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sportività e regolamento

Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da Ten Ten, 9 Mar 2012.

Status Discussione:
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  1. Dr.Pimple

    Dr.Pimple Sminellatore

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    ok ora ho capito
     
  2. Boomerang

    Boomerang Utente

     
  3. Boomerang

    Boomerang Utente

    Trovo molto importante quello che hai riportato per iscritto ! Ho riproposto solo una parte perchè la trovo la più significativa . Ho letto anche gli interventi di altri utenti ...
    La questione è molto complessa e andrebbe sviscerata più a fondo per capire anche cosa volessero dire altri che mi hanno preceduto . Innanzitutto : uno è il discorso delle regole e un altro quello del fair play, connessi quanto si voglia ma, differenti . Cosa voglio dire ? Semplicemente che esistono delle regole, alle regole bisogna attenersi, i regolamenti devono essere conosciuti dai dirigenti e dagli atleti (non solo quelli di gioco), vanno letti e riletti (perchè anno dopo anno subiscono delle variazioni) . Le consuetudini possono diventare leggi ma non lo sono : per acquisire "dignità legale" devono essere codificate e previste . Non stiamo parlando di un fallo laterale non restituito ma di un errore dirigenziale cui ha fatto seguito un ricorso : l'errore è stata la non conoscenza della norma . Poi si può discutere sull'opportunità o meno di restituire il fallo laterale e/o presentare un ricorso ma non nel diritto e/o dovere di poterlo fare : Gli è stata servita su un vassoio d'argento . Qualcuno la chiama disonestà, imbroglio, mancanza di sportività, ecc. ecc. Qualcun altro non si stupisce di quanto sia accaduto (perchè in Sardegna pare sia una prassi consolidata nell'ambiente una tantum inchiappettare qualcuno) e in queste situazioni per anni l'attivo essere sempre lo stesso e cambiare solo il passivo . E' capitato adesso esattamente il contrario (come succede in un rapporto con una moglie tradita) che all'ultimo (passivo) non sia piaciuto lo scherzetto e abbia pensato bene di restituire la cortesia (a mio parere sbagliando i modi e la situazione, anche se permessi dal regolamento : io non l'avrei mai fatto e non la reputo un'azione degna di uno sportivo) .
    Ho letto qualche diatriba tra qualcuno che ha espresso un parere sulla vicenda (e pare non possa essere neanche libero di poterlo esprimere) e qualcun altro che lo invita a defilarsi (perchè esponente di società il cui presidente avrebbe o ha compiuto misfatti tempo addietro) . Mi chiedo però, quando sento gente incensarsi di sportività, presentare altri come persone integerrime ed oneste e dare dell'antisportivo ad altri (che hanno sfruttato un'opportunità codificata dal regolamento) ... mi chiedo : continuerebbero a citare come sportive, oneste ed integerrime persone che potrebbero simulare un guasto e staccare la luce in un palazzetto per rinviare un incontro decisivo per la salvezza e magari di ben altro livello ? Questo per dirti caro ten ten, non so chi tu sia e, mi ripeto, rispetto sempre il verdetto del campo e non avrei mai e poi mai fatto quel ricorso, che come puoi vedere la drammaticità di una situazione è sempre soggettiva e anche nello sport, disgraziatamente, situazioni analoghe non hanno lo stesso peso . Cosa vuoi che sia un fatto come questo rispetto ad altri ?
    Saluti
     
  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :eek: o_O
     
  5. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Boomerang,
    Ti invito a rileggere i post perché si intrecciano diversi argomenti, il mio iniziale era: Regolamento e sportività, per quanto riguarda il regolamento come già detto abbiamo forse chiarito, in attesa del verdetto finale:teach:. Come potrai notare non tutti erano a conoscenza di questa norma e abbiamo contribuito ad istruirli così da evitare che i furbetti ne approfittino ;).
    Per quanto riguarda il rispettare le regole mi trovi pienamente d’accordo, perché non è possibile che una società di tale importanza non le conosca… o forse si.
    Comunque credo come cita il documento sull’etica che non si possano scindere le due cose se si vuol parlare di sport "Al fair play deve essere attribuita la massima priorità da tutti quelli che, direttamente o indirettamente, favoriscono e promuovono esperienze sportive per i bambini e i giovani".
    Sono del parere, in questo caso, che la società abbia agito in totale buona fede e non ho modo di dubitarne anche perché l’alternarsi nell’arbitraggio è una prassi consolidata diciamo una sorta di mutuo soccorso accettata da tutti poiché gli arbitri non vengono designati.
    Mi è capitato di assistere a delle gare dove la squadra ospitante si è presentata in campo con soli tre giocatori e mi chiedo se uno di loro avesse dovuto arbitrare tutte le partite cosa si sarebbe fatto? Non si gioca e si vince a tavolino? Ma già come ha detto qualcuno siamo quattro gatti e allora facciamoci anche del male…
    Sicuramente sei a conoscenza di cose che io ignoro quando citi: …per anni l’attivo è sempre stato lo stesso… , …integerrime persone che potrebbero simulare un guasto ecc. Di questo non posso discutere proprio perché ne sono all’oscuro.
    Non vorrei passasse il concetto, in questo caso, di tutti disonesti nessuno disonesto, com’è consuetudine in certi ambienti accettandolo come un fatto ineluttabile.
    Inoltre non sta neanche bene dire, come ho già risposto ad altri, che in Sardegna sia una prassi consolidata di inchiappettare qualcuno, perché chi non l’ha mai fatto, e non ho motivo di dubitare siano tanti, potrebbe anche ritenersi offeso.
    Mi sono impegnato a rispondere a tutti cercando di essere il più corretto possibile, molto diplomaticamente e non zittendo nessuno, non dando patenti di sportività ed onestà a chicchessia, ho parlato di me, posso sembrar presuntuoso ma mi reputo, come tanti altri, uno sportivo “vero” pronto ad applaudire l’avversario anche se vincitore :campione: ed io :muro:, ho stigmatizzato, questo si, molto duramente il comportamento di questa persona che è vero si è avvalso di una regola scritta ma ne ha violato molte di non scritte.
    Sono molto indignato da questa situazione perché questa persona a me consta, non è stata offesa dai tre ragazzini che sono i diretti danneggiati, partiti per salvarsi si sono trovati in testa alla classifica meritatamente... anche se per pochi giorni.
    Saluti anche a te
     
  6. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    :)
     
  7. Boomerang

    Boomerang Utente

    Caro Ten Ten ...
    Mi trovi d'accordo con quanto scrivi (e l'ho già scritto) ...
    Il mio distinguo è esclusivamente rivolto al diritto . Fermo restando che la persona in questione abbia il diritto di fare ricorso, diverso è il fatto che sia opportuno o meno farlo in virtù di un onesto risultato sul campo !
    E mi ripeto : io non lo avrei mai fatto, ma io sono io, tu sei tu e quella persona è quella persona . Siamo tutti diversi, ragioniamo in maniera diversa, qualcuno è sportivo e qualcuno no . Ecco, qui è il punto : chi non lo è non dovrebbe far parte della società sportiva perchè questa, a differenza di altri settori, fa dell'etica sportiva il suo fondamento .
    Ci tengo a precisare che la mia puntualizzazione non era rivolta ai sardi (io lo sono e credo, come tutti, che tu sappia benissimo chi io sia) ma a dirigenti specifici : esiste solo una realtà che sia in grado (detenendo il "potere" a 360° in Sardegna, e da anni) di svolgere questo meraviglioso ruolo attivo nella sodomia politico-agonistico-sportiva e il ruolo passivo lo svolgono e lo hanno sempre svolto coloro che si sono avvicinati (senza opportune contromisure : mutande di ferro) pensando di poter ottenere anche solo in minima parte dei privilegi o semplicemente perchè pensavano di poter essere utili . Il problema è che finchè sono utili vengono utilizzati (voti, giocatori, convocazioni, ecc. ecc.) e quando il vento gira e qualcun altro può essere più utile, oppure il vecchio convivente pretende qualcosa oltre le briciole o decide di non chiudere gli occhi su certe cose, ecco che viene gentilmente inchiappettato .
    Non mi permetterei mai di indicare la Sardegna come dici che io l'abbia etichettata : ho parlato di una prassi ad uso di pochi (perchè pochi se lo possono permettere) . E' anche chiaro che chi ha sempre agito in tal modo non possa non aspettarsi che l'inchiappettato non restituisca, anche in minima parte, un po' di pain in the ass !
    Lo "sgarbo" direttamente ha colpito i ragazzi (e questo mi dispiace moltissimo, sia perchè il risultato del campo è onesto, come già scritto, sia perchè li conosco tutti e 6 e non meritavano nè gli uni nè gli altri di vincere e perdere un campionato in un modo diverso da quello sancito dal campo) ma l'obiettivo non erano loro ma la dirigenza di quella Società .
    Per quanto riguarda lo zittire non mi riferivo a te ma ad altri che, per i motivi che ho già scritto nel precedente post, farebbero bene loro a defilarsi, evitare di etichettarsi come sportivi e dare del poco sportivo ad altri : direi che dovrebbero staccare la luce, ops la linea o fare un corso per elettricista ... anche se per riparare "guasti" come quelli non c'è bisogno di elettricisti ma basta una mano sportiva !
    Tra l'altro non si è mai poco o molto sportivi : o lo si è o non lo si è ! Non si può dire "io sono sportivo, ho fatto una cosa di cui mi vergogno, ma sono sportivo" .
    Saluti .
     
  8. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Boomerang,
    la discussione non è nata per trovare una giustificazione al comportamento di quel personaggio, ma per stigmatizzarne il comportamento, per l'ennesima volta ripeto non parlo di cose che non so, ma provo lo stesso a risponderti in base ai sentito dire... da voi dell'ambiente, non supportato a mio vedere da nessun fatto concretto a meno che i sentito dire non lo siano, comunque in tutti i casi andiamo fuori tema.
    Di questioni politiche non so non conoscendo come funziona la cosa, mi chiedo ma...è stato fatto un golpe? In questo caso se così fosse si dovrebbe far intervenire la Federazione Centrale... a meno che... il comitato regionale non possa far valere anche nello sport il fatto che siamo una regione a "statuto speciale" che possa leggiferare in proposito, ma questa possibilità la vedo ardua.
    Sono stati abbattuti tanti "governi dittatoriali" e quello che mi par di capire questo lo è... comandano a 360° facendo e disfando a loro piacimento, ma... allora l'opposizione visto il malcontento e il malaffare NON RIESCE ad estrometterlo?? Forse non ha argomenti validi o prove concrette oppure ha degli scheletri nell'armadio o quanto meno tibie femori... e nessuno parla? Io avrei denunciato subito questi eventuali comportamenti!
    Di questo comitato FA PARTE ANCHE CODESTO PRESIDENTE SPORTIVISSIMO.
    Stanno al governo avendone il diritto? Hanno la maggioranza dei consensi???
    Mi sorge un dubbio non è che tanti siano contenti di genuflettersi e mettersi a 90° (tanto per tornare all'inchiappettamento) pur di raccogliere qualche bricciola, allora bisognerebbe valutare a chi dare la colpa di questa situazione. Poi alla prima occasione mettersi dietro un muretto a secco e sparare alle spalle al nemico... in questo caso tre ragazzini... per riscattare eventuali sgarbi subiti??!!
    Inoltre la parola Sardegna l'avrei sostituita con alcuni componenti del comitato regionale stando a quello che dici.
    Comunque non so con chi sei ma questo ha poca importanza...
    A si biri
     
    Ultima modifica: 17 Mar 2012
  9. Boomerang

    Boomerang Utente

    Ciao ...
    Semplicemente per rispondere al quesito relativo alla concentrazione di poteri . Il sistema elettorale è quanto di più marcio ci possa essere : fermo restando che sono d'accordo con il premiare l'attività di una Società (anche in termini di numero di voti : per esempio 1 voto per società + 2/3/4/ anche 5 voti in più per l'attività), il sistema attuale prevede che una Società possa avere una "capacità di voto" che arriva a mille volte quella di un'altra . E' come se tu andassi a votare, avessi la tua bella scheda da un voto e quello al tuo fianco ne avesse duemila . Tralasciando il discorso della valenza morale o professionale di una opposizione, il discorso di fatto è che basta che due Società si mettano d'accordo per poter governare sine die . Torno all'esempio : allo stato attuale il presidentissimo che ha fatto la porcata era necessario (per il numero di voti che portava alla causa) perchè l'elettricista rimanesse al potere . Oggi che l'attività della Società del presidentissimo è ritenuta dall'elettricista in caduta libera, e quindi a breve non portatrice di numero di voti adeguato, e salita alla ribalta un'altra Società con un'attività di ben alto livello (anche di voti), si cambia, si sega, si inchiappetta, si trova un'amante, si divorzia, ci si sposa con l'altra . E' anche vero che se il sistema era questo avrebbe dovuto sapere che prima o poi sarebbe toccato a lui . Se poi pensi che, per risolvere il problema della iniquità della tabella voti e riformarla, sono stati chiamati in commissione riforma l'elettricista ed un paio di figure vicine al Presidente Federale che, dietro le quinte (perchè c'è una incompatibilità di cariche), è il presidentissimo della Società che quando si presenta alle votazioni ha 2000 voti più di altre, si capisce come non si possa cambiare nè conduzione federale centrale, nè conduzione federale regionale . Per fortuna che "l'elettricista è più sportivo" di quello che ha fatto ricorso . E non parlo del fatto che l'attuale sistema gli permetta di farlo ma del fatto che, messo nelle condizioni di cambiare il sistema, se ne sia guardato bene . I motivi li ho scritti sopra .
    Vogliamo mettere sulla bilancia il rischio che si corre (ricorso per una partita di serie C) con una sconfitta elettorale ? Vogliamo mettere sul piatto della bilancia il risvolto economico di non disputare una serie B2 con il retrocedere dal campionato di A1 ? Per fortuna, da sportivo, e mi dispiace, da tifoso, che tante volte ci pensa la Provvidenza Divina a sistemare le cose .
    Spero di aver esaurito la tua richiesta di informazioni .
    A si biri
     
  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Tornerei un attimo a bomba. C'è una cosa che non mi convince: dato per assodato che l'aver messo a referto un minore quale G.A. della gara sia stata una disattenzione sanzionabile dal regolamento mi chiedo però in rispetto di quale norma la squadra ospite abbia preteso che il medesimo soggetto arbitrasse tutti i singoli incontri.
    Come chiarito da Renaga (giudice arbitro), una cosa è la direzione arbitrale dell'incontro e altra è l'arbitraggio al tavolo.

    Se, infatti, è stata la squadra ospite a pretendere un arbitraggio univoco degli incontri (che per consuetudine sono arbitrati a turno dalle due squadre) , questa avrebbe richiesto pro domo sua un comportamente prodromo al ricorso che si premeditava di intentare.

    Perciò se è assodato il difetto da parte della squadra ospitante nell'aver messo a referto il minore quale G.A. è parimenti sanzionabile il comportamento antisportivo di chi, consapevole della norma, non ha fatto nulla per impedire l'errore e avrebbe invece messo in essere una serie di azioni (richiesta di univocità, ripresa televisiva ad hoc, etc.) per accreditare il futuro ricorso.

    Mi piacerebbe insomma che, se ci sarà un successivo grado di giudizio (anche se temo che le decisioni del G.U. siano inappellabili) chi ha perso sul campo questa partita non potesse cantar vittoria. ;)
     
  11. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Sono totamente d'accordo, ma tant'è... anche la pretesa di far arbitrare il minore tutte le partite aveva un fine carognesco, se fosse stato sostituito dopo la prima partita... come si voleva fare, il ricorso lo avrebbe potuto far solo per quella e poi col cavolo che vinceva...
     
  12. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non credo sai? Nel punto, credo che la sola ragione perchè il ricorso sia stato accolto è la messa a referto come Giudice Arbitro dell'incontro. Che egli abbia arbitrato o meno gli incontri al tavolo è ininfluente.

    Sarebbe, per contro, la pervicacia degli avversari a fargli arbitrare tutti gli incontri a far pensare ad un ricorso premeditato. imho
     
  13. Boomerang

    Boomerang Utente

    Sarebbe bastato conoscere il regolamento e allegare al referto un accordo controfirmato da entrambi prima dell'inizio dello stesso e si sarebbe evitato che il "soggetto deprecabile" mettesse in piedi tutto il can can in quanto la procura federale ne avrebbe solo preso atto per accordo tra le squadre . Ad un rifiuto dello "sportivissimo" si sarebbe capito dove volesse andare a parare e si sarebbe trovato un sostituto . Disgraziatamente l'occasione fa l'uomo ladro, in teoria l'uomo non lo sportivo, ma tant'è ...
     
  14. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
     
    Ultima modifica: 18 Mar 2012
  15. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Grazie per i chiarimenti gli ritengo molto utili:)
    Credo anch'io che l'accordo scritto avrebbe reso nullo il ricorso anche se temo a quel punto avrebbe trovato qualcos'altro...
     
  16. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato


    Non la mando giù
    Con l'apporto di tutti cerco di tirare un pò le somme per poi a fine discussione stilare un Vademecum intitolato
    Come non dare occasione ai furbetti di ...fregarti o non dar loro l'occasione per diventar... ladri

    Articolo 19. - Personale arbitrale.
    1. Nel caso di cui al comma precedente, se nessun Giudice Arbitro è presente, il capitano della squadra ospitante, assistito dal capitano avversario, provvede alla ricerca di una persona, comunque tesserata alla Federazione Italiana Tennistavolo, capace e disposta ad assumere le funzioni di Giudice Arbitro dell'incontro. Se la ricerca ha esito positivo e sulla persona reperita vi è accordo col capitano della squadra ospite, deve essere immediatamente stesa una dichiarazione, da allegarsi al referto, attestante il raggiunto accordo, sottoscritta sia dalla persona designata, in segno di accettazione, sia dai due capitani, a testimonianza dell'accordo raggiunto. La persona designata assume a tutti gli effetti le funzioni di Giudice Arbitro dell'incontro dal momento della sottoscrizione della dichiarazione, che funge da designazione dell'organismo arbitrale competente. L'accordo raggiunto non è revocabile. Il referto dovrà riportare nome e firma leggibile del Giudice Arbitro designato dalle società. L’attività di un campionato può, però, prevedere che in caso di assenza del Giudice Arbitro o altro personale designato, l'incontro non possa aver luogo, e, in tal caso, non si dà luogo alla procedura di cui al presente comma.
      Andando al comma 9 si potranno leggere le funzioni del G.A
    9. - In qualsiasi incontro il Giudice Arbitro può svolgere anche le funzioni di arbitro al tavolo. Nel caso un Giudice Arbitro si trovi nella necessità di sostituire un Arbitro al tavolo lo sceglie liberamente, nell’ordine, fra:
    a) atleti/e o tesserati/e della stessa squadra a cui appartiene l’atleta che funge in quel momento da Arbitro e deve essere sostituito;
    b) atleti/e o tesserati/e della squadra avversaria;
    c) qualunque persona, tesserata alla Federazione Italiana Tennistavolo, presente all’incontro, che si renda disponibile.

    Sostanzialmente non cambia la consuetudine, basterà una firma e si continuerà a turnare come prima, rimane in sospeso il comma 7

    7. - In caso di assenza del Giudice Arbitro designato l’incontro dovrà in ogni caso essere disputato con le seguenti modalità:
    a) i capitani potranno accordarsi al fine di scegliere, tra i presenti, persona idonea ad arbitrare l’incontro garantendone il regolare svolgimento, secondo quanto esplicitato nel precedente comma;
    b) la Società ospitante dovrà, in ogni caso ed obbligatoriamente e sotto la propria responsabilità, mettere a disposizione una persona idonea, comunque tesserata alla Federazione Italiana Tennistavolo la quale, se necessario, dovrà arbitrare l’incontro garantendone il regolare svolgimento.
    In caso di inottemperanza al disposto di cui alla lettera b), la Società ospitante avrà l’incontro pers0 con il punteggio più sfavorevole possibile

    Questo lascia comunque dei dubbi su come comportarsi... l'arbitro designato dalla squadra ospitante, senza l'accordo scritto della squadra ospite, diventa G.A. deve arbitrare tutte le partite? Può essere sostituito? Funge solo da arbitro di sedia? E come si può interpretare il punto B, perchè fa questa distinzione? Qualcuno può citare il contenuto della circolare arrivata prima dell'inizio del campionato... a quanto sembra relativo a questo problema...
     
  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ten Ten, tieni sempre presente che per"incontro" si deve considerare l'intero svolgimento del match tra le 2 squadre, anche se spesso i regolamenti hanno creato confusione tra "incontro" e "partita".

    Ciò detto, come si legge abbastanza chiaramente, il G.A. designato (in accordo tra le 2 squadre) può anche arbitrare al tavolo e può, quando necessario, sostituire l'arbitro al tavolo con altro tesserato o con se stesso.

    Che io sappia questa dichiarazione di accordo tra le squadre sulla designazione del G.A. dell'incontro quasi mai viene redatta. Certo che, come mi pare abbia suggerito Boomerang, se fosse stata redatta nella fattispecie, avrebbe corresponsabilizzato la squadra ospite dell'errore di aver designato un minore.
     
  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Credo però che, con buona ragione, in mancanza di accordo scritto, la squadra ospitante potrebbe addurre un tacito accordo da parte della controparte la quale, se avesse avuto obiezioni, avrebbe dovuto palesarle. Quindi, se è prassi comune non redigere la dichiarazione di accordo, è altrettanto accettato e condiviso, all'atto della firma del referto da parte del capitano della squadra ospite, ogni elemento redatto sul referto stesso di cui entrambi i capitani sono corresponsabili.
     
  19. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Chiaro si parla di incontro
    Conviene portarsi dietro questo modulo e farlo firmare in modo che il tesserato disignato diventi a tutti gli effetti G.A. con facoltà di arbitrare o meno le partite o di nominare i giocatori, di ambo le squadre senza specificarne l'età, arbitri di sedia (art. 19 comma 9 lettere a, b, c), limitandosi a firmare il referto a fine incontro anche se è stato per tutto il tempo in ufficio (se lo ha).
    Sostanzialmente non cambia nulla, si mette per iscritto una consuetudine che va avanti da sempre
    Mi permetto di dare un consiglio alla società ROMA 12, prossima avversaria della squadra del presidentissimo, presentatevi in campo con in più un tesserato maggiorenne che funga da G.A. inoltre se vi riesce fategli firmare la dichiarazione di
    AFFIDAMENTO A PERSONA NON APPARTENENTE AL CORPO ARBITRALE

    I sottoscritti capitani:
    a) della squadra ospitante ___________________________________________________
    signor ____________________________________________________________________
    b) della squadra ospitata ____________________________________________________
    signor ____________________________________________________________________
    dichiarano di aver constatato l’assenza del Giudice Arbitro e di altro personale arbitrale designato per dirigere l’incontro fra le suindicate squadre partecipanti al Campionato di serie ______________ in programma alle ore ___________ , dopo aver atteso il tempo regolamentare di 15 minuti.
    Dichiarano inoltre di non aver reperito sul posto nessuna persona appartenente al Corpo Arbitrale della Federazione Italiana Tennistavolo in quadro per la corrente stagione agonistica.
    Ciò premesso i sottoscritti Capitani dichiarano di essere d’accordo di affidare la direzione dell’incontro al signor ________________________________________ tesserato alla Federazione Italiana Tennistavolo in qualità di _____________________________ che ha dichiarato di accettare l’incarico assumendo a tutti gli effetti la funzione di Giudice Arbitro dell’incontro.
    ____________________________
    luogo e data
    ________________________ ________________________
    firma capitano squadra ospite firma capitano della squadra ospitante

    _______________________________________
    firma di chi assume le funzioni di Giudice Arbitro

    N.B. la presente dichiarazione deve essere allegata al referto.
    Area Agonistica Settore Arbitrale

    Questo per non dargli l'occasione di...
     
    Ultima modifica: 20 Mar 2012
  20. Ten Ten

    Ten Ten Utente

    Nome e Cognome:
    Ten Ten
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    La volontà di accettare era chiara, infatti, è stato dato ad intendere, non sollevando nessuna obbiezione nè prima e nè alla fine dell'incontro, anzi, alla richiesta della turnazione al tavolo hanno rifiutato chiedendo che tutte le partite fossero arbitrate da questo giocatore cosa che la società ospitante ha accettato per evitare discussioni, ricordiamo che era il quarto giocatore iscritto a referto in una squadra che gioca spessissimo con i quattro giocatori, e comunque a tutti gli effetti titolare avendo disputato oltre 20 partite, perciò, così facendo hanno ottenendo già un vantaggio averlo escluso dalle partite. Cosa che non è bastata per vincere e sono andanti avanti con il loro disegno: VINCERE LA PARTITA A TUTTI I COSTI.
     
Status Discussione:
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