Società collocate in zona di confine tra più regioni

Vi sembra giusto che una società collocata in zona di confine tra più regioni sia obbligata a svolgere l'attività regionale nella propria regione indipendente dalla regione"più comoda"come distanza chilometrica (tra campionato e tornei)?????come sono stati inseriti i nuovi tornei open che danno facoltà di scelta agli atleti dove partecipare,non sarebbe giusto dare anche facoltà di scelta alle società che hanno sede in zone confinanti dove svolgere la propria attività regionale senza sobbarcarsi centinaia di km per giocare in d2 ?

 

concordo

 

Non concordo caro tt sermide al secolo Giovanni Scaglioni, perché dopo sarebbe l'anarchia totale, tutti saremmo al confine di qualche cosa. L'attività regionale va svolta in ambito regionale, ogni regione ha propri regolamenti per quanto concerne i campionati a squadre, i tornei Open (aperti) sono stati un' innovazione che ha avuto un incredibile successo, sarei d'accordo invece che tutti i tornei regionali fossero Open. Se Sermide è al confine con Veneto-Lombardia-Emilia-Romagna non possiamo farci nulla. Potresti andare ad abitare a Ventimiglia così potresti chiedere di partecipare hai campionati a squadre in Francia ahahaha non avertene, alla prossima

 

non ci sarebbe piu attivita regionale ma attivita promiscua o chiamala come vuoi

 

adoro la promiscuità....

 

Sì.

 

visto che ogni regione ha i propri regolamenti per i campionati a squadre, mi sembra che l'anarchia ci sia adesso...e il fatto che i tornei open stiano avendo un grande successo, dovrebbe aiutarci a riflettere.
Altra cosa a cui bisognerebbe porre rimedio tramite apposito regolamento che ora non esiste, è vedere nelle prime giornate di campionato grosse squadre che schierano in campionati minori dei loro atleti con classifica definiamola "importante", a tutto svantaggio delle sole squadre che hanno la sfortuna di incrociare le racchette con tali "fuori quota" nella prima o seconda giornata... in un girone a 8 squadre bastano 2 sconfitte inattese (a volte anche solo una) per compromettere un'intera stagione...

 

Penso che l'attività regionale o provinciale debba ridursi ai soli campionati regionali e provinciali, meglio se fatti in concomitanza dalle varie regioni o province, tutto il resto "OPEN".

 

Impedire i tornei open fu una scelta di molti anni fa perché alcune regioni proponevano un'attività individuale che risucchiava quella (scadente) delle regioni limitrofe. Il successo che dimostrano ora i tornei open è la (ri)prova che si trattò di una scelta politica che non va a favore dei giocatori.

 

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Ott 2015 ---

Sicuramente anche tu se ti trovi a fare più di1000 km per le trasferte inD2!!!!!oppure 350km di media per fare un torneo regionale cambieresti opinione.non si tratta di anarchia,ma di buon senso.in altre federazioni sportive (esempio pallavolo)le società che si trovano nel confine hanno facoltà di scelta in che regione fare la propria attività

 

1000 km? !?!?!?! Io non conosco bene la geografia ma sono di Roma e con 1000 km faccio una trasferta a Genova... ho capito bene 1000 km (tra andata e ritorno) per una sola trasferta?

 

sicuramente con uno 0 in meno...

 

Il discorso sarebbe lungo e complesso.. si finirebbe col discutere di autonomie e di centralismo.

Purtroppo in molte federazioni la geografia politica si sovrappone a quella sportiva e un CR e una Regione coincidono ; con l'assurdo che la Valle d'Aosta con una attività oggi risibile abbia un CR tutto suo. Ciò si spiega solo con l'autonomia politica e relativi finanziamenti all'attività.

Pure per noi, terra di confine, sarebbe più comoda la Provincia di Varese piuttosto che quella di Cuneo (tornei reg.) o quella di Biella (campionato).

Per la FISI, la Val d'Ossola è più saggiamente compresa nel Comitato Alpi Centrali anzichè in un artificioso CR piemontese.

Anche uno sport a macchia di leopardo come il tennistavolo dovrebbe avere Comitati transregionali, a seconda delle vicinanze stradali e non geopolitiche. Basti pensare alla divisione transappenninica.. alla lunghissima Emilia Romagna.. ecc...

però poi si pone sempre il problema dei criteri di assegnazione dei contributi regionali (dove ci sono).

 

andate a vedere la distanza tra La Spezia e Bordighera e il costo dell'autostrada ... ditemi se ha senso fare tanti km e spendere tanti soldi per una C2 (...anche se quest'anno gli amici di spezia non sono in C2)

regioni "numerose" hanno vari gironi di C2, ma questo purtroppo non vale per molti regioni .. la Liguria è una di quelle, la cui geografia certo non aiuta

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Ott 2015 ---

andate a vedere la distanza tra La Spezia e Bordighera e il costo dell'autostrada ... ditemi se ha senso fare tanti km e spendere tanti soldi per una C2 (...anche se quest'anno gli amici di spezia non sono in C2)

regioni "numerose" hanno vari gironi di C2, ma questo purtroppo non vale per molti regioni .. la Liguria è una di quelle, la cui geografia certo non aiuta

--- Messaggio Unito Automaticamente, 17 Ott 2015 ---

andate a vedere la distanza tra La Spezia e Bordighera e il costo dell'autostrada ... ditemi se ha senso fare tanti km e spendere tanti soldi per una C2 (...anche se quest'anno gli amici di spezia non sono in C2)

regioni "numerose" hanno vari gironi di C2, ma questo purtroppo non vale per molti regioni .. la Liguria è una di quelle, la cui geografia certo non aiuta

 

Ci andiamo a vedere hhahaah promesso :-D

 

scusa ma se qualcuno abita a Varese, e deve andare a fare il torneo a Sermide..è lo stesso discorso e mi pare nessuno si lamenta..

se è come dici che in Lombardia i tornei in media son lontani da te e ti conviene L'Emilia o il Veneto..puoi tesserarti in una di quelle regioni ..

alcuni Lombardi per comodità di campionato o altro si sono tesserati in Piemonte..

mi ricorda l'anno scorso che dovevo allenarmi a milano ma tesserato in veneto, pur abiti a milano da sempre..
ma sono scelte..

penso se tutti pensassero solo alla comodità.. si fa meglio stare a casa a fare una partitella tra amici invece che pseudoagonismo..

 

Io non penso assolutamente alla comodità anche' perché ho dimostrato in più di 10 anni di attività di aver partecipato a quasi tutti i tornei organizzati a Milano e Varese.cosa che il90% dei tesserati di Varese e Milano a differenza mia non hanno fatto (dati alla mano)perché giustamente hanno possibilità di fare l'80%dell'attivita' federale regionale nel giro di50/70km Max.e comunque siamo tesserati in Emilia Romagna!!!!!!!ma non mi sembra giusto rinunciare alla propria società,al propio palazzetto campo gara per un regolamento che si potrebbe comodamente cambiare.comunque i fatti dimostrano che anche i più super appassionati per l'attività regionale fanno fatica a sobbarcarsi trasferte sopra i 150 km

--- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Ott 2015 ---

Caro demonxsd anch'io ho una passione ferrea per questo sport e non faccio fatica ad alzarmi alle5 del mattino per andare a fare 1 torneo magari a 3ore di macchina (in regione)come e' successo centinaia di volte e magari....giocando anche una o al massimo 2 partite,ma gestire una società con settore giovanile(genitori),amatori alle prime armi che si affacciano a questo sport,disabili ecc non è facile.....capisci?di conseguenza dovremmo cercare di avvicinare esordienti all'attività agonistica nel modo migliore non credi?

 

spiegato così mi è molto più chiaro
e sono d'accordo

 

tt sermide un po di ragioni le ha . ... l'attività regionale individuale io la limiterei a 2 3 tornei giovanili ... e ai campionati regionali di categoria... per il resto tutto open ..