Squadra incompleta e positivi acquisiti

ciao a tutti
un quesito per i più preparati

si presentano in campo due società con le seguenti formazioni
A, B, C

X, Y, Z

Il giocatore A rinuncia subito a tutti i suoi incontri e sul referto si scrive 11-0 11-0 11-0

le domande sono

1) è considerata squadra incompleta ?
2) il suddetto giocatore A deve almeno giocare un punto e poi dire che si è infortunato? in questo caso vale il positivo?
3) Si conteggiano gli eventuali positivi per la squdra xyz?

grazie

 

1) La squadra non è incompleta perchè è formata da tre giocatori ed uno rinuncia per qualche motivo (ad esempio problemi fisici).

2) Il giocatore non deve giocare nessun punto. L'arbitro metterà a referto 11-0 11-0 11-0 con un' asterisco indicando: per rinuncia. In questo caso non valgono i positivi.

3) Ovviamente non si conteggiano i positivi per la squadra xyz se l'incontro non ha avuto inizio.

Il regolamento recita:

 

grazie !

 

o furbooooooooo.
stavate anche per perdere 3 contro due, e vuoi anche il punteggio per aver vinto con uno che non ha giocato???
Andreuccio, fai da bravino.
Cmq complimenti per un altra vittoria combattuta.

 

veramente erano in 2 contro 1,75 visto che avevo 38,5 di febbre
per il discorso positivi e squadra incompleta era una discussione che ho avuto e volevo capire chi ha ragione

 

Mah... riflettendo su questo punto vi dirò che non mi sembra giusto che un giocatore in lista di gioco se non disputa l'incontro non perda punti e non ne dia all'avversario.
Esempio pratico:
io in un incontro di campionato gioco contro una formazione che non ho possibilità di battere nessuno; a questo punto mi metto a referto ma non gioco; risultato perso 3a0 ma serebbe stato lo stesso se avessi giocato, ma con il vantaggio di non aver perso nemmeno un punto, mentre se avessi giocato nei due incontri disputati avrei perso almeno 50-60 punti; e lo stesso per il mio avversario che si fa 150 Km per non beccarsi nemmeno un punto... a questo punto la regola mi sembra da rifare!
Io proporrei due soluzioni: a) che chi perde l'incontro senza giocarlo perde la metà dei punti che avrebbe perso giocandolo e chi lo vince si prende i tutti i punti- b) prendere i punti come se si fosse giocato.
Che ne pensate?

 

Ciao a tutti, mi collego a questa discussione x fare un ulteriore domanda:
Mi sembra di aver capito che se uno rinuncia x validi motivi perde tre set 11 a 0 ma non punti in classifica, inoltre ammettendo che NON sia già la sua terza e ultima partita della giornata, può disputare l'altro o gli altri due incontri? E' giusto?
Mentre invece se rinuncia senza validi motivi, viene squalificato per gli altri incontri che rimangono di quella partita. E' tutto corretto?
Se è così il parere dell'arbitro è importantissimo in quanto è una regola che come sempre si presta a furberie, tipo, uno stà perdendo il suo primo incontro e non vuole perdere punti, quindi rinuncia, però dopo gioca ancora e a seconda và avanti così... Non mi dite che non è possibile, perchè l'anno scorso ho assistito ad un match dove è successo proprio così, un giocatore stava straperdendo il primo incontro e ha detto all'arbitro che abbandonava per motivi suoi, gli altri due match però gli ha giocati... TSP era presente tra gli spettatori e può confermare.
Per quanto riguarda le proposte di TSP, non sono male, soprattutto il primo punto.
Saluti a tutti.

 

Se uno sta perdendo un incontro significa che lo ha già cominciato, quindi è valido per le classifiche.
La partita non valida è quella che non è mai iniziata

E' giusto che uno possa abbandonare un incontro e disputare gli eventuali incontri successivi se si è rimesso dall'infortunio/malore

PER TSP:
Solitamente per "non avere alcuna possibilità di battere qualcuno" significa che incontri un giocatore un paio di categorie superiore e pertanto in caso di sconfitta perderesti 3 o 4 punti ma se accade il miracolo nei fai 200/250......direi che non c'è interesse a fare la sceneggiata o quanto meno sarebbe da stupidi.

 

Veramente l'art. 32 comma 4 del Regolamento Attività a Squadre (è scritto in neretto quindi sarà un'innnovazione di quest'anno) dice che "nel corso dell'incontro un atleta può rinunciare ad una partita, e/o non portare a termine, fra quelle che deve disputare secondo la formula di svolgimento dell’incontro. Tale rinuncia è da considerarsi valida per tutte le partite successive a cui l’atleta deve partecipare, ma potrà essere sostituito dall’atleta eventualmente indicato come riserva..."

Il motivo della rinuncia alla partita non è menzionato, chi rinuncia non può disputare le partite successive!

L'art. 46 citato da GammOne fa parte del Regolamento Attività Individuale.

Tutto questo secondo me...

 

Ciao a tutti, infatti penso che da quest'anno la regola sia stata modificata nel senso che se uno rinuncia, non termina, abbandona, la partita che stà giocando per mille motivi, quelle successive non può più giocarle.
Attenzione per quanto riguarda i punti in classifica individuali, fino all'anno scorso io sapevo, che se uno pur iniziando una partita e per esempio al secondo set la dava vinta all'avversario, lui punti individuali non ne perdeva e il suo avversario non ne guadagnava. Questa regola secondo me era una gran ca.....ta. Non sò se da quest'anno sia cambiata anche questa.
Saluti a tutti.

 

E' (ed è sempre stato) così, basta leggere l'art. 1.4 del Regolamento Classifiche Individuali.

Articolo 1.4 - Partite valide.​

Hanno validità per le classifiche tutte le partite di singolare disputate nelle gare valide (articolo 1.3), comprese

quelle contro giocatori stranieri tesserati in Italia. Sono quindi escluse tutte le partite di doppio e le partite

disputate in gare internazionali. Sono da considerarsi valide solo le partite che hanno avuto inizio, anche in caso d’abbandono da parte di un atleta. Non sono prese in considerazione le partite che, per qualsiasi motivo, non sono state neanche incominciate.​

Dovevo fare l'avvocato...
​

 

Ho riguardato per bene, e avete ragione, evidentemente le informazioni in mio possesso non erano poi così precise...
Un saluto e un grazie a tutti gli avvocati del forum!
Ciao

 

Rispondo a Star Platinum ed a Cricket:
Obbietto:
in quanto io (e sopratutto altri molto più buoni puntinari) perdo regolarmente contro un giocatore più basso in classifica di me ma che con le puntinate gioca alla perfezione; in quella partita non perdo 5 punti ma 30 o 40 e quelli più bravi potrebbero perderne anche un centinaio e lui guadagnarne 150....
Io ribadisco che non trovo giusto il regolamento.

 

Come ha precisato Joliet Jake, chi rinuncia è già colpito dal fatto di non poter disputare le partite successive, con il rischio di far perdere la squadra... mi sembra già sufficiente per evitare le situazioni che hai indicato.
Assegnare/togliere punti per partite non disputate non ha molto senso, proprio come idea in generale

 

Vabbè..., abbiamo pareri discordanti al riguardo.

 

Il discorso è comunque assimilabile anche alla possibilità che un giocatore interrompa il match per infortunio. E' successo in C1 al mio compagno qualche anno fa, al 2° set del suo primo incontro si è stirato alla schiena e ha smesso di giocare. E se non ricordo male, oltre a non aver perso i punti nei suoi successivi 2 incontri, non li ha persi nemmeno nel 1°.
Io trovo giusto che se uno si infortuna non perda punti: alla fine poi non è in grado di giocare...

 

Sono d'accordo con te per le eventuali successive partite a quella in cui si è infortunato, ma la partita interrotta se non fosse valida darebbe l'occasione al furbetto di turno che sotto 2-0 10-1 simula il colpo della strega e via a casa indenne

 

Considera che se si ritira, non siamo in un torneo... ne risente tutta la squadra!