Lombardia Storie di ordinaria follia pongistica

ah!! grazie della delucidazione....non c'ero arrivato...

 

Visto recentemente.
Un giocatore con un improvviso moto di...di... ... scaglia la racchetta verso una zona vuota dei gradoni della palestra.
Aveva appena vinto la partita.

 

Io sto vedendo di tutto, pur giocando da poco.
Comunque era una partita contro Luca De Luca.
Per fortuna non si è arrivati alle mani, dopo un "ma che ***** stai facendo?" dopo che se ne è accorto

 

Non si capisce molto: stai dicendo che un giocatore ha cambiato impugnatura durante la partita (da penholder a shakehand o viceversa) ? Che male ci sarebbe? O l'altro l'ha visto come un gesto di sufficienza?

 

Il mio compagno era sotto 8-2 al primo set.
Allora si è messo a giocare a penna per il resto della partita, eta.

 

Paride invece di scrivere "giocatore shakehand da 2-8 gioca a penna il resto della partita" hai scritto "giocatore a penna da 2-8 diventa penholder"

 

Si vero. Avevo scritto velocemente e non avevo più riletto

 

Mi capitò di vincere un torneo interno societario, un torneo di Natale. Sapete, quei tornei dove si gioca con un tavolo in meno del dovuto, a causa di tutto il ben di Dio che vi è appoggiato sopra...soprattutto bottiglie!!!
Bene, giocai la finale con un caro amico molto più forte di me e, seppur tra l'alticcio ed il brillo, vinsi agevolmente e lui non la prese bene, anche perché non aveva bevuto nemmeno un goccetto. Come se non bastasse, subito dopo avergli dato la mano esclamai "ma questa non è la mia!".
Infatti, oltre al danno la beffa.....avevo usato la racchetta di un altro amico ancora senza accorgermene!!!!

 

"puntinata marcia sul rovescio con sorrisino bonario " ? " 5 ply of OldFreshGlue for you , lets'go " !!! LOL

 

A metà anni 80 c'era un pongista lucchese che conoscevo bene il quale, tra un set e l'altro oppure nelle pause di gioco, sorseggiava vino rosso in lattina. Arbitrando un suo match in un torneo regionale lo notai e gli chiesi, con il mio proverbiale savoir-fare: "Occhè sé grullo?" La sua risposta, indimenticabile, fu: "Quando son briao gioo meglio."
Ed era vero, porca Eva se era vero. Solo che dopo due-tre turni era ciucco perso, e lì diventava un casino.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Mar 2015 ---

Stavo arbitrando io, con mio figlio di 5 anni seduto tra il pubblico appena fuori dalla transenna... ricordo di aver pensato, seppure per un breve attimo: acchiappo il ragazzino e mi rifugio negli spogliatoi