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Piemonte Tennistavolo Torino

Discussione in 'Dove giocare ed allenarsi' iniziata da shamisen, 15 Ott 2020.

  1. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    beh adesso la ferrari pare monti il diesel 1.6 euro6b da 120 cv della 500L, per come sta andando
     
    A andras e Andrew_10 piace questo messaggio.
  2. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Un principiante dovrebbe prima imparare a sentire meglio il tocco
    prima di utilizzare racchette veloci.
    ( /Quote)
    Vedi,questa la dici giusta.Vi e' di fatto che molti pongisti provengono dal mondo del tennis,utilizzando a pieno la forza muscolare di cui sono dotati,quindi sbracciate a profusione
    e in libertà.Il tennis tavolo,soprattutto per i principianti e' un pelino più sofisticato,richiede,pensa alle battute,al rovescio,ma in realtà anche gli altri colpi,una maggior attenzione e un maggior impiego
    della motricità
    cosiddetta fine.
    Ovverosia se non c'è sufficiente padronanza della motricità fine,quindi dita,polso,mani,
    articolazioni che permettono di potersi muovere e girarsi in libertà,

    non c'è neppure un pieno coinvolgimento delle varie fasce muscolari,che vengono attivate,quindi innescate prima dalla motricità fine.E non viceversa.
    Non mi risulta che si presti sufficiente attenzione a questo aspetto nei confronti dei giovani e giovanissimi principianti,quelli che poi continuano a giocare con due dita appicicate alla gomma,sul retro della racchetta.Arrivati in età adulta
    preferiscono cambiar gomme e racchetta,piuttosto che modificare la presa.Tanto...(che ci fa?... )...
    ettore
     
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  3. shamisen

    shamisen Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ciao mi ha incuriosito la questione finale riguardo alla presa, cosa intendi dire?
    :)



    _________________

    Com'è la situazione ping pong e covid a Torino? Alla “Cricca” si gioca?
    Vabbe' tanto a vedere le notizie la situazione pare troppo grave e temo chiuderanno tutto...
     
  4. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Mi ha incuriosito la questione finale riguardo alla presa....
    Presa all' europea con due dita alte dietro la racchetta?No,solo indice basso sul bordo inferiore vicino al
    manico.Per ovvie ragioni di maneggevolezza della racchetta e
    con maggior spazio a disposizione sul rovescio.Ma c'è un di più.Le due
    dita,indice e medio,appaiate sul retro irrigidiscono la mano e bloccano il polso,con minor rotazione dello stesso,quindi minor variazione dei colpi tutti,in particolar modo alla battuta.Bloccare il polso,in sopraggiunta,blocca tutto l'arto/braccio, con i muscoli
    che rimangono troppo
    rigidi o inerti,quasi "staccati e avulsi" da un azione sintonizzata e mirata al colpo e allo specifico risultato che si vuol conseguire.
    Si può giocare anche con prese personalizzate,ma la differenza si nota tutta.E' come scrivere a penna
    afferrandola con tre dita dietro,si fa lo stesso,ma ne va della scorrevolezza,della velocità,della precisione, nonché della solidità dell'impugnatura stessa.Provare...
    ettore
     
  5. shamisen

    shamisen Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Sì, a me hanno insegnato ad impugnarla come dici tu, con l'indice solamente
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  6. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Bene,siamo già a buon punto.Di converso sarà utile imparare a concentrarsi e gestire anche il movimento dell'altra mano,che muovendosi in sintonia con l' arto
    opposto consente un movimento orizzontale,ad arco maggiorato in orizzontale,quindi con
    accelerazione più fluida e traiettoria
    dei colpi più incisiva e penentrante.
    Anche grazie all'accentuato e naturale piegamento del tronco,
    rispetto al solito top " a salire "
    effettuato di solo braccio.Per gradi, si può imparare..e poi padroneggiare...
    ettore
     
  7. shamisen

    shamisen Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
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  8. remy

    remy Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Remy Curtaz
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Coumba Freide
    Mi piace, potrebbe (e a mio parere dovrebbe) essere lo standard per divertirsi da amatore...altro che Tenergy e telai da 150 € :D
     
  9. shamisen

    shamisen Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Tra l'altro ella è stata campionessa americana di hard bat in gioventù e ha ripreso a giocare dopo 30 anni di pausa (è scritto nella descrizione del video), non lo sapevo/non me lo ricordavo più :D

    Per amatori cosa intendi? : ) Ti riferisci a circoli ricreativi etc.?
    A me piace molto, ma mi rendo conto che nelle società anche piccole e "amatoriali" si venga instradati alle sandwich, anche perché nel tennistavolo praticato nelle società il confine fra amatore e agonista è molto labile... Capita comunque di giocare in serie D anche se si gioca da relativamente poco tempo

    Più che altro non capisco se l'hardbat troverebbe spazio in un corso di tennistavolo [da quello che mi dicevate probabilmente no :D]
     
  10. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Trattandosi di un altro sport, bisognerebbe che qualcuno si inventasse un corso specifico, come quelli per il paddle: in Italia l'hard bat ha raccolto scarso interesse
     
  11. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    L'Hardbat...troverebbe spazio nei corsi di tennis tavolo ?!?
    Dipende.
    Dipende molto dagli obiettivi della singola Società,dalla partecipazione a quali Tornei e Campionati, dall'indole dei Tecnici che 'A.D.S. mette a disposizione,che in teoria dovrebbero lavorare nell'ottica e in sinergia con le finalita' e nell'interesse dei Soci giocatori aderenti.Ad esempio se l'A.D.S. è focalizzata molto sull'attività giovanile e soprattutto c'è molto ricambio in tale fascia d'età,ovvero ragazzi/e possono giocare molto tra di loro,condizione questa assai rara
    (purtroppo!),non vedrei nulla di male di lasciar sviluppare e provare
    a ciascuno il proprio stile di gioco,
    concedendo ad essi tutto il tempo necessario di sperimentarsi con racchette simili o uguali.E senza l'assillo di un' eccessiva specializzazione dei colpi,in fase prematura di avvicinamento alla pratica pongistica. Ma questa situazione,pur auspicabile,è conveniente e realizzabile all'interno della singola Società?Sempre alle prese con gli impegni di Campionati e Tornei che incombono?Senza dimenticare che gli stessi ragazzi /e poi crescono e vogliono provare qualcosa di diverso,anche nuovo?E dove la mettiamo l'ambizione dei Tecnici/ Istruttori che un qualche ruolo,se sono lì,se lo devono pur sempre
    ritagliare?E se tutti giocano in modo pressoché uguale che ci stanno a fare?Ecco che fin da subito entra in ballo la racchetta,che grazie alle sue infinite proprietà e varietà di gomme e materiali,permette un ampio spettro di stili e proprietà di gioco/chi.Nella prospettiva di forsennati anticipi in top d'attacco,
    ma anche nascondere eventuali carenze di mobilità dei singoli giocatori che si sentono meglio protetti con/da un rassicurante e più lento gioco all/round sul tavolo.Ecco che appena uno entra in palestra viene avvicinato dagli altri giocatori,ognuno dei quali a proporre la bontà e quindi l'acquisto della propria racchetta.In realtà,con essa ,ognuno a proporre e quindi a perpetuare il tipo di gioco in cui crede e spera,tramite da essa,di rinnovare i successi finora conseguiti. L'anima del gioco stesso.
    È quindi difficile ricreare la situazione di lasciar giocare e provare a piacimento,col minimo
    di indicazioni tecniche solo per l'avvio,a lungo e per tutto il tempo necessario i ragazzi con racchette uguali per tutti.Poi qualcosa scatta in ogni giocatore che gli piace e vuol continuare,chiamala se vuoi evoluzione.
    ettore
     
  12. Kubala

    Kubala Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Sto diventando vecchio e preda della nostalgia ... confesso che rivedere le vecchie racchette su cui avevo imparato a giocare tanti tanti anni fa, risentire quella "musica" quando colpiscono la palla, mi fa un po' palpitare il cuore ... :love:
     
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  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Perché mai? Un telaio a legno, due Dr.Evil (corte a legno omologatissime) e giochi federale.

    Allora pure una feint a legno sul rovescio e una antitop sul dritto è un altro sport rispetto a due lisce max.

    Che c'entra il padel?

    Non eri ti quello favorevole alla varietà al posto del pensiero unico?

    Mah?
     
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  14. remy

    remy Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Remy Curtaz
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Coumba Freide
    Altro sport? Non mi sembra che giocare con due corte a legno sia proibito dai regolamenti ittf...o sì? Vista la differenza con il tennistavolo "standard" il corso specifico forse avrebbe più senso per chi gioca con antitop e puntino lungo...lo dico senza polemica. E' vero che l'hardbat come disciplina a sé stante in Italia non ha avuto successo, ma a me personalmente un futuro ritorno alle origini non dispiacerebbe
     
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  15. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Non mi riferivo alla legittimità delle gomme: se sono regolari ognuno gioca con quel che vuole. Mi riferivo al fatto che nessuna società inserirebbe nei propri corsi l'insegnamento di una tecnica inutile sia agonisticamente (i tornei di hard bat da noi rappresentano una nicchia insignificante), sia commercialmente (non risulta esistere una clientela interessata).

    Tutt'altra utilità avrebbe l'inserimento all'interno di corsi e stage di una parte dedicata alla tecnica per e contro l'uso di puntinate e antitop, che raramente ho visto inserire nei programmi, ma che a livelli medio-bassi sarebbe vantaggiosa
     
  16. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Secondo me non hai capito.
    Si parla di scelta di materiali. Non è il blue Dunlop.

    Hardbat significa imporre un range ristrettissimo di possibilità : 2 puntinate corte a legno su un telaio solo legno.

    Ma può essere benissimo il setup scelto da più giocatori in ambito tennistavolo.
     
  17. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Per quanto ne so nel Blue Dunlop si usa una racchetta rivestita di carta vetrata, per cui se l'Hardbat prevede 2 puntinate corte a legno siamo sempre nell'ambito di un utilizzo ristretto a nicchie agonistiche e di mercato poco interessanti per chi dovesse organizzare corsi (e infatti non li organizza nessuno) per cui, tornando alla richiesta dell'autore del thread, mi sa che dovrà arrangiarsi da solo
     
  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Scusa ma dov'è la "consecutio" logica in quel "per cui" ?

    Il Blu Dunlop è una specialità. Pure l'hardbat lo è, con la differenza però che puoi usare un setup da hardbat anche nelle gare ufficiali di tennistavolo. Per cui (e qui ci sta il "per cui") ogni allenatore dovrebbe essere in grado di insegnare ad usare due puntinate a legno.. così come lo saprebbe fare con un giocatore che prediliga qualsiasi altro setup omologato. Non devi fare un corso specializzato.. devi saper maneggiare tutti i materiali del tennistavolo. Punto.
     
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  19. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Il "per cui" deriva dalla constatazione che non c'è nessuno interessato a insegnare hardbat o bluedunlop (pur essendone in grado), sia per motivi agonistici (non c'è nessuno a cui serve per migliorare le proprie prestazioni), sia per motivi economici (non c'è nessuno disposto a pagare), per cui al nostro amico principiante, che ha aperto questo thread per cercare un corso di hardbat, non resta che pagare qualcuno per avere lezioni private...
     
  20. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Poi smetto : non necessariamente deve imparare hardbat per apprendere a giocare con due corte a legno.

    Col sandpaper è tutta un'altra cosa, un altro mood , un altro mondo, un altro regolamento, soprattutto.
     

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