faber ambisca a entrare nei primi 100 del mondo
     
    Ultima modifica: 11 Ott 2014
  13. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Sì, gli addominali quando sono sotto sforzo tendono a limitare il funzionamento del diaframma. Non è una mia fantasia, prova...
    Ma veramente, prova a fare le torsioni del busto in piedi con la stecca e dimmi se la respirazione è simile a riposo o se trovi difficoltà. E' l'esercizio base che insegnano alle elementari (o almeno mi insegnavano 25 anni fa) quindi credo sia alla portata di tutti.
    Io non ho detto che dobbiamo avere addominali a tartaruga, non rielaborare quello che scrivo. Ho preso l'esempio di Ma Long perchè la mia teoria di vita è che se una cosa la fanno i top player significa che ha un fondamento logico... Certo, sono consapevole del fatto che LORO sono iperallenati quindi certi esercizi sono per loro più facili, ma la base logica rimane la stessa e tutti la possono replicare (ovviamente i normodotati). Secondo te perchè si sfondano di addominali? Per fari i fighi negli spogliatoi?
    Poi, se per te il discorso si limita a lavoro aerobico/anaerobico ben venga, Andras ti ha già risposto: Faber si può allenare di apnea per fare 3 minuti di top senza respirare... Diventerà un fenomeno!
     
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  14. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Sacramen vince il dibattito secondo il mio personalissimo cartellino, bella l'idea di cantare toppando, sono tutti esercizi che aiutano il controllo del tronco durante lo sforzo, che poi le gambe lavorino in parte in anaerobiosi non vuol dire che posso respirare al meglio aumentando l'ossigenazione dei tessuti e anche la fluidità dei movimenti in singolo e nel collegamento tra gli stessi
     
  15. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Mi permetto di farvi notare che la corda non esclude gli addominali e viceversa. :dati:

    :D
     
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  16. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    andras per favore spiega il concetto di apnea, sette giustamente chiarisce che con la corda lavorano anche gli addominali, provate a saltare con le ginocchia alte, e lo stesso con il movimento a vuoto . Il nocciolo è quello di come aumentare la potenza anaerobica , non perfezionare il top di dritto lavorando in maniera specifica sulle componenti muscolari che intervengono nel gesto, questo è un altro discorso.....
    L'esempio di faber in premessa , l'amico che corre e gioca a calcio, ha resistenza ma problemi nel cesto per il tipo di sforzo differente , dovrebbe illuminarvi.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Ott 2014 ---

    Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=FbzEamLsr5g&feature=youtu.be


    questo è un esempio di quello che intendo perfezionare il top di dritto lavorando in maniera specifica sulle componenti muscolari
     
    Ultima modifica: 12 Ott 2014
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  17. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Ah bon, pensavo di aver detto una cagata... Scusami ancora, ma hai messo un video che spiega chiaramente cosa volevo dire e che tu mi contesti.
    Secondo te questo ragazzo cosa sta facendo con la palla? Levigare il muro? No, sta esercitando gli addominali obliqui con una ripetizione veloce del movimento di torsione del busto tipica del topspin di dritto.
    Certo, possono esserci molti tipi di esercizi per allenare quella particolare fascia muscolare ma il succo del discorso rimane quello.
    E poi, prima mi critichi perchè prendo ad esempio un esercizio che fa Ma Long e tu pubblichi un video di un giocatore certo non alle prime armi che fa un esercizio spaccaschiena (no perchè fare quell'esercizio lì con la palla medica a quella velocità d'esecuzione non è certo salutare per un neofita)? E' per quello che non ho consigliato esercizi del genere, se devo parlare ad un neofita consiglio esercizi da scuola media (mai fatti addominali nelle ore di educazione fisica?) e non da giocatori semi/professionisti...
     
    Ultima modifica: 13 Ott 2014
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  18. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Premesso che per me il forum è un mezzo di confronto per acquisire nuove conoscenze, e condividere le mie esperienze con pongisti che hanno la mia stessa passione , i termini : "vincere il dibattito" o "contestare" non dovrebbero essere utilizzati , qui non si tratta di vincere o perdere, ma di aiutare in modo concreto e semplice qualcuno che ne fa richiesta.
    La discussione parte da una esigenza di Faber , pongista alle prime armi.
    Come ho già scritto , la soluzione per faber deve essere di pratica esecuzione , la fa a casa, e di semplice attuazione per non causare danni fisici.
    Provo a spiegare con altre parole, forse sacramen non hai letto con la dovuta attenzione quanto postato precedentemente.
    Il video inserito, che riguarda Youssuf adewale atleta nigeriano professionista, può tranquillamente valere 40 d'italia, che nella ripresa si è allenato con me lo scorso sabato (ho fatto il video apposta per spiegare il concetto) sta facendo un lavoro specifico di miglioramento della potenza di esecuzione del top di dritto, non uno finalizzato all'incremento della capacità anaerobica.
    Si tratta quindi di esercizi di miglioramento su una base già di qualità che non posso proporre a chi è inesperto
    Per faber corda e esercizi a vuoto.
    Ma quando fai il top di dritto lavorano solo gli addominali ? l'esercizio deve coinvolgere tutte le parti del corpo che intervengono nel movimento
    Sono riuscito a farmi capire meglio ?
    Per la tua salute, ti consiglio di chiedere chiarimenti ad un preparatore atletico , ci sono molti altri esercizi per gli addominali, non così traumatici come l'utilizzo della panca inclinata
     
    Ultima modifica: 13 Ott 2014
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  19. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Spesso purtroppo simili diatribe nascono proprio dal confronto tra due utenti che "ne sanno", cioè quelli che possono contribuire maggiormente ad aiutare gli utenti che pongono quesiti. Il più delle volte questo si risolve in un annullamento vicendevole di quanto di buono entrambi hanno esposto, come una gara, perlappunto, a chi ne sa di più. Solo che nessuno vince e chi perde è l'utente che ha posto il quesito, il quale resta smarrito.

    Lusio e Sacramen sono due utenti competenti. Ora sta a Faber distinguere il grano dal loglio e.. farne buon "pane" per sé. ;)
     
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  20. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    So che potrò passare per fulminato ma vabbè...
    Sai che TECNICAMENTE parlando tennistavolo e boxe sono scandalosamente simili?
    Se si toglie la parte dedicata alla difesa dei colpi (nel TT non c'è contatto fisico), l'esecuzione del topspin di dritto ha la stessa catena di movimenti di un gancio; la spinta di rovescio invece ha la stessa catena di movimenti del jab.
    Questo non me lo sono inventato ma è una conclusione alla quale siamo arrivati io ed il mio PT mentre facevo esercizi per recuperare l'infortunio alla spalla... Fatalità il mio PT era un ex kick boxer ed è preparatore atletico di pugilato.

    Questa premessa, che potrà sembrare banale ma non lo è affatto, mi serve per portare un altro aneddoto riguardante appunto gli esercizi per gli addominali. Leggete tutto...
    Parlando di tattiche di gioco (visto che venivamo da "mondi" differenti volevamo entrambi capirne di più dell'altro sport praticato) venne fuori che nel pugilato ci sono 2 cose da curare alla perfezione: potenza nelle caviglie e potenza negli addominali. Potrà sembrare strano, visto che nel pugilato si tirano pugni, ma senza quelli non vai da nessuna parte. Proprio come nel tennistavolo...
    Le caviglie sono indispensabili in quanto se non hai la capacità di muoverti all'interno del ring sei carne da macello. E non servono i grandi spostamenti bensì piccoli spostamenti in quanto questo consente di essere sempre pronto per spingere e portare un colpo (la tecnica di spostamento laterale di Kong Linghui era fenomenale, riusciva a fare spostamenti corti solo con le caviglie tanto che sembrava muoversi su un tapis roulant)
    Gli addominali invece sono indispensabili per 2 motivi: il primo è l'esecuzione dei colpi, visto che la catena di movimenti prevede l'utilizzo degli addominali per la rotazione del busto; il secondo è per riuscire ad incassare i colpi.
    Ma cosa c'entra l'incassare i colpi? C'entra per il fatto che una delle tattiche base della boxe è quella di attaccare ai fianchi... Per prima cosa si indeboliscono gli obliqui, che servono alla rotazione del busto e che a lungo andare indeboliscono i colpi dell'avversario; in secondo luogo, un continuo attacco ai fianchi indebolisce il "fiato" dell'avversario perchè la contrazione continua degli addominali per incassare i colpi impediscono una corretta respirazione. E' per questo che i pugili molto spesso vanno al corpo a corpo, sia per "riposarsi" sia per fiancare l'avversario.
    Ora nel tennistavolo gli addominali non ci servono per incassare i colpi ma, nell'esecuzione dei cesti, con rotazioni ripetute del busto, sono indispensabili in quanto senza gli obliqui i colpi partiranno fiacchi (proprio come nella boxe). Qual'è il problema? Che nell'utilizzo prolungato degli addominali si va incontro allo stesso problema che hanno i pugili quando incassano continuamente colpi ai fianchi: si fa fatica a respirare. E non perchè si subisce un pugno ma perchè la contrazione degli addominali impediscono la corretta respirazione visto che tende a trattenere il fiato.

    Il problema di Faber, che lamenta di rimanere senza fiato dopo una sessione di cesti, è direttamente collegata al fatto che non cura la fase di respirazione durante la continua contrazione degli addominali.
    Certo, la parte relativa al salto della corda può servire se viene abbinata al sollevamento delle ginocchia perchè va a richiamare uno sforzo degli addominali (anche se la parte inguinale) ma a mio parere non è certo sufficiente a risolvere questo problema.
    L'esercizio nel video di Yuossuf Adewale è emblematico perchè esegue la catena di colpi sia da destro che da mancino di un topspin di dritto con una palla medica. Ma cosa va a sollecitare maggiormente questo esercizio? Le caviglie o gli addominali?
    Poi, questo sembra più un esercizio di potenziamento fisico mentre il cesto serve per acquisire ritmo e rapidità di esecuzione/spostamento. Ma se la preparazione muscolare è insufficiente si andrà sempre in difficoltà perchè una muscolatura allenata non consente solo di avere più potenza ma anche per resistere meglio alle sollecitazioni.
    E curare gli addominali non significa dover fare esercizi bestiali... Io ho portato come esempio limite le doppie rotazioni che faceva Ma Long ma si può partire con qualcosa di molto più semplice e alla portata di tutti



    Questo esercizio, se fatto bene e alla velocità d'esecuzione di un cesto, è molto utile sia per allenare gli addominali che per curare la fase di respirazione sotto sforzo continuo e prolungato.
    Se poi viene unito da sessioni di salto con la corda tanto meglio...
     
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  21. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    lasciamo a faber prendere una decisione su quello che fare e non fare........, se vuoi la discussione la affrontiamo in conversazione diretta, leggo nel tuo messaggio ulteriori inesattezze, e così di questo passo non siamo di aiuto a nessuno
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 13 Ott 2014 ---
    una curiosità : ma alleni ?
     
    Ultima modifica: 13 Ott 2014
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  22. Faber

    Faber Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Ssd tt Bonacossa Milano
    era partito come un thread mezzo morto, e avendo avuto una settimana intensa mi sono scordato di nerdare, eh ora guarda qua! Ragazzi VI RINGRAZIO, thread interessantissimo, ho passato gli ultimi 20 minuti a leggere attentamente tutto quanto! Sono aperto a tutto, ho cominciato da questa settimana con la corda, fare degli addominali certo non mi fara' male, quello col bastone mi pare bello entry level. Per intenderci "esercizi a vuoto" ? fare il muovimento del top e del rovescio come se facessi il cesto ma senza la pallina a casa? (proverò quella cosa della musica sicuramente)

    (tralaltro ho trovato questo vecchissimo thread del 2007 Respirazione ... vedi che non sono l'unico! ma comunque qua, non danno gran consigli)

    Mi avete dato dell'ottimo materiale con cui cominciare a lavorare a casa!

    I miei problemi sono essenzialmente due, il primo è che mi sembra di "scordarmi" di respirare (quando il ritmo si alza, e porto il mio corpo a spostarsi ai limiti della mia velocità tipo cesto centro dritto molto veloce propio non respiro) il secondo e' che comunque gia' di mio anche quando "mi ricordo" sento di non avere resistenza o comunque poca e quindi voglio fare esercizi per migliorarla, sono sempre stato bello agile/scattante e questo mi aiuta tanto nel TT, ma sò che posso fare molto meglio, ma non voglio perdere tempo con allenamenti che in realta' si possono rivelare inutili al mio scopo (vedi fare jogging)


    Riproponendo la domanda del vecchio thread, nel dettaglio COME si deve respirare nella maniera giusta facendo il cesto? (del tipo inspiri quando carichi espiri quando colpisci? ma se è troppo veloce? lo fai con un certo ritmo? come fare a farlo diventare automatico e inconscio ? a forza di saltelli e addominali? )


    Nel frattempo Yang Min gira in palestra, giovedi' gli chiedo il suo sacro parere sulla faccenda :hail:
     
    Ultima modifica: 14 Ott 2014
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  23. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Ciao @Faber
    ora che le correnti cordista integralista e la fazione addominalista irriducibile si sono calmate, ti dico la mia. :)

    Certo, la corda ti aiuterà a fare fiato (a proposito, è anche molto utile finalizzata al TT, perché ti addestra a stare sempre in movimento) e addominali forti e resistenti ti aiuteranno in ogni situazione (compreso lo "stacco" da spiaggia), ma -seriamente- a cosa ti serve avere tanto fiato se poi ti scordi di respirare?

    Perché è questo che succede, e non solo a te.

    Quando fai un cesto stai già pensando se è liscia, se è tagliata, quanto è tagliata, è più a destra, è più a sinistra, butta giù la spalla, carica bene la gamba destra, peso in avanti, la metto lungolinea, la metto al centro, la incrocio... va da sé che la respirazione, una respirazione peraltro non naturalissima, è difficile da coordinare con tutto ciò, ai ritmi veloci del cesto.
    Infinitamente più facile evitare di respirare.
    Se non fosse che dopo un minuto diventi blu come il Puffo Pongista.

    E allora mi tocca autoquotarmi:

    Perché a volte la risposta più semplice è anche quella migliore.

    Pensaci.
    Mentre fai un cesto, ricordati di respirare.
    E cerca di farlo con un ritmo quanto più possibile costante.
    Qui servirebbe il parere di qualcuno di più esperto, ma se ad esempio stai facendo due rovesci e due dritti, inspira nei due rovesci ed espira nei due dritti.

    p.s. Per qualche anno ho fatto l'istruttore di nuoto e ti posso assicurare che, soprattutto con gli adulti, succedeva qualcosa di molto simile, nel senso che la respirazione e la sua coordinazione creavano la maggior parte dei problemi e molti tendevano ad evitare, più o meno consciamente, di respirare. Ovviamente affogavano. :D
    Ok, lì c'è l'elemento acqua e la rotazione della testa (parlo del crawl) che complicano ulteriormente, ma il concetto è simile: si tratta di respirazioni che non vengono naturali e che vanno allenate. ;)
     
    A Faber, mendmax e eta beta piace questo messaggio.
  24. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Abbiamo una diapositiva:

    [​IMG]
     
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  25. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Bravo Beta, come si può facilmente notare, hai colto esattamente il momento in cui... non stavo respirando. :D
     
    A Faber e eta beta piace questo messaggio.
  26. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :D:LOL::rotfl::approved:
     
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  27. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Premesso che mi affascinano le commistioni tra i vari sport, nel senso di trovare aspetti da utilizzare nel tennnis tavolo tratti da altre discipline, è curioso che ognuno porta le sue esperienze del passato ricavate da altri sport, pugili, nuotatori, forse il prossimo dal tiro al piccione......, ma qualcuno che ha provato a superare le problematiche in una palestra di tennis tavolo allenando e quindi verificando sul campo la validità delle sue teorie ? :confused:


    Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=dt42Ih_ZEvE
     
    Ultima modifica: 16 Ott 2014
  28. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Io tutto quello che so sul tennistavolo è perchè l'ho provato sulla mia pelle in ormai 15 anni di esperienza.
    Se dico che è un errore mettere in mano cannoni a ragazzini alle prime armi è perchè ho notato la differenza nel far iniziare con gomme euro/jap e cinesi.
    Se dico che ho risolto gli stessi problemi di respirazione durante i cesti con gli addominali e senza mai fare corda è perchè l'ho provato sulla mia di pelle.
    Se dico che l'impugnatura shakehand è tecnicamente sbagliata è perchè ho fatto e provato sul campo un'alternativa tecnicamente molto più valida.

    Non dico/scrivo cose per sentito dire (se non in rari casi), prima di parlare/scrivere mi accerto che che sia vero.
     
  29. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ma una teoria può basarsi sull'esperienza personale di un singolo , o deve essere riscontrata su una molteplicità di individui ? può essere applicata da una eterogeneità di giocatori ? ; quello che hai provato sulla tua pelle che ti ha portato giovamento , può avere la stessa utilità per soggetti diversi per età, capacità muscolari, coordinazione, riflessi , disponibilità di tempo da dedicare all'allenamento , etc....?
     
  30. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Che discorsi... per quello ci sei te.

    p.s. Risotto al piccione e tartufo
     
    Ultima modifica: 16 Ott 2014
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  31. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Il momento per espirare è senza dubbio quello di esplosione del colpo, sia per scaricare il peso, sia per la contrazione contemporanea del tronco, sia per facilitare il ritorno del movimento con la conseguente inspirazione..
    Attenzione però, il ritmo della respirazione non può essere decisa a tavolino, ma dipende necessariamente dall'intensità dello scambio, quindi anche l'allenamento dovrebbe prevedere ritmi variati e conseguente respirazione differente.
    Per esempio i cento metri sono percorsi in apnea quindi direi che non si muore se si fanno 2 top in apnea, anche perchè il nostro sport è aerobico-anaerobico alternato e prevede moltissime pause di recupero.
    Durante un punto massacrante dove l'avversario è in difesa sfrutterò il momento di arrivo della pallina per una profonda respirazione per scaricare il peso ed espirare, se il punto è ravvicinato (o nel cesto ) posso fare piccole espirazioni a seguito di ogni colpo oppure una forte quando sono costretto a un movimento più ampio, in ogni caso anche se mi sento più in affinità col discorso degli addominali che con quello della corda non vuol dire che le due cose non possano coesistere, e che non si riesca a giocare "danzando" un po come fanno i pugili.
    In realtà per la mia esperienza magari si riesce a farlo in allenamento poi il dover stare molto bassi e la rigidità della gara e del non sapere mai dove arriva la palla rendono questa pratica mooooolto problematica..
    Mi ricordo Nyagol in allenamento, quando tirava sembrava un ballerino, pulitissimo fluido collegato sciolto.. Poi in gara 0,2 sec di indecisione e tutto quel meccanismo si rompeva, e faceva punto di block storto e servizio.. ;)
    E parliamo di un prima categoria e noi con tutto il rispetto siamo terza quarta o quinta e ci facciamo delle pippe immani su una questione finissima che, a mio personalissimo avviso, viene dopo mille altre più importanti..
     
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  32. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    semola ha ragione, quando espiri provochi un rilassamento dell'apparato muscolare scheltrico (non a caso gli esercizi di stretching si eseguono in sincronia con la respirazione e l'allungamento avviene durante l'espirazione) in tutti gli sport l'espirazione avviene nel momento terminale del massimo sforzo,
    esempi vari: lancio del peso elanci vari (si sente spesso urlare) tennis molti giocatori emettono un "verso" mentre finiscono il colpo, anche il famoso KIAI delle arti marzieli giapponesi è la stessa cosa.
     
  33. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Andras, che si debba espirare nel momento del massimo sforzo è chiaro in ogni gesto atletico, ma la domanda di faber era rivolta al caso specifico del cesto, dove si portano i colpi a una frequenza tale che se inspiri ed espiri ad ogni dritto, probabilmente muori. :)
    Per questo dicevo che in questa situazione bisogna ricordarsi di respirare e trovare un ritmo respiratorio coordinato e costante.
    La costanza del ritmo è importante per non andare in sofferenza.
    Attenzione: per la gioia di lusio sto per illustrare il mio pensiero ricorrendo a un altro esempio natatorio.
    Pensate al nuoto: una volta che si è scelto di respirare ogni due, tre, quattro bracciate, a seconda dell'attività che stiamo facendo, si mantiene quel ritmo fino alla fine. Provate a respirare a caso e vedrete dopo quanto vengono a ripescarvi. ;)

     
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  34. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    in linea teorica partendo da una situazione di riposo per 6" si può fare tutto in apnea poi L'ATP inizia a scarseggiare si passa mana mano agli zuccheri come "combustibile " e senza ossigneo la performance diminusce.
     
  35. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    A me sembra che , anche se un po' in contraddittorio, state dicendo tante cose giuste che messe insieme possono dare un grande aiuto a chi ha questo problema....
    Da ignorante dico la mia... la cosa più ovvia, ma forse più vera, mi pare che la dica Sette.... non lespili? impara a lespilale!!!... è normale che, per uno che non è "allenato", che non ha il giusto supporto muscolare, che non riesce a mantenere la giusta postura e fluidità durante l'esercizio, il cesto possa diventare una situazione che il cervello interpreta come "estrema", il blocco della respirazione in questa situazione è una forma di difesa inconscia.

    Detto questo, per impalàle a lespilàle la cosa più ovvia che si possa fare è continuarsi ad allenare, col tempo l'esercizio diventerà meno estremo e tutto dovrebbe diventare più automatico. La corda, simulando il ritmo ed il movimento del cesto potrebbe essere di aiuto nell'attenzionare meglio la respirazione e trovare il ritmo giusto in base all'intensità dell'esercizio..... dall'altro lato, è altrettanto ovvio che, lavorare sugli addominali, sui muscoli accessori della respirazione sul core, etc... è fondamentale se si vuole riuscire a gestire al meglio queste situazioni limite ed avere quella marcia in più nei momenti in cui serve.
     
  36. lusio

    lusio Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
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  37. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
  38. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    È andato anche lui! Da domani è "Loosio". :D
     
  39. elius

    elius Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    E' un bel match tra lusio e adygoro. Dicono che tra i giocatori di tennistavolo vi sia una % elevata di gente "eclettica". E' vero!!!!!
     
  40. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    All'esecuzione della seconda teoria tra un po mi piscio addosso dal ridere..
     
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  41. Faber

    Faber Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Ssd tt Bonacossa Milano
    Hahahahaha! bellissimo
     
  42. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    luciano .. saggezza e ironia da 10 e lode ...
     
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