Tennistavolo Palermo rinuncia in A1

Ma Paperang tu giocavi in A. Non mi ricordo a quale regione a statuto speciale appartieni?????

Casta: strepitoso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi sembri troppo Il Salvador Allende del ping pong.

 

Ora la discussione si fa interessante...moltissimo....ma rimarrà senza seguito: le società di uno stesso territorio sono piuttosto restìe a divulgare i contributi che "toccano" ,a meno che siano resi noti da resoconti uffciali...

 

http://www.tennis-tavolo.com/threads/3911/

dacci un occhiata magari risolvi il dilemma. ciao

 

Non voglio entrare troppo nel merito della discussione perché se valutassi tutti gli interventi finora fatti, sarebbe parecchio difficile non alzare i toni...
Rispondo soltanto alla domanda di topspinner per quella che é stata la mia esperienza personale.
La mia ex societá ha disputato il campionato di B2 nel 2004-2005, e di B1 nel 2005-2006: in quest´ultimo campionato vi erano 7 squadre, 3 di Palermo (tra cui la mia), 2 di Cagliari, una di Barletta ed una di Mugnano (Napoli, per i pochi che non lo sapessero). Fortunatamente é stato possibile accorpare le trasferte di Cagliari, pertanto abbiamo dovuto affrontare tre trasferte (chiaramente tutte in aereo). Immagino non sia difficile fare una previsione della spesa totale, comunque si trattava piú o meno di 2500 € (solo trasferte quindi,senza contare le spese di iscrizione al campionato e i rimborsi spese agli atleti). Sapete quanti soldi prese piú o meno la squadra dalla Regione? Meno di 2000 €. Risultato, nonostante il secondo posto alla fine del campionato la societá si trovó costretta a rinunciare e a fare la B2.
Per tutto il resto concordo sull´abuso di contributi fatto in passato, peró adesso per favore smettiamola di continuare a lamentarci di questi fantomatici "ricchi" contributi di cui le squadre siciliane usufruirebbero anche adesso. Altrimenti potrei tranquillamente aprire un nuovo post sulla geopolitica della Federazione riguardo all´assegnazione dei Campionati Italiani degli ultimi 8 anni (a meno che non esista un paragrafo del regolamento che dice che tutti devono avere le stesse possibilitá (anche economiche) di disputare l´attivitá individuale, tranne gli atleti tesserati per le societá isolane , e la cosá non mi sorprenderebbe poi piú di tanto visti i precedenti.....)
P.S. Scusami Casta ma in che modo i Contributi Regionali della Sicilia (quindi stanziati dalla Regione Sicilia usando i soldi della cassa della Regione derivanti dalle tasse Regionali), deriverebbero dalle tasse Nazionali?

 

Vorrei rimanere ai margini del problema "contributi" senza entrare troppo nel merito.
In linea di massima però si dovrebbe plaudire a quelle Società che reinvestono i contributi nell'attività in generale (giovanile, promozionale o altro) e condannare quei dirigenti (........la d in questo caso è minuscola ) che diversamente intascano i contributi annualmente e presentano squadre impresentabili SEMPRE!!
Quindi non critichiamo i contributi ma chi li utilizza per fini personali e non sportivi .

 

Per darti un'idea escludendo i contributi della provincia ormai decaduti, una serie A prende circa 4000 euro
la serie B1 circa 2500/3000
la serie B2 circa 1500/2000
la serie C1 1000/1500
la serie d1/C2 600

Tra l'altro il TT Palermo rinunciando al campionato di A1 rinuncia anche a questi contributi!!!

 

Straquoto!
:clap::clap::clap:

 

Caro Natostanco, premetto e sottolineo, cosa che forse non si è capita bene e me ne scuso, che non sto mettendo in croce nè la regione Sicilia, nè la Società di Palermo. Ho solo usato questa discussione come "trampolino" per generalizzare un po' il discorso e parlare di queste formazioni fatte "ad hoc" per reperire fondi. Ripeto ancora che non so a quanto ammontano questi soldi della regione, so solo che le regioni a Statuto speciale sono quelle che, guarda caso, più spesso propongono queste formazioni fantoccio senza la minima possibilità di fare un campionato dignitoso e che, alla fine, servono solo per cercare di racimolare qualcosa. Ripeto, questo vale per tutti gli amici di Palermo e dintorni: non sto parlando della Vostra realtà additandola come esempio di "raccatta i soldi dalla regione e scappa": sto parlando più in generale, non ho alcuna intenzione di polemizzare, vorrei solo far riflettere un po' tutti.
Sempre in risposta a te, caro Natostanco: i soldi che le regioni danno in contributo, non vengono dal totocalcio, credo (nella mia ignoranza politico-economica) che vengano stanziati nelle varie leggi Finanziarie. PEr questo dico che sono soldi che Noi paghiamo allo stato che poi li rigira nelle finanziarie alle varie regioni, e, permettimi, girarli per certe formazioni... sono soldi proprio buttati.
Chiudo il mio intervento, ancora una volta, chiedendo scusa se qualche amico siciliano del forum si può essere sentito offeso da quanto ho detto prima, se sono stato sgarbato chiedo scusa.

 

Per quanto riguarda l´abuso di contributi e le squadre "fantoccio" ho giá espresso il mio parere negativo, quindo non hai niente di cui scusarti (anzi di questi tempi mettere in "croce" la Regione Sicilia sarebbe cosa buona e giusta per tutti i Siciliani...Giorno scusa l´OT e vi prego fate finta che questa parentesi non esista)

Anche io mi reputo abbastanza ignorante in materia, ma credo che la legge finanziaria che prevede dei contributi economici alle societá sportive sia una legge regionale. In quanto regionale deve essere finanziata con soldi della Regione e non dello Stato. Quando ho avuto la fortuna (per breve tempo e ovviamente non in Sicilia) di percepire una busta paga, mi trovavo alcune detrazioni fiscali: una tassa nazionale, una regionale ed una comunale. Con questo intendo dire che i soldi "sprecati" dalla Regione vengono sprecati attingendo ad una cassa dove ci sono i soldi dei cittadini di "quella" regione.
Per il resto non devi chiedere scusa di niente,ci mancherebbe:una polemica puó sempre risultare positiva, a patto che sia fondata.

 

- A Palermo non si trovano sponsor nemmeno a pagarli
- Gran parte delle trasferte delle serie maggiori sono da fare in aereo con costi maggiori per le società
- In molti comuni d'Italia sento dire di Impianti sportivi dati a titolo gratuito o al massimo con cifre ridicole annuali, a Palermo il Comune e la Provincia chiedono 6 euro l'ora più i soldi da dare al custode per le pulizie
- La maggior parte dei giocatori palermitani che giocano dalla serie C1 in su non pagano nessuna quota sociale anzi avanzano pretese di materiale+rimborsi spese per tornei. (Questo problema si riscontra maggiormente con i giocatori più anziani, i quali reduci delle ricche stagioni di una volta con contributi per le società ben più sostanziosi ancora pretendono gli stessi trattamenti di un tempo).

Con questo non voglio criticare nessuno ma certamente, come dice il buon Casta, non conoscendo le realtà sportive di una Città o di una Regione è meglio non farsi strane idee!!!

 

La realtà Vercellese è uguale a quella descritta da Topspinner: 5 euro l'ora al Comune e 5 al custode (che non pulisce per la cronaca!!) e, anche se avessimo la serie A1, non avremmo una mazza di niente, ci toccherebbe pagarci tutto. Inutile confermare che le trasferte ed i tornei sono a carico nostro. Credo che questa sia la situazione media di un buon 70-80% delle Società italiane.
Per la cronaca anche noi dirigenti/giocatori paghiamo la quota mensile: anzi, siamo noi i primi a pagarla, per dare l'esempio (per quel che può servire...).

 

Questi esempi riportati confermano che il nostro è uno sport povero, le ditte che sponsorizzano il Tennistavolo, o sono ditte di appassionati del nostro sport o che comunque hanno un contatto con il TT (figli che giocano ecc), ma sono sempre torppo poche le ditte che sponsorizzano rispetto alla necessità e al numero di società.
Gia sport che hanno una maggiore visibilità come Pallavolo, Basket, Rugby hanno difficoltà a trovare ditte che sponsorizzano, almeno è così a Palermo

 

Con perfetto tempismo è stato pubblicato, sulla gazzetta ufficiale siciliana, quindi visibile a tutti, l'elenco delle società ammesse al contributo sportivo ordinario per la stagione 2006/07, devo premettere che l'entità del contributo non è determinato solamente dal livello dell'attività svolta (serie) ma anche da altri parametri quali, numero dei soggetti impegnati nell'attività e numero dei tesserati, sulla base di questi parametri il Comitato Regionale della Federazione di appartenenza da un giudizio al quale è associato un contributo:
Ottimo 2.140,04
Distinto 1.337,53
Buono 802,52
Discreto 454,76
Sufficiente 347,76
L'attività della mia società (C1, campionato a squadre under 21, qualche torneo nazionale e regionale) è stata giudicata da Distinto.
Non avendo sponsor e non facendo pagare quote associative le entrate della società si limitano ai 1337 euro del contributo, anche se si spera in altri 1000 euro circa dalla Provincia, il Comune è in bancarotta e quindi nn c'è trippa per gatti da almeno 5 anni.
Come uscite, così al volo, mi vengono in mente: affiliazione, iscrizione ai campionati, materiale sportivo (amo la mia puntinata lunga che ho da 2 anni mentre i maledetti "lisci" cambiano gomme al primo top venuto male, il tutto chiaramente a carico della società) visite mediche, spese di trasferte, qualche pranzo o cena, rimborso spese x chi viene da fuori Enna, totale intorno ai 2500/3000 euro.
L'anno scorso, essendo da tempo nell'aria la fine dei contributi degli Enti Locali, avevo prospettato ai ragazzi l'ipotesi di dividerci le spese, la risposta di tutti, TUTTI, fu che avrebbero smesso di giocare. Come dargli torto? Ragazzi tra i 18 ed i 25 anni, studenti o disoccupati, dove li trovano 300/500 euro l'anno x giocare a TT? Lo spirito della Legge 8, quella dei contributi, credo sia proprio quello di togliere dalle strade un pò di ragazzi per farli dedicare ad attività + proficue. Scusate se sono stato prolisso ma spero di avervi dato un'idea di come funzionano le attività sportive in un territorio disastrato come la Sicilia, dove però c'è chi festeggia con cannoli e champagne una condanna a 5 anni di reclusione.

 

Caro Redmax, se chiedi una quota mensile e ti dicono "smetto", lasciali pure smettere, perchè per tirare fuori, mettiamo, 15 euro al mese, tutti fanno storie, poi magari li vedi al locale la sera a farsi 3-4 cocktail di fila... e altro che 15 euro!
Se hanno un minimo di passione e di obiettività certe cose le devono capire, ne va dello spirito della Società. Da noi gli unici che non pagano sono quelli che viaggiano, gli altri pagano tutti la loro quota, invariata dai tempi delle lire (30.000 al mese). E poi, una constatazione: in ogni sport che pratichi bisogna pagare: vai in palestra e paghi, giochi a calcio e paghi la quota annuale... perchè per il Tennistavolo no? se non comprendono che la quota serve per tirare avanti la Società, che è di tutti... per me se ne vadano pure, vuol dire che non ci tengono davvero, sennò basta fare un minimo di risparmio... per un minimo di quota.
Altra soluzione è pagare in base all'attività lavorativa: se lavori paghi, se no non paghi, ma si rischia di fare scontento qualcuno. Da noi il problema non si pone: ogni nuovo tesserata gioca 1 mese gratis, poi se gli piace continua, paga il suo mese e ha gli stessi diritti degli altri, sennò amici come prima. Le nostre Società non vivono d'aria e d'amore, e se qualcuno non lo vuol capire, e magari fa cambiare idea anche agli altri... per me se ne può andare da un'altra parte, indipendentemente da chi sia. I regolamenti e gli statuti sono uguali per tutti.

 

Hai pienamente ragione, ma come detto prima il danno è stato fatto dai contributi elargiti negli anni 80'/'90, che hanno creato nella mentalità dei siciliani la convinzione che fare sport (soprattutto sport minori) doveva essere gratuito. Anzi ad aggravare il tutto, in questi periodi giocatori di medio basso livello prendevano ingaggi considerevoli, per non parlare dei professionisti delle serie alte. Molti giocatori, almeno a Palermo ancora pretendono l'ingaggio (parlo di terza cat. medi ) e la cosa grave e che qualcuno ancora riesce ad ottenerlo.
Cambiare questa mentalità non è facile ma ormai o si abituano o smettono!!! Ma ecco che a risollevare le sorti arrivano i Circoli a salvare la patria, e come per magia tutti si buttano sulla pagnotta, e la storia ricomincia

 

Questa poi...da noi dove le spese sono almeno 5 volte quelle vostre (abbiamo una struttura fissa 24h su 24 con 7/9 tavoli fissi che ci costa una cifra tra affitto, riscaldamento, materiale, energia elettrica, acqua, rifiuti etc..) e non abbiamo alcuno sponsor: TUTTI e dico veramente TUTTI pagano una quota di 200 Euro l'anno che raddoppiano a 400 Euro l'anno per chi e' tesserato per una societa' diversa dal TT Varese. Non si fanno sconti a nessuno e tutti lo sanno, tanto per citare due nomi anche Simone Spinicchia e Denisa Zancaner pagano regolarmente come tutti la quota, nel loro caso di 400 Euro annui.
Non si danno rimporsi spese e nessuno riceve alcun compenso come giocatore o altro eccettuato l'allenatore del centro addestramento dei bimbi che viene autofinanziato dai bimbi stessi che pagano una quota mensile (compenso francamente irrisorio).
Se un tesserato non paga la tessera, il presidente non gli rinnova la tessera e quindi non puo' giocare (stessa cosa se non fa la visita medica).
Se un frequentatore esterno (non tesserato per TT Varese) non paga la quota, alla 6' apparizione in palestra tutti sanno che lo possono/devono cacciare fuori.
Io gioco in questa societa' da almeno 25 anni, si e' sempre pagata una quota e tutti lo hanno sempre fatto e credo sia normale (come se tu vai in un centro fitness, col cavolo che ti ci fanno entrare gratis..)

Lasciatelo dire Redmax..siete dei poveretti pidocchiosi se non volete dividervi la miseria di 1500 euro l'anno tra i tesserati (visto che avete anche il contributo regionale...)

 

Comunque quello che vorrei fare capire a chi si trova in altre regioni e quindi in altre realtà, è che i contributi negli anni hanno fatto la felicità di dirigenti e di atleti (viziandoli) senza produrre nulla a livello giovanile (o quasi)
L'unica soluzione sarebbe ricominciare da ZERO, abbandonando tutti i vecchi giocatori (o pagano o stanno a casa) e puntare tutto sui giovani.
Un po come stanno facendo a Catania.
p.s. spero che gli amici catanesi intervengano per capire come funziona adesso da loro!!!