svincolo societario

in tutte le federezioni sportive un atleta in qualsiasi momento della stagione può svincolarsi dalla società iniziale e giocare in altra società, ovviamente nei professionisti ci sono delle penali da pagare nei dilettanti no salvo accordi particolari: perchè da noi qualora doveessero manifestarsi contrasti con la società quindi non avere il clima sereno per giocare al meglio gli incontri, un giocatore non può svincolarsi anche se ha già giocato incontri ufficiali? come sempre indietro rispetto al mondo. ritengo giusto rispettare la volontà dell'atleta dato che essendo dilettanti dobbiamo avere il diritto di organizzare la ns vita non ponendo il ping-pong al vertice. c'è qualche dirigente diligente che sa rispondere?

 

perchè seno all'ultima di campionato per salvarmi il c..o prendo da una squadra amica un paio di bravoni e li faccio giocare per me...E cmq anke nel calcio per es non puoi fare la Ch.League in 2 squadre diverse....
Casomai la cosa che lascia interdetti è che non ti puoi neppure spostare se non hai giocato in campionato ma hai fatto un torneo individuale..il che è forse una forzatura.Ecco...

 

no, perchè i bravoni a fine campionato non li trovi teli devi accaparrare all'inizio, i limiti semmai potrebbero essere che non puoi giocare in un 'altra squadra dello stesso girone o dello stesso campionato quindi è una gran cavolata non potersi svincolare come se fossimo di proprietà delle società, considerando che si gioca quasi sempre GRATIS come faccio io e la maggior parte dei pongisti anzi è sempre una rimessa.

 

Be io ritengo che il buon vincenzo nn abbia tutti i torti. se fosse come dice lui le società tratterebbero molto meglio i propri campioni x tenerseli stretti e xè un eventuale cambio d squadra gli costerebbe molto caro.
magari evitare che possano cambiare squadra nello stesso girone è un limite, ma costringere un uomo a giocare in una team xè altrove nn potrebbe è una vergogna. pensate a quelli che magari devono rimanere succubi della situazione solo x la voglia d giocare.
supponiamo che una società v chiami x disputare un campionato di alto livello, poi una volta tesserati vi fa giocare in una bassa categoria x vari motivi, a quel punto cosa si fa?????????con le regole che sn in vigore possiamo solo aspettare
la maggior parte di noi gioca x passione, sn poche le persone che prendono soldi e sn ancora meno chi vive di tennis tavolo quindi facendo così si rischierebbe di andare a diminuire ancor + il numero dei pongisti.
già ne siamo "tanti"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
poi la gente forte nn la trovi a fine anno, sempre se nn giochi in D7 dove anche un bambino di 3 anni fa la differenza.

un saluto particolare a vincenzo
P.S. lo sai che lunedì t spacco ad allenamento???

 

l'esempio è improprio in quanto esiste già la regola che se hai giocato in un campionato non puoi giocare in uno inferiore salvo in serie A dove è consentito una sola volta e nella stessa società, quindi cambiando società non puoi mai scendere, cmq il punto della discussione riguarda il rispetto della liberta di scelta individuale, ripeto non siamo professionisti con contratti economici vincolanti, siamo solo legati da accordi verbali ma se si verificano contrasti con i vertici societari come quelli evidenziati da sperminator o altri è giusto che l'atleta abbia la LIBERTA' di scegliere se rimanere o andarsene, ed è giusto come dice sperminetor che i vertici societari rispettino tutti giocatori in modo eguale senza discriminazioni con rischio altrimenti di vederseli scappare via: in sostanza deve finire e si deve prevenire il "o ti stai zitto e ti adatti o non giochi".