tattica, questa sconosciuta..

Ciao,
dunque, sto continuando a conoscere nuovi giocatori e mi sorprende che in pochi ragionino sulla tattica di una partita.
Inoltre mi sorprende che tutti gli allenatori che ho incontrato curino molto la tecnica e la preparazione fisica, ma non altrettanto la tattica.
Ovviamente il discorso è molto complesso, perchè implica molte variabili (ad esempio la tattica in una partita attaccante-attaccante è molto diversa da quella da usare in una partita difensore-difensore)....E anche i diversi materiali influiscono parecchio (contro le puntinate lunghe al tavolo bisogna fare tutto un discorso specifico).
Comunque se qualcuno volesse approfondire con me il discorso, propongo di farlo tramite pm (perchè temo che una discussione pubblica sarebbe troppo dispersiva). I prototipi che mi interessano di più sono:
1- attaccante bloccatore contro attaccante topspinner.
2- difensore moderno contro attaccante.
Grazie a chi mi risponderà.
p.s. per tattica non intendo 'non servire corto per fare in modo che non ti attacchi..( )...ma intendo degli schemi ben più elaborati...

 

Se hai tecnica, puoi utilizzare la tattica, e se ne hai molta....
belle partite (tattiche) le si vedono dalla 3^ cat. in poi,
discorso alquanto complesso....

 

Non mi sembrava che avesse chiesto questo.

 

Purtroppo non posso esprimere un giudizio poiche non sono un esperto del gioco ma solo un amatore =)
Pero la discussione mi sembra interessante....
Potresti postare qualche discussione interessantante qual'ora qualcuno ti risponda privatamente?

 

non è così semplice perchè non troverai mai due giocatori uguali tra i vari tipi.

1- bloccatore contro toppatore
il bloccatore cerca di sbilanciare il toppatore facendolo spostare continuamente per poi chiudere quando si scopre, l'attaccante cerca di variare l'effetto e di mirare al punto neutro per non fare bloccare facile

2 -l'attaccante mantiene il difensore sul lato del rovescio senza caricare troppo l'effetto per chiudere forte la palla di ritorno, il difensore costringe l'attaccante a caricare dando palle lunghe e tagliate per fare sbagliare l'avversario e tirare di dritto non appena possibile.

Poi è chiaro che in tutti e due i casi dipende dai singoli giocatori, chi è più completo ha più risorse, ma bisogna anche utillizzarle bene

 

Ok, le risposte che mi avete dato sono già qualcosa. Sono d'accordo su tutto tranne su una cosa:
topspinner contro bloccatore: il topspinner cerca di variare l'effetto: beh, secondo me se il bloccatore è davvero bravo, non appena si trova un top con poco spin, fa sfracelli...Secondo me la tattica giusta è che il topspinner deve cercare di fare top più carichi e potenti possibili in modo da bucare il bloccatore (top soprattutto carichi)..

Ma io cercavo degli schemi più specifici..Purtroppo, come avevo già accennato, non basta un topic per esaurire questo argomento...Cmq vi dò un secondo esempio di cosa intendo:
Partita difensore attaccante:
1- difensore: taglio in centro al tavolo.
2- attaccante: top di dritto.
3- il difensore, invece di choppare o controtoppare, fa una specie di appoggino liscio sul rovescio dell'attaccante.
4- punto quasi perso (perchè l'attacante, se è forte, attacca veloce sul rovescio che è scoperto e può spingere bene per una questione di angoli)

1- difensore: taglio ad uscire nell'angolo del dritto.
2- attaccante si sposta e fa top di dritto.
3- difensore, invece di choppare o controtoppare, fa la stessa cosa di prima (appoggino liscio) sull'angolo del rovescio dell'attaccante.
4- l'attaccante riesce ad arrivare con le gambe (supponendo che si aspetti un chop) per attaccare forte?
5- si, riesce e fa il punto. Controlliamo il contorno degli occhi e verifichiamo che non sia a mandorla.
6- in tutti gli altri casi: parliamone..

 

Allora secondo me il topsinner contro il bloccatore deve tirare top molto carichi e poco tesi in modo che il block diventi difficoltoso. Per gli schemi io di solito faccio cosi:
1] B Batte tagliato corto
2] io o flippo se possibile dalla parte da cui batte oppure l'appoggio sempre da quella parte
3] B taglia
4] top su rovescio
5] blocca
6] top su liscia finche non chiudo il punto

Sicuramente fa schifo come ho scritto ma magari rendo l'idea. Comunque non ti conviene fissare troppo uno schema su cosa tirerà l'avversario tu pensa a tirarla dove vuoi e come vuoi.

 

è qui che ti sbagli
un bravo attaccante deve (secondo me) saper variare la spin
partendo dal presupposto che io sono un attaccante a cui piace mooooooolto fare punti sui block, secondo me variare lo spin è fondamentale perchè dopo aver ricevuto 2/3 top carichi risulta difficile (molto probalilmente perchè il gioco si velocizza) riuscire a capire se il 4° top è veloce e carico oppure solo veloce
qui bisogna prendere una decisione fondamentale:
1) spingo con racchetta leggermente più aperta rispetto a prima
2) spingo con racchetta chiusa
in tutti e 2 i casi una mancata lettura ottimale dello spin potrebbe farti perdere il punto inquanto se il top è poco carico nel 1°caso ok e nel 2° però vai a rete
al contrario se il top è carico nel 1°caso la palla arriva in faccia al tuo avversario mentre sei ok nel 2°

P.S.
nel mio caso personale più un top è carico d'effetto più riesco a spingere forte

 

caso 1, il bloccatore deve spostare il più possibile all'avversario in maniera di evitare questo possa tirare piazzato bene. variazione del tipo di blocco con blocco semplice spinto o controtop vicino al tavolo con anticipo.
attaccante topspinner, topspin variati profondi dentro il tavolo per evitare blocchi spinti che lo mettano in difficoltà, cercando comunque di fare attacchi più veloci che carichi di effetto per chiudere il punto ed evitare che il bloccatore ne prenda ritmo a bloccare(l'ho visto ieri in partita questa tattica, ed è stato anche spiegato il perche, spiegazione data da un ex giocatore di serie A)

caso 2, in caso del difensore moderno, variare il gioco tra difesa e controtop, la difesa sola non basterebbe contro un attaccante bravo.
attaccante contro difensore, variare carica dei top tenendoli sempre lunghi profondo dentro il campo dell'avversario provando a spiazzarlo degli angoli del tavolo e appoggiate p palleggi contro balzo vicini alla rette per spostare il difensore.

 

Concordo: anche se ,a mio parere, l'insegnamento degli aspetti tattici corre parallelamente alle capacità tecniche man mano acquisite dall'allenamento. In partita si mette in pratica la tecnica (chi ce l'ha) e si "impara" a sfruttarla tatticamente: "esperienza".Compito dell'allenatore è sviluppare la tecnica dei colpi e spiegarne l'utilizzo tatticamente ,ma ogni partita ha una variabile tattica diversa ,(troppi fattori incidono,potenza,spin,gomme, impostazione dell'avversario...) per cui a TT, i giocatori che poi vincono son quelli che hanno sfruttato meglio il (o i) punto debole dell'avversario...(che non sempre è un "colpo" tecnico" ma può esser anche la errata posizione delle gambe,la tendenza a reagire in un certo modo su certi tipi di palla...insomma ,a grandi linee sembra facile spiegare ma in pratica non esiste "una ricetta")
Mi sembra ,fra l'altro ,che vi sia una discussione nella quale BVZM chiedeva quale fosse la miglior tattica,provate a darci un'occhiata...

 

Sono più o meno daccordo con chicco!
Voi parlate di tattiche di partite ideali, ovvero generalizzate i tipi di giochi che possono fare i vari atleti e questo è praticamente inutile. Esempio pratico: provate a generalizzare i giocatori con la puntinata. IMPOSSIBILE! esistono gomme corte, medie e lunghe. Queste 3 si dividono in altre sottocategorie ovvero se con o senza tappetino e che tipo di tappetino e millimetraggio. Poi si dividono ancora in base a quella dura su un telaio in balsa che gioca a muretto a quello che choppa e quello che apre di puntino, a quello che gioca solo di puntinata, quello che fa anche il top carico, chi schiaccia solamente, chi va sulla regolarità, chi rischia a fare il controtop, chi blocca solo, ecc insomma un'infinità di variabili, che se ti metti a studiare in generico non otterrai mai nulla. Pensate a fare un buon top e un taglio decente prima di pensare alla tattica, ai livelli bassi (me compreso) vince chi sente meno la partita e chi sa fare qualcosina di più dell'altro.