tennistavolo e...hifi

Pier, scusa la domanda spiritosa ma ho sentito un po' di solletico al naso..

Ho un vecchio ampli Sansui, un piatto Akai, un Teac a cassette e due casse ESB (italiane).. e quando voglio ascoltare i vecchi vinile mi dà la sensazione di buona qualità sonora. Per i cd ho aggiunto un player Sony.

Ora mi chiedo, anche se so già la risposta: tutta questa ricercatezza (e spesa) è veramente subordinata solo al miglior ascolto possibile o come in tutte le compulsività collezionistiche la Musica diventa un falso scopo?

 

Caro Tsunami, ho evitato di elencare tutto il pregresso, senno' "facciamo notte"; anche a me piace(va) cercare la combinazione giusta, ora per la crisi, mi sta' bene quello che ho...anche se confesso...il tarlo lavora sempre!!
Per rispondere invece all'amico Eta beta: l'audiofilo e' paragonabile al pongista appassionato, tutti e due cercano il Santo Graal, chi su un cavo di segnale ("ma senti che differenza di suono!!"), chi nella gomma o telaio perfetto ("ma che tocco!!").
Purtroppo e' una ricerca infinita, anche perche' , allorquando trovassi la migliore soluzione...dopo un po' il tarlo del dubbio inizia a roderti dentro, percio' .....si ricomincia!
Scordavo un fattore importantissimo: TUTTO ALL'INSAPUTA DELLA MOGLIE....ovviamente!

 

Sono stato negli anni belli del TT adolescenziale abbonato per alcuni anni a "Suono", in zona c'è un rivenditore Bose e dopo una coppia di 901 IV serie tuttora funzionanti, dopo avere sostituito i coni con quelli delle professionali 802, mi permisi, per il diploma, di farmi regalare il sistema Bose per auto, nell'82 con una autoradio a cassette, ovviamente. Appena uscì il Cd player portatile sony, lo acquistai e lo misi in auto. A quel tempo il lettore Sony specifico per auto costava 1,5 milioni di lire, io ebbi il suono digitale con 400k lire. Ricordo che veniva gente a casa per capire come poter fare ad averlo anche loro, elettrauti compresi. In casa usavo uno Yamaha con piatti Dual, testine Shure. Poi la rivoluzione digitale ha cambiato tutto, e il dolby digital ha fatto il resto. Oggi ho un 7.1 della Yamaha che pilota diffusori Boston, mi sono concesso il lusso di 2 subwoofer alla base delle casse frontali, per ricreare quel minimo di effetto old fashion dei "vecchi " impianti stereofonici. Per fortuna l'ampli ha un ingresso Phono così ho potuto riascoltare la mia collezione di vinili.

 

Tra i molti complementi +/- hifi, ticordo con nostalgia il primo (forse unico) deck cassette marca B.I.C. a "doppia" velocita' sia in Rec che Play; recensito come una meraviglia...pagato mezzo milione (anni 70!), rivenduto subito dopo perche' una ciofeca (in pratica si sentiva un fruscio continuo)...per dire l'isteria audio della nostra gioventu', costataci soldi e lacrime. Oggi con internet sei al riparo da certe "sorprese" ...prima invece ti fidavi delle riviste piu' in voga, che pero' erano foraggiate dalle Ditte, con interesse a vendere...che tempi! Anche se debbo riconoscere la qualita' insuperata di alcune pietre miliari: NAD 3020 su tutte.

 

ricordo anche io quei tempi adolescenziali con amici ultra tecnologici (e io a seguirne i consigli.... ) pochi capricci,però.... mi son sempre limitato ,anche se la voglia di ottenere il max da prodotti dell'ultimo grido era sempre tanta. Mi è rimasto ancora un BAULONE di hifi tutto cromato satinato che fa il suo figurone (anche se ingombrante rispetto alle tecnologie recenti).... con il piatto sony testina shure trasmiss a cinghia 33/45/74 gg regolabile +-5%.Il resto una marca poco in voga ma di buona qualità (inalterata finora, e mai nessun problemino tecnico) con contatti oro, doppia piastra, pre e ampli valvole Tensai cui ho aggiunsi il lettore CD Onkio ,semplice ma di grandissima qualità oltre il quale si parla di impianti esoterici... sogno proibito per molti e soprattutto per chi ha famiglia....

 

Ricordo quando il top del registratore a cassette era il giapponese Nakamichi 1000... per i nastri lo svizzero.. me lo sono già dimenticato... oppure i Teac e Ampex.. i finali valvolari McIntosh... le testine Shure.. (la montavo sul mio Lenco e poi sull'Akai a braccio a esse).. il Nagra per registrare la voce.. le casse JBL e Bose (ma le prime preferite dai rockettari e le seconde dai classicofili)....

bei tempi... com'ero giovane!!

P.S. : i bobine svizzeri di chiamavano Revox.. la mia memoria ha chiesto aiuto a Google!

Ah... dimenticavo altre casse incredibili: le AR (acoustic research) !!

 

Mitico Nakamichi 1000 e anche le AR (avute e...rimpiante le AR3a). Che dire poi dell'emozione di comprare un vinile, dopo magari averlo ascoltato sui box con cuffia che alcuni negozi del centro avevano (oggi chiusi e diventati bar di cinesi). Ieri ho trovato "In the court of Crimson King" e l'ho preso.

 

mmm...tutto ciò mi fà pensare che se "BOSI" è il plurale di "BOSE"..... diventa cristallino perchè, in passato, uno che all'anagrafe era registrato come Stefano BOSI le SUONAVA A TUTTI...almeno in Italia..... !!!!!!

......ok...ok... mi picchio da solo......

 

Ho sottoposto l'elenco al mio psicanalista. Ha detto che sei un soggetto interessante e vorrebbe mettere le mani sulla tua mente.
Io sono stato più buono e gli ho detto che ho un'altra CdL (chiavedilettura) : tutti questi marchingegni e il loro cambio compulsivo sono strumentali all'esigenza di riascoltare per la trimilionesima volta The Dark Side of The Moon dando l'illusione di ascoltarla sempre come se fosse la prima volta, scoprendo ogni volta un nuovo scampanellìo a 20.001 hz oppure un ruttino di Roger Waters a 19,999 hz.

 

Pier hanno realizzato il tavolo da TT proprio per te.
Un tavolo da TT musicale.

La STIGA in collaborazione con la società KICKER, una società specializzata in audio, ha realizzato il tavolo "Studio" e non è un fake perché è già in vendita negli USA.

STIGA Table Tennis - North Ame... | STIGA Table Tennis - North America

Ha una potenza di 2800 watt dicono abbia un impareggiabile qualità del suono, insieme con il suo sistema a 360 °.
Inoltre è stato installato un sistema di illuminazione a LED una combinazione infinita di colori che possono variare in tempo reale sul ritmo della musica. E' pure disponibile un ingresso microfono, al fine di parlare o cantare.

 

Spettacolo!!

 

Sunnie hai sbagliato indirizzo forse musicalle avrebbe apprezzato di più.

D'altra parte che ci vuoi fare se 'sta gente si trova sempre a doversi giocare l'ultimo punto al quinto set sul 4 pari?
Dirai ecchecazz... (ah no sei una signora e non parli in questi modi) ma vincere prima maiiii????
E potresti pure pensare (magari a ragione ) che a quel punto ci sono arrivati grazie a quei 2800 fittizi watt che trasformavano ogni proprio
servizio in un corkscrew imprendibile... un po' come il Rossi d'antan a Laguna Seca.

 

Invece visto la penuria di spettatori, si potrebbe sfruttare per creare ovazioni virtuali tra un punto e un altro.... cosi' almeno per una volta possiamo immaginare di fare un qualcosa che piace alle gente........


EL MATA.