terremoto 06/04

avete avvertito la scossa???qualcuno è rimasto direttamente/indirettamente coinvolto???

 

a forlì è stata abbastanza forte ma non è successo niente.................praticamente..........

 

a napoli si è sentito poco, personalmente non mi sono accorto di nulla

 

non c'è nessuno de l'aquila qui??????

 

A Ravenna stessa roba. Un pò di cagotto misto a curiosità coi vicini di casa poi più nulla. Ho subito guardato su internet per vedere se ci fossero notizie in tempo reale ma nulla per cui mi sono tranquillizzato pensando ad una scossa vicina ma debole.........stamattina ascoltando la radio invece......il disastro.
Mamma mia ste cose ti riportano proprio coi piedi per terra a quelli che sono i reali problemi della vita (mica tutte le seghe mentali che ci facciamo ogni giorno) .
Povera gente.

 

Quoto.
Ho sentito che fra tutte le necessità più urgenti vi è quella del sangue per trasfusioni,con relativo appello ai donatori. Chi può faccia qualcosa.
Anche i "camperisti" possono "prestare" i propri mezzi per l'urgenza.... Sicuramente molti ci hanno già pensato,gli italiani sono in fondo altruisti....
Io son fortunato ,la mia non è zona sismica di rilievo,qualche scossa ogni tanto si avverte, ma questa proprio no.

 

E' una grande tragedia...Si è già arrivati a 150 morti e 500 feriti...Gli sfollati sono 50000. Adesso bisogna far scattare la solidarietà, basta parole.

 

Quoto! Ed invece come al solito taaante parole. Tutte le reti televisive stasera parlano,parlano,parlano.... Aspetteremo i fatti!

 

E dai Sunnie , cosa vuoi che facciano le televisioni se non trasmettere info? E' il loro mestiere ed ora è più che mai utile ... vorresti che si oscurassero "perchè son tutti andati ad aiutare"? Che vi siano già polemiche quelle son cagate all'italiana ,quelle sono inutili.
Gli aiuti comunque son stati efficienti e tempestivi (ricordo il caso "irpinia"....) A Bertolaso tanto di cappello per aver creato una macchina organizzativa complicatissima e piena di incognite.
quelli che lamentano la scarsa antisismicità delle costruzioni.... lasciamo stare... o costruisci una città nuova (e addio centri "storici" e poi figurati se gli anziani se ne vanno dalla casa natìa...) o si accettano purtroppo queste realtà.
Noi qui conviviamo invece con le alluvioni ( ma questa è un'altra storia...)dovremmo allora costruire tutti case galleggianti?

 

Chicco a volte ci si limita proprio a tre parole.
Le televisioni tutte e senza distinzione sembrano attendere queste tragedie! Ci si "tuffano" tutti a capo fitto.
Con un amico ci "scherziamo" ironicamente su questa cosa. E' successo il terremoto? Vespa immediatamente pronto su Rai1, Fede lo sarà stato su R4, un tempo a Matrix c'era Mentana ora non so chi ha preso il suo posto...ecc.ecc.ecc. Hai in mente le iene? Questa è la sensazione che a me e a tanti conoscenti che frequento danno questo tipo di trasmissioni.
Tu la chiami informazione? Certo si...chiamiamola informazione.

Io non ho criticato gli aiuti! Anzi l'Italia è un popolo che quando vuole sa dimostrare di essere unito! E molto.
La mia frase "aspetteremo i fatti" sta ad indicare non l'organizzazione umanitaria e tutto quello che ne consegue ma bensì la speranza di aiuti concreti!! Le case!! Sai quando si sente ancora parlare che le persone terremotate dell'Irpinia (terremoto del 1980) vivono ancora nei prefabbricati..bé Chicco...

Ciao

 

siamo tutti vicini al dolore che ha colpito la gente dell'abruzzo; per adesso c'è una sola cosa da fare, scavare e cercvare di salvare quante più vite è possibile; e sotto questo punto di vista mi sembra sia stato tutto tempestivo.
non dimentichiamo che la protezione civile italiana è invidiata in tutto il mondo.
per la ricostruzione poi si vedrà; qui purtroppo la musica è sempre la stessa: i fondi.
E anche quando sono arrivati ci sono stati i soliti furbi che si sono approfittati della situazione. comunque adesso non mi sembra il caso di spendere parole inutili; piuttosto meglio (per chi è credente) rivolgere una preghiera a Dio per quella povera gente.

 

Riconoscendo che compito della televisione è fare informazione (buona informazione ) sono però abbastanza allineato all'idea di Sunnie.
Trasmissioni di 3 ore secondo me non servono niente a nessuno.
Piene di esperti del tutto ma più spesso del nulla che pontificano su quello che c'era da fare (ma non hanno fatto) e su quello che ci sarà da fare (che probabilmente non verrà fatto).
L'espressione "come iene" la ritengo molto pertinente.

Ora è sicuramente il momento dell'azione, più veloce e professionale possibile. Gli italiani su questo non si sono mai tirati indietro.

Poi ci saranno "altri" momenti sperando che non finiscano all'italiana.

 

Quoto Sunnie e Superciuk: i veri sciacalli sono le tv ed i loro maledettissimi inviati che stanno in ogni dove ad intralciare i soccorsi ed a rompere i maroni a chiunque. Giornalisti che chiedono a persone rimaste senza nulla (nella migliore delle ipotesi perchè significa che son sopravvissute) come si sentono, cosa si prova, cosa pensano di fare.........ma vafff......lo valà! Siamo nella fase "vai che ci inzuppiamo il biscotto per un mese ora!" .........sulle disgrazie altrui!!!!!!!!!!!!!!! Sciacalli. Che tristezza.

 

E' inutile che fingiamo,ormai sappiamo tutti che il mondo della televisione è cosìroprio le tragedie sono un "albero della cuccagna" per maratone televisive, e forse proprio perchè si tocca un aspetto umano di dolore che ci appare ancor più evidente la "ienizzazione" dei giornalisti...sta a noi far selezione ....
- - -

Quoto.
Solo una considerazione,però:ai tempi del terremoto in Friuli,persi un conoscente a Gemona,dopo pochi anni andai a far visita alla famiglia, in quanto in zona per la naja. Strade ricostruite ,case e villette bellissime mi hanno impressionato: sai che disse la gente del luogo? gli "aiuti"? ma mica abbiamo aspettato gli aiuti per ricostruirci la casa ci siamo rimboccati le maniche a ci siam dati da fare....

 

Quoto Chicco, tutto vero.
Mio fratello era alpino della Julia a Chiusaforte nel '76, si è salvato perchè di guardia nei camminamenti della polveriera di Pissebus al momento della scossa.
Sono stato a trovarlo dieci giorni dopo la tragedia: il Friuli era irriconoscibile, non esisteva più un paese in piedi da Gemona in su.
Ci siamo tornati 2 anni dopo: tutto nuovo, tutto rifatto, tutto in piedi.
Sapete a chi ha dato i soldi il governo americano per aiutare la ricostruzione ?
All' Ass. Naz. Alpini, mica al governo...
Quando si apriranno le dovute sottoscrizioni, vi prego di ricordarlo: il sito dell' A.N.A. è questo http://www.ana.it/

A proposito di inviati tv...ci sono giornalisti e giornalisti.
Ho apprezzato molto l'intervento di Bruno Vespa in diretta da l' Aquila: va bene, lui è nativo della città, ma ha fatto un reportage a dir poco commovente senza rompere le scatole a nessuno.
Diamo a Vespa quel che è di Vespa per favore.

 

Appunto e chi finge?! Sarà mica la prima volta che in forum scrivo che io la TV non la seguo! E le poche volte che la guardo sono perfettamente in grado di scegliere e di fare selezioni.

Di fronte a queste tragedie è uno schifo sentire i giornalisti che fanno interviste tipo quelle di ieri con domande del genere: MA LEI HA AVUTO PAURA?!? " " E ADESSO COME SI SENTE"?! E questa è informazione?!? Questo è sciacallaggio ed io la TV la chiudo. Sciacallaggio dei sentimenti!

Per fare informazione basta un telegiornale che da le notizie. E ora non attacchiamoci ai TG di parte. Lasciamo perdere la politica! Me ne escludo automaticamente dalla presente discussione.

Tutto il resto ora, secondo me, non serve a nulla o quasi. Solo ad ingrassare alcune persone.
Probabilmente tanto "chiasso" adesso! E fra qualche tempo quando ci sarà da individuare eventuali responsabilità non sapremo più nulla. Questa è l'Italia.
Ad ogni modo sono molto vicina a queste persone...tantissimo

Io ero molto piccola ai tempi del terremoto in Friuli...però si persero dei conoscenti anche noi.

I terremoti possono anche essere di svariato tipo..caro Chicco...e so molto bene cosa voglia dire non aspettare aiuti da niente e da nessuno. Rimboccarsi le maniche e andare avanti. Però evitiamo di fare tante promesse (parole, parole, parole) se poi le stesse risultano essere state e dopo ben 29 anni (vedi il terremoto dell'Irpinia) solo parole...per mancanza di fondi, soldi volatilizzati...son sempre le stesse cose da anni e anni.

Il popolo italiano è un grande popolo sarebbe ora che fosse finalmente trattato come tale!
Ciao!

 

Vero. Questo dipende da diverse cose, dal fatto che i friulani sono un popolo attivo e laborioso, dagli aiuti che...arrivano.
In Irpinia, mi sembra che ci sia ancora gente in container...e non dipende solo dalla gente, dove sono andati i soldi ? Sono andati tutti per la ricostruzione ? Non è che per caso sono andati a finire nelle tasche di qualcuno speculando indegnamente sulle disgrazie della gente ?
La Tv è come il vino, un po' fa bene, troppa fa male e questo anche dal punto di vista "loro", di cosa e quanto propongono: informazione bene, servizi esplicativi bene, programmi chilometrici non hanno senso, interviste senza fine a poveri disgraziati è utilizzare la disgrazia e l'impatto emotivo per fare audience. Come diceva Gaber "Il gusto della lacrima in primo piano". E', come quasi in tutte le cose, questione di misura, di confini. Ma forse sarebbe da lasciar stare ora, di fronte a questa tragedia, io ne riparlerò volentieri in seguito. Ora mi vengono in mente le cose che ho visto allora in Friuli e penso a gente che è sotto le pietre viva, in questo momento. Che salvino qualcuno, chi è lontano mandi qualche soldo magari con quegli sms al 48580, sperando che vadano tutti alla gente e non se li intaschi qualche bandito, come spesso succede.

 

RIPETIAMO: SMS (anche vuoto) al 48580
- - -

Anche questo lo evidenziamo...

 

I vari commenti sullo sciacallaggio televisivo li condivido, ma non dimentichiamo una cosa importante, le televisioni non sono ne più ne meno aziende che vendono un prodotto.
E il prodotto venduto è quello che il mercato, cioè la gente desidera vedere.
E quindi anche davanti alle tragedie è questo che la maggioranza vuole vedere...... sofferenza, disperazione, almeno finchè non sono toccate di persona e allora c'è un brusco risveglio alla realtà.
Se oggi la televisione e per lo più fatta di grandi fratelli, isole, fattorie ecc. un motivo ci sarà.
Siamo capaci di appassionarci per mesi a tragedie come quelle di Cogne o simili solo perchè presi da una morbosa curiosità e magari davanti a un servizio confezionato a dovere con tanto di musichetta triste, facce sconvolte, foto di bambini.......una lacrima ci scappa pure, ma è tutto artificiale...........dopo che la Tv non ne parla più addio e chi se ne ricorda più......
Inoltre le notizie vengono filtrate sapientemente..............perchè nessuno o raramente ricorda che ogni giorno 5.000 bambini muoiono di fame o dei genocidi che ogni giorno si consumano in varie parti della terra?
Questo ormai non fa più notizia perchè la gente non vuole più sentirselo ricordare.
Ormai viviamo una specie di coma farmacologico dei sentimenti................che si risvegliano solo a comando.