Tesi in partita?

Voi giocate meglio in partita o in allenamento?

 

posso sicuramente affermare che gioco meglio in torneo rispetto al campionato
il perche e molto semplice, gioco libero da stress emotivi e senza la paura di essere giudicato dai compagni di squadra nel caso perda

 

In partita di solito riesco a concentrarmi di più rispetto all'allenamento.
Ma non è stato sempre cosi, la capacità di mantenermi calmo è venuta con l'esperienza, una volta era l'esatto contrario.

 

mi hai tolto le parole di bocca... quindi idem con patate

 

Direi uguale e spiego il perche'.
In allenamento si gioca piu' rilassati (non c'e' nulla da perdere) pero', ovviamente, si perde di concentrazione e di motivazione;
In partita, l'adrenalina sale. Personalmente sono iperconcentrato ed attento ai minimi particolari: non ci si possono permettere distrazioni e tutto, materiale, colle, abbigliamento è oggetto di molta cura e attenzione.
La tensione è un fatto strettamente personale: come a tutto anche a quella bisogna abituarci altrimenti ci fa brutti scherzi. Molti validi giocatori, in competizione, soffrono molto lo stress e quindi reagiscono in diverso modo (anche violento) perdendo punti e/o occasioni di punto.
Questa psicologia del giocatore mi è molto facile rilevare quando arbitro (e quindi non partecipo direttamente alla competizione); vi assicuro, cari amici, che i migliori sono quelli piu' composti e che sanno meglio controllare i loro istinti e le loro reazioni. Fate caso a coloro che, sotto di diversi punti, non si scompongono, recuperano e....vincono. Vi siete mai chiesti come mai ??? (è chiaro che la componente fortuna, gioca un ruolo non secondario...), pero' !!!????

 

allenamento per me, non so in partita sembra che non me ne va, forse perchè so che ad ogni fine set avrò 4-5 persone che mis tanno li a dire, fai questo, quest'altro, gioca così, e fai cosà.
Questa è proprio una cosa che non mi piace, visto che comincio sempre a giocare bene vincendo i set poi seguendo i loro consigli ne perdo altri due e il terzo provo a rigiocare come prima ma non ricordo, invece ina llenamento so io come devo giocare, visto che l'unicommodo di giocare è essere noi stessi e spontanei, e in torneo perchè sono li e ci penso da solo.

 

... x me è sostanzialmente uguale...

 

in allenamento riesco a fare cose che in partita neanche sogno, spero che con l'esperienza succeda come è già successo a qualcuno di voi.

 

Io tendenzialmente in partita mi impegno molto di piu' che in allenamento, e quindi meglio in partita. Anche se certe volte mi capita di patire la pressione ed allora sono cavoli.....

 

In allenamento rendo da matti... ma forse perchè gli altri non si impegnano come in partita

 

Io in partita,ma nn sò xkè.Meglio così

 

Purtroppo ancora in allenamento,
ma questo non vuol dire che gioco male in gara,ma essendo piu' teso a volte eseguo male i colpi.

Comunque oggi,al torneo Gran Prix regionale di Noale (VE),ho vinto il torneo per la categoria Seniores,in finale ho battuto uno che gioca in C2 con il San Bartolomeo (VE) .

Finale tiratissima,ho vinto 11-9 al quinto set,
per non parlare della semifinale che ho vinto contro un puntinaro per 13-11 sempre al quinto set.

Ho scritto questo per dirvi che a volte gioco bene anche in gara,
ma non sempre accade.

Ci vuole tanta,tanta testa e tanta esperienza che ancora mi manca per fare il salto di qualita'

 

quando mi vedono giocare in allenamento i miei compagni hanno letteralmente paura di me. Impressionante il numero di top che riesco ad infilare, eccitazione alle stelle, in partita tutto diverso, rendimento medio medio. <<<<<<< ma verrà il giorno che......
Per il momento quello che mi motiva è il fatto che so' che posso rendere molto di più, e questo mi fa sperare.

 

Io ho sempre giocato meglio in partita, perchè mi concentro di più, ma ultimamente non ricordo più cosa è la concentrazione!!!! c'est la vie..

 

beh ad essere sincero anche io rendo molto di più in allenamento ma i miei compagni non hanno quel terrore nei miei confronti come invece capita a te Però ho un gioco cosi imprevedibile che spesso mi riescono delle cose incredibili, ma in partita di campionato mi sento "legato" e lo stress spesso mi da un'autonomia limitata a 4 set :quindi arrivare al 5° si rivela spesso una disfatta.(esclusa l'ultima dove mi sono fatto rimontare 2 set ma sono riuscito a tenere anche il 5°:forse è crollato prima l'avversario) Nei tornei è proprio vero si gioca meglio (ma non ti deve capitare per due volte di fila di beccare la testa di serie n°1 o chi poi vince il torneo )

 

In allenamento ho una resa clamorosa che spiego sostanzialmente attraverso due fattori:

1. Conoscenza degli avversari
2. Pressione psicologica
3. Concentrazione

Ovvero:

1. L'allenamento, vuoi o non vuoi, lo si fa spesso con i compagni di squadra; ciò rende il gioco molto più sicuro, in quanto si conoscono i punti forti e deboli degli avversari.
2. In allenamento non si ha quella pressione di "fare il punto" che si sente invece in campionato
3. non occorre spiegare..

Nel mio caso, ritornando all'alltività pongistica dopo 10 anni azz, mi capita spesso che per il punto:

1. Ogni avversario è per me nuovo --> il mio gioco è spesso insicuro e quando inizio a prendere le "misure" è finita la partita...
2. ..
3. Cali clamorosi di concentrazione (dovuti per lo più alla mancanza di "minuti giocati") soprattutto nel set 4° e 5°.

La ricetta "ottimale" per migliorare come sempre non esite, però la strada che cercherò di percorrere è la seguente:
Cercare di giocare il più possibile con avversari nuovi (tornei e gemellaggi con altre società vicine) ed allenarsi in situazioni di stress o difficili (tipo 8-2 per l'avversario)

Cosa ne pensate?
Ciao

 

Mi piace la tua analisi serena, precisa e ben motivata.
Ho avuto anch'io il problema del ritorno alle gare e ti confermo che ho avuto le tue stesse impressioni. In particolare l'incognita di giocare con gente che non conoscevo e, come giustamente affermi, quando cominciavo a 'prenderne le misure' era troppo tardi.
A cio' serve l'esperienza e ben fai a misurarti in ogni possibile occasione. Un piccolo consiglio che anch'io cerco di mettere in pratica, è di giocare il piu' possibile con gomme diverse (puntinate lunghe/corte/antitop); in gara ed anche in campionato trovi di tutto e allora, se non hai un po' di mestiere, sono dolori

 

Hai perfettamente ragione sul fatto che si deve cercare di giocare con gomme diverse..
La prima partita contro un'antitop quest'anno è stata per me traumatica..

Mi voglio anche riagganciare a quanto diceva Offensive in uno dei precenti post per quanto riguarda i consigli dei compagni di squadra (contro l'antitop sapevo a livello di teoria come giocare, ma all'atto pratico... quindi in questo caso sono stati utili);
io penso invece che, come in tutte le cose, non si deve esagerare, quindi se i compagni riescono a dare consigli brevi e semplici è tutto di guadagnato, mentre se iniziano a confonderti le idee non va bene.
Inoltre se vedi che i consigli che ti danno non sortiscono gli effetti desiderati non aspettare di perdere il set per cambiare gioco

La cosa importante è comunque la coesione della squadra e la concentrazione.

Ciao

 

io gioco meglio in torneo perchè sono più determinato e faccio cose più facili e meno spettacolari
la cosa strana è che nelle ultime 3 sortite ho perso clamorosamente le prime partite del girone per 3 a 0 facile senza neanche tentare di reagire, e ho vinto le altre... non vorrei mi venisse la sindrome da prima partita, al prossimo torneo devo assolutamente vincere la prima... forse sono disel e mi ci vuole tempo per partire ma non posso concedere una partita al mio livello perchè poi non passo il girone.

 

Lele , hai perfettamente ragione: quest'anno ho finalmente avuto la possibilità di allenarmi più spesso con un "puntino lungo" (che ho sempre sofferto ) e qualche positivo in campionato sono riuscito a farlo .