Sono giù psicologicamente...

Ciao ragazzi
Purtroppo il titolo della discussione è il riassunto del mio stato d'animo attuale.
Mi sto allenando come un pazzo per essere pronto all'esordio alla 1 giornata di campionato D2 regionale Friuli il prossimo anno. Purtroppo sto notando che mentre in allenamento riesco abbastanza bene ad effettuare i colpi che l'istruttore mi insegna (scambi, top spin ecc. ecc.), quando invece sono in partita purtroppo non riesco a metterli in pratica. Mi spiego meglio: sbaglio una notevole quantità di colpi, mancando la palla, mi dimentico il movimento di gambe, colpisco di rovescio sul dritto ed altre amenità varie.
Mi sto allenando duramente a 38 anni per rientrare ad un livello discreto con l'obiettivo di far fare una bella figura alla squadra (non mi interessano i tornei individuali tanto per capirci), che punta molto su di me avendo già avuto esperienze agonistiche giovanili con il tennis tavolo, ma vedo purtroppo che i progressi non arrivano. Attualmente gioco all round con liscia sul dritto e puntini corti sul rovescio, dopo aver sperimentato senza successo una notevole quantità di materiali.
Ieri all'allenamento sono riuscito a perdere con personaggi che qualche mese fa minimamente mi impensierivano...mah...sono proprio giù.
Queste cose ti fanno venir voglia di darti ad altri sport....

Chiedo aiuto a voi, sono veramente molto demotivato e triste...

 

Nella tristezza, aiutiamoci!

Senti... non so com'è il fuso orario del Friuli, ma se anche lì il campionato inizia a ottobre, hai ben 4 mesi per allenarti, migliorare, fare esperienza in qualche torneo estivo... non ti abbattere!
E te lo dice uno che deve affrontare una C/2 che è un po' come scalare l'Everest nudo.

 

.... sembra che l'ho scritto io non ti posso aiutare.... il mio stato d'animo è come il tuo.... in allenamento sono un leone, in partita un co......e !

Per fortuna che ancora la squadra non ce l'ho...

 

Non farci un dramma, è normale che ci siano periodi di bassa, a me capitano come penso che capitino anche agli altri. A volte mi entrano tutti i colpi e hai un buon feeling con la pallina ....altre volte ....meglio non parlarne. Senza contare il fatto che all'inizio di ogni allenamento, mi ci vuole almeno un quarto d'ora a prendere confidenza con i miei colpi e la pallina. Non ci pensare è solo un periodo. L'importante è divertirsi. Forse hai solo perso di vista il lato gratificante del "gioco " in se' e stai vedendo solo l'aspetto del "dovere" a tutti i costi.

 

Una giornata storta capita a tutti, l'importante è che ti diverti a giocare a ping pong. Non c'è motivo per deprimerti poichè non penso che ti sia richiesto di vincere a tutti i costi. Vincere piace a tutti, se ti alleni bene i risultati si vedranno, prima o poi.
Anch'io ho smesso e ripreso a giocare; vedo che ora sono piuttosto altilenante nel gioco, a volte gioco meglio, altre volte peggio senza un motivo particolare.
Mi alleno 2 volte a settimana e purtroppo ho accettato che il mio livello di gioco non sia stabile ma cambi per tanti motivi: stanchezza, stress, impegni e preoccupazioni varie.
Quest'anno la mia squadra è stata promossa in c1 ma io non so dove giocherò l'anno prossimo; quel che conta per me è divertirmi; il resto non conta.

 

su con la vita ragazzi....

 

E' più che normale! Stai cambiando "stile" di gioco o meglio te ne stanno insegnando uno: quello corretto! Anch'io quando mi hanno insegnato a tirare top ho passato questo brutto periodo. Prima schiacciavo e basta, e facevo parecchi punti ma solo in d2. Se si vuol salire di livello si deve saper tirare meglio che si può il maggior numero di colpi. La testa il primo periodo sembra confusa, poi si abitua anche a questo. La seconda cosa da capire secondo me è che ai nostri livelli per tirare qualche top decente in partita, devi tirarne 250 per ogni seduta di allenamento 3 volte alla settimana. L'investimento in tecnica comunque - è sempre il migliore - continua su questa strada!!!

 

inizialmente ti entra tutto, perché l'euforia crea uno stato psicofisico positivo... poi subentra la fase di allenamento vero e proprio nella quale piccoli aggiustamenti dei movimenti, attenzione a dettagli che prima non si aveva, voglia di ripetere al meglio le cose imparate fanno si che si abbia una fase di assestamento, nella quale pare non entrar nulla e sembra, ripeto sembra, che l'allenamento sia vano....
un po' come accade a quei ragazzi che crescendo in altezza e fisicamente non hanno più percezione spazio temporale del campo e della propria forza e gli riesce tutto male...
non devi far altro che continuare ad allenarti divertendosi senza pensare troppo al risultato, che verrà dopo ti assicuro...

 

la puntinata corta e' stata consigliata dall'allenatore?
o scelta tua?
e' una gomma che a volte puo' causare danni invece di aiutare nell'esecuzione di colpi specie se non si hanno basi tecniche e sicurezza della posizione

 

Beh, è difficile dirti qualcosa dal punto di vista tecnico in questo modo, sarebbe da vedere i colpi che ti sono stati insegnati, il gioco di gambe e gli schemi che ti fanno fare per assimilarli e metterli in pratica in partita, per capire se ci sono carenze nella tecnica o nella tua gestualità e coordinazione

 

È normale.la tensione la senti più in partita.pensa a divertìrti mentre giochi e vedrai che tutto cambia.
Buon divertimento

 

Consiglio del pompiere:
Goditi questo stato d'animo sconsolato pensando che i momenti bui hanno una cosa in comune con quelli belli..... passano in fretta, e quando verrà il momento di raccogliere i frutti del tuo allenamento godrai come un riccio!!!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Mag 2014 ---

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Buongiorno sig. Schuster
Ero sabato scorso al Torneo a Romans(Go) però non sapevo chi fosse di viso, altrimenti avrei scambiato volentieri qualche chiacchera con Lei. Mi hanno riferito dei miei compagni di squadra successivamente che c'era anche Lei al torneo in qualità di allenatore/osservatore. Mi farebbe piacere incontrarla per qualche consiglio tecnico e di materiali. Mi hanno detto che è un grande esperto in questo campo.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Giu 2014 ---

Ringrazio tutti gli amici-colleghi del forum per la solidarietà, per i preziosi consigli e per avermi raccontato le loro esperienze. Ne farò tesoro per il prosieguo dell'attività! GRAZIE!

 

Bah...diciamo che ho fatto molti...chilometri...pongistici su tutti i tipi di ....percorso... in più di 40 anni, no c'è problema si faccia vivo, se posso le do una mano.

 

non riuscire ad esprimere in partita quanto messo a punto negli allenamenti è tipico di molti atleti.Ne conosco alcuni che in allenamento sembrano dei seconda e in partita perdono al girone quinta.
Innanzi tutto scoraggiarsi è lecito oltre che umano ma a patto che dopo subentri la volontà di rimboccarsi le maniche e darsi dentro con npiù entusiasmo del giorno prima.Che il motto sia: "cedere mai!"
Il suggerimento che più mi sento di darle, anche per esperienze dirette è di giocare partite ufficiali quanto più possibile, quindi anche molti tornei, ciò per fare il callo alla "pressione" che inevitabilmente ci attanaglia quando si fa sul serio, vedrà che col tempo acquisirà saggezza, tenacia, caparbietà ed esperienza, tutte caratteristiche necessarie per fare bene.
Ma soprattutto imparerà che l'obiettivo principale sarà divertirsi, quando percepirà questa sensazione nell'affrontare il suo avversario, chiunque esso sia, allora sarà già a metà dell'opera.
In bocca al lupo