sport di squadra

La mia società mi ha ultimamente rimproverato poichè non frequento la palestra dove gran parte dei mie compagni si allenano...per motivi lavorativi, di tempo e anche economici mi viene più comodo allenarmi nella palestra ( sede di gara) o nelle società che mi ospitano nel torinese, con diversi giocatori appartenenti ad altre società.
Secondo voi è così importante un'allenamento di squadra quando poi nel campo si scende da soli? mi possono accusare, nonostante gli ottimi risultati, di non fare gruppo e di essere causa delle varie tensioni interne alla squadra?

 

Quoto e straquoto . Non so presso quale ss tu sia tesserato ,ma anche a Biella diversi ragazzi che vivono a Torino causa Università ,si allenano in palestre di altre società... almeno fino alla partita di campionato.
Trovo che sia una situazione che dia a certi atleti la possibilità di variare più spesso lo sparring ,e che porta ad una "crescita " di esperienza...

 

Secondo me l'allenamento "insieme" è importante; bisogna considerare tante cose, sia a faovre, sia contro o "a scusante" ovviamente.
La maggior parte dei giocatori non è professionista e, comunque, non gioca per soldi. Anzi, tante volte ci si rimette.
Perchè si gioca, allora ?
Per divertimento, per avere la soddifazione dei risutlati, per fare...movimento e per stare insiene, in compagnia di persone con cui ti trovi bene. Se questo non succede, meglio cambiare squadra.
L'allenamento insieme e in parte imnportante dal punto di vista tecnico e molto importante dal punto di vista del creare un ambiente piacevole, del piacere di stare insieme tra amici e crare un'armonia, un'isola possibilmente "felice" dove stare bene con gli altri dopo le battaglie del lavoro e dei problemi quotidiani.
Questo in linea di ...concetto"...
Se una persona non ce la fa, ci perdono tutti, anche tu, che non riesci a "godere" del gruppo di amici (si spera....) Da questo a dire che uno è la causa di tensioni...beh...stiamo coi piedi per terra..
Credo ti vogliano solo forzare a venire agli allenamenti senza riguardo per le tue difficoltà.
Se non puoi, ti devi allenare dove puoi e in ogni caso....ti alleni.

 

ma non pensi che propio per il fatto che è uno sport praticato per passione dove spesso ci si rimette soldi uno non sia libero di praticarlo in modo libero facendo primeggiare il lavoro e la famiglia?

 

E io che ho scritto ? Se non puoi, non puoi. E' chiaro che la famiglia è più importante.
Se puoi, invece, meglio creare un bello e sano ambiente sportivo, dove sentirsi bene.
Ma se uno ti dice certe cose....non mi sembra nè amichevole, nè comprensivo, nè rispettoso di esigenze di lavoro, logistiche e di famiglia che sono senz'altro prioritari.

 

Quoto..Per me invece è da vedere se la mia famiglia mi lascia andare a fare gli allenamenti.

 

Se non puoi allenarti direttamente con la tua squadra, per ragioni pratiche, credo che non ci sia nulla in contrario. Magari sarebbe corretto che li informassi e che, in qualche occasione, ti potessi vedere anche con loro.

 

Hai voglia...eheheh.....purtroppo spesso le mogli non hanno molta comprensione per le attività sportive del marito...per il tennistavolo, poi...la moglie di un mio amico gli ha detto "Ma quando la smetti con questo sport da bambini ?"....

 

Secondo me Pongista92 non è sposato!

 

Quoto, come sempre

L'allenamento con i compagni secondo me è importante.
Nel nostro sport, come in tutti gli sport di squadra, il gruppo e l'affiatamento tra i compagni è importantissimo, se proprio non riesci ad allenarti con la tua squadra, ti consiglio di andare a giocare l'anno prossimo in una società dove puoi anche allenarti e vedrai che ti troverai meglio.

 

Gian, devo dire che mi hai cavato le parole di bocca. Bisogna capire anche le esigenze altrui e se questi sono buoni solo di pretendere che venga ad allenarsi, vuol dire che vogliono solo uno sparring in più. Se ne sbattono della persona e di venirgli incontro...
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Si quello si...ahhh.....Io parlavo di quelli che hanno la..fortuna di essere sposati come noi..ahha...tanto per dire che quando si sposerà, non cambierà molto, se non ha fortuna..
Diciamo che la sua situazione..boh...strano...non mi sono permesso di mettere lingua, per un ragazzo è un fatto positivo lo sport....e quindi la sua famiglia..boh...

 

Del resto ho 15 anni.

 

:clap::clap:

 

Se la vostra è un'amicizia di vecchia data, probabilmente avrebbero il piacere sia di allenarsi e che di bere una birra con te.
Se invece sei un rinforzo forse ti vorrebbero "sfruttare" di più... anche per creare quello spirito di squadra che è sempre importante per divertirsi e per vincere le partite.
Se però per te è troppo impegnativo (lontananza, lavoro, famiglia) tante vale che cerchi una sistemazione più comoda.

 

Anche io penso che l'allenamento con i compagni aiuta a fortificare l'unione della squadra! è anche vero che se per motivi di studio o lavoro non ci si può allenare insieme, allora ben venga potersi allenare in un altra società.

 

Effettivamente il tuo e' un problema molto diffuso,che prescinde dal fatto che il tennistavolo e' uno sport individuale.Io ho praticato per 11 anni il karate(altro sport individuale) e anche me e' capitato di discutere piu' volte per l'assenza dagli allenamenti di gruppo.
La verita' e' che la ricerca dello spirito di squadra e' una cosa importantissima,ma il punto qui mi sembra di capire che e' un altro.
Non e' che tu vuoi "isolarti" volontariamente dalla squadra.Semplicemente hai delle priorita' per far fronte alle quali,pur di trovare una conciliazione con l'attivita' sportiva,sei disposto a trovare delle soluzioni alternative.Siediti a tavolino e fallo capire una volta per tutte alla societa',cerca un chiarimento ma che sia definitivo.Altrimenti a lungo andare c'e' il rischio che ti passi la voglia,e sarebbe un peccato,a maggior ragione se come dici il tuo rendimento e' buono.Ciao

 

Oggi sei in "forma Zelig" battute a raffica in tutte le sezioni.
Talmente belle che ti quoti da solo