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Sondaggio sull'importanza dei materiali

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da John Locke QDL, 1 Ott 2012.

?

Quanto conta il materiale ai fini di una buona performance agonistica?

Sondaggio terminato il 11 Ott 2012.
  1. dallo 0 al 10%

    12,0%
  2. dal 20 al 40%

    50,0%
  3. dal 40 al 60%

    22,0%
  4. dal 60 al 80%

    16,0%
  5. Si puo' imparare a giocare anche con una padella della Mondialcasa

    0 voti
    0,0%
Status Discussione:
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  1. Aizen D. Kreanga

    Aizen D. Kreanga Utente

    Nome e Cognome:
    Davide
    Squadra:
    Genesi Catania
    Da 0 a 10 % nel nostro livello, perchè ho provato con mano che i materiali dati ai TOP player sono su un altro pianeta...
     
  2. kevin79

    kevin79 Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    parlo da profano ma sono d'accordo a metà:rotfl:

    vero che senza tecnica non vai da nessuna parte ma altrettanto vero che a parità di bravura, differenze abissali nell'equipaggiamento penalizzano inevitabilmente.

    estremizzando, se fai partire due ragazzi di pari talento da zero e ad uno dei due fornisci materiali dei primi del 900, materiali che non hanno costanza di rendimento, che non garantiscono uniformità di funzionamento, di quelli che colpisci due palle nello stesso modo ma una ti entra e l'altra finisce nel giardino del vicino, il ragazzo con una racchetta "sana" vincerà più facilmente.



    --- Messaggio Unito Automaticamente, 2 Ott 2012 ---
    piccolo ot ma secondo me parte del divertimento nel tennis tavolo è anche la possibilità di poter sperimentare diverso materiale per "vedere l'effetto che fa".

    possibilità preclusa , per esempio, a calciatori, cestisti o pallavolisti, visto che la palla è sempre quella.

    osando un paragone con due attività che conosco bene, il motociclismo su pista e il suonare la chitarra, ti posso assicurare che ci sono centinaia di piloti amatoriali che buttano interi stipendi per la tale gomma o la mega sospensione, pur essendo ancora a 20 secondi dal record della pista con la moto base.
    mica sono scemi, sanno benissimo che sarebbe meglio investire quei millecinquecento euro in altre sessioni in pista perlomeno per avvicinarsi al limite della moto in versione base, piuttosto che buttarci su la forcella di valentino rossi, però preferiscono il pezzo esoterico all'allenamento, ben sapendo che non miglioreranno manco di un decimo al giro.

    perchè allora lo fanno? boh... perchè è divertente, per capire le differenze, per provare qualcosa di nuovo, i motivi sono infiniti e assolutamente insindacabili.

    non parliamo poi dei chitarristi elettrici che spesso e volentieri naufragano in un labirinto di pedali, pedalini, amplificatori di ogni specie e misura, coi soldi spesi ci potrebbero comprare casa anzi due, poi però si esercitano un quarto d'ora al giorno e rimangono delle pippe, con gran sberleffo dei pianisti, per esempio, che i soldi li investono in lezioni visto che un pianoforte o una tromba son sempre quelli e non c'è molto spazio per montarci la marmitta truccata.
    eppure non riesco a biasimare questi amanti del tuning inutile, perchè se potessi permettermelo probabilmente farei la stessa cosa... :muro: :metal:
     
    Ultima modifica: 2 Ott 2012
    A Mazza di scopa, Yoko Poko e paolom piace questo messaggio.
  3. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :D

    straquoto ....
    poi se parliamo di tennistavolo agonistico ....... la TECNICA .....è alla base di tutto ....e da questo concetto non mi sposto di un millimetro ...;)
     
  4. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    non sono d'accordo.
    a livelli bassi e se le differenze sono minime, la tecnica fara' la differenza nel 100% dei casi.

    esatto.
    ad alto livello le cose cambiano un po' xke' se un 2a cat. e' abituato a giocare con tenergy (una a caso) e gli monti una Hurricane, non puoi aspettarti le stesse prestazioni se gioca con un avversario leggermente + scarso (simile differenza che hai tra un D2 e un D1).
    qui si parla di colpi portati con una tecnica di livello, mai improvvisati.

    ovvio e' che se ha un seconda gli metti 2 hurricane invece che 2 tenergy, se gioca con un quarta e' difficile che perda :p

    io ho votato dal 20 al 40% perche' punteggio "mediano"...piu' basso e' il livello, meno conta il materiale (0 - 10%)
     
  5. Grano

    Grano Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Gabriele Grano
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Libertas Verres
    il succo è: il materiale è al servizio della tecnica, non il contrario, ne si deve pensare che sia il mezzo per raggiungere un risultato.
     
    A sale92 e Sette piace questo messaggio.
  6. Bull Hurley

    Bull Hurley Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Maury
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Giaveno
    Bisogna fare dei distinguo......

    - Se inteso in senso assoluto, il materiale conta tantissimo (ad esempio, giocare a ping pong con la racchetta del volano, o addirittura con un copertone d'auto 195/50/R15...... ) fino al limite di non riuscire a giocare.....attrezzo del peso di 100Kg e più....

    - Se inteso come qualsiasi scelta all'interno del materiale specifico per giocare a tennistavolo allora il materiale incide meno, ma non poco:

    vedi giocatore che debba utilizzare per prova un materiale con caretteristiche molto diverse rispetto alla sua racchetta usuale....

    es: puntinata "ex vetrificata" sul dritto di attaccante incollata con bioadesivo, Hurricane III max su rovescio di puntinato incollata con "trielina"....... ecc. ecc.. ecc.

    (persino joo se hyuk è un "mezzo caprone" con la racchetta Hard bat e sicuramente non vale certo il n° che è al mondo, ...e si tratta comunque di racchetta e non di copertone...)


    - Se invece la scelta è tra gomme/telai della stessa tipologia, ossia tra marche/modelli diversi, beh allora incide molto poco o quasi nulla

    (un po' diverso è tra gomme commercializzate e gomme date ai campioni...) ma non credo poi moltissimo.......

    .....

    detto questo, io voto al 19% la padella della MondialCasa, solo se usata sul lato "antiaderente" magari in teflon :p

    il problema è che non so dove mettere la crocetta del voto .....:mumble:

    ciao :)
     
    A PecoraNera piace questo elemento.
  7. paolino tau

    paolino tau Utente

    Premettendo che la tecnica è fondamentale,secondo me dalla b2 in su c'è poca differenza tra 2 tenergy e 2 bluefire,però a bassi livelli come il mio 4,5,ammetto che non sarei in grado di giocare con 2 lisce e non sarei l'unico
     
  8. Grano

    Grano Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Gabriele Grano
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Libertas Verres
    secondo me invece è proprio il contrario...cioè a livelli alti si ha bisogno del top del materiale; tra due giocatori con un certo tipo di tecnica avere quella percentuale di "cattiveria" in più dovuta al materiale aiuta (motivo per il quale nessuno e dico NESSUNO usa gomme all'infuori di Tenergy tra i "top"...) mentre tra due NC, uno può usare due Tenergy 05 e l'altro la famosa "racchetta della Standa" che tanto nessuno dei due possiede una tecnica così superiore da lamentarsi per la racchetta scadente o fare la differenza grazie al materiale più performante...
     
  9. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Più o meno è quello che mi ha risposta la mi moglie.
    Quando al ritorno a casa ho chiesto con piglio deciso: senti un po', ma perchè NOI non usiamo le padelle della Mondialcasa? :mumble:
    Lei mi ha guardato un po' stranita e poi ha iniziato a sproloquiare di manici, coperchi, usura, proprietà antiaderenti.
    Alla mia incapacità di comprendere le sue precisazioni, esasperata ed un po' stizzita mi fa: senti eh, ma perchè con l'antitop non ci giochi mai? :grev:
    Al che ho capito che la finta tonta sa di TT più di quanto io so di pentole.:eek:
    Che volesse dirmi che i materiali sono importanti? :mumble::azz:
     
    A Luigi79 e paolom piace questo messaggio.
  10. Bull Hurley

    Bull Hurley Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Maury
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Giaveno
    Vero, più sale il livello di gioco e più il materiale incide, a patto di saperlo utilizzare....

    infatti a basso, bassissimo livello (oratorio, principiante...) avere un materiale troppo performante è addirittura controproducente.

    Questo non significa che chi inizia ad allenarsi non debba cominciare ad utilizzare buoni materiali (magari non esasperati in un verso o nell'altro), anzi è bene abbandonare la classica Stiga 3 stelle anche se inizialmente si ha l'impressione di giocare peggio ......
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ott 2012 ---
    ... che invece volesse dirti piuttosto di lasciar perdere il ping pong ed aiutarla in cucina......;)

    scherzo, ciao
     
    Ultima modifica: 3 Ott 2012
    A XxLichxX piace questo elemento.
  11. paolom

    paolom Moderatore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Paolo
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Si potrebbe aprire una discussione dal titolo: quando è performante un materiale ?
     
  12. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Come in tutti gli sport di "situazione" la tecnica, intesa come materiale tecnico a disposizione e capacità/abilità ad utilizzarlo al meglio, ha un suo peso ma non eccessivo sulla performance agonistica e soprattutto di difficile se non impossibile quantificazione oggettiva.
    All'interno di questa la corretta scelta dei materiali intesa ovviamente non come materiali migliori in senso assoluto ma migliori in quando adatti il tipo di gioco che l'atleta può e vuole fare ha una peso comunque rilevante e deve essere continuamente raccordata al livello di skill tecnico complessivamente raggiunto dell'atleta stesso.
    Se si provasse a dare dei valori medi di riferimento, a seconda del tipo di gioco che l'atleta vuole impostare, si potrebbe provare ad ipotizzare
    Tecnica: 40-50%
    Fisico: 20-30%
    Mentale-emotivo: 20-30%
    Strategico-tattico: 10 - 20%
    ma questi ed altri range che magari si potrebbero ipotizzare lasciamo molto il tempo che trovano in quanto ogni atleta ha un mix suo di queste 4 competenze e l'unica legge che sicuramente vale è che le performance sono influenzate in senso negativo (risentono maggiormente) dallo skill più negativo dei 4 considerati e parimenti le performance sono influenzate in senso positivo dallo skill più positivo che l'atleta ha acquisito (ci si appoggia gioco forza a quello che si ha).

    Per capirci,
    se ho un atleta che ha una tecnica molto buona, un fisico perfetto e magari anche un allenatore capace in grado di consigliarlo al meglio sull'assetto strategico-tattico da seguire ma non è in grado (nel senso non ha mai fatto lavori specifici) per gestire le proprie risposte emotive, vive la tensione come disgrazia inevitabile, ecc...ha ovviamente in questo fattore il suo punto di debolezza e chi lo incontra se punta a colpirlo su questo aspetto avrà gioco ovviamente facile. Per questo atleta la componente emotiva diviene essenziale per il conseguimento di performance positive.

    Per contro, se ho un atleta scarso tecnicamente (ad es, usa bene solo il diritto tirando bordate) a posto nel fisico, nell'assetto strategico tattico e molto forte dal punto di vista emotivo magari con quel poco che sa fare coglierà tantissimi risultati positivi ma vedrà le proprie performance pregiudicate ogni qual volta gli avversari consci dei suoi limiti tecnici proveranno ad inchiodarlo solo sul rovescio o con battute particolari o in ogni altro modo che sfrutti i suoi limiti.

    Tutto questo per dire che in uno sport di situazione parlare di percentuali su una delle componenti (tecnica, o altro) ha poco senso o comunque non trova il conforto di riscontri oggettivi. Ciò che conta è la crescita equilibrata dell'atleta in ogni componente e quindi la capacità di sfruttare sempre al meglio il livello di skill raggiunto nelle stesse.
     
    A Bull Hurley piace questo elemento.
  13. longobardo

    longobardo Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    tt aquile azzurre
    Dico 20-40% e lo motivo.
    Fino a qualche anno giocavo contro ragazzini che spaccavano il mondo, e tra tagli, variazione di tattica e blocchi, ammazzavo quelli della mia categoria e me la giocavo con quelli di categoria superiore, mandandoli spesso "fuori palla" (notare che gioco con due lisce).
    Da un po' di tempo a questa parte, qualunque cosa faccia (e non penso di essermi imbrocchito così di colpo), anche l'ultimo dei ragazzini riesce ad aprire qualsiasi taglio e ad attaccare qualsiasi palla gli tiri. E quindi diventa una gara a chi tira meglio, cioè loro. La stessa identica cosa accade a miei compagni "esperti" (ovvero attempati), che fino a u paio d'anni fa coi ragazzini li liasciavano a 3, e ora ci perdono.
    Ora, o negli ultimi anni si sono concentrati tutti i fenomeni della storia ed i migliori istruttori/allenatori, oppure sono i materiali che consentono di attaccare palle che prima erano impensabili.........

    Ovviamente mi riferisco al mio livello di gioco, non a livelli superiori.... si parla di 4a-5a e campionati fino alla C2
     
  14. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Mi accorgo solo ora di avere buttato nel cesso tanti anni da allenatore convinto che SOLO la tecnica, la tenacia, un minimo di talento (anche mentale), l'umiltà e tanto spirito di sacrificio portano a risultati :piango::piango:
     
  15. defender

    defender In cerca di identità

    Nome e Cognome:
    sergio
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    avellino tt
    Beh se tutti giocano come gioco io contro le puntinate, direi 99 % materiale. Poi se pensi che sei tu il ******** a non saperci giocare, allora dico 20 %... Eppure dico che con una buona padella, di quelle da lista nozze, si può fare bella figura. Di quelle acciaio inox. Però ecco che rispunta il materiale... :rotfl:
     
  16. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Azz. era una discussione seria? :eek:
    Non ti riconosco più... :confused: :D

    Allora ritiro tutto quanto precedentemente detto escluse le riflessioni sulle padelle. :sisi:
     
  17. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    no no...hai centrato appieno la questione...lavorare sulla tecnica è sicuramente importante e imprescindibile...
    tenacia, umiltà, dedizione e spirito di sacrificio rappresentano valori e strumenti decisivi per il conseguimento di qualsiasi obiettivo (nella vita prima ancora che nello sport in genere)
    il talento e le predisposizioni (innate e acquisite) sicuramente danno margine nella crescita...

    ma se i quattro pilastri non vengono coltivati all'unisono il risultato che si ottengono atleti "tecnicamente validissimi" che però fanno fatica ad esprimere pienamente il loro potenziale perché banalmente ad es... "soffrono la TENSIONE"...così come se tutto ciò fosse INEVITABILE...ce l'hai addosso...te la tieni...poi nel tempo, quando maturerai vedrai!

    Poi ci diamo una pacca sulla spalla e torniamo in palestra ad affinare la tecnica...
    Poi accendiamo la televisione e vediamo ad es. che altri atleti proprio grazie all'utilizzo corretto della tensione riescono a superare i loro limiti ed infrangono record del mondo nelle competizioni più toste e più sentite come mondiali e olimpiadi...

    però la cosa non ci turba più di tanto...in fondo il nostro è uno sport diverso...

    prima o poi anche in questo sport arriverà un "Velasco" della provvidenza ad illuminare tutto ciò...o forse c'era già e ce lo siamo lasciati scappare...
    ...in effetti sono andato un pò OT...chiedo scusa.
     
    A John Locke QDL piace questo elemento.
  18. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    rattristato....... le lacrime del qudino ,mio mi rattristano.... si !!!
    rimpiango lo squash dove servivan gambe , testa , muscoli ,tecnica e resistenza !!
    qualsiasi racchetta andava bene .....e se non eri allenato ...facevi poca strada ad un torneo !!

    qua rattrista , ma rattrista molto tutto il carrozzone da mercanti che ruota attorna al ping pong.....
    rattrista leggere del veterano che se la mena male quando il giovane inizia a vincere , rattrista leggere di quello che k a z z o non digerisce il puntino ( io lo detesto perchè NON FA GIOCARE !! )

    COSI' CONCEPITO QUESTO GIOCO MI DIVERTE SEMPRE MENO !!

    PS SUPERCIUCK VERGOGNATI A SCHERZARE IL MIO TRISTE QUDINO !
    VERGOGNATI !!
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ott 2012 ---
    IL NOSTRO è UNO SPORT DIVERSO PERCHè MOLTI LO INTERPRETANO COME UN GIOCO DOVE NON SI SUDA MA SI DISTURBA.....

    NO SCUSATE !! SIAMO FUORI STRADA !


    PS QUDINO VERGOGNATI AD INSEGNARE QUELLE COSE LI' !!!
     
    Ultima modifica: 3 Ott 2012
  19. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Chiedo venia, era a mia insaputa e mi vergogno. :sisi:
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ott 2012, Data originale: 3 Ott 2012 ---
    Sono esattamente i nostri accordi, Lei prepara ed io mangio.
    Non è un buon aiuto... oltre che una grande soddisfazione? :p
     
    A ZZTOP piace questo elemento.
  20. seguso

    seguso utente morboso

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Secondo me la domanda importante è questa: a parità di tecnica, il materiale può fare la differenza tra vincere e perdere? Secondo me la risposta è: assolutamente sì!
     
Status Discussione:
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