Sondaggio set ai 21 e palla da 38

ho votato a favore per nostalgia ma a pensarci bene non ho più vent'anni ed anche i kili son di più
non c'è la farei più.mi sa che ho sbagliato a votare,posso cambiare?

 

Vince il primo set il si per 21-16!!

 

si ai set a 21, la pallina va bene da 40mm e secondo me bisognerebbe alzare la retina almeno di 1cm, sarebbe piu' spettacolare

 

Quando circa 4 mesi fa ho ricominciato a giocare dopo un bel po' di anni di stop, ho avuto difficoltà ad abituarmi psicologicamente alle partite ad 11!
Effettivamente, come qualcuno ha già detto, con 2-3 punti persi per propria negligenza e 2-3 punti guadagnati dall'avversario per spigoli e retine, molte partite vanno a farsi benedire al di là dell'effettivo valore dei giocatori!!
Alla fine ci si abitua a tutto, anche alle partite ad 11, però un ritorno al 21 alla fine non mi dispiacerebbe!
Mentre sono assolutamente contrario alle palline da 38 (men che meno all'uso della colla fresca, come detto da qualcuno...).
E comunque, al di là di ogni ipotesi e considerazione personale, forse la più grande verità è che questo stupendo sport ha bisogno di un po' di "STABILITA' REGOLAMENTARE"....se cominciamo a fare come la Formula 1 o il motociclismo (Moto GP e Superbike), dove le regole vengono cambiate ogni anno, diventerà in modo del tutto analogo un ambiente "paranoico" e non più vivibile serenamente!!

Domanda all'autore del post/sondaggio:
ma la tua era solo un'ipotesi fantasiosa, oppure hai sentito qualcosa in tal senso?

 

Buonasera a tutti!
Leggevo la discussione e mi sono permesso di "rientrare".
Personalmente voto per la palla da 38 , per i set ... vanno bene cosi.
La palla da 38 per chi si ricorda oltre ad essere più veloce riceveva molte più rotazioni di quella da 40, quindi con quella vecchia potrei forse tornare competitivo e con i set all 11 non scoppiare!!!!

 

Il motivo per cui sono state eliminate è stato proprio questo...ed io, pur appartenendo alla "vecchia" generazione di pongisti, condivido pienamente!
Parere personale, s'intende!

 

io ho iniziato a giocare seriamente in tarda età con le palline da 40mm e i set a 11. Non vorrei tornare ai vecchi tempi, ma un set leggermente più lungo (15 punti) per togliere importanza a spigoli e retine lo gradirei.

 

Comunque piu punti si giocano più possibilita di colpire spigoli e reti ci sono, è un dato, hai più possibilita.... più,più,più...

 

Ma piú punti si giocano e più la possibilità do compensazione aumenta
A fine carriera i punti persi per disculo e quelli vinti per culo dovrebbero equilibrarsi... a meno che...

 

IMHO Il set ai 10 ha un enorme difetto intrinseco, si spacca il ritmo dei giocaotori in modo continuo e si hanno tempi morti assolutamente inaccetabili dovuti al continuo cambio del battitore, questo abbassa il livello di gioco.
Se avete voglia e tempo provate a fare 2 set con il regolamento del tennis (senza la possibilità di ripetere la prima di servizio) alla fine per vincere bisogna fare 24 punti con qualche vantaggio diciamo che si giocano circa 27/28 punti per 2 set sono 55 punti) conto i 44 (46-47 con due set ai vantaggi) di una partita sui 4 set con le regole odierne,
Ma lo spettacolo le possibilità di ribaltare la partita e il ritmo dell'incontro e quindi il livello di gioco è tuttaltra cosa, e in particolare è + facile da seguire per chi guarda.
tenete presente che se si finisce 2-1 con il regolamente del tennis si giocano praticamente gli stessi punti di una partita che finisce 4/3 con il regolamento odierno.

 

No! Chi è stato? Non dirmi Sharara! Lo sapevo.. e adesso sul dieci pari che si inventa?

O è stato Vermiglio? L'idea del pareggio è sempre stato un suo leit motiv fin dai tempi della mini-swaythling!

 

Ed è proprio così!
Un mio compagno di gioco, puntinato, stufo delle mie continue lamentele sui suoi spigoli e retine mi ha proposto di segnarceli su un foglio. Le sue e le mie. Risultato: in quattro mesi di scontri tra noi due, circa otto partite alla settimana, 106 retine sue, 23 mie. 26 spigoli suoi 7 miei. Si intende che le retine devono aver causato il punto perchè quelle dove lo scambio è continuato non sono state conteggiate. Più sfigato di cosi....!

 

Ed ecco la prova scritta che chi sceglie il tennistavolo come sport (me compreso) qualche problema ce l'ha

Mi hai dato l'idea commerciale del secolo:
Il nuovo segnapunti con set, punti e PUNTI DI CULO
Ora lo propongo alla Butterfly e guai a chi mi ruba l'idea!!!!

 

Qui ci vorrebbe Sacramen per darci la spiegazione scientifica.. ma a livello statistico è pressochè assodato che la palla del puntinato sia inesorabilmente attratta dalla retina con tendenza allo scavallamento. Lo spigolo no, quello é super partes!

 

Sono d'accordo anch'io.
Set a 21 e cambio servizio ogni 5 punti.

... Ma non credo che si tornerà indietro

 

Il fatto che il set breve favorisca la casualità non è di facile intuizione. FIngiamo che su un set che finisce 11-9, quindi in cui si sono giocati 20 punti, si colpiscano in media 4 spigoretine (bello questo nuovo termine) in tutto, indipendentemente da chi le ha fatte. Manteniamo lo stesso rapporto invariato (fingendo che per forza si becchi una spigoretina un punto su 5) e aumentiamo i punti dei set a 50, col risultato che in un set che finisce 51-49 si sono giocate 100 palline e si sono prese 20 spigoretine.
Apparentemente a livello matematico così calcolando non cambia nulla, il problema è che questi punti non mantengono la stessa influenza durante tutto il set ma diventano di maggior peso nelle situazioni in bilico, cioè quelle di parità e soprattutto i vantaggi. Il set corto era stato scelto apposta per rendere più spettacolare anche aumentando statisticamente le possibilità di andare ai vantaggi da parte dei due giocatori (in un altro topic c'era un calcolo statistico fatto bene che dimostrava questa cosa) e quindi chiaramente più aumenti le situazioni limite più diventa importante l'impatto di quel singolo punto. Per intenderci se sul 6-7 quello avanti fa uno spigolo ruga ma ci rimangono un bel tocco di punti a giocare, se lo fa sul 9-10 gli vale il set.
Inoltre la verità è che il rapporto non è mai di 1-5, è casuale pure lui, quindi sempre più casualità che sul breve cammino si fa sentire di più.
Questo aspetto di voler andare spesso ai vantaggi (situazioni in bilico) a me non da fastidio solo per gli spigoli e le retine ma perchè appunto non permette di gestire adeguatamente la situazione e non favorisce chi è "migliore" nel complesso.
Pensate se giocassimo al meglio di 20 miniset ai 3 punti senza vantaggi (chi arriva a 3 vince), quante possibilità ci sono che alla lunga vinca il migliore? Oppure banalmente se giocassimo un solo set (lungo o breve che sia) quante volte lo vincerebbe lo stesso che vincerebbe anche una partita estesa?
Magari queste considerazioni sono frutto di una nostra percezione errata delle cose, eppure...

Sul puntino che prende più spigoretine penso dipenda dal fatto che semplicemnte chi gioca al tavolo con il puntino gioca di piazzamento, si concentra sul tenere basse le palline e fa colpi più lenti e tesi... tutti candidati ideali per una retina!!! Immaginate di tirare 100 topspin e di fare 100 spinte col puntino, è più facile che dato l'elevato spin e velocità delle palline toppate quando esse colpiscono la retina schizzino fuori mentre quelle del puntino restino dentro...
Infine credo che il backspin sia privilegiato nel sopravvivere al tocco di retina
E poi c'è anche un po' di sano pregiudizio quando si gioca contro le gommacce