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Tecniche di allenamento mentale

Discussione in 'Allenamento e Tecniche di Gioco' iniziata da emilio68it, 16 Giu 2021.

Status Discussione:
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  1. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!!!!!!!
     
    A vg., Jackcerry, emilio68it e 1 altro utente piace questo messaggio.
  2. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Come sarebbe a dire?C'era chi voleva continuare,con argomenti pertinenti al tema iniziale del post e chiudere così? A qualcuno potrebbe sempre fare piacere riprendere e aggiungere ciò che non è stato detto.
    Meglio mantenere una "calma olimpica",olimpica in questo caso.
    :book: :whistle: :rolleyes: :whistle:

    ettore
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Ago 2021, Data originale: 28 Ago 2021 ---
    Ovviamente il continuo apprendimento della tecnica aiuta anche ad avere una mentalità vincente alimentando la confidenza nei propri mezzi
    Rileggendo un po' quanto è stato scritto,questo mi sembra il giusto coronamento inerente al nostro tema sulle "Tecniche mentali per migliorare le prestazioni nel tennis tavolo".Assieme agli altri talenti, fra cui importante la forza e il vigore agonistico che ci si mette nelle partite,questo del continuo apprendimento,ovvero mantenere,sviluppare e tener sempre alta la voglia di apprendere e rinnovare/si qualcosa nel proprio gioco,sempre e in ogni occasione,nonostante le difficoltà che di volta in volta subentrano per via dell'età e nella vita di ciascuno.Purtroppo questa voglia di apprendere viene meno,risulta per molti scomoda già in giovane età,il che significa mettersi in discussione e aver voglia di cambiare,da adesso in poi..venendo meno anche le vere motivazioni a farlo di proposito.E questo, in certe palestre dove si fa subito partita,non viene favorito e che anzi:"Cosa? cambiare quel top di rovescio?quello che ha fatto la fortuna dei nostri giocatori fin adesso?(N.d.R....quelli del passato!),che poi bisogna cambiare racchetta e pure gomma?Scherziamo?Cosa dirà il nostro abituale fornitore di racchette,che pure è nostro amico?rappresentante di tali gomme,di tale ditta e non di altre? E l'allenatore,nostro tecnico da una vita,che finora...,appunto mettiamoci anche lui,..sostenitore da sempre di tale "fruttuoso" e inappellabile gioco, ha sempre detto che.....,per quale motivo cambiare?(sto generalizzando un po',ma per dare l'idea).
    Ecco,appunto tutto ciò basta e avanza per fare del discreto,mettiamoci pure buon tennis tavolo più che sufficiente per l'uso quotidiano che si fa nelle nostre comuni palestre.Ma,una volta che si esce da quella porta, ci si accorge che non basta,hai voglia di "mettere la testa",tutte le tecniche mentali che vuoi per sopperire e contrastare il gioco più tecnico e quindi più efficace dell'avversario che ci ha appena battuto.Alla fin fine rimane un pizzico di voglia di migliorare e di modificare in qualcosa,almeno nelle intenzioni?Una volta che i nostri ragazzi,succede,succede, arrivano alle porte delle Nazionali metti ragazzi,cadetti o juniores,nelle partite internazionali,amichevoli o meno,si scopre che gli altri giocano e,insomma lo fanno meglio,che si fa?Proponiamo di mandarli in Cina?che sia troppo tardi,per certuni di loro?o perchè non,direttamente i nostri tecnici allenatori federali?che potranno tranquillamente ribaltare le accuse, :" e perchè dovremmo andarci noi e non gli stessi allenatori societari,che hanno fatto finora?"Insomma,per i suddetti motivi, c'è il rischio di fossilizzare,cristalllizzare il nostro Movimento pongistico sulla situazione e sul passo attuale e non si scorgono segni tangibili per cercare di modificare e migliorare in qualcosa.L'antidoto sarebbe proprio quello di tener viva la fiamma della curiosità ,peraltro molto presente nei giovani,anzi alimentare il fuoco nel cercare le domande e preparare insieme le risposte,ben consci che non saranno mai univoche e definitive, così come nella vita d'oggi.Ammesso e non concesso che ciò possa interessare ai più.
    ettore
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2021
  3. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Cerco io di resuscitare questo FONDAMENTALE argomento e complimenti a @emilio68it che l'ha iniziato.
    Vado al sodo e scrivo quello succede a me e che faccio io quando ho gli incontri in campionato.
    1) Dormo male la notte prima perchè mi viene l'ansia da prestazione (cosa comune a tutti).
    2) Cerco di mangiare leggero: riso in bianco è la mia dieta preferita almeno due ore prima della partita, di solito la sera. Mai mangiare pesante o troppo vicino all'ora della partita.
    3) Cerco di ritagliarmi almeno mezz'ora di quiete assoluta nel pomeriggio/sera pre-gara. Non pensare a niente, se mi riesce, mi assopisco e schiaccio un pisolino se posso e sono libero.
    4) Riflettere sui miei punti di forza e punti deboli (in altra discussione spiegherò cosa scrivo su un quaderno di me e dei miei avversari che magari ho già incontrato in passato. Ho delle schede molto accurate in proposito).
    5) Un'ora prima della partita mi figuro mentalmente di giocare e di prendere a pallate i miei avversari con i miei colpi migliori (non scherzo!)
    6) Bere molto prima e durante la partita. Se durante la partita sono in difficoltà chiedo un break veloce per bere o per asciugarmi il sudore ("fa sempre troppo caldo").
    7) Respirare tra i punti. Molti si dimenticano di respirare e giocano in apnea. Sbagliatissimo.
    8) Prendetevi il vostro tempo e anzi ritardate un pochino, se vi riesce, prima del servizio; ad esempio (guardatevi i video del servizio di Nadal, lo so gioca a tennis, ma il concetto è uguale).
    9) Usate una frase quando sparate a casaccio e perdete punti (la mia: "la potenza è nulla senza il controllo", me la tatuerei sulla mano, ma io odio i tatuaggi...).
    10) Prima dell'incontro fate due frasi ed un sorriso con l'avversario durante il riscaldamento per diminuire la tensione: "Ehi come va? Da quanto giochi? Spero che le retine che prendi in riscaldamento non le prenderai durante la partita, ecc... Qui la faccia tosta conta molto. Non faccio né dico nulla che possa offenderlo, io sono un giocatore corretto, su questo non ci sono dubbi...
    11) Salutare sempre l'arbitro e tenerlo in considerazione dall'inizio alla fine.
    12) Pensare al punto e solo al punto presente o al massimo al successivo. Mai pensare al punto precedente sbagliato se no vi incartate. Ai punti sbagliati penserete alla fine dell'incontro (e compilerete il foglio con le impressioni, vedi punto 4).
    13) Le pulsazioni aumentano naturalmente, prima e durante l'incontro. E' l'adrenalina che scorre nelle vene. Fatela fluire, è una sensazione bellissima...! Tanto non potete farci nulla. Usate un cardiofrequenzimetro da polso (io ho un polar) che uso solo durante gli allenamenti e mi abituo a riconoscere i picchi e respirare. Prendo un break e faccio esercizi di respirazione durante il cambio di servizio per tenere bassi i battiti.

    Se raggiungerò 20 mi piace nei prossimi giorni a questa mia risposta vuol dire che vi sono stato d'aiuto e le mie considerazioni vi interessano e allungherò la lista, altrimenti la finisco qui!

    Saluti e in bocca al lupo!
    R.
     
    A cianghe, Cecio, BRADIPOSO e 6 altri utenti piace questo messaggio.
  4. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Dubito che ci siano così tanti utenti attivi sul forum...ma non si sa mai. Io comunque do' il mio contributo
     
    A ricsco piace questo elemento.
  5. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Ė un test,Tsunami, Ė un test! Stupiteci, su, su! Non sapete cosa vi perdete...Volete una buona volta risalire di categoria? :p
    Ehi il mi piace a questo non vale, vale a quello della lista...! Coraggio, ne mancano altri 19...!:clap.
     
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  6. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    A volte..
    A volte basta poco,pochissimo per cambiare le sorti di un incontro,di un set o perdere un intera partita e senza capire il vero motivo.Arriva dall'altra parte il suggerimento giusto,ad esempio con gli
    "amici" suoi che leggono e capiscono in un attimo le difficoltà a rispondere ad una battuta corta, perché ci si muove troppo lentamente e con i piedi troppo distanti dalla palla.Ecco che da quel momento arrivano tutte palle cortissime,quasi senza rimbalzo sotto rete e...non si gioca più....i punti guadagnati prima con il "bel"gioco, se ne vanno ,si disperdono inesorabili e inarrestabili come rivoli d'acqua sotto i ponti di questo piovoso autunno.Finisce la partita,ci si arrovella ancora sui perché...
    ettore
     
  7. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    Infatti, non mi capacito ancora di come ho fatto a vincere anni fa un incontro di campionato (si parla di D2 Milano, mica di top12, intendiamoci...) partendo da 3-10 e pure sotto di 2 set a zero. Se c'è una cosa che non soffro è l'ansia prepartita : l'ultima volta che mi ricordo di non aver dormito prima di un incontro decisivo risale agli anni 80 quando allenavo la categoria ragazzi di basket, ed il sabato pomeriggio avevamo lo scontro diretto per vincere il campionato provinciale e passare alle fasi regionali contro la pallacanestro Legnano, che raccoglieva tutti i giocatori più promettenti del circondario... ebbene noi piccola squadra di paese ci mettemmo il cuore e riuscimmo a battere paure, soggezione e timori reverenziali e pure gli avversari con una partita magistrale. Personalmente non sono mai stato in ansia per un incontro, forse la corsa che ho praticato per 30 anni ha aiutato certamente la mia mentalità agonistica seppur praticando sempre a livelli amatoriali (tranne le maratone corse a livello assoluti FIDAL e un paio di staffette fisi di sci fondo sempre nei primi anni 80.
     
    A emilio68it, Max, Sartori Giovanni e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  8. cianghe

    cianghe Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    Invicta pace Grosseto
    Non finirla qui, i tuoi consigli sono molto belli.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Dic 2021, Data originale: 20 Dic 2021 ---
    La premessa è che sono scarsissimo.
    Spesso, anzi direi quasi sempre mi capita di perdere con avversari che giocano anche peggio di me e sicuramente è un problema di testa. Non riesco a non ascoltare i rumori, anche in allenamento, quelli di gioco non mi danno fastidio ma, le grida come se avessero fatto il punto più bello di sempre e che rimarrà nella storia del ping pong, le chiacchiere ad alta voce tipo che sai cosa si dicono a quattro tavoli di distanza, etc mi danno particolarmente fastidio e non riesco a farmi scivolare tutto come se non fosse niente. So che è un problema mio, che gli altri non cambieranno. Uno dei motivi per cui provo particolarmente fastidio è che tutto quello di cui ho scritto poco sopra mi da la sensazione che questo sport perda la sua bellezza e che la palestra diventi una sala giochi del tipo 1,2,3, CASINO!!!
    Anche ciò che succede intorno al tavolo di gara perde di sportività quando ci sono "tanti" allenatori a dare consigli ad ogni punto al mio avversario, mi innervosisce al punto di dire che se l'unico obbiettivo è vincere anziché giocare, posso regalare la partita.
    So che se riuscissi a migliorare questo mio aspetto avrei risultati migliori ma non so come fare.
     
    A emilio68it piace questo elemento.
  9. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Non sei l'unico che patisce i rumori circostanti, ne parleremo dopo le feste...
    Spero di essere utile coi miei consigli, ci sono passato, quindi parlo per quello che so, su quello che non so modestamente mi astengo o chiedo aiuto ai più esperti di me (ma non tutti hanno voglia di condividere le proprie conoscenze, purtroppo, ma questa è un'altra storia...).

    Per adesso @cianghe grazie per il tuo contributo.
    R.
     
    A utut e cianghe piace questo messaggio.
  10. cianghe

    cianghe Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    Invicta pace Grosseto
    Grazie a te per la risposta. Sarebbe utile che la discussione andasse avanti con consigli da parte di chi ha risolto un problema simile.
     
  11. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    a me succedeva una cosa buffa
    ho partecipato ha campionati sia di tennistavolo che di biliardo, livello regionale per entrambi gli sport.
    ansia pre partita di tennistavolo: zero... va be' via, un pochetto ma niente di trascendentale.
    diversa cosa per il biliardo dove ho sempre "sentito" la partita, chissà perchè.
     
  12. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Suggerisco un bel corso di training autogeno, utile anche in altre situazioni
     
    A cianghe e utut piace questo messaggio.
  13. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    piuttosto, più che preparazione mentale pre-partita io avrei bisogno di un modo per ritrovare rapidamente calma e attenzione quando qualcosa, quasi sempre esterna tipo urli e berci dal tavolo accanto, mi deconcentra
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 20 Dic 2021, Data originale: 20 Dic 2021 ---
    un pò quello che diceva in precedenza anche...
     
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  14. cianghe

    cianghe Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    Invicta pace Grosseto
    Esattamente quello che succede a me.
     
  15. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Scusa @off-ready , non sono un esperto e quindi mi potrei sbagliare, ma a me sembra che il training autogeno serva prima e dopo un evento, (per controllare l'ansia prepartita e concentrarsi e poi rilassarsi dopo), comunque tanta roba, sarebbe utilissimo per chiunque.

    Mi sembra che il problema di @cianghe sia soprattutto quello che durante la competizione perda la concentrazione perché i rumori improvvisi e forti gli danno fastidio.

    Anche a me è capitato e ho parzialmente risolto così:
    Mando un compagno di squadra (quindi non io di persona) a chiedere gentilmente di abbassare il volume al Tarzan di turno che ha appena emesso l'urlo di vittoria dopo aver squartato un povero coccodrillo.
    Se Tarzan si incavola e minaccia di squartare pure il vostro compagno, non importa, tanto chi rischia è lui, mica voi!
    Magari una risata liberatoria (vostra e del compagno) lo seppellirà (Tarzan, non il compagno) e si renderà conto di quanto è stato ridicolo (Tarzan).
    Quantomeno io mi distraggo scherzandoci sopra con l'avversario e gli altri spettatori della giungla.
    Questa è la tattica numero 10) della mia personale lista qui sopra;)!

    (Adesso capite perché nella nostra squadra non sono rimaste riserve:D!)
    R.
     
  16. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    A me da fastidio se l'avversario tende a fare qualcosa di strano, l'ultima partita di campionato un ragazzino si piegava sotto il tavolo pe palleggiare la pallina prima del servizio, poi emergeva e batteva....non lo sopportavo....anche se immagino che tendenzialmente non sia illegale....avevo la possibilità di chiudere bene l'anno e invece....
    Un'altra volta l'avversario interrompe al 5 dicendo che ha il cuore che batte troppo forte.....e poi si rimette e mi strappa la bella....
     
  17. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    @emilio68it , grazie per il tuo contributo, esperienze comuni, ma significative, se continuiamo a raccontarcele, vedrai che troveremo delle contromisure.
    Per il primo caso, è evidente una contravvenzione al regolamento: la pallina deve rimanere in vista durante l'effettuazione del servizio, non si può nascondere. E' per questo che, una richiesta all'arbitro, dopo che ve lo siete fatto amico grazie alla mia regola 11), potrebbe valere quantomeno un'ammonizione.
    E non fatevi impietosire dai minorenni, sono certe volte tra i più scorretti; correggerli da piccoli prima che crescano!

    Per la seconda, purtroppo non c'è niente da fare, devi lavorare su di te. Come? Lo vedremo dopo le feste...;)
    R.
     
    A emilio68it piace questo elemento.
  18. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Il training autogeno è una delle tecniche di gestione dello stress e delle emozioni, quindi aiuta a ritrovare la concentrazione, evitando di farsi distrarre da eventi esterni.
    In una palestra con 12 tavoli e 24 persone, una diversa dall'altra, è inevitabile che ci siano rumori più o meno molesti, ma la concentrazione sulla propria partita è un risultato che si può ottenere facilmente con l'uso di tecniche adeguate.

    Spesso si dà la colpa all'avversario o ad altri elementi di distrazione solo per trovare un capro espiatorio della propria emotività: non a caso, quando si è in netto vantaggio, i rumori esterni o le manfrine dell'avversario danno molto meno fastidio
     
    A cianghe, Cecio e ricsco piace questo messaggio.
  19. ricsco

    ricsco Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Ti prego, ti prego, non mi uccidere. Ti prego baby, lo sai che ti amo. Non avrei mai voluto lasciarti, non è stata colpa mia. Non ti ho tradita, dico sul serio. Ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tight, c'era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!
    Joliet Jake Blues (John Belushi)
    dal film "The Blues Brothers" di John Landis
    da PensieriParole.it <https://www.pensieriparole.it/frasi-film/attore/john-belushi/>
     
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  20. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Verissimo! A me distrae anche giocare su due tavoli il campionato! poi quando sono in trance non mi accorgo nemmeno di chi mi guarda
     
    A Cecio piace questo elemento.
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