Tifosi esaltati parte uno...

Cosa c'è di peggiore di un giocatore che esulta ad ogni punto urlando a squarciagola?
Un tifoso che esulta ad ogni punto, urlando a squarciagola...
Questa discussione la dedico a te che urli a più non posso anche se non stai giocando e riesci a superare il volume del microfono
...
Ma perché urli???
Sia chiaro: gli spettatori non dispiacciono ma un po' di rispetto per chi gioca...
Fai una cosa intelligente...
Abbassa il decibel...

 

Completamente d'accordo con te anche se dubito che leggera questo tread

 

Non solo ma probabilmente non si rende nemmeno conto di quello che fa... e magari non si rende nemmeno conto che sta deconcentrando anche il compagno per cui tifa...
Incredibile amishi, non si sa perché lo fanno!

 

alcuni si rendono anche ridicoli.. ma dico io non si rendono conto di quanto siano ridicoli? ahahha

 

Fossimo tutti delle mummie però sarebbe una noia mortale, a mio parere.
Scusate ma se allo stadio c'è un intero esercito di tifosi che urlano, cantano ed esultano per la loro squadra, noi ci andiamo a confondere per il singolo?
Andrò controcorrente ma io dico: ci stanno questi individui! Aggiungono un po' di sale (e pepe) allo sport.

 

Io non ho capito se si parla di gente che urla mentre si gioca, o gente che esulta dopo il punto.
Nel secondo caso il tifo c'è in tutti gli sport, non capisco perchè noi dovremmo essergli allergici.
Se pensate che sia inappropriato per il nostro sport provate a guardare qualche partita di campionato dei Giapponesi, per dire una nazione a caso...

 

Ciao, il rispetto dell'avversario si evidenzia anche in questi atteggiamenti.
Da un punto di vista emotivo, uno si scarica e non è più in tensione sui colpi successivi tuttavia circa l'effetto che fa sull'avversario dipende dal tipo di avversario.
Personalmente ricordo di aver giocato contro uno che conoscono tutti che grida ed urla e con me è stato zitto; contro un altro, sul punto decisivo con cui ho vinto la partita, ha gridato il capitano per me...
Quando mi capitano nei tornei quelli che urlano nei tavoli vicini danno molto fastidio perchè influenzano anche la tua partita disturbando la concentrazione.

 

Mi piacciono i tifosi esaltati.
Meno gli esaltati maleducati che non hanno nulla a che fare con i tifosi.
Tifare per la propria squadra o compagno anche in modo molto acceso è, per me, ben diverso da tenere atteggiamenti provocatori o pagliacceschi nei confronti degli avversari.

 

L'auto incitarsi dopo aver fatto bel punto, magari a partita inoltrata e/o in un momento importante dell'incontro credo sia uno dei bei momenti di questo gioco. Cosa diversa invece è la maleducata abitudine ad esultare dopo ogni punto a favore, magari scaturito da un banale errore avversario, che vedo sì in tanti ragazzini, le cui colpe ovviamente non sono solo loro, ma vanno anche (non) equamente divise con i loro allenatori - accompagnatori - compagni di club.... e genitori, ma che noto purtroppo anche in tanti giocatori come me diversamente giovani... e questo proprio non va bene: la carica agonistica non dovrebbe mai farci smarrire la giusta strada del comportamento sportivo, ancor di più nel nostro poverissimo sport che altro fine non ha se non quello di farci divertire stando assieme agli altri ...
E se noi vecchi non diamo l'esempio, non possiamo poi pretendere che i giovanissimi si comportino diversamente.

 

Personalmente, come giocatori, non sopporto quelli (molte volte stranieri, con prevalenza dell'Europa dell'Est, chissà perchè) che arrivano con atteggiamento da pro e sguardo da duro, si mettono a controllare la distanza tra il bordo del tavolo e la transenna, l'altezza della palestra, l'intensità e i riflessi della luce, il grip del pavimento, non perdendo occasione di far notare ogni minima imperfezione. Poi durante il gioco perdono tempo strategicamente, servono coperto o lanciandosi la palla addosso e si fermano con l'asciugamano quando gli pare.

Come spettatori, invece, sono piuttosto di bocca buona, nel senso che generalmente non mi dà fastidio nulla. Ma io sono un caso particolare, trent'anni fa in Toscana la palestra per il tennistavolo non c'era per nessuno e la serie C la giocavi in dei posti che era grassa riportare la pellaccia a casa.

Concordo in ogni caso con Ric Grig, l'esempio è bene che sia dia noi un po' più stagionati sennò è finita.

 

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