Top 600 Carosino: 4 gironi???

Volevo solo fare una considerazione: che senso ha un torneo nazionale con 4 gironi????

 

Beh chiedilo a tutti i siciliani e alle persone del sud che hanno preferito andare a Modena. Io ero iscritto personalmente, ma spendere soldi per fare un torneo con meno di 20 iscritti è una follia...

 

La butto lì: non è che Modena, al di là della distanza, risultava forse più comoda da raggiungere con l'aereo???

 

credo che non era una località comoda per nessuno, quella di carosino, giusto per puglia e basilicata credo.

 

Io credo che il motivo sia stato proprio questo! Come purtroppo ho detto più volte il costo del traghetto Messina-Villa ( solo 3 km) è uno scandalo con la stessa cifra viaggi in aereo in quasi tutta Italia.

 

Arrivare a Taranto dalla Sicilia e' una follia! Da 10 anni la linea ferroviaria Taranto-Reggio Calabria e' interrotta, quindi niente treni. In macchina si tratta di fare le peggiori autostrade d'Italia, senza contare il traghetto sullo stretto. In aereo il collegamento piu' comodo senza scalo e' il palermo bari, solo una volta a settimana. Cosa vi aspettavate?

 

Il discorso, senza che gli amici pugliesi me ne abbiano a male, è che forse i tornei in zone mal servite dai trasporti non andrebbero organizzati: le società si sbattono per nulla, per avere la bellezza... di 4 gironi. Manco la palestra ci paghi!
Stesso discorso per il torneo 2° che facevano sempre a Molfetta, sempre lì in Puglia comunque: agli altri tornei c'era sempre il doppio o il triplo degli iscritti!
Chiaro che un siciliano che abbia voglia di farsi un torneo nazionale è molto più comodo (e dati gli iscritti, stimolato) a farsi un'oretta di aereo, e magari noleggiare poi un'auto 2 giorni (in gruppetti di 3 persone, per dire, il costo è irrisorio per 2 giorni...) che non spararsi, come dice Luigi, traghetti, autostrade interrotte ecc ecc. Capisco il cercare di accontentare un po' tutte le società che vogliono organizzare tornei, che non è sbagliato, ma se i numeri dei tornei in quelle zone sono questi... forse è meglio pensarci un po' prima di organizzarli...

 

La verità è che le persone pur di prendere qualche punto in più in classifica andrebbero pure in valle d'aosta. Al nord la classifica dei giocatori è più alta, ma poichè il livello molte volte non corrisponde alla classifica, i giocatori del sud cercano fortuna nei tornei del nord. Il discorso del traghetto è solo una scusa, perchè partendo in macchina si dividono le spese. Partire in aereo costa più del doppio molte volte.

 

Mi permetto, sommessamente, di dissentire. Chi chiede di organizzare un Torneo di livello nazionale lo fa perché sente di poter offrire qualcosa di suo allo sport che pratichiamo. Spesso, parlo per cognizione diretta, il contributo e le intuizioni personali aiutano ad arricchire quel bagaglio di esperienza che diventa indispensabile quando, poi, ti cimenti nell'organizzazione di qualcosa. Nella partecipazione a tornei nazionali, regionali ed amatoriali ho sempre imparato, e non è retorica, qualcosa che poi ho messo in pratica nelle manifestazioni che allestiamo. Il Presidente del CTT Taranto, Giuseppe Grassi, organizzatore dell'evento in oggetto, è persona capace che si sta spendendo molto per questo sport e non sarebbe giusto che la sua intraprendenza ed efficienza organizzativa venisse mortificata dall'appartenenza ad un territorio "scomodo da raggiungere". Alla mia società ho dato una direttiva ben precisa:" obbligo di rappresentanza a tutte le manifestazioni a cui abbiamo diritto di partecipazione" (a Carosino non eravamo presenti perché non abbiamo atleti di quel livello... ahimè), se tutte le società si dessero una regola simile (con partecipazione alle spese di chi assicura l'adesione) avremmo un notevole incremento delle iscrizioni per ogni torneo (non vi annoierò con i dettagli di questa iniziativa, ma l'idea di fondo è questa). Ci sarebbe anche qualche suggerimento a livello di federazione, ma ci allungheremmo troppo nella discussione. In conclusione: è giusto (come, del resto riconosce anche l'amico Maurizio Castagno, che mi son permesso di citare) incoraggiare chi ha voglia di fare (e che dimostra di saperci fare) assegnando l'organizzazione di tornei e manifestazioni ed è doveroso per le Società impegnarsi per garantire una rappresentanza in tali occasioni. Colgo l'occasione per invitare tutti i fruitori di questo forum, ed in particolare l'amico Maurizio e la sua società, al Top 2000 di Manfredonia il 13/14 Aprile, per il quale stiamo realizzando logistica ed accoglienza, anche con attività collaterali, per chi vorrà venirci con la famiglia. Di tutto questo verrà data notizia, in progress, nel topic aperto nella sez. nazionale di questo forum.
Antonio Tasso
Presidente ASD TT MANFREDONIA.

 

Caro collega presidente, il mio intervento precedente, così come i miei pensieri a riguardo, sono un po' in contrasto. Mi spiego meglio.
Da un lato, l'impegno per l'organizzazione dei tornei è un qualcosa che va premiato. Su questo mi trovi d'accordo al 110%.
I problemi sono però molteplici, e vanno ad invalidare l'impegno profuso da chi si sbatte per la buona riuscita della manifestazione. E il problema logistico, nel sud Italia, è purtroppo una realtà, come altri amici hanno scritto sopra. Troppi tornei al Sud sono sproporzionati come partecipanti rispetto al centro nord. Questo con 4 gironi ne è un esempio eclatante. Bisogna rendersi conto che, per partecipare ad un torneo nazionale bisongna dedicare tempo e denaro, ritagliandolo da lavoro e famiglia. Dovendo spesso fare i salti mortali per fare un torneo, è chiaro che il 90% dei potenziali partecipanti punterà al miglior rapporto costo/sbattimento, e non gli si può dar torto. Da come abbiamo letto alcuni post sopra, i siciliani, probabilmente, hanno preferito un comodo aereo per andare a Modena invece di fare traghetto, autostrade ecc ecc, e forse, prenotando prima il volo, la differenza di costo, se c'è stata, era poco tangibile. Ti faccio poi un ulteriore considerazione, sempre in relazione alla scelta di un torneo centro-nord o sud. Un agonista ha forse più piacere a partecipare ad un torneo con 30-40 gironi piuttosto che ad uno con 7-8. Il fatto di essere certi di una partecipazione maggiore ad un torneo lo fa diventare più appetibile.

 

dico la mia, dal momento che sono io ad aver deciso di mandare Michele Izzo da Napoli a Modena e non a Carosino. Ovviamente la scelta si è basata aspettando l'elenco iscritti fino al Martedi .... Iscrivendosi a Carosino, Michele rischiava di finire in girone 1 o 2 , e magari di fare solo 2 partite ...

primo errore, un torneo al quale possono al massimo partecipare 350 atleti, non va sdoppiato .... non va messo troppo al nord, non va messo troppo al sud .. e "soprattutto" non va messo lontano da stazioni ed aereoporti principali .. questo dovrebbe valere almeno per le prime 3 4 fasce di tornei tutti, non solo per il top 600 !!!!

qualcuno che è venuto, ma non sono parole mie, mi ha detto che tra l'altro al massimo si potevano ospitare 9 tavoli nella struttura, se è vero, ma ribadisco non parlo per conoscenza diretta, mi domando come sia possibile che sia stata data agibilità al luogo di cara, domanda che mi pongo anche per tante altre sedi, diciamo tutte in quelle in cui io ho presenziato quest'anno

pertanto, è un errore prendersela con i pongisti che giustamente hanno fatto una scelta diversa dal momento che sono andati a giocare nel luogo piu "competitivo" ... a Carosino sarebbe stato piu giusto un over o top 2000 sempre che 12 tavoli ci vadano ...

 

Sembra una frase tipo anni 75-80, quando noi terrons migrammo alla ricerca della industrializzazione polentona!!!...

 

Con tutto il rispetto e l'ammirazione per quei dirigenti che si danno, spesso del tutto gratuitamente, da fare per il nostro sport, credo che i tornei si debbano fare avendo come punto di riferimento le esigenze degli atleti. Non deve essere un premio per gli amici o per i meritevoli. E' una logica sbagliata. Dove c'è un torneo nazionale deve esserci un aeroporto nelle vicinanze o essere raggiungibile facilmente in treno. Un torneo regionale quarta a Carosino avrebbe avuto più iscritti. Comunque io sono quinta e il prossimo torneo nazionale si farà a maggio.....è normale??

 

x mariofiordi: non è normale niente.. ma ... giusto per trovare una giustificazione.. diciamo che era un anno di prove ... sperando che "prima" del prossimo ... ascoltino meglio le esigenze di tutti ...

su quanto hai scritto, ovviamente siamo d'accordo ...

 

Bella questa!
Ady ha centrato perfettamente il mio pensiero.
Io mi metto chiaramente nei panni di chi si sbatte per poi avere un torneo così risicato, ma il discorso è che, definiamoli così, i "bacini d'utenza" dei tornei si sono ristretti cone le nuove divisioni per classifica, riduzione di numeri che si fa ancor più evidente nelle categorie di classifica più elevata. Se già si riduce il bacino d'utenza, ed in più si sdoppia con una località evidentemente più disagiata logisticamente di un'altra... beh, i numeri parlano meglio di ogni riflessione!