Telai da 150 euro come è possibile?

La discussione è vecchia il costo del materiale esagerato è cmq attuale!

 

io gioco con un donic da 20 €.....per mè potrebbe valerne anche 200 per quanto mi va bene....invece come molti di noi, ho provato telai costosi che si sono rivelati non adatti a mè o al mio gioco, comunque non piacevano al mio braccio....si potrebbe disquisire anche sul fatto che stessi modelli di telai hanno comportamenti e caratteristiche tra loro assolutamente differenti, ricordo di avere avuto un clipper cr talmete rigido che sembrava una lastra di vetro, ma provai uno di seguso ed era semi elastico...oppure giocai per alcuni mesi con uno stiga offensive nct che era rigido come il marmo di carrara e di averne provato alcuni talmente elastici che ci potevi saltare come sulle molle nei giorni della festa del patrono!!

 

....concordo con il fatto che sovente case produttrici e rivenditori classificano i telai in un modo, mentre poi coloro che ci giocano li classificano diversamente......

 

L'universo del table tennis ingloba migliaia di gomme e telai diversi , centinaia di produttori si scannano per fare soldi , provate a pensare se l'ITTF decidesse di ammettere
a livello mondiale solo 10 telai e 10 gomme diversi , allora cosa succederebbe ? un mega business verrebbe interrotto e probabilmente anche il TT verrebbe ucciso dagli stessi produttori.
Per i prezzi elevati di telai " firmati " da giocatori importanti è chiaro che si paga la royaltie al giocatore famoso : tutti i produttori cercano il giocatore importante
che dia il nome e il senso ad una linea di legni costosi , over price , legni che si possono fabbricare uguali (con le attrezzature e le giuste specifiche) spendendo meno della metà degli originali.
Per esperienza personale ho provato tanti legni costosissimi , di ottima fattura , ma per le prestazioni che hanno non sono mai riuscito a giustificarne il prezzo : c'è poi il mistero dei telai prodotti in serie limitata acquistabili solo in quantità limitate e destinati ai veri giocatori professionisti a livello mondiale : non crederete mica che , ad esempio , il Viscaria che usa J.Zike sia esattamente identico a quelle che potete acquistare a caro prezzo dalla Bty ?! ? . Quindi , in realtà , è solo una questione di feeling , ma la psicologia è strana , chissà quanti giocatori che comprano il legno da 150 € si sentono molto più sicuri e invece non capiscono che hanno buttato i soldi : anche un legno da 30 € se ti trasmette un ottimo feeling per il tuo tipo di gioco va benissimo .

 

Anche per i telai vige la regola del mercato e della richiesta, il prezzo a volte è determinato anche dalla forte richiesta di un prodotto più riuscito di altri. E poi non tutti i telai sono uguali e vengono costruiti nello stesso modo. Quelli artigianali richiedono un discreto numero di ore uomo e di tempi morti per la stagionatura e l'essiccamento dei viari collanti. In una società di Genova c'è un atleta che li costruisce utilizzando anche fibre composite e mi raccontava qualche tempo fa, che visti i costi dei materiali e il tempo impiegato, non riesce a venderli a meno di 80/90 € (li costruisce solo per gli amici e non con lo scopo di lucro). Personalmente ritengo che il telaio sia l'elemento più importante di una racchetta e che incida sulla qualità del gioco in una percentuale molto alta. La stessa gomma su due telai diversi ha caratteristiche completamente diverse. La durata a mio parere è un parametro fittizio in quanto ad esempio i telai in balsa, che a volte sono molto costosi, sono molto più fragili e delicati di quelli in legno (temono l'umido e sono molto sensibili ai colpi). Il problema sulla scelta dei materiali è determinato sopratutto dal fatto che le descrizioni sono scritte quasi sempre dai negozi che per venderli scrivono cose fantasmagoriche e prive di attendibilità, sarebbe molto utile se le ditte costruttrici stilassero una scheda tecnica, ma credo che neanche loro sappiano di preciso il comportamento di un prodotto in quanto difficilmente lo testano prima di commercializzarlo.
(ho scritto troppo? ......... Scusatemi sono prolisso per natura)

 

intanto i miei complimenti per aver riportato in vita una discussione così vecchia... meglio dei medici di ER

perdonami... ma sono un po' scettico, perché a meno di non utilizzare materiali compositi e collanti in uso alla NASA, difficilmente si arriva ad un costo del genere senza includere anche le ore lavoro... ma se conteggia anche le ore lavoro, in quel caso il confine con lo scopo di lucro si assottiglia

 

Un caro amico e compagno di squadra si è da poco rimesso a costruire telai (ttziggysport | Telai tennis tavolo ) e mi ha portato a vedere il suo laboratorio in cui custodisce tutte le varie essenze per farmi capire il lavoro che fa. Innanzitutto vi dico che legni di quella qualità hanno un costo altissimo che mai mi sarei potuto immaginare (mi ha fatto notare le differenze in termini di qualità tra i legni che usano donic, tibhar & C. con i suoi e sono incredibili) e poi il tempo per produrre un telaio con quella cura e attenzione, è andato ancor più oltre ogni immaginazione.

Ho infine capito che c'è chi giustamente lo fa per lavoro e ci vuole guadagnare - e anche parecchio - e c'è chi lo fa puramente per viva passione nei confronti di questo sport e al massimo per rientrare dei costi...

 

il costo del telaio non è solo dato dal costo del materiale... spesso c'è il costo di ricerca e sviluppo che è difficile da quantificare.

 

Le essenze più pregiate in ebanisteria sono quelle dure ma lavorabili. Non è detto che per costruire telai per tennistavolo siano necessari molti legni pregiati. Ma ebanisteria e caratteristiche meccaniche appartengono a mondi che possono essere anche lontani fra loro.

A legni teneri può essere aggiunto un paio di piallacci di essenze esotiche per caratterizzare un telaio dalle caratteristiche volute. Altrimenti pregiato e quindi duro a tutti i costi equivale solo ad ottenere un telaio rigidissimo.

 

Non so se ti riferisci al mio post! Nel caso ti dico che hai perfettamente ragione, però io volevo intendere un'altra cosa.

In merito alla qualità delle essenze, quello che ho potuto constatare, in questi due anni di ricerca e sviluppo dei telai realizzati dall'amico @ziggy (per professione nel mondo delle piante), è che esistono, ad esempio, betulle di diverse qualità. Mi è stato fatto notare la differenza tra betulla più economica, caratterizzata da fibre corte e più distanziate tra di loro e betulla di alto prego, caratterizzata, invece, da fibre lunghissime e ravvicinate. Queste caratteristiche vengono date all'albero in base certamente all'età, ma soprattutto in base alle qualità del terreno che alimentano l'albero e che permettono allo stesso di crescere meglio e di essere, pertanto, più elastico e duraturo nel tempo. Inutile dire quale qualità abbia deciso di usare.

Quanto detto, al lato pratico, si traduce, in una maggiore elasticità (intesa come reattività), pur mantenendo le medesime caratteristiche di flessibilità e morbidezza classiche di quel tipo di essenza.

 

Ma hai provato qualcuno di questi telai? Tu ne utilizzi uno?

 

Sì certo! Io uso un nove strati con due tristrati di betulla esterni! Una roba pazzesca perché è veloce ma morbido ed elasticissimo! Però è un modello che ha fatto appositamente per me...se clicchi sul telaio che ho in firma ti si apre il sito e potrai vedere la gamma attuale! Figata!

 

Sicuramente al tuo amico vanno fatti i complimenti.... però se io dovessi comperare un telaio artigianale che, come egli stesso asserisce, è "unico nel suo genere" e "specifico per ogni atleta" dovrei/vorrei andare da lui, provare almeno 3-4 telai che dalle specifiche penso che si adattino meglio al mio gioco e poi magari far fare delle varianti su misura per me... Diversamente non vedo questa "unicità".... che poi sia qualitativamente ottimo non lo discuto....

 

oooooh esagerato.... se non posso fare cosi allora perchè dovrei comprare un telaio artigianale ordinandolo on line???

 

eeehhh vabbè ma allora sei troppo caro!!!! E meno male che sei il moderatore del mercatino.... cerca di moderare un po' i prezzi!!! Per quel prezzo mi devi garantire che faccio un 80% in C2... altrimenti non se ne fa nulla...

 

Hai certamente ragione e questo vale per qualsiasi telaio artigianale! Infatti lui, dopo due anni di sperimentazioni, ha prodotto una gamma che racchiude tutte le caratteristiche che un giocatore dall'nc fino ad arrivare ai primi 15 giocatori d'Italia può richiedere, ed è questo che s'intende per "specifico per ogni atleta".
Per "unico nel suo genere" credo s'intenda, invece, che quel telaio ha caratteristiche di elasticità che altri non hanno...ma se ne provi due o tre sono tutti con le medesime caratteristiche!

Ho provato 3 telai dello stesso modello e sono veramente indistinguibili, un altro esempio, proprio ieri, durante la lunga trasferta che ci siam fatti, mi ha detto che uno Spix gli è venuto 3 grammi più pesante del normale e l'ha scartato.
Poi, ci mancherebbe, il mercato è libero e lungi da me volerti convincere a prendere un Animus, uno Ziggy o un Ross Leidy...