Terni disertata dai "big"

Sono tornato ieri sera dal torneo giovanile di Terni.
La novità era l'assenza totale delle squadre del Castelgoffredo, dell'Alto Sebino, e dei responsabili delle Nazionali Giovanili.

Ho domandato agli addetti ai lavori se per caso fosse in corso contemporaneamente un torneo internazionale. Mi è stato risposto che le ragazze dell'Alto Sebino erano impegnate in un meeting internazionale. Ma il Castel Goffredo? E i tecnici nazionali?

Per molti ragazzi partecipare ad un torneo in sede unica nazionale significa mettere in mostra i propri progressi al cospetto dei tecnici nazionali. Mi riferisco a ragazzi dalle grandi potenzialità come possono essere un Baciocchi Federico (vincitore della gara junior) o un Sanvitale o un Rossini o un Pavan, parlando solo di junior maschili.

Ora, già la sciagurata norma di poter giocare una sola categoria ha pregiudicato la possibilità di confronto coi "bravissimi" delle categorie junior e allievi, stante il fatto che nel torneo precedente (e in quelli dello scorso anno), Rech, Mutti e Seretti avevano giocato l'under 21. Stavolta addirittura non c'era nemmeno la possibilità di andarli a sfidare nell'under 21 perché proprio non c'erano: nessuno del Castél e dell'Alto Sebino era presente.

Io credo che, qualsiasi siano le ragioni che hanno determinato l'assenza dei/delle migliori atleti/e di quasi tutte le categorie, maschili e femminili (con l'esclusione dei ragazzi e le ragazze di Tramin, Kras, Pieve, Villa d'Oro, Mugnano, Molfetta e pochi altri) ciò rappresenti un segnale preoccupante. A ciò si aggiunga l'assenza dei responsabili tecnici nazionali e abbiamo fatto un quadretto davvero poco rassicurante.

Ciò significa che le Nazionali Giovanili sono blindate per tutto il quadriennio olimpico? Che da ora in avanti si andrà ai tornei nazionali senza aspirazioni di maglia azzurra? Solo per giocare, divertirsi, vincere o perdere una coppa ben sapendo di non essere i migliori di ogni categoria ma essendo coscienti del fatto che i veri titolari di quel premio sono a casa loro?

Intanto si raccolgono le voci di un possibile ritorno ad un centro nazionale nazionale unico, si parla di Lignano Sabbiadoro. Era ora. Se si vuole supportare in maniera adeguata anche chi, essendo nato lontano dalle grosse società, è dotato di un buon talento e di grande voglia di fare, non c'è alternativa al Centro Federale.

 

Ovvio che la risposta alle tue domande è si.
A tutte meno l'ultima. Di essere i migliori andrebbe dimostrato sempre sul campo.

 

non conosco le motivatizioni che hanno spinto a tale desertificazione ma sono in pieno accordo con te!
la stessa cosa comunque sta succedendo anche nei tornei senior dove a parte i 4 categoria, man mano che si sale le assenze si vanno contando sempre più.
come mai in uno sport prettamente individuale?
che segnali mandano gli assenti?

 

Vedi, le motivazioni possono essere tutte valide ma nessuna (tranne un lutto) giustifica il fatto che la Società che esprime il Presidente Federale diserti un torneo nazionale in sede unica.

Prendiamo una giustificazione di tipo economico. Si è sentito parlare anche di questo. Bene, se portare 20 atleti + 3 tecnici è dispendioso per qualsiasi Società, perché non autotassarsi tra genitori? Noi ci paghiamo sempre quasi tutto, non sarebbe mica uno scandalo anche per quelle Società che hanno sempre potuto pagare le trasferte ai ragazzi.

Purtroppo, CastelGoffredo non può permettersi di mancare ad un appuntamento del genere perché ha in scuderia i numeri 1 e 2 degli Junior e il numero 1 dei cadet. Se, per esempio Seretti non può essere messo in discussione da un Pavan o da un Baciocchi Federico che possibilità hanno questi ragazzi di mettersi in evidenza e Seretti di non sentirsi intoccabile?

E comunque, perché non era presente un responsabile Squadre Giovanili per settore?
In questo modo vengono ulteriormente frustrate le aspirazioni di quelle che oggi sono le "seconde linee".

Completamente da rivedere poi la formula: i ragazzi devono fare obbligatoriamente la propria categoria anche ai tornei e facoltativamente una categoria superiore a scelta.

Seconda cosa: classifiche giovanili separate da quelle generali, data la partecipazione a campionati a squadre di diverso "peso".

 

le assenze sono giustificabili per 1000 motivi, il problema è che l'assenza dovrebbe avere un peso negli sviluppi successivi, cosa che probabilmente non succederà......
se ad esempio il n. 1 o 2 di una categoria salta per qualunque motivo un paio di tornei predeterminati e nell'attività non di categoria non ha risultati eclatanti, mentre il 3 vince facilmente i due tornei, cosa succede? dovrebbe essere applicata la teoria che..gli assenti hanno sempre torto, e tenerne conto nelle convocazioni...ma ho il dubbio (o qualcosa di più del dubbio.. ) che la teoria non verrebbe applicata in questo il caso...
il problema è proprio questo, il più forte deve dimostrarlo con i fatti non solo con la stima anche se giustificata che i tecnici vi ripongono....per il concetto esposto fa eccezione l'assenza di marco rech, sceso in campo in A1 dove con i fatti ha dimostrato ampiamente il suo valore (scelta tecnica evidentemente condivisibile..)

 

Vorrei aggiungere, che.......l'organizzazione non mi sembrava al top.
Premetto che era la prima volta per mè (genitore), portare mio figlio a Terni, e pensavo, sbagliando, che nella categoria dei giovanissimi maschile, non si potesse far aspettare cosi tanto, tra i gironi e gli ottavi!!! Mi sembra assurdo tenere fermi per 3 ore, dalle 12.30 alle 15.30 questa categoria.
Siamo stati gli ultimi, o quasi, a lasciare il centro sportivo, dopo la finale.
Ma questi si rendono conto che la maggior parte arrivavano da lontano?
Non era più corretto fare 1 ora di stop e alle 13.30 incominciare gli ottavi?
Per fortuna, ho assistito ad una discussione proprio su questo, tra un allenatore (ora non ricordo il nome) ed gli arbitri, quindi non era solo una mia "pacata" protesta.
Ecco, di ritorno da questa avventura, non posso dire di essere soddisfatto, fatta eccezione per la prestazione di mio figlio, di come organizzano le gare in quel di Terni!!!
La gente "NORMALE" al lunedi lavora....li evidentemente......o sono tutti del posto (e mi riferisco ai giudici), o al lunedi dormono.

 

Caro Eta,
ci siamo visti ed abbiamo scambiato quattro chiacchere a Terni domenica.
Io sono stato lì dalle 9 del sabato alle 18.00 della domenica con i miei ragazzi e ti devo dire che innanzitutto la prima cosa giusta da fare è rendere doppio onore, viste le assenze, ai quei presenti al torneo che non ho visto citati da te.
Cioè le società della Sardegna ( in testa il Marcozzi Cagliari), quelle di Catania ( quattro società) e i due ragazzi di Reggio che hanno fatto come sempre molti più sacrifici di tutti per essere lì, mentre di qualcuna delle società citate da te c'era n.1 atleta!
Per questo, ma è una cosa che segnalo da almeno quattro anni, se in 2 giorni ad un Torneo unico nazionale Giovanile non si vede un signor tecnico delle nazionali giovanili (a meno che ragazzi alle prime armi non siano già dati per referenziati tecnici nazionali!) è una grave mancanza di rispetto a chi a quel torneo è andato.
Ma questa storia , ripeto, risale a parecchio tempo fa, mi fa rabbia sentire la considerazione che tanto quelli che interessano, loro li seguono sempre da vicino,
..... mi pare un club esclusivo in cui si entra o di cui si fa parte se si sta in un certo raggio di chilometri dall'operatività del tecnico di riferimento,........
certo che a vedere la classe ed il tocco di palla di certi ragazzi della Sardegna c'è da chiedersi dove sarebbero potuti arrivare, mah!.....
Quanto al torneo, so che c'era un importante Consiglio Federale in contemporanea, però gli unici dirigenti presenti erano quelli di Società. Un po' lì, abbandonati a se stessi, senza qualche Federale con cui parlare, chiedere, avere scambi di opinioni.
Chiudo segnalando i grossi problemi per le Società che venivano da lontano dovuti al prevedere alle 14.00 l'Under 21, poi iniziato, dietro mio pressante sollecito, alle 14.30, ed in cui i quarti si stavano giocando alle 18.00 quando stavo andando via.
Come sempre di chi viene da una parte lontana dell'Italia non si tiene praticamente nessun conto....... i problemi di rientro a casa, per chi accende la macchinina e fa 300/400 chilometri per tornare non ci sono, di chi ne deve fare 1.000......... chi se ne frega!!!!!!!!!

 

Caro Etnick, stavo facendo un discorso su quelle Società che pur avendo giocatori/giocatrici ai primi posti delle classifiche non hanno disertato il torneo. Nelle categorie femminili, a parte l'Alto Sebino (che però mi sembra assente giustificato in quanto impegnato in un torneo internazionale a Zagabria) e Tanya Steschenko che era di ritorno dalla Spagna, c'erano tutte le migliori.

Certo che bisogna plaudire a chi fa sacrifici in termini di tempo e danaro per far partecipare i proprii figli/atleti... lo dici a me?

Proprio per questo essi meritano di confrontarsi coi migliori della propria categoria. Sapendo che non c'era altra attività internazionale in programma era lecito aspettarsi di vedere giocatori e tecnici nazionali ad un torneo nazionale in sede unica.

Come sai chi ti parla è il papà di un ragazzino che non ha avuto alcun aiuto di natura tecnica per poter svolgere al meglio la propria attività, pur essendo enormemente disagiato, pur avendo le doti naturali per competere alla pari con ragazzi logisticamente più fortunati e uguale passione (se non di più, visto che non è proprio simpatico studiare in macchina mentre si va ad un torneo a 700 km. di distanza o ad un allenamento a 170 km. di distanza.
Fatto 2 volte a settimana più un'altra per il campionato fanno 1020 km. totali per allenarsi comunque poco sotto l'aspetto qualitativo. Oggi si parla di aiutare chi già si trova nella condizione privilegiata di avere la palestra vicino a casa e scuola o, finalmente, di rifare un centro per i futuri Mondello (siano essi calabresi o sardi, siciliani, altoatesini, altopiemontesi). Per qualcuno il treno non é mai passato e non passerà più. Non importa. Devi averci... fortuna a nascere nel posto giusto al momento giusto.

 

Saranno 2 mesi che non scrivo ma qui due parole mi sento di dirle.
Alla fin fine di "Big" nelle varie categorie non ne mancavano poi così tanti, le categorie più colpite sono le ragazze (mancanza in massa di Alto Sebino, ma tanto spesso fanno la categoria allieve) e gli Junior maschili (ma Rech e Seretti avrebbero fatto gli U21).
Quello che appare strano è l'assenza delle due società leader Castel e Alto Sebino e chissà quali sono le motivazioni.
La cosa che senza dubbio non può piacere è la mancanza dei tecnici, in fin dei conti di giocatori di interesse nazionale (cioè già nel giro delle giovanili) ce n'erano un bel po' (giovanissimi come Muletti, ragazzi come Candelori e Piccolin, allievi come Baciocchi e Massarelli o l'emergente Marcato, Junior come Pavan per non parlare delle allieve).
Sbaglio o i tecnici della nazionale sono pagati? Tra i loro compiti istituzionali non rientra quello di seguire almeno i tornei unici? E se salta fuori qualche nuovo giovanissimo talento? E i giocatori a ridosso delle punte (cioè di Bisi, Mutti, Rech e Seretti nel maschile e non si chi nel femminile) come devono pensarla sul fatto che i tecnici nazionali non sono li a vedere come vanno le cose?

Una piccola nota conclusiva sull'estensore degli articoli sul sito Fitet.org, nel commentare i risultati di Terni non si è neanche accorto che i risultati che ha riportato per la categoria "Ragazze" sono quelli del girone di qualificazione del sabato... e non quelli del Top8, un vero "esperto".

 

Benritrovato Pigreco.

I "big" cui mi riferivo erano perlappunto le 2 Società. Ma Alto Sebino era impegnata in un torneo all'estero, come ho scritto sopra. Ciò che ha meravigliato é stata l'assenza di tutto il settore giovanile di Castèl, cosa che ha meravigliato anche Ajda Steschenko, ora in forza ad Asola ma da anni responsabile delle giovanili femminili di Castél.

Ma la cosa che ha deluso di più é stata l'assenza dei tecnici federali. Il Consiglio Federale si era concluso il sabato pomeriggio, una capatina a Terni, non lontana da Roma, qualcuno avrebbe pur potuto farla, no?

Leggere i risultati non é la stessa cosa che esserci. Per esempio, alcune partite sono state riportate in ordine cronologico sparso e una vittoria conseguita a fatica dopo aver perso l'incontro valido per il passaggio di turno vale di più della stessa partita vinta a cuor leggero...

Che dire? Sono deluso, lo dico.