Tirare le somme.

Sono passati 4 anni che gioco a tennis tavolo regolarmente tre volte la settimana ed è ora di tirare le somme. Considerando i pochi anni i risultati non sono stati proprio male. Ho raggiunto i 4000 punti e ho vinto un campionato di d3 con il 100%. Ho fatto un mediocre campionato di D2 con il 40% poco bene ma era la prima volta che incontravo atleti di un certo spessore. Ho vinto due tornei in palestra e incomincio a competere e vincere anche con i più forti. Quello che più mi ha fatto crescere e stato il rispetto di tutti i miei compagni e avversari (mai vista una sana competizione sportiva come quella proposta nel tennistavolo). Non ho mai preso una lezione di tennistavolo ma ora mi serve, mi serve per passare di livello e qualità. Sono consapevole che se mi dovesse mancare il tennistavolo non vivrei neanche un giorno. L'unico rammarico, il più grande, è che ho perso troppo tempo negli anni passati a rincorrere altri sport (con ottimi risultati)e ora che ne ho 45 il fisico e la mente non reggono più. Peccato

 

Condivido pienamente il tuo pensiero, non posso condividere i risultati in quanto i miei sono molto inferiori anche se il lasso di tempo è anch'esso inferiore (poco più di un anno). Però continuo DURO e imperterrito. L'importante è divertirsi, mettersi in gioco e tenersi sempre in forma. Mens sana in corpore sano!! Riguardo i risultati.... beh, qualcuno deve pur perdere... e per quello ci sono io!!!

 

ti dico la mia esperienza:
ho giocato da totale autodidatta categoria vecchia d1 fino al 93-94 a parte brevi parentesi tipo due colpi fra amici non ho praticamente più toccato la racchetta per quasi 20 anni, intorno al 2009 mi è ripresa l'idea di giocare nel 2012 -2013 finalmente ho avuto la possibilità di cominciare ad allenarmi e fare agonismo ieri con non poca soddisfazione siamo saliti in c-2 vincedo il nostro girone secondo me a tennistavolo sto iniziando a giocare e capire qualcosa solo adesso e vado per i 41, vedendo molti miei più o meno coetanei che stanno facendo al mia esperienza credo che uno dei problemi principali che blocca la loro crescita sia l'essersi rifugiati in materiali particoalri LP con inversione o meno, antitop di diversi tipi, puntinate medie di ogni sorta allo scopo di sopperire ai loro errori permettendo così di portare a casa alcuni risultati positivi, ma, appena il livello sale anche solo di un goccio "disastro totale" e impossbilità nel migliorare il proprio gioco questo per un duplice motivo.
1) all inizio con certi materiali si vince non tanto per bravura di chi li usa ma per incapacità dell avversario di giocarci contro poi se saliamo un po' di livello anche con quei materiali bisogna avere i colpi per fare il punto.
2) il più importante, si è passati a quel materiale senza aver imparato i colpi di base ma semplicemente perchè quel materiale ci permetteva di buttarla di là adesso che non basta più buttarla di là per vincere il vantaggio si tramuta in svantaggio.
Il mio consiglio a chi si sente in una zona di NON miglioramento è quello di ricominciare dai fondamentali non dico di abbandonare il porprio stile di gioco ma di cercare di ampliare le proprie possibilità cercando dei punti di forza su cui basare il proprio gioco per esempio vedo molti che usano la lp ma nessuno che si allena a spingere forte con la lp o a prire sul taglione avversario con la lp magari alternando l'apertura spinta al palleggio corto tutti che la buttano di l'à sperando che l'altro vada lungo o vada a rete, non vedo nessuno che un paio di volte a set si allena a girare la racchetta per confonfere l'avversario o che pinge forte sul rovescio per prepararsi la chiusura di dritto e sono tutte cose che dal alto fisico richiedono poco richiedono invece allenamento ben fatto per farle bene.

 

Ehi ! Questa e' la mia storia !!!
Quarta stagione: la prima solo in palestra appresso a mio figlio, nella seconda vittoria in D2, nella terza promozione dalla D1 alla C2, ed in quella che volge al termine, per tutta una serie di circostanze fortuite, rischiamo la qualificazione agli spareggi play-off per la C1. Sempre appresso a mio figlio ma dando il mio contributo come giocatore.
Ci ho messo un anno per vincere il primo set ad un regionale e nei quinta di quest'anno ho passato due volte il girone. E l'obiettivo e' di arrivare nei sedicesimi ai prossimi campionati regionali.
A fine stagione non so se arrivero' a 4000 punti, ma di certo ci andro' vicino !

 

Ci sono racconto anche la mia: iniziai nel 2011 (terza media) giocai un anno finendo in d2 con 1200 punti e quasi nessuna vittoria nei tanti tornei di 5^ a cui partecipai. Ho ricominciato questo ottobre, da zero si può dire. Non riuscivo neanche quasi a colpirla la palla, fortunatamente una base più o meno l'avevo e mi ha permesso di crescere velocemente, dopo una vittoria su uno un d2 mi ritrovo in d1 con il 60% di vittorie. Nei tornei ancora mai passato il girone sfortunatamente ma inizio ad essere molto più competitivo e sono arrivato il mese scorso a 4400 punti circa. Ora come obiettivo ho 50% di vittorie in c2 dove forse andrò l'anno prossimo e superare il girone in un torneo di 5^ (obiettivo stupido ma impegnativo per me ahahah).

 

In linea teorica e di simpatia per la purezza tecnica sono d'accordo con te.

Ma mi trovo di fronte alla classica eccezione che conferma la regola.

Un mio compagno di società, "vecchio" giocatore da oratorio, ha ripreso da qualche anno e non potendo cambiare granchè dell'originaria impostazione ha optato per materiali che supplissero ad alcune carenze in risposta al servizio e alla propensione alla schiacciata più che al topspin.

Blocca tutto e attacca alla prima occasione utile con due corte.. e ora è praticamente un 3a categoria.. a 52 anni..

Chettedevodì?

 

eccezione che conferma la regola............ Chettedevodì?
infatti come dici tu ha sviluppato un gioco in cui lui fà il punto appena può..............

 

Hai ragione. Dicono e pensano cosi molti che conosco. O meglio, prima che li incontrassi in partita pensavano così. Io non conosco in tutta la mia palestra nessun giocatore che abbia iniziato, sia da vecchio che da giovane, a giocare con antitop o puntino. Del resto credo proprio che sia così in ogni palestra. L'anti o il puntino lo usano quelli che ci vogliono giocare. Per il resto ciò che mi manca più che altro è il posizionamento, la tattica e lavorare le palle lisce. Caro andras ricorda che il 75 % delle palle che girano su un tavolo in cui uno dei giocatori usa anti regolare risulta liscia. Devi giocare su palle lisce, aprire e schiacciare su quel tipo di palla sia io che uso anti che tu che mi giochi contro. Questo risulta molto difficile per tanti. È un gioco classico che ti devo dire. Paradossalmente vicino a quello che verrà fuori con le palle di plastica. Schiacciate piatte e potenti e scambi. Grazie

 

riguardo al gioco con anti che inverte è chiaro che il tuo avversario cerca di giocati liscio o al max leggero back sull anti il problema sorge se tu gli rimandi un pallina liscia e poco aggressiva li lui può fare quello che vuole "se ne è capace" ora la soluzione da pro è fare passo giro appena l'altro ti gioca liscio e impallinare ma dato che non siamo pro la cosa più facile è imparare a spingere bene cosa che pochi sanno fare, per capirsi quello che voglio dire è che come ci si allena a fare top con cesto bisognerebbe fare una mezzoretta di cesto con spinta su liscia di anti bella profonda almeno 2 volte a settimana.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Apr 2016 ---

cioè questo "lui lo fà con le lp ed è bravissimo "

Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=UMSKiSd-HVg