Sport Agonistico Dopo I 10 Anni

Si sa nulla di ufficiale sul fatto che il CONI abbia intenzione di non far tesserare i bambini sotto i 10 anni...?

.... e... di conseguenza nel nostro sport verrebbe eliminata la categoria "GIOVANISSIMI"...

 

si ha la certezza di questo !

però i vari comitati possono far fare attività propedeutica.

anche nel calcio è così e si organizzano giochi di destrezza senza partitelle.

 

Rommel.... lo hai letto in qualche atto ufficiale?

(fino a qualche tempo fa.... la sapevo voce di corridoio)...

 

Mi amareggia molto sapere che e' una decisione ufficiale ....
di certo le regioni potranno continuare a fargli fare attivita'.... Ma non credo che sia a livello di stimolo e di confronto con altre realta'...
non sia una gran cosa per i nostri ragazzini!!

 

Se è così persino nel calcio è probabile che la decisione venga "dall'alto".
Magari qualche direttiva ce o cose simili, o magari una legge italica.
Io non ne so nulla, ma se c'è in giro qualcuno ben informato intervenga!!
Di certo non posso credere che le federazioni abbiano un così marcato desiderio di autolesionismo.

 

Se è così non capisco proprio...
magari il senso sta nel desiderio di preservarli dagli infortuni, ma se è così, perchè non legare direttamente i bambini?
O forse il classico scarica-barile per evitare noie con i genitori nel caso qualcuno si faccia male.
In ogni caso resto disorientato.
Tempi duri...

 

La decisione scaturisce (per tutti gli sports) dal fatto che non verranno più rilasciati certificati per attività agonistica a bambini al di sotto dei 10 anni.
Come ben sapete per fare i tornei bisogna essere tesserati e per essere tesserati bisogna avere la certificazione medica per attività agonistica.
Ora, dalla comprensibile iniziale amarezza, di vedere qualche bimbo già bravo, non disputare tornei, vorrei che discutessimo sul fatto che questo sia giusto o meno.
Mi permetto di dire che 10 anni vanno bene per iniziare le gare di un certo livello.
Solo i bimbi molto coordinati e molto tranquilli di carattere possono iniziare prima (ho esperienza di allenatore giovanile) e non voglio neanche mettere sul piatto della bilancia quei padri ansiosi malati di "campionite" che troppe volte ho visto far smettere i propri figli per la loro "malattia".
Ovviamente sono riflessioni in generale e lungi da me qualunque personalizzazione tra i frequentatori del sito (che conosco peraltro tramite il nickname).

 

Premesso che condivido la cattiva influenza di molti genitori sui figli.... (io cerco di stargli il piu' distante possibile)... Deve sempre essere l'allenatore a guidarlo!!
Le mie perplessita' su fatto che un bambino inizi a giocare dopo i 10 anni sono molteplici!
Non ripeto il concetto del confronto internazionale che gia' e' stato espresso molto bene!
Ma... parlo per esperienza diretta... (e non esclusivamente di mio figlio che svolge attivita').... ma nella mia societa' abbiamo una ventina di ragazzini sotto quella eta'...! e vedendo lo stimolo che hanno nel praticare gare, che sia la D3, tornei regionali o provinciali.... vedendo l'impegno che mettono negli allenamenti per prendersi una rivincita su una sconfitta subita....
se questi bambini verranno esclusi dalle gare, credo (anche se spero di sbagliarmi)... non solo avranno meno stimoli nel crescere.... ma il rischio piu' grande e' che abbandonino proprio....

 

il rischio di abbandoni c'è.
Ma, come scrivevo, il C.R. può organizzare garette dove lo scopo non sarà premiare il migliore ma dove si cercherà l'abilità e la destrezza e non la parte agonistica spinta.
....li potrebbe fare anche la tua Società con le Società che hanno gli under10 ad esempio.
Credo che i bimbi non si accorgerebbero molto della differenza e forse si divertirebbero di più.
Discorso diverso per quei 5/10 under10 (in Italia !!!) che avendo raggiunto un buon livello tecnico NAZIONALE avranno difficoltà.
Guardiamoci negli occhi e ammettiamolo che nella cat. giovanissimi dello scorso anno i numeri erano questi !!!
Ovviamente la ns discussione è puramente pleonastica vista l'impossibilità di cambiare questa decisione.

 

...diciamo che i ragazzini della classifica giovanissimi attuale, il prossimo anno potranno comunque giocare, visto che non ce ne sono al disotto dei 10 anni!

Certamente svolgere dei piccoli tornei, di livello non agonistico sara' il minimo che dovremo cercare di organizzare....
Ma... ... Non sono del tutto convinto che tale decisione porti dei benefici allo sport in genere!

 

Io sono allenatore Fitet e CONI per i centri di avviamento allo sport (C.A.S.). In questo tipo di corsi viene insegnato come far approcciare i ragazzi con l'attività sportiva in generale, dai 6 agli 11 anni.
Il succo di questi corsi è essenzialmente il fatto che i bimbi si devono divertire, e bisogna cortruire per loro una coscienza sportiva, cioè una cultura di cosa è e potrà essere lo sport per loro.
Praticando giochi di abilità, destrezza e coordinazione si portano i ragazzi verso lo sport che hanno scelto, ma il percorso è lo stesso, per tutti gli sport.
L'agonismo credo sia importante, anche se nel calcio si può giocare anche più avanti nell'età, perchè tutti giocano a calcio partitelle nei parchi.
a tennistavolo possono giocare all'oratorio, ma non è la stessa cosa come in palestra, è diverso, nel calcio è uguale.
Credo sia brutto chiudere le porte dell'agonismo per i ragazzi, ma ormai è fatta.
Facciamoli giocare lo stesso pero'!!!!

 

Daccordissimo.... ma se e' vero, come e' stato scritto che non verranno rilasciati certificati di idoneita' sportiva agli under 10..... Chi si prendera' la responsabilita' di farli giocare?

 

io mi permetto di dire che laddove esiste competenza e passione , la decisione
di non tesserare gli under 10, non pùo produrre danni, nè tantomeno può essere presa
a pretesto per insuccessi nel settore specifico in campo internazionale.
penso che un bambino possa diventare un campione anche se non svolge attività
agonistica ufficiale fin dopo i 10 anni, anche perchè i bambini possono misurarsi
nelle palestre di casa con atleti sicuramente all'altezza di loro eventuali coetanei.

 

probabilmente potrebbe essere un bene...dato che magari essendo teserato si senta pressato psicologicamente a dover vincere.....mentre credo che senza avere problemi psicologici...del tipo devo vincere per andare in finale...oppure se perdo i miei compagni di squadra mi prenderanno in giro a vita.....giocare da non classificato per i primi tempi di attività possa aiutare a prendere sul serio questo sport a gradi....e non drasticamente come la magior parte dei maestri e delle società fanno.....

 

Torno a ripetermi.... Ma il mio quesito principale e':
SE NON GLI VIENE CONCESSO IL CERTIFICATO DI IDONEITA' PER PRATICARE SPORT e quindi non tesserabili, come fanno a giocare in una palestra??
Chi si prende la responsabilita' di farli giocare??
Le societa' dovranno fare assicurazioni specifiche??.... Credo che ci siano molti punti interrogativi... Non credete?

 

vanno tranquillamente a fare tennistavolo non agonistico con un certificato di sana e robusta costituzione del loro medico di famiglia (... come tutti i bimbi che fanno piscina).

La differenza è solo nel non agonismo.

Quindi vai tranquillo veterano42 e falli divertire.